Cari amici, apprezzo davvero tanto la vostra pazienza e disponibilità, e condivido la vostra passione sebbene mi stia accostando da poco al mondo dei volatili che fino ad ora ho solo ammirato da lontano e ascoltato con piacere.
Max585 ha scritto: ↑6 giugno 2019, 12:54
...spostare Lino dalla gabbia alla stanza ogni volta per quei pochi minuti di volo..
Ho escluso questa soluzione, come dici giustamente tu non è più sufficiente, per cui se decidessi per la stanza Lino avrebbe una stanza che affaccia direttamente sul giardino a sua esclusiva disposizione e direbbe addio alla gabbietta (che lascerei comunque aperta e a sua disposizione) quindi completamente libero per tutto il tempo, la finestra resterebbe sempre aperta (con la dovuta rete ovviamente) e io andrei solo a cambiargli acqua, semi e le erbe prative. La liberazione avverrebbe dalla stessa finestra fuori alla quale poi sposterei acqua e mangiatoia con i semi, lasciando la finestra sempre aperta anche dopo la liberazione, per ogni eventualità.
Riguardo alla voliera, a parte la spesa, ho paura di non essere in grado di renderla funzionale a dovere, l’ipotesi di tenere Lino con me (per quanto mi sia inevitabilmente affezionata a lui) nella voliera e quindi fornirgli una compagna, con nido, uova e piccoli ecc significherebbe allevare uccelli selvatici in cattività e non è assolutamente nelle mie corde.
Intanto stamattina ho portato Lino con la gabbia nell’angolo del giardino dove posizionerei l’eventuale voliera, tutto bene, guardava con piacere i rami, le foglie ma è passato il cane in lontananza e (come diceva Giampiero più su) gli è quasi preso un infarto, ha cominciato a battere con le ali contro le pareti della gabbia come per voler scappare, ci siamo subito spostati, ho aspettato che si calmasse e l’ho poggiato sul terreno dove cresce il centocchio, e l’ha mangiato con gusto attraverso le sbarre.
Insomma cerco di fare del mio meglio e poi, incrocio le dita per lui.