Di: Dario Dell'Anno - Foto: Dario Dell'Anno - Pubblicato il: 29/09/2010
Un freddo pomeriggio di dicembre quattro amici, seduti ad un bar mentre sorseggiano una tazza di cioccolato caldo, iniziano a discutere sulle bellezze naturalistiche dell’Italia, ma il discorso improvvisamente slitta sul paese europeo verde per eccellenza, l’Irlanda.
Curiosi di ammirare da vicino la bellezza dell’Irlanda decidono di organizzare un weekend a Dublino, per visitare la caratteristica città, ma anche per vivere la natura che circonda questa terra.
La partenza è prevista per metà gennaio con volo diretto da Roma, dopo tre ore arriviamo a Dublino.
Durante il volo già ammiriamo la bellezza della verde terra, il colore predominate è il verde che circonda dappertutto le tipiche costruzioni irlandesi, caratterizzate, a causa del clima rigidissimo, da tetti spioventi e dall’inconfondibile stile anglosassone.
Arrivati a Dublino i primi due giorni li abbiamo trascorsi visitando musei, la città e l’immancabile Guiness Store House.
Ovviamente non poteva mancare la visita ai parchi irlandesi ed alle mitiche scogliere, Cliffs of Moher.
Visitare i parchi irlandesi è stata una fantastica esperienza.
Il primo parco che abbiamo visitato è stato Phoenix Park, un parco di 712 ettari, il maggior parco recintato d’Europa.
Una delle maggiori attrazioni presenti nel parco è il giardino zoologico, dove si possono osservare più di settecento specie animali da tutto il mondo.
Phoenix Park a Dublino è uno dei parchi recintati e cittadini più grandi d'Europa. Foto: Dario Dell'Anno
Phoenix Park dal punto di vista ornitologico è stato davvero una sorpresa e per un appassionato come me è stata una piacevole passeggiata immersa nella natura, con la possibilità di poter osservare da vicino diverse specie di uccelli che risiedono nel grande parco e che ormai abituate alle presenza dell’uomo (gli Irlandesi sono molto rispettosi nei confronti della natura e degli animali e arrecano il minimo disturbo a tutti gli animali che vivono nel parco) si lasciano avvicinare facilmente offrendo al visitatore birdwarchers la possibilità di osservare l’animale nei suoi particolari senza l’ausilio di un binocolo.
Diverse sono state le specie avvistate: Gabbiani che a centinaia girovagavano in cerca di cibo sui immensi prati verdi del parco, Colombacci che come i gabbiano stazionavano spesso e volentieri a terra (foto qui a lato) sui prati oppure tra i rami degli alberi per niente infastiditi dal passeggiare delle persone.
Non potevano mancare le Taccole e i Corvi che ormai, credo, siano onnipresenti in quasi tutte le città piccole o grandi che essi siano.
Nella foto uno scorcio di Phoenix Park a Dublino. Foto: Dario Dell'Anno