pompeleflavio ha scritto:Ciao,
cris&sergio ti capisco, certo che è un peccato tenere questa "ignoaranza" (in buon senso) sul fatto di distinguere una specie da un'altra
Poi mi meraviglio di un veterinario!!!!Va be....
Sai la distinzione è importante e ogniuno di noi dovrebbe fare il minimo sforzo per cercare di dare un nome diverso a uccelli diversi anche se apparentementi uguali!!!Spesso le specie più particolari che interesserebbero agli studiosi o agli appasionati le vedono la gente che non riesce a dare una spiegazione e che più di tanto non li interessa
Noi qui nel forum cerchiamo di nutrire questo interesse, cercando di far apprezzare a tutti le differenze che si possono cogliere
Non vediamo tutto di un colore!!!!!Il mondo è bello perchè c'è biodiversità, cerchiamo di capirlo!!
Ciao
Flavio
Flavio, volevo rispondere prima al tuo post perchè presenta spunti interessanti, ma tra lavoro, cane ed ora anche merlo sono stato in affanno...
Sono perfettamente d'accordo con te sul fatto che la biodiversità sia una ricchezza. E potremmo estendere il discorso a quanto interesse possano suscitare le diverse culture, etnie, lingue ecc. Tuttavia non vorrei che il nostro modo di presentarci abbia generato un equivoco: dire che non distinguiamo un rondone da una rondine era evidentemente una iperbole; non volevamo nè potevamo millantare una cultura orntologica che non abbiamo, ma è anche vero che non siamo affatto indifferenti a quanto ci svolazza intorno; di Cristina posso affermare con certezza che conosca dislocazione, stato di conservazione e numero di abitanti di tutti i nidi di rondini del circondario; l'anno scorso abbiamo passato insieme un pomeriggio intero a sbirciare da un capanno all'interno del Parco della Sigurtà frotte di aironi cenerini accoppiarsi; in Salento ci rilassiamo osservando le gazze di giorno e le civette di notte appostate sui rami di pini secolari; in Toscana per due anni di seguito una upupa ha sostato per qualche giorno nel giardino di casa, e noi lì, a guardarla incantati; e quando ci è capitato di vedere sul tetto di casa a Cremona un rapace notturno, abbiamo scomodato la direttrice del museo di scienze naturali per appurare che si trattava di un allocco.
Tuttavia, arrivare dal nulla su un forum mai frequentato prima per chiedere ai suoi utenti di toglierci le castange dal fuoco ci imponeva di essere onesti riguardo al nostro status: siamo semplici osservatori estemporanei - nè esperti, nè hobbisti. In compenso non siamo indifferenti di fronte ad un uccellino in difficoltà, e questo 'bilgietto da visita' ci ha fruttato l'aiuto tuo e degli altri frequentatori esperti del forum.
Tanti anni fa due nostri amici, venendo a sapere che studiavo musicologia all'università, reagirono in modo molto diverso: uno mi disse che di musica classica non ne sapeva niente, ma che quando gli capitava di ascoltarla ne traeva godimento; l'altro invece si piccò di essere un estimatore di musica classica in quanto possedeva tutta la discografia dei Rondò Veneziano
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Ecco, abbiamo semplicemente preferito presentarci come il primo dei due.
Ciao,
Sergio