Un bel po' di nidi ....

L'esperienze personali sul Birdgardening

Moderatore: Giampiero

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sam
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Iscritto il: 24 dicembre 2007, 14:29

Un bel po' di nidi ....

Messaggio da sam »

Aiuto non so piu' dove metterli !!!

E soprattutto ho la segatura che mi arriva alle ginocchia !

A parte gli scherzi , e' andata cosi ':

Ormai sono famoso in paese e tutti quelli che anno delle vecchie tavole le portano da me ...

Dal 14 Agosto in piazza faremo un mercatino per venderle ...

L’intero ricavato della vendita delle casette nido sarà destinato ad opere per la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio faunistico del paese attraverso la creazione di un fondo specifico nel bilancio dell’associazione Pro Loco .

Insomma lo scopo e' raccogliere fondi , ma soprattutto penso che sia importante l'opera di sensibilizzazzione , per me ormai e diventata una specie di "missione"
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rossella
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Re: Un bel po' di nidi ....

Messaggio da rossella »

stupefacente la quantità di nidi che hai costruito!! e complimenti per la tua attività di sensibilizzazione che stai promuovendo con successo nella tua città... non è mica cosa da poco! non è facile coinvolgere le altre persone alla salvaguardia dell'ambiente e degli uccelli!! mi auguro che possa essere d'esempio a noi tutti. per questo motivo non smettere mai di aggiornarci di tutte le tue iniziative!! complimenti!! :D [smilie=041.gif]
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pompeleflavio
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Re: Un bel po' di nidi ....

Messaggio da pompeleflavio »

Ciao,
tutti i miei complimenti!!!!!Fra poco inizio anche io...intanto sono alle prese con i tronchetti nido e farli è un vero lavoraccio ma il risultato e ottimo!!!
Ma sei molto abile tu, o sono le tavole belle??!!!Dici che lavori con tavole vecchie delle persone del paese, ma tanto vecchie non sembrano.O meglio, sembrano tutte uguali, per quello dico...beato te!

Dimmi, come hai fatto a sensibilizzare tutta questa gente?Intendo che va tutto a tuo vantaggio per il momento, visto che ti portano adirittura un po 'di materiale, il legno , prima cosa essenziale.E' stata quella volta che avete fatto una specie di convegno con l'installazione di qualhe nido?O sei tu che ti fai avanti?Dimmi, i trucchetti, io pian piano riesco ma la gente ci crede ancora troppo poco :( :( :( O si interessa malamente :(
Io pensa te, sto già tentando con l'assesore del comune, ma perchè ha tante idee per la testa mi da poco retta... :?
Mi complimento anche per le casette per chirotteri, meritano attenzione anche i poveri "topolini" volanti ormai pochi pochi.
Ciao e bravo bravo bravo.
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sam
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Iscritto il: 24 dicembre 2007, 14:29

Re: Un bel po' di nidi ....

Messaggio da sam »

Grazie Rossella ..Certo che vi terro' aggiornati sulle mie iniziative , mi fa molto piacere , ricevere la lostra approvazione e i vostri complimenti mi da coraggio e sicurezza , soprattutto sono assetato di consigli , ma accetterei volentieri anche qualche critica , le critiche costruttive aiutano molto a migliorare .

Grazie Flavio per i complimenti , le tavole per i nidi dei pipistrelli effettivamente sono nuove , ho acquistato un pacco di 10 tavole da 1 metro di perlinato sottile , e costato 10 euro e mi ha permesso di realizzare 10 casette .
Le tavole per i nidi grandi sono delle vecchie tavole di perlinato largo 20 cm e arredavano la parete del bar del paese prima , alcune tavole facevano parte di vecchi mobili che circondavano i letti di una piccola pensione .
La maggior parte del legno invece sono gli scarti di lavorazione (perlinato di 14x2 cm ) della costruzione di una grossa baracca di legno che e' diventata la pizzeria della Pro Loco .

Mi chiedi come ho fatto a farmi dare ascolto dalla gente ? ...
... Facile ! sono l'unico elettricista in paese ...Se non mi considerano lascio tutti al buio ....

Scherzi a parte , non lo so' ...
Molti sono un "muro di gomma " , altri sono un po' idifferenti ...
Con la maggior parte delle persone invece e' come "sfondare una porta aperta" , ho scoperto con piacere che molti in paese (adulti e anziani soprattutto) sono gia' dotati di attenzione e sensibilita per la natura .
Io cerco di non essere assillante e punto molto sulle foto , Il messaggio che voglio dare e semplice :
" lo sai che abbiamo un partimonio faunistico meraviglioso proprio qui in paese ! " e to lo dimostro con queste immagini .

Se ti servono consigli per le tue iniziative chiedi pure ti do volentieri il mio parere e sono certo che gli amici del forum faranno altrettanto .
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pompeleflavio
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Re: Un bel po' di nidi ....

Messaggio da pompeleflavio »

Ciao,
scusa Sam, non credo di essere a corto di termini tecnici per quanto riguarda tavole, attrezzi, ma per "tavole perlinate" intendi quelle con l'incastro???Maschio e femmina???Io quelle per fare le classiche casette le ho sempre scartate, perchè hanno un costo già di suo se vado a prenderle in grandi negozi "fai da te", e poi per unirle hanno sempre per l'appunto quei maledetti incastri....ora, per le casette dei chirotteri vedo che ci sei riuscito bene e avrei adoperato anche io quelle tavole li per farle in assenza di altro, in teoria per fare il frontale della casetta chirotteri hai incastrato 2 tavole perlinate per orrizontale....o sbaglio?? Per il resto dei nidi...come fai?Ti armi di pazienza e per lo meno togli almeno l'incastro maschio che sporge?
O per te non è un problema?
Io per la costruzione adoperavo nei primi anni tavole di abete da 15 cm di larghezza e 1,8 di spessore.Le trovavo in zona industriale del mio paesino, e queste tavole formavano bancali strani.Io col permesso della fabbrica le ho portate via tutte.
Ho fatto una trentina di nidi...poi tavole finite :cry:
Ora compro al'ingrosso tavole da 15 di larghezza spessore 2,3 cm 2° o 3° scelta di abete, grezze non lavorate.Il difetto è che sono lunghe (4 mt, la fabbrica le fa cosi) e tendono ad imbarcarsi e torcersi come una spirale...ma scelgo le meglio se riesco.

Scusa il mio raccontino noioso se vuoi, ma mi interessa sentire cosa usano gli altri...ci si consiglia almeno. :wink:
Un' altra cosa metti i gancetti metallici per tenere fermo il tetto, e per evitare che evntuali predatori lo aprano a forza di muso o zampa?
An per le persone ho capito, diciamo che hai un che di "fama" tra la tua gente per quanto poco....e hai ragione le foto sono l'arma vincente!
Ti saluto
Flavio
pompeleflavio
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Re: Un bel po' di nidi ....

Messaggio da pompeleflavio »

Ciao,
aprofitto del titolo del post per mettere una foto anche io...3 nidi fatti fino ad ora (in 2 giorni)Il tipo di nidi comportano molto tempo, ma ottimo risultato :D

Da sinistra: tronchetto nido standar foro da 40 mm per torcicollo, codirosso, picchio muratore e cincie in cipresso, scavato a mano. Al centro casetta a tunnel per civetta. A destra tronchetto medio grande foro da 60 mm per storno, upupa, assiolo in pioppo poi trattato con impregnante scuro.
Ciao
Flavio
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sam
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Re: Un bel po' di nidi ....

Messaggio da sam »

Si il perlinato e' quello con l incastro , certo che non ha senso acquistarlo per fare i nidi , e costoso e va tolto il maschio e la femmina con la sega a banco e quindi ci vuole anche tempo .
Per i nidi l'ideale sono le tavole di abere piallato larghezza 15 , spessore 2 lunghe 4 mt , piallato ,non grezzo , costano di piu' (da 9 a 11 euro) ma sono molto piu' dritte e vengono casette bellissime .
La prossima volta che mi prende un "attacco acuto di bricolaggio" credo che acquistero' quelle ...
Per quel che riguarda i ganci di sicurezza non ne ho avuto bisogno perche' per fissare il coperchio uso sempre 2 o 4 viti di ottone , visto che i nidi sono destinate a persone inesperte sono certo che converrai con me che e' una soluzione ottimale .

Per i nidi dei pipistrelli invece il perlinato largo 12 e spesso 1 cm mi sembra l'ideale .
Ho tagliato una tavola da un metro in 5 pezzi uguali , 2 per il davanti e 3 per il dietro .
La parte ruvida e solcata ho fatto in modo che restasse all'interno del nido , credo che si presti perfettamente , pare fatta apposta per permettere ai pipistrelli di agganciarsi con le loro zampette.

Complimeti davvero per i nidi a tronchetto !

Non ci ho ancora provato perche' non so da dove cominciare , ci vorrebbe un tornio ...

Non e' che mi racconti come fai ?
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pompeleflavio
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Re: Un bel po' di nidi ....

Messaggio da pompeleflavio »

Ciao,
Sam, concordo pienamente su cosa mi racconti...l'avevo dedotto che te ne eri accorto anche te sul perlinato..ormai siamo del mestiere!!! :D Dovrò informarmi sul legno grezzo e piallato che dici tu...le tavole con quele misure le prendo anche io, ma questo particolare lo terrò sotto controllo.In effetti l'ultima volta ho dannato perchè come ti dicevo le tavole (grezze) si erano lievemente torte a spirale :evil:

I gancetti...ehm...ricordo le discussioni.. :wink: Si come dici per inesperti meglio tutto chiuso a prova di "scasso", ma sai per quello che faccio io chiuse non le faccio..guarda non è come pensi..ora che anche tu prendi confidenza coi nidi te ne accorgerai che monitorare le covate di certe specie precise è fattibile, sempre che ci sia interesse per capire un po' la loro vita più a fondo, e non è detto che, se raccogli dati, possano andar bene anche per gente che studia su questa roba qui seriamente..ci vuole un che di esperienza e fortunato io per es che ho conoscenze di esperti con 25 anni di nidi alle spalle e autori di qualche libro..i sistemi per farlo ci sono, basta volerli per lo meno leggere e capire.E poi tanta zucca per non fare cavolate!
Comunque sia non volglio tornare ai vecchi discorsi, non vorrei creare ancora scompiglio (che certi qui sul forum lo hanno voluto).Fatto sta che se anche chiudi il tetto con le viti , per pulirli in autunno, operazione essenziale per garantire covate future nello stesso nido, basta per l'appunto svitarle...come avrai già fatto penso..lo stesso è con tetti apribili, solo che aprirli è più semplice :wink:

Belle foto, e gran nidi!!Che diametro fai dei fori di ingresso???Bella la tecnica per fare le "bat boxes", davvero efficace in tutti i suoi particolari che mi racconti :D Ti auguro qualche occupazine anche di pipistrelli allora, anche se come sai non è affatto facile.Ma complimenti, che almeno tu ti sei preso la briga di farle..io devo ancora entrare nel'idea..ne ho un sacco per la testa di fare di casette..
Ti scrivo di seguito
Ciao
Flavio [smilie=041.gif]
pompeleflavio
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Re: Un bel po' di nidi ....

Messaggio da pompeleflavio »

Ciao,
COME FARE I TRONCHETTI NIDO???!!!!
Non apro un'altro post, spiego tutto qui visto che Sam mi ha chiesto e può essere utile a chiunque voglia testare la propria abilità a vantaggio di quei pochi uccelli rimasti nei nostri boschi e giardini.
Dunque, oggi vado a fare un carico di tronchi (abbasserò tutti gli ammortizzatori della macchina per farceli stare tutti!!) così fin che ne faccio uno, fotografo a sequenza le operazioni da fare.

Introduzione generale per crearli: ci sono 2 modi: - si scava a mano con martello e scalpello.- si usa il tornio.Molte informazioni che vi descirvo qui le ho imparate a mia volta dal prezioso libro " Nidi artificiali" di G.Premuda F.Ballanti e B.Bedonni calderini edagricole.Consiglio di acquistarlo per chi davvero fosse interessato. :D
Tornando a noi:

-A mano: si prende il tronchetto (misure e tipo di legno se interessati le scrivo di seguito), lo si adagia per orrizontale sul terreno e muniti di motosega si tagliano alle 2 estermità del tronco 2 rondelloni dello spessore minimo di 5 cm che andranno a formare poi tetto e fondo del nido.Una volta fatto ciò, i rondelloni si mettono in disparte, e si lavora con il tronchetto rimasto (un po' più corto).Muniti di scure o ascia come si vuol dire, si spacca letteralmente il tronco a metà.Questo si fa con il tronco messo in verticale e si spacca seguendo la direzione delle fibre del legno.
Si avranno così 2 semilune, che dovranno essere scavate come una scodella.Con scalpello a lama larga e lunga se possibile, si comincia a togliere il legno fino a formare una sorta di "coppo" lasciando però tutto attorno uno spessore di almeno 2 cm.
Si ripete l'operazione anche per l'altra metà.
Se il legno non è molto umido, si può procedere già con la giunzione delle 2 metà scavate.Io le unisco con colla a legno e staffe metalliche avvitate.Poi avvi to il fondo (un rondellone) e attacco il tetto (altro rondelone) con una bella cerniera.
Se il tronchetto ha la corteccia, non lo tratto con nessun impregnante o vernice, si rovinerebbe tutta la sua naturalezza.Tanto dura comunque.Se è legno liscio senza corteccia e un po' marciscente, lo si può trattare con impregnate ad acqua.
Il foro di ingresso lo faccio con una fresa a legno della opportuna misura su una delle 2 metà scavate.

-Col tornio: premetto che col tornio non lo ho mai fatto, ma ho foto documentative e spiegazioni concrete di persona, da B.Bedonni autore del libro che dicevo prima.
Intanto il tornio deve essere di una certa mole, e con una certa potenza.Le ganasce metalliche, per tenere il tronchetto sul mandrino si devono fare artigianalmente, come pure la punta a lancia (punta piatta larga 11 cm) che si fissata dalla parte opposta, penetra nel tronco.Se si ha tutto questo, si devono utilizzare per forza di cose tronchetti regolari, ovvero il più possibilie tondi e senza deformazioni.Es di legno praticamente tondo e adatto al tornio e l'abete rosso.
Qui serve tagliare con la motosega solo il tetto, la punta poi penetra fermandosi 2 o 3 centimetri prima per lasciare il fondo.
Ecco fatto.Attenzione però.Tutto ciò è altamente pericoloso, se salta il tronco dalle gansce durante la corsa del mandrino sono cavoli amari!!! :twisted:E' tutto molto complicato e ci vuole molta fermezza.

L'autore mi racconta che i tronchetti fatti al tornio sono stati davvero pochi, visto che li hanno fatti con un tornio di un signore che abitava lontano e poi col discorso del pericolo non lo hanno più fatto.
Ecco tutto spero di non aver annoiato con tutto sto papiro di roba, con le foto si capirà meglio. :D
Ciao
Flavio
pompeleflavio
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Re: Un bel po' di nidi ....

Messaggio da pompeleflavio »

Ciao,
eccomi qui puntuale :D Per caso c'è il sistema per postare la foto e dopo scrivere un breve testo, poi postare un'altra foto e riscrivere, cioè a catena, o le foto si mettono tutte dopo aver scitto??Comunque sia per ora scrivo sullo spazio bianco per il "commentino" disponibile su ogni foto che sia allega.

Mancano i passaggi finali, ma è venuta sera e non c'è l'ho più fatta, per le foto è scuro e poi sono stufo morto :wink: :)
Intanto metto queste:
Spero di essere stato chiaro, anche se credo che pochi si cimenteranno nell'impresa..ci vuole un macello di tempo e materiale.Io posso farlo bene perchè sono in vacanza, ma se c' è qualcuno come Sam che a fine settimana si mette, meglio...i risualtati si vedranno dopo e sono molto graftificanti!!! :D
Ciao
Flavio
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Prima fase: taglio rondelloni per tetto e fondo.Destra e sinistra.Minimo spessore 4-5 cm.
Prima fase: taglio rondelloni per tetto e fondo.Destra e sinistra.Minimo spessore 4-5 cm.
Seconda fase: taglio dell'altro rondellone
Seconda fase: taglio dell'altro rondellone
fase di spacco: con ascia e mazza si spacca a metà.
fase di spacco: con ascia e mazza si spacca a metà.
Tagli delle metà del tronco longitudinalmente con la motosega.Attenzione a non fare troppa pressione con la lama, si deve lasciare un po' di legno per i lati del tonchetto.Questa operazione si fa per facilitare l'operazione con lo scalpello più avanti.(si toglie tanto legno con un colpo)
Tagli delle metà del tronco longitudinalmente con la motosega.Attenzione a non fare troppa pressione con la lama, si deve lasciare un po' di legno per i lati del tonchetto.Questa operazione si fa per facilitare l'operazione con lo scalpello più avanti.(si toglie tanto legno con un colpo)
Ultime fasi: tutto il materiale raccolto, pronti per la scalfitura.
Ultime fasi: tutto il materiale raccolto, pronti per la scalfitura.
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sam
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Iscritto il: 24 dicembre 2007, 14:29

Re: Un bel po' di nidi ....

Messaggio da sam »

Grazie Flavio per l'ottima e completa spiegazione :D


La mia iniziativa sui nidi e' stata un successone !!! :D

34 casette vendute ....29 fatte da me e 5 dal mio amico Pippo.
quasi 400 euro raccolti ...
E sono piaciute tantissimo le mie foto che avevo esposto su due pannelli per far vedere che i nidi artificiali vengono effettivamente usati.

Io mi ero piazzato sotto le logge della chiesa , all'interno della cappella invece c'era il mercatino di beneficenza .
dovevamo rimanere entrambi aperti il 14 mattina ,il 15,16e17 ...tutto il giorno

Io il 15 sera ho chiuso la bancarella perche' non avevo piu' niente .
In un paese cosi piccolo direi che he un successo strepitoso .

Non voglio fare il modesto , ma il merito non e' certo mio , il merito e' delle persone che hanno dimostrato grande interesse e grande sensibilita' , e' proprio questo che mi rende felice e mi fa ben sperare ...

La foto si riferisce al pomeriggio del 15 quando ormai era rimasto ben poco ...
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pompeleflavio
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Re: Un bel po' di nidi ....

Messaggio da pompeleflavio »

Ciao,
Sam davvero gran lavoro!!!!Ma solo per curiosità, sei riuscito con i soldi guadagnati ad ammortizzare un po' le spese di tutto il materiale per fare i nidi???Anche se non ci hai guadagnato tu (cosa che spero),per lo meno sentire se i conti delle spese tornavano...
Io però ho pensato di agire diversamente.Tu dici che in un paesino così piccolo hai avuto più successo di quel che credevi, ma secondo me è proprio questo il vantaggio....tutti su e giù ti conoscono, come elettricista (che mi hai detto) hai una tua piccola fama.Poi non metto in discussione l tua abilità nel preparare tutto, sicuramente ha contato almeno la metà del lavoro :)
Con gente estranea, secondo me è difficilino al primo impatto.Io sto per compiere a giorni 18 anni, dicono che è raro trovare uno di questa età con sta passione sfrenata per i nidi, e il bello è che sono convinto di ciò che faccio...non ho la testa in mille altri posti! 8) Come ti dico visto la mia giovane età (sempre relativo :wink: :roll: ) fare un mercatino la vedo ardua.Poi pochi sanno di questa mia passione, e dovrei vedermela con gente che sul campo non sa nulla, ma questo è il meno, e poi che ci creda soprattutto.
Io tenterei di organizzare una specie di uscita (anche più di una) sul campo, facendo vedere i miei nidi in piena attività.Ora noi 2 la pensiamo in maniera diversa sul fatto di non aprire i tetti ecc, ma al momento non centra, la gente (come voi sul forum) ha talemente paura, che non si azzarderebbe mai di osservare all'interno, e questo è positivo per principianti devo dirlo. :D Io non inciterò mai di aprire per vedere la covata, a chi è veramente interessato col tempo lo potrà fare con me, e io spiegherò tutto per filo e per segno.
Questo è per far vedere alla gente, la funzionalità dei nidi dal vivo, subito, con i loro occhi, e in secondo luogo posso cominciare a venderli, anzi credo che saranno poi loro a chiederti se li vendi!! :)
Perchè io si ad un convegno posso speigare tutto bene a parole, ma è ben diverso se la gente ti osserva mentre installi varie tipologie di nidi, nel frattempo spieghi, e vedono dove e come si installano.
Sai ti dico così, perchè la maggior parte delle persone, (in Italia) non è in grado di fare una installazione corretta.Parlo proprio di inesperti, anche anziani, ma non do loro colpa, basta fargli vedere dal vivo come si fa.L a gente estranea di solito ti compra un nido, e stop. :wink: Lo mette nel giardino giusto o sbagliato, e stop.Non lo restaura più quando serve, diventando pericoloso per gli ucceli.Non è così che deve essere.Secondo me il pubblico va alimentato ogni primavera affinchè, si verifichino tante istallazioni e così più occupazione e così più credibilità e così più amore per la natura.

Scusa il discorso, non si capirà gran che, ho detto tutto quello che dovevo dire in 2 righe. :wink:
Ti saluto e ancora complimenti
Ciao
Flavio
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sam
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Re: Un bel po' di nidi ....

Messaggio da sam »

Anche se sono certo che troveremo un ottimo utilizzo per i soldi raccolti ripeto che l'iniziativa e' soprattutto per sollevare l'interesse della gente ,per quel che riguarda il recuperare le spese direi che ci siamo , le spese vive sostenute sono state circa 70 euro , forse saremmo riusciti a recuperare le spese anche senza il legno gratis .
Senza però considerare i pannelli espositivi che tra carta di sottofondo , puntine e stampa foto mi sono costati abbastanza , ma visto che e' per una buona causa e poi gli riportero' a casa e saranno utili piu' volte ...
Comunque mi hanno dato grande soddisfazione e addirittura una professoressa mi ha chiesto se puo' esporli nella sua scuola .( credo proprio che sara' questa la mia prossima iniziativa )

Tu mi chiedi il segreto del mio successo ...Intanto e' da vedere se di successo si puo' davvero parlare , a me pare di si , ma vedremo alla distanza , puo' anche darsi che la gente si sia interessata alla novità e poi finisca tutto in una bolla di sapone ma io continuo a lavorare perche salvaguardare e valorizzare la natura del mio paese e' per me una specie di "dovere " o di "missione" e cerco di convincere la gente che oltre un dovere morale e' anche una cosa logica e' che puo' portare benessere attraendo turismo di qualita' nella nostra zona.
Per quel che riguarda farsi ascoltare io sono convinto che dipende molto anche da chi ti trovi davanti non dipende nemmeno tanto dal fatto che tu li conosca gia' o no ...
Io faccio molto leva sul sentimento di meraviglia che provano le persone nel sapere che proprio nel suo paese si aggira tutta questa varieta' di creature meravigliose e cerco di spiegare loro che se imparano a farci caso possono vederle con i loro occhi.
La mia passione per la fotografia e seconda solo a quella per la natura ,e' il mio modo di comunicare , trasmettere , gridare i mie sentimenti , io in altri modi mi riesce davvero difficile ....
Faccio centinaia di foto e cerco sempre di scegliere quella giusta da far vedere , e per me quella giusta e quella che mi comunica di nuovo lo stesso sentimento e la stessa emozione che ho provato osservando il soggetto nel momento dello scatto e spero cosi di comunicarlo anche agli altri .

Io non conosco la tua zona e non so che tipo di persone vi abitano , certo che la tua giovane eta' non ti facilita le cose ...
Fatti aiutare , da soli non si fa' molta strada ,prova a contattare qualche ornitologo o qualche veterinario o anche insegnani di scuola , raccontali di te , della tua passione , e fagli vedere delle foto e dei dati .
Cerca di comunicare la tua passione e il fuoco che hai dentro , a modo tuo ...E non e' detto che sia uguale al mio ...Ma l'importante e che tu riesca a comunicarla ...

Insomma non cercare di insegnare nozioni puoi rischiare di sembrare un "saputello antipatico" ...Trasmetti il "fuoco" , si insomma cerca di parlare piu' con il cuore e vedrai che poi saranno loro a chiederti informazioni .

Prova a preparare delle relazioni illustrate da fotografie su temi specifici su come nidifica una certa specie , oppure delle presentazioni multimediali .

Insomma vedi tu' ma se senti il bisogno di trasmettere la tua passione vedrai che troverai il tuo "sistema "per farlo .
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sam
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Re: Un bel po' di nidi ....

Messaggio da sam »

Riguardo al posizionamento dei nidi ho allegato ad ogni casetta veduta un foglio con le istruzioni da seguire .
Ho fatto del mio meglio utilizzando le nozioni apprese dalla mia esperienza diretta e da voi amici del forum .

Se pero' ritenete che vada corretto qualcosa ditemi pure che' provvedero' a sistemare il testo per la prossima volta ...

In ogni caso non mi aspetto che tutti i nidi verranno installati correttamente , staremo a vedere ...


Questo e' il testo del foglio di istruzioni che ho allegato ...






Pro Loco di San Mommè
Vendita nidi artificiali in legno realizzati a mano



Da giovedì 14 Agosto davanti alla parrocchia di San Mommè
in concomitanza del mercatino Pro Loco



Iniziativa per la sensibilizzazione al rispetto e alla salvaguardia dell’avifauna della zona



I nidi sono stati realizzati a mano dagli appassionati del paese mediante l’utilizzo di vecchie tavole di legno in disuso fornite dagli esercizi commerciali del paese.

L’intero ricavato della vendita delle casette nido sarà destinato ad opere per la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio faunistico del paese attraverso la creazione di un fondo specifico nel bilancio dell’associazione Pro Loco San Mommè.

__________________________

Lo scopo dei nidi artificiali è di salvaguardare gli uccelli ed aumentare le loro possibilità riproduttive, così da favorire la conservazione delle specie.

La sempre maggiore scarsità di cavità naturali li rende particolarmente utili

Ogni specie ha particolari preferenze su dimensioni e posizionamento delle casette, sarà quindi più probabile che venga occupata una casetta con misure “studiate” appositamente, piuttosto di una costruita a caso, anche se gli animali sono sempre imprevedibili e non seguono mai regole fisse.



NIDI ARTIFICIALI

Posizione e orientamento

Molto importante è la posizione dove si collocano i nidi, deve essere un angolo del giardino piuttosto tranquillo ed in genere vanno messi almeno a 3 metri e mezzo di altezza, non esposti direttamente al sole e alla pioggia; per meglio proteggerli da quest’ultima vanno inclinati un po’ in avanti. In caso di gatti in giro per il giardino è consigliabile installare una barriera circa un metro sotto il nido, che impedisca al gatto di arrampicarsi, come ad esempio un pezzo di rete rigida che abbraccia l’albero e che formi una sporgenza. In caso si posizionino più nidi vanno distanziati tra loro almeno una decina di metri.
Per quanta cura e attenzione possiamo mettere nel preparare e posizionare i nidi artificiali non c’è comunque certezza che verranno occupati. Il periodo migliore per installarli è gennaio-febbraio, il nido ha più probabilità di essere usato dal secondo anno in poi. L’orientamento migliore pare essere verso sud, in ogni caso è preferibile evitate di orientare il foro di ingresso verso nord.
E’ consigliabile fissare il nido agli alberi mediante un robusto filo di ferro plastificato , da evitare chiodi e viti .

Pulizia dei nidi e manutenzione

Una volta all’anno i nidi artificiali devono essere ripuliti, si deve aprire la casetta togliendo le viti sul coperchio, il periodo migliore per farlo è il mese di gennaio: si deve rimuovere l’eventuale vecchio nido perché gli uccelli non lo riutilizzano, ne farebbero sopra un altro rendendo in pochi anni la casetta inutilizzabile; inoltre molte casette vengono utilizzate in inverno come rifugio e dormitorio, in tal caso si troverà una strato di guano che è necessario rimuovere.
Una volta all’anno si deve riverniciare l’esterno delle casette facendo attenzione a usare vernici all’acqua, inoltre è necessario sostituire le parti di legno usurate.
Un nido in cattive condizioni può subire infiltrazioni d’acqua o può cadere proprio nel periodo di cova.

Periodo di nidificazione

Dal mese di Marzo in poi potrete notare che il nido inizierà ad essere ispezionato da qualche volatile, se lo troverà idoneo dopo pochi giorni inizierà il trasporto del materiale (foglie, muschio, pelucchi, lana ecc.), poi inizierà il periodo della cova delle uova, dopo 12-20 giorni avverrà la schiusa e potrete notare che i genitori inizieranno il trasporto del cibo entrando e uscendo centinaia di volte al giorno.
L’involo dei giovani può avvenire in un tempo variabile da due a tre settimane, se siete fortunati potrete assistere ai loro primi tentativi di volo. Nelle tre o quattro settimane successive i giovani continuano comunque ad essere dipendenti dai genitori i quali insegnano loro a procurarsi il cibo e continuano ad imbeccarli anche fuori dal nido.
In tutto questo delicato periodo è opportuno essere molto discreti facendo attenzione che la nostra curiosità non possa causare l’abbandono della covata; la cosa migliore è osservare gli uccelli dalla finestra di casa o con un binocolo a debita distanza (almeno 10-15 metri).
In nessun caso si deve aprire il nido durante il periodo di nidificazione .

Nidiacei



Può capitare di notare un piccolo caduto dal nido che non è ancora in grado di volare, raccoglierlo non sempre è la cosa più giusta da fare.

In genere se l’uccellino ha già tutte le piume e non si lascia catturare facilmente vuol dire che ha buone probabilità di cavarsela da solo, quindi è meglio lasciarlo stare. Naturalmente se la zona è frequentata da gatti o si trova ad esempio in mezzo ad una strada, va spostato in un posto più sicuro meglio se in posizione elevata…

Se il pulcino non ha tutte le piume dobbiamo intervenire. Sul momento si può tentare di fargli bere un po’ d’acqua con l’aiuto di un contagocce, non dare assolutamente del pane, anche se purtroppo è abitudine e credenza popolare dura a morire, al limite possiamo somministrare un po’ di carne macinata a piccolissimi pezzi a cui abbiamo dato la forma allungata a mo’ di piccolo verme.

La cosa migliore è sempre quella di rivolgersi immediatamente al più vicino centro di recupero o al responsabile di zona . Il centro provvederà grazie a medici e volontari preparati a fornire le necessarie cure veterinarie e a svezzare il piccolo con la giusta alimentazione in grandi voliere che gli permetteranno di fare pratica di volo prima di essere liberato nel suo ambiente.
Una scatola di cartone con molti fori per l’aria è il modo più corretto per trasportare il bisognoso, durante il tragitto. La gabbia metallica va evitata perché il pulcino preso dal panico potrebbe ferirsi sbattendo contro le sbarre nel tentativo di uscire.
La legge italiana vieta di manipolare o detenere animali selvatici se non si è autorizzati, inoltre allevare da soli un pulcino è difficile ed impegnativo, richiede cure costanti e soprattutto quelle giuste in base alla specie.
Per la nostra zona il Centro di recupero specializzato in volatili di riferimento è il seguente : Centro di recupero Lipu del Mugello Vicchio Via Ponte a Vicchio n.48 - tel. 055 8448697 - 3478781971
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pompeleflavio
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Re: Un bel po' di nidi ....

Messaggio da pompeleflavio »

Ciao,
Sam si capisco ciò che intendi con "fuoco", ma vedrai che pian piano magari sarà la gente che cercherà me, per avvicinarsi a questo fantastico mondo. :) Certo, come mi confermi da solo e a 18 anni, non è facile intraprendere questo tipo di impegno, sinceramente lavoro meglio da solo e sono più tranquillo.Ma allo stesso tempo ho bisogno delle persone, soprattutto per avere permessi di dove mettere sti benedetti nidi...perchè sai...io per la sorta di "studi" che faccio, per ricavare dati significativi non posso perdermi in un nido solo messo in qualche giardino..io conto sempre su molte installazioni in una certa zona, così per me ha senso.Ecco, io ho tanto bosco attorno (è collinare quindi un po' scomodo ma pazienza) e il problema è sapere chi è il proprietario di quella detrminata zona, o versante ecc. Tenendo conto che il bosco è ceduo, quindi metto un nido e non sono nemmeno sicuro che rimanga dove l'ho messo...tagliano la pianta e addio casetta (come mi è già successo, apparte che me lI hanno tolti prima di abbattere l'albero,almeno quello)

Punto su zone pubbliche?tipo parchi e laghi?Problema del vandalismo molto alto... :( Ma non mi fa paura, ovvierei.Devo però, anche qui andare in comune parlare coi responsabili, andare sul luogo per veder dove installo ecc...molto complicato ma penso ne valga la pena.Come associazione farei molto di più visto che sono anche socio LIPU, ma i miei soci sono parecchio arruginiti su queste cose. :evil: :?

La scuola...emm..si ho qualche prof di biologia (faccio l'agrario) un po' interessato quando parlo di uccelli, ma è difficile.La scuola è distante da casa mia quindi poco farei penso.Ho per l'appunto il territorio scolastico da sfruttare, abbiamo vigneto, frutteto e tipo un boschettino con 20 piante...ma ho già sentito che mi tirano su problemi perchè trattano le colture con instetticidi e diserbanti...e poi ambiente poco tranquillo visto la marea di ragazzi che circola :wink:
Diciamo hanno ancora l'idea all' antica.


Perciò mi limiterei quest'anno di lavorare ancora da solo, trovando territori idonei per le installazioni, anche zone pubbliche (in comune ho buone conoscenze che mi sostengono).
Spiegare alla gente, aspetto i momenti migliori.
Comunque grazie mille dei consigli.


Cambiando discorso: grazie per aver scritto ciò che hai fatto sui nidi.Però se permetti su 3 cose devo contraddirti: :)
Intanto sei riuscito ad essere sintetico spiegando tutto l'essenziale, ecco io farei fatica, quando parlo di nidi dico tutto, quindi potrei essere noiso e poco compreso.Ma mi limiterò.Il tuo lavoro lo prendo come spunto se non ti dispiace.
Tengo conto che questa roba tu la hai messa per iscritto. (a voce dici il triplo)

Dunque 3 cose non corrette, più o meno:
-Periodo installazione: non ci sono dati certi, ma il migliore è l'inverno.Sincermente gennaio febbraio sarebbe tardino per le specie che eventualmente sarebbero entrate come rifugio invernale anche in novembre dicembre.Toglieresti 2 preziosi mesi di riparo, molto più efficaci per prendere confidenza col nido.Io ne ho installate 17 in gennaio e fatalità solo 3 casette sono state occupate.Non do tutta la colpa al periodo di installazione che ho scelto, ma sicuramente è stata una causa di questa scarsa occupazione.
Il vero inverno di solito e appunto novembre dicembre a gennaio, più in la stop.
Poi io dico: per migratori (quali torcicollo, codirosso, pigliamosche, upupa ecc) installare i nidi da metà di marzo, per evitare che altri li occupino prima.Questo è solo per dare possibilità anche ai migratori.

-Orientamento: si come dici non si sa bene le preferenze degli uccelli, quindi si può dire che preferenze non ce ne sono, quindi tutte le posizioni vanno bene.Quindi in base alla zona in cui è il nido, non orientare il foro verso la direzione in cui le intemperie sono dominanti, ciò significa che il nord non è necessariamente quello da scartare.

-Pulizia nidi. pulirli in gennaio è tardi, ma si abbina a quando hai detto di installarli.Ciò che non va fatto perchè inutile e ripulire il fondo del nido dal possibile guano depositato durante i mesi freddi.Lo so si deposita molto in genere (soprattutto da cinciallegre) ma il nido loro dopo lo fanno sopra.Il loro guano non da alcun fastidio.Anzi è bene lasciare come natura comanda.In cavità naturali dove non possiamo puilire dentro ci sarà comunque guano, e gli uccelli fanno il nido lo stesso.
Ecco, per quanto poco squilibri un po' il nido.

-Oseervazioni: da 10 15 metri è esagerato, ma va bene per inesperti..piuttosto che ci vadino col naso dentro per troppo tempo meglio distanti.Ma la distanza è ragolata dalla confidenza che gli uccelli ti danno.Può essere anche di 5 mt, o 3 mt.

Belle riflessioni : sono pienamente daccordo :D
"Ogni specie ha particolari preferenze su dimensioni e posizionamento delle casette, sarà quindi più probabile che venga occupata una casetta con misure “studiate” appositamente, piuttosto di una costruita a caso, anche se gli animali sono sempre imprevedibili e non seguono mai regole fisse."

E la spiegazione dei pulli orfani, ottima. :D
Ciao
Flavio
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sam
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Iscritto il: 24 dicembre 2007, 14:29

Re: Un bel po' di nidi ....

Messaggio da sam »

Certo Flavio che puoi usare la mie istruzioni se ne hai bisogno per le tue iniziative , molto di quello che ho scritto l'ho imparato da te .


Se ti va rimandami la versione corretta ...
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