Consiglio su pullo di merlo

Chiedi aiuto per i nidiacei in difficoltà caduti dal nido.
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northenn
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Iscritto il: 12 giugno 2021, 20:26

Consiglio su pullo di merlo

Messaggio da northenn »

Buonasera,

apro la discussione per chiedere consiglio circa un pullo di merlo.

Più o meno due settimane fa, mentre stavo dando da mangiare ai miei cani, uno dei due ha preso in bocca e ferito un pullo. Sono riuscita a liberarlo, ma avendo il cane ferito l'ala e non avendo centri di riabilitazione in zona, non ho avuto altra opzione che portarlo in casa. L'ho imbeccato per un paio di giorni a linfastecco, medicato l'ala quotidianamente e datogli spazio in camera mia per esercitarsi con il volo. Dopo qualche giorno ha iniziato a nutrirsi da solo quindi ho interrotto l'alimentazione allo stecco.

L'ala è guarita completamente, il piumaggio gli permette di fare voli notevoli sia in lunghezza che in altezza. Beve da solo e a giorni alterni sembra apprezzare un buon bagnetto. Sono quasi del tutto sicura che sia una femmina.

Credo che sia pronta per essere liberata e qui sorge il 'problema': avendo avuto fin'ora un'alimentazione gestita da me, con 'vermi' di linfastecco che catturava da sola ma fondamentalmente venivano forniti da me, c'è qualche misura precauzionale che devo usare prima di poterla liberare? Insegnarle a cercare vermi o insetti? Farle 'assaggiare' quello che dovrebbe trovare fuori? O posso confidare nell'istinto?


In passato ho riabilitato più o meno una ventina di uccelli, tutti passeri, tutti liberati a eccezione di una che tornava sempre in casa e alla fine è rimasta e vive tutt'ora in camera mia, e il problema dell'alimentazione non si è mai posto alla luce del fatto che la 'colonia' che ho creato nel corso degli anni viene ancora aiutata con semini e varie che metto sul balcone di casa mia. A eccezione di qualche uccello, quelli liberati bazzicano sempre in zona, li riconosco facilmente, e so per certo che anche se si nutrono d'altro e vivono fuori, in situazioni di penuria possono sempre trovare una fonte alternativa sia di cibo che di acqua sul mio balcone.


Posso confidare che lo stesso avvenga per questo pullo?



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E' pronto per il volo?






P.S.

Per evitare contatti diretti, da che l'ho preso tengo il passero chiuso momentaneamente nella voliera che utilizza normalmente quando è di cova. E' un po' sacrificata rispetto a quando aveva libero accesso a tutta la stanza, ma confido nella situazione momentanea.

Noto manovre di avvicinamento del pullo alla gabbia. Per ora sembrerebbe solo curiosità, le vola vicina, si pulisce il piumaggio, ogni tanto le dorme accanto, e Peggy non ne sembra esser spaventata. Sarebbe il caso comunque di tener la pulla chiusa quando non sono presente?


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pier lorenzo orione
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Iscritto il: 25 giugno 2009, 15:17

Re: Consiglio su pullo di merlo

Messaggio da pier lorenzo orione »

il merlo è ormai svezzato e autosufficiente ,dovresti trovargli una sistemazione in una voliera esterna e limitare il piu possibile i contatti con l'uomo e in contemporanea sotterrare vermi e lombrichi in modo che impari a trovarli scavando col becco come dovrà fare in libertà ,il resto lo farà l'istinto.ma liberarla cosi è molto rischioso ,e non illuderti che i passeri che hai liberato siano sopravvissuti ,forse solo quello che è riuscito a tornare e sta in casa con te è vivo , non è facile recuperare un pullo allevato dall'uomo e liberarlo dopo lo svezzamento,perchè manca degli insegnamenti dei genitori ,l'istinto non basta a sopravvivere.
northenn
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Iscritto il: 12 giugno 2021, 20:26

Re: Consiglio su pullo di merlo

Messaggio da northenn »

Salve,

il pullo sta mostrando un discreto istinto per la caccia, afferra da solo mosche e insettini che si muovono in camera e tende a cercare con il becco nella terra. Il solo problema è che con i lombrichi, camole nel suo caso, ha l'istinto 'dell'attacco' ma non quello dell'ingerire, li uccide, ci gioca, ma poi per il resto li lascia là, e questa è onestamente la sola cosa che mi da la sensazione di set back per quanto riguarda il rilascio. Per il resto mangia da solo frutta, pastoncino per adulti e così via.

Normalmente non è così che avrei svezzato un uccello trovato, ed è per questo che ho chiesto aiuto.

Ho avuto la fortuna di crescere in una casa che con un balcone molto ampio e soprattutto con una copertura per metà della lunghezza, una sorta di buwindo che mia madre in passato aveva fatto montare proprio per evitare che uccelli potessero entrarle in camera da letto con la finestra aperta.

La ragione per cui credo che buona parte dei piccolini siano sopravvissuti sta nel fatto che questa struttura mi ha permesso di intervenire quanto meno possibile nello svezzamento; in pratica, quello che ogni volta facevo era lasciare il pullo libero nella struttura, con una finestra aperta (relativamente alta) e poi scomparire per l'intero arco della giornata. La madre lo pasceva entrando da lì, attratta dal richiamo e dai semini e acqua che lasciavo nella parte scoperta, e il mio lavoro si limitava a riportare il piccolino dentro la sera per evitare sbalzi di temperatura, occasionalmente sopperire con qualche vitamina e rimetterlo fuori al mattino poco prima dell'alba, in maniera da non esser vista dalla madre. Il processo solitamente durava una/due settimane. Quando il pullo aveva abbastanza coda e ali era lui stesso a lasciare il balcone e seguire la madre. In pratica una sorta di meccanismo della 'siepe', un pochino più complicato.

Con questo merlo invece non ho potuto fare niente del genere a causa dell'ala, non potevo lasciarlo libero nel balcone a sbattere qualcosa che si rimarginava a stento, e le cure, sia topiche che non, mi hanno costretto a maneggiarlo più di quanto avessi onestamente voluto. Quindi l'alimentazione è avvenuta unicamente per mano mia e l'istinto non sono del tutto sicura che sia riuscito a uscire del tutto. Questo il mio solo dubbio che mi ferma dal liberarlo.

Ma a differenza di Peggy, il passero, che si è fortemente legata a me, non risente della cattività a giudicare dal suo comportamento, ama la musica, mi fa le feste ogni volta che mi vede e ogni tanto mi offre qualche pezzo di biscotto, e viene da una situazione leggermente diversa (trovata completamente implume e sepolta dalle formiche, quindi cresciuta per forza di cose da me e inadatta alla vita fuori), per il Pollo vorrei un outcome diverso se possibile. E' inconcepibile per me tenere un merlo chiuso in casa, sia libero che in voliera.


Proverò con il tuo consiglio e darò al pullo un'altra settimana per affinare l'istinto.

Ti ringrazio ancora per la risposta.
pier lorenzo orione
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Re: Consiglio su pullo di merlo

Messaggio da pier lorenzo orione »

ha bè se c'erano i genitori a nutrirli è tutta un'altra storia ,non l'avevi detto prima,sicuramente ce l'hanno fatta .il passerotto cresciuto da te non potra piu tornare libero e starà con te a vita ,per il merlo sono anche dubbioso ma essendo giovane potrebbe anche farcela però deve imparare a cacciare insetti nell'erba e scavare per trovare vermi e nutrirsene ,finchè non impara questo morirà sicuramente di fame o vittima di predatori
northenn
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Iscritto il: 12 giugno 2021, 20:26

Re: Consiglio su pullo di merlo

Messaggio da northenn »

C'era tutta la storia del buwindo da dover spiegare e a mente mi sembrava davvero troppo prolissa, poi è uscita davvero di due parole LMAO

Comunque sì, era questo quello che intendevo con 'piccolini che tornano al balcone e uccelli che credo di riconoscere'; ogni volta che qualche piccolino lascia il balcone a distanza di pochi giorni mi capita poi sempre di vedere qualche pullo che viene a mangiare nella parte scoperta facendosi strada fra i grandi. Potrebbe esser il piccolino del buwindo o un altro pullo qualsiasi ma mi piace credere che sia uno dei polletti spennati che ho aiutato.


Scusa lorenzo, mi piacerebbe approfittare della tua cortesia per un ultimo consiglio se possibile, stavolta riguardante la passerotta.

A giugno di quest'anno, per la prima volta da che ha incominciato a deporre uova quattro anni fa, è andata incontro a un fenomeno di ritenzione dell'uovo. Ha mandato il tuorlo senza il guscio e per i tre giorni successivi è andata incontro a emorragie spontanee e molto abbondanti, feci con sangue, estrema difficoltà alla minzione, e uno stato di prostrazione generale.
Questa volta fortunatamente sono riuscita a riprenderla con goccine di calcio gluconato, vapori diretti e esposizione a una temperatura costante fra i 33°/36°per una settimana, poi da lì il miglioramento, vapori a giorni alternati, niente più sangue, feci pulite e ora è tornata quella di sempre.

Ora che però l'estate si avvicina e il periodo della cova con lei, mi chiedevo se per caso esista qualche supplemento specifico che possa darle durante il periodo in cui depone le uova, proprio per evitare che il discorso possa ripetersi nuovamente. Per darle un po' più di energia solo durante queste fasi integro sempre con un po' di pastoncino per lo svezzamento, ma non credo che basti. Ripeto, è un qualcosa che non mi era capitato prima d'ora e credo che forse sia dipeso dalla frequenza con cui ha deposto le uova in quei giorni (tre uova in quattro giorni) ma me la sono vista davvero, DAVVERO brutta.

C'è qualcosa che posso fare in quella fase per aiutarla?



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La polla (fresca di bagnetto) ringrazia.
pier lorenzo orione
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Re: Consiglio su pullo di merlo

Messaggio da pier lorenzo orione »

io ai miei uccelli do tutto l'anno un prodotto della nekton ,si chiama nekton MSA è una polvere che contiene minerali e vitamina D3,va mescolata nel pastoncino ma si può anche tenere a disposizione in mangiatoia a parte.Io faccio entrambe le cose e da quando lo uso mai piu avuto ritenzioni nè uova molli da anni.
northenn
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Re: Consiglio su pullo di merlo

Messaggio da northenn »

Ti ringrazio per il consiglio Lorenzo, ho fatto l'ordine ora sto solo aspettando che arrivi. Mi hai davvero dato un aiuto immenso.
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