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ciao Piciola non credi che ci siano problemi con l'imprinting? i corvidi sono molto furbi e "versatili" quindi anche se i suoi genitori non le insegneranno mai quali sono i pericoli, dove trovare da mangiare, qual'è il linguaggio da utilizzare con i conspecifici ecc. probabilmente non avrà...

Ricordo che per detenere per qualsiasi motivo fauna selvatica è necessario un affido fatto da un ente come cfs o provincia.
Pur avendo le migliori intenzioni si potrebbe essere denunciati. Questo anche per combattere chi preleva nidiacei dai nidi.
saluti

la risposta la trovi scritta decine di volte nel forum: lasciali li nei paraggi, semmai mettili dove i cani non possano arrivare. finché sei vicino i genitori (uno è il maschio, l'altra la femmina, non sono 2 madri) non scenderanno e sei fortunato, perchè non è la prima volta che una coppia di corna...

quoto in pieno.
un'avviso del genere, se non c'è già, potrebbe essere messo in una pagina del sito.

saluti

piccione viaggiatore, non in salute.

anche se fosse insettivoro non dargli prosciutto: meglio omogenizzati a base di pollo e larve

non potresti tenerla per legge, dovresti portarla in un centro recupero fauna selvatica.
cmq, per farla sopravvivere nel frattempo, vai di larve (le trovi nei negozi di pesca) e carne macinata.

ma che strano nido..

direi che in base al luogo è ancor più difficile che ci siamo sbagliati

è un falco di palude

sembrerebbe proprio un adulto di aquila reale

complimenti!

Amanu, perché chi ama la natura non può essere a favore di un modo per regolare un'anomalia creata dall'uomo? girando per le città, sarò malato, ma anzichè guardare chiese e monumenti vari, guardo gli animali che la abitano..credo che l'occhio di qualsiasi appassionato di uccelli, non possa non aver...

se davi prima l'informazione che lo sentivi di notte..
forse civetta

potrebbe essere un picchio

il maschietto..

ce ne sono diverse nei pressi di Bassano (VI)

l'unica "invasione" vera e propria dalle mie parti è quella degli storni, ma forse perché sono i più casinisti.
per il resto i soliti migratori che in particolari giorni dell'anno affollano più del solito il territorio: tordi, cesene. fringuelli.

hai ragione Amanu. in soffitta ho trovato i quaderni delle elementari di mia madre: la maestra di scienze parlava delle montagne,dei fiumi e degli animali introrno al paese. C'era la descrizione della nocciolaia e del riccio, della salamandra pezzata e della volpe. ora i bambini guardando la tv impa...

vorrei precisare che io sono uno che se ne dorme sotto gli abeti in montagna senza tenda e sacco apelo, uso l'acqua della pasta per lavare i piatti e non compro vestiti da anni. cmq é vero, stiamo andando verso l'autodistruzione. riguardo ai corvidi, però, stiamo parlando di un passaggio precendente...

Amanu71 hai espresso l'esatto opposto di quello che ho scritto io. siamo d'accordo sul fatto che l'uomo modifica in maniera innaturale l'ambiente (anche i castori ad esempio lo modificano chiaramente, ma non così "letalmente" e su larga scala come noi). potremmo fare a meno? certo: bastere...

confermo che la sagoma di falco inizialmente funziona, ma poi il picchio vedendo che la sagoma non se lo fila ne in bene ne in male, se ne fa un baffo.

un maschio. l'hai più visto? non mi sembra stesse troppo bene, spero di sbagliarmi.

sparviere femmina

bella questa discussione! io vivo ai piedi delle alpi, dove vi sono delicati ecosistemi, e dove vivono animali schivi e delicati. si pensi al francolino di monte, al gallo forcello e al cedrone o la coturnice alpina. da me stanno scomparendo, come altri animali, non tanto a causa dei pesticidi (agri...

se per piccolo gufo intendi un piccolo strigiforme potrebbe essere civetta nana, assiolo, civetta capogrosso o civetta comune. visti i 20 cm escluderei a priori civetta nana e assiolo che sono piccolissimi (pesano meno di 100g). escluderei barbagianni, gufo comune, allocco e gufo reale perchè più gr...

dalla foto è chiaro che è un falconide, e considerando anche dove è stata scattata direi che un falco della regina, unico rapace che per la caccia sfrutta una tecnica di stazionamento collettivo, ovvero con gli altri conspecifici forma una sorta di barriera aspettando in aria i piccoli uccelli migra...

dalla fato proprio non si capisce, basterebbe un minimo di ingrandimento per vedere la lunghezza della coda. le alternative potrebbero essere poiana comune, falco pecchiaiolo o nibbio bruno. il pecchiaiolo si vede in gruppi anche ben più numerosi ma soprattuto durante il passo. il nibbio bruno è leg...

riguardando bene con qualità migliore ho visto chiaramente l'antenna! si scorge nel momento in cui fa il saltino per cambiare posizione, all'inizio del video. sicuramente riesce a procurarsi il cibo da solo, ma se riesci ad abituarlo a trovare cibo certo nel luogo sicuro chè il tuo terrazzo è una bu...

un falco che si perde fatica a ritornare dal suo falconiere, soprattutto se si è allontananto di molto dal territorio dove era solito volare magari a casusa di condizioni climatiche difficili. le prede più comuni del gheppio, soprattutto per un maschio, sono arvicole, altri piccoli ratti, talpe e so...