non per polemizzare...

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Alessandro92
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Re: non per polemizzare...

Messaggio da Alessandro92 »

Prima di perdere i sensi se hanno paura hanno paura, che vuoi farci? Niente.
Tutti hanno paura.
Ma una volta che perdono i sensi non sentono più niente.
Mica si possono uccidere in 1 secondo toccandoli con un dito :mrgreen:
Se bastassero le endorfine prodotte dal corpo ad annullare il dolore saremo tutti più felici.
O loro o noi.
Sei andata in un mattatoio e hai visto? Bene, se un giorno dovessi andarci pure io vi farò sapere come si comportavano gli animali prima di essere storditi.

Per il resto ho già scritto quello che c'era da scrivere, è inutile continuare a scrivere sempre le stesse cose, mi sembra che la discussione stia diventando una cosa tipo: "quanto fa 2+2?" "4!" "si, ma quanto fa 2+2?" :lol:
Nickname ha scritto:Parlando di canarini e libertà a mio padre (che li ha avuti e ne ha ancora) è capitato 2-3 volte di dimenticare lo sportello della gabbia aperto (l'ultima risale a qualche mese fa), eppure la sua coppia di canarini non è fuggita, quando se l'è ricordato erano passate parecchie ore eppure loro erano ancora lì, avevano preferito restare, quando scappano è colpa dell' "allevatore", tant'è che 2 settimane fa a mio padre è fuggita la canarina che stava col maschio mentre li stava pulendo. Nel mio piccolo allevamento anche è capitato che qualcuno fuggisse, ma solo quando ero io a mettere la mano in gabbia.
In condizioni normali e con lo sportello aperto loro scelgono la gabbia, la loro casa.
Come pure il gatto curato dall'uomo, viene lasciato libero di gironzolare dove vuole, ma alla fine sempre a casa sua torna.
Va bene se una persona dice "vedere un canarino in gabbia mi rattrista, anche se so che è trattato bene etc..." ma non si può partire in quinta scrivendo che siamo tutti criminali a tenere in gabbia o allevare animali definiti "pazzi", "depressi", privati della loro vita, etc....
Animale domestico non vuol dire solo animale abituato alla presenza dell'uomo, ma animale che si è evoluto per dipendere dall'uomo per sopravvivere (e anche l'uomo non può fare a meno di lui). Se lo lasciate libero muore.
Gli animali selvatici invece sono selvatici perchè non hanno bisogno dell'uomo per sopravvivere, se la cavano benissimo da soli (salvo i casi in cui vengono soccorsi e rimessi in liberta o in habitat gestiti dall'uomo, ma in gabbia no perchè morirebbero) e la loro presenza è cmq importante per l' ecosistema.

Poi ho letto un'altra volta
Trovo curioso l'atteggiamento di quelli che amano i gatti (e li castrano)
e ribadisco che io trovo curioso l'atteggiamento di quelli che si definiscono animalisti e poi ritengono crudele castrare-strerilizzare un gatto o un cane ai quali viene allungata la vita, azzerato il rischio di contrarre malattie agli organi sessuali, non devono sopportare lo stress della gravidanza e soprattutto non verranno messi al mondo gatti-cani destinati a finire in mezzo ad una strada a morire di stenti. Loro si accoppiano perchè sono "obbligati" dalla natura, mica sono in grado di opporsi e decidere come facciamo noi umani.
A casa abbiamo una gatta di 8 anni sterilizzata e una gattina di 5 mesi da sterilizzare fra 4-5 mesi: siamo una famiglia di criminali?
Cmq seguendo questi ragionamenti contorti anche l'uomo è in gabbia, meglio che ci priviamo di tutto e scappiamo sulle montagne o su un altro pianeta.

Rispondendo a vegetariani e vegani, vorrei esporvi un banalissimo ragionamento: voi pensate che una donna incinta possa permettesserlo? Voi pensate che un neonato possa permetterselo? Voi pensate che un bambino possa permetterselo? Voi pensate che un ragazzo possa permetterselo? Voi pensate che una persona debilitata possa permetterselo? La risposta è NO.
Chi vuol fare il vegetariano-vegano lo faccia, ma non si permetta di imporre il suo pensiero su persone che non possono fisicamente e fisiologicamente permetterselo.
Quando lo sviluppo del corpo termina ci si può convertire a questi stili di vita senza correre particolari rischi (di certo non è l'ideale rinunciare definitivamente a prodotti animali e a loro derivati), ma prima del tempo non ci si può permettere il lusso di andare contro la propria natura pensando di poter continuare a vivere senza problemi.
E' come far mangiare carne ad un erbivoro e fieno ad un carnivoro.

Per chi crede che gli allevamenti per gli animali destinati al consumo umano siano un luogo di tortura: oggi si passano più guai a maltrattare un animale che ad uccidere una persona. Inoltre i tecnici che vanno a fare i controlli studiano materie come "nutrizione e alimentazione animale", "benessere e salute animale e impatto ambientale degli allevamenti", "biologia e allevamento degli animali domestici",etc... Tutto per garantire una vita e una fine (oggi si uccide nel metodo più veloce ed indolore possibile) dignitosa all'animaletto che finirà nei nostri piatti, perchè anche noi abbiamo il famoso istinto di sopravvivenza che ci impone di mangiare altri animali e secondo voi, rispetto ad pollo, un animale selvatico quando viene sbranato vivo da un orso o da un leone o altro è contento e non soffre? Non è anche questa una crudeltà che viene comunque imposta da madre natura?

Ricordo a chi ritiene che sia una crudeltà mangiare carne animale e derivati che anche la pianta è un essere vivente e come tale può soffrire; inoltre quando mangiate un alimento o bevete un bicchiere d'acqua non pensate che sia sterilizzato perchè è pieno di microrganismi che uccidete! Se si vuole spezzare questa "catena" allora l'universo non dovrebbe esistere, dovrebbe esserci il nulla, eppure tutto ciò esiste e ci sono delle leggi naturali che impongono di "uccidere" per sopravvivere.
Può consolarvi il fatto che quando si muore c'è chi banchetta allegramente sul nostro cadavere? E che quando siamo in vita lo stesso siamo pieni di microrganismi che mangiano e hanno bisogno di noi per andare avanti (come noi abbiamo bisogno di loro)? :mrgreen:
Il mio è un semplice ragionamento, non voglio criticare i vegetariani e i vegani, ognuno vive come meglio crede, purchè non si vada in giro ad imporre la propria scelta di vita agli altri.

Cmq ora l'uomo è onnivoro, fatevene una ragione, quando poi l'evoluzione ci cambierà ulteriormente potremo diventare carnivori/erbivori/saprofiti o altro ancora.


P.S.: sulla storia dell'uomo ci sono tante teorie, c'è persino chi dice che noi siamo extraterrestri perchè ci siamo evoluti da microrganismi alieni entrati in contatto con la terra a seguito dell'impatto di qualche meteorite! Poi c'è sempre la teoria più credibile e quella da film di fantascienza: a voi la scelta! [smilie=041.gif]
Nickname ha scritto:@VanHelsing: le eccezioni sono sempre esistite :D il mio è un discorso generale, però vedi che quando c'è qualcosa che non va prima o poi viene a galla e poi sono dolori.
@alfaalex: america civile? Ma quando mai è civile uno stato del genere dove c'è persino il culto degli OGM e le bambine di 5-6 anni vengono truccate e costrette a partecipare ai concorsi di bellezza??? Sono solo dei guerrafondai Immagine
Il video dei pulcini gira da anni su internet (la prima volta che l'ho visto risale al 2006-2007), magari è successo da qualche parte, ma da quello che so pulcini maschi=polli da carne.
La questione degli allevamenti in batterie delle galline è un tema attuale ed è un esempio di allevamento sbagliato e infatti è stato messo al bando dalla CE, entro un certo anno (non ricordo bene ora l'anno) tutti gli allevamenti a gabbie dovranno essere convertiti in allevamenti con recinti o a terra o all'aperto o biologici, fino ad allora noi possiamo scegliere quali uova comprare al supermercato o meglio ancora se hai qualcuno con le galline a pochi passi da casa e che vende le uova in più si va lì :mrgreen:
Non prendete per oro colato tutto ciò che si trova su internet dato che le scemenze abbondano perchè un conto è vedere dal vivo un conto è vedere un video (ma occhio ai fotomontaggi).
Se è per questo su internet si trovano anche notizie e video che ti farebbero convincere che gli alieni sono sotto al tuo letto; insomma ce n'è per tutti i gusti [smilie=041.gif]
Non posso credere che non esistano metodi più umani per allevare questi animali.
Esistono e vengono applicati.
La scuola che ho frequentato è un istituto tecnico agrario, ho studiato materie come zootecnia e visitato alcuni allevamenti dove gli animali erano trattati meglio delle persone, fra qualche settimana mi attenderanno 3 anni (+2 di specializzazione, eventualmente) di università (scienze agrarie e ambientali) e tra le tante materie che mi aspettano c'è persino la zootecnia (ovviamente mooolto più approfondita di quella fatta a scuola) che comprende tutte quelle discipline che ho citato prima (e qualcun'altra che ho pure dimenticato), quindi non sto scrivendo idiozie, perchè evidentemente se vengono insegnate proprio là certe materie, vuol dire che servono e che gli insegnamenti vengono applicati o vengono fatti applicare/rispettare negli allevamenti per garantire una vita migliore a tutti (anche per la terra perchè quando si parla di allevamento si considera anche l'impatto ambientale: le deiezioni inquinano parecchio, il metano inquina molto di più dell'anidride carbonica).

Maljnka ha scritto:Avete mai visto dal vivo un animale portato al macello? E' ancor peggio del video, perché puoi sentire fisicamente l'odore della sua paura, del suo dolore, della sua disperazione, della sua rassegnazione o della sua inutile ribellione.
sinceramente mai, ma dovresti spiegarmi come fa a capire ancora dopo che gli si fanno perdere i sensi prima di avviare tutta la procedura per ucciderlo (e la morte deve essere più rapida ed indolore possibile anche da un punto di vista qualitativo della carne)
[...]secondo voi, rispetto ad pollo, un animale selvatico quando viene sbranato vivo da un orso o da un leone o altro è contento e non soffre? [...]
P.S.: nuovo avatar, vi presento la mia gatta sterilizzata di 8 anni, si chiama Nerina, è la prova di un animale detenuto da una famiglia di criminali, che l'hanno fatto diventare "pazzo", "privo di vita sociale", "privato della sua libertà" etc...


Alessandro
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VanHelsing
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Re: non per polemizzare...

Messaggio da VanHelsing »

Hahaha :D Povera Nerina :D
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Akka
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Re: non per polemizzare...

Messaggio da Akka »

Maljnka ha scritto: Quanto al non poter attribuire sensazioni umane agli animali, beh, questa cosa che dici per me non sta né in cielo né in terra.
Ma allora un animale secondo te non può provare paura? Non può gioire? Non può amare? Non può pensare?
Io uomo decido a priori che l'animale non pensa, semplicemente perché non sono in grado di comunicare con lui, e quindi decido che non può nemmeno provare certi sentimenti!!!!???
Ma che visione antropocentrica!
Ok, forse la parola 'sensazioni' non è appropriata.

La paura fa parte dell'istinto di conservazione; se un animale non provasse paura, o timore, o diffidenza verso le situazioni nuove, o addirittura dolore, si estinguerebbe in fretta, perché probabilmente non arriverebbe a riprodursi.
L'amore... ti faccio un esempio. Una gatta può arrivare a rischiare la vita (senza mai perderla) per difendere i propri gattini, ma la stessa non esita un secondo ad abbandonare al suo destino un piccolo debole e malato.
Non sopporto quelli che mi vengono a dire che gli animali sono migliori degli esseri umani. Ma che vuol dire?! Non è una questione di essere migliori o peggiori. Semplicemente gli animali sono privi di morale, nel senso filosofico e religioso del termine.

Il fatto di non attribuire 'caratteristiche' umane agli animali da parte mia implica rispetto verso le altre specie che convivono con noi su questa terra. Non è un giudizio di valore! e non è affatto una visione antropocentrica, anzi. Direi piuttosto il contrario.

P.S. Io e la mia famiglia adoriamo i nostri cani e i nostri gatti, gli uccelli e i piccoli mammiferi che popolano il nostro giardino, compro poca carne e ne mangio ancora meno (ho un figlio che, dato che è in crescita, si ciba anche di proteine animali!), compro uova biologiche, e via dicendo.
Cerco di avere un impatto ambientale minimo...
E per questo non ho affatto una visione antropocentrica!!!

Ciao e scusa per la polemica.. :P
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VanHelsing
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Re: non per polemizzare...

Messaggio da VanHelsing »

Allora akka mi odierai :D Dato che io considero un animale meglio di un essere umano xD
*Non c'è amore più vero di quello per la natura*
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ardeapurpurea
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Re: non per polemizzare...

Messaggio da ardeapurpurea »

io considero come te gli animali come esseri umani anzi migliori! se si va a vedere quello che riescono a fare loro rispetto a noi ....
però sono onnivoro...........
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VanHelsing
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Re: non per polemizzare...

Messaggio da VanHelsing »

Ma certo! Anche io sono onnivoro! E' assolutamente normale essere onnivori.. è che l'enorme differenza che mi lascia basito è che l'animale uccide e per istinto mentre l'uomo per crudeltà. L'uomo è sporco dentro, lo siamo tutti. Secondo la mia idea.. ed è per questo ripeto, che preferisco un animale a un'uomo..
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ardeapurpurea
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Re: non per polemizzare...

Messaggio da ardeapurpurea »

ti do pienamente ragione su questo! cerco sempre anche io comunque di mangiare solo animali allevati nel migliore dei modi, solo a vedere quei poveri pulcini maschi mi viene una voglia tremenda di uccidere l'uomo che li butta in quel posto
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Alessandro92
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Re: non per polemizzare...

Messaggio da Alessandro92 »

VanHelsing ha scritto:Allora akka mi odierai :D Dato che io considero un animale meglio di un essere umano xD
anche io sono d'accordo su questo.
Gli animali sono migliori di noi perchè sono "onesti" al contrario di noi, loro sono "semplici".
Cmq io credo che una "morale" ce l'abbiano anche loro, a modo loro però....quest'estate mi è morta una coppia di canarini che stavano male, la mattina li ho trovati morti uno vicino all'altro in un angolo della gabbia (la cosa che mi ha colpito è che siano morti in quel modo e nello stesso giorno).
Ho visto il canarino di mio padre con gli occhi tristi per la sua amica scappata dalla gabbia.
Tanti anni fa ho visto il mio gatto che "piangeva" vicino al corpo privo di vita del gatto di un altra persona che era suo compagno di giochi.
Alessandro
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Maljnka

Re: non per polemizzare...

Messaggio da Maljnka »

VanHelsing ha scritto:Ancora non mi hai risposto! Lo so che la scienza si può sbagliare.. sono curioso di capire secondo te da dove proviene l'uomo? xD Se è frutto di sperimentazioni da chi sono state fatte?
Se si vuol parlare dell'origine della vita, o dell'origine dell'uomo e via dicendo, questo non è il topic adatto, come ti ho già detto in precedenza.
Maljnka

Re: non per polemizzare...

Messaggio da Maljnka »

Akka, secondo me filosofia, religione e l'etica di loro derivazione sono solo sovrastrutture inventate dall'uomo per avere il dominio sui propri simili, e non si può metterle in campo per giustificare o motivare una presunta mancanza di certi sentimenti negli animali.
L'etica (invenzione dell'uomo) non si può far equivalere alla sensibilità, alla capacità di provare certi sentimenti.

La paura come dici tu è parte dell'istinto di conservazione, è un meccanismo di autodifesa comune all'animale-animale e all'animale-uomo, come l'istinto riproduttivo o quello che spinge a procurarasi il cibo.

L'animale che abbandona il cucciolo debole o malato non è un animale che non ha sensibilità o senso etico.
E' un essere vivente che non ha alcun altro mezzo a sua disposizione per far fronte all'emergenza.
Definiresti privo di senso etico l'indio di un piccolo villaggio sperduto nella foresta amazzonica, che abbandona o uccide il figlio nato deforme?
A Sparta esisteva la Rupe Tarpeia, da cui venivano gettati i neonati deboli o malati.
Per una società fondata sull'efficienza fisica, e tenendo anche conto delle limitate conoscenze mediche dell'epoca, io non mi sento proprio di "bollare" gli spartani.

Quanto ad altri sentimenti, ad altre sensibilità, anch'io ho visto un gatto piangere, e anche una mucca piangere.
Certo non ci si può aspettare una frignata di tipo umano con tanto di mano che strofina gli occhi o di fazzoletto per soffiarsi il naso...

Sono anch'io d'accordo con chi dice che non c'è differenza tra uomo e animali, e anzi, molte volte questi ultimi sono decisamente migliori.

Quello che gli animali non fanno è essere cattivi per il solo gusto di esserlo, crudeltà fine a se stessa; di questo ne è capace solo l'uomo, che è proprio bastardo dentro.
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VanHelsing
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Re: non per polemizzare...

Messaggio da VanHelsing »

Vabbè.. mi arrendo
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Akka
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Re: non per polemizzare...

Messaggio da Akka »

'A Sparta esisteva la Rupe Tarpeia, da cui venivano gettati i neonati deboli o malati.
Per una società fondata sull'efficienza fisica, e tenendo anche conto delle limitate conoscenze mediche dell'epoca, io non mi sento proprio di "bollare" gli spartani'.

La rupe Tarpea non esiste a Sparta: esiste invece il monte Taigeto alle pendici del quale si dice che gli spartani abbandonassero i bambini deformi. Studi recenti e scavi archeologici hanno dimostrato che in realtà non è vero. Si sono trovati solo resti di individui maschi di età compresa tra 18 e 35 anni. Probabilmente il monte era meta di un qualche rito di passaggio. E non tutti tornavano indietro.

Per quel che riguarda il resto, non insisto. Non posso convincere chi non è d'accordo con me. Dico solo che la morale, in tutti i sensi che vuoi, è caratteristica solo umana. E da questo punto di vista paragonare un umano ad qualsiasi altro animale non ha senso.

E con questo la finisco qui... sennò continuiamo a girare in tondo senza andare da nessuna parte! :wink:

Ciao!
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fabyalablu
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dicendo anch'io la mia...

Messaggio da fabyalablu »

Spero che il mio intervento non sia solo inutile ma mi sento di voler dire anch'io la mia, magari in modo confuso ma voglio dirla tutta. L'uomo ha molti difetti, tra cui la cattiveria gratuita, l'uso delle armi per ambizione, gli appetiti cosiddetti "bestiali" che non hanno nemmeno le bestie vere e proprie, però secondo me si sbaglia a considerare l'uomo come altro dalla natura; l'uomo è natura e, pur condizionandola a suo piacere, abusandone, sovvertendola, resta parte di essa. Se guardiamo l'approccio "normativo" che ha l'uomo verso l'ambiente in cui vive, siamo tutti prefettamente in grado di capire gli atteggiamenti più sbagliati, ma da un lato "descrittivo" l'uomo è così da sempre, non si è incattivito col tempo, ha solo modificato, evoluto, affinato le sue tecniche (perfide se vogliamo)...purtroppo non sempre evoluzione coincide con progresso. L'uomo si estinguerà probabilmente per sua stessa causa e chi vivrà abbastanza, vedrà. Quando interveniamo, ad esempio, raccogliendo un nidiaceo che ci sembra in difficoltà, altri umani potrebbero valutare diversamente la situazione, ritenendoci in errore, che magari il gatto era solo di passaggio e che non l'avrebbe mai mangiato perché ha i suoi Friskies, che l'auto avrebbe deviato la sua traiettoria, che la pioggia imminente non l'avrebbe annegato...Ecco che siamo intervenuti sulla natura, ecco che roviniamo tutto, ecco i soliti vandali, ecco di qui, ecco di là. Ma l'uomo fa parte della natura e magari, che ne so, per quel nidiaceo la natura ha "scritto" che gli fosse data una chance in più di vita offerta da un umano, che non è un robot, ma un altro anello della natura che agisce e interagisce. Forse sto farneticando, mi sto ricollegando ai primissimi post di questo topic in cui si diceva che è meglio vedere animali liberi e felici che in gabbia, che i canarini è giusto detenerli perché sono ABITUATI a noi da secoli e secoli di convivenza, allevamento...ma in origine (magari sono male informata) porbabilmente anche loro (o loro antenati) erano nati per restare liberi e schivi verso l'uomo. E qui nessuno discute il fatto che un canarino sia ormai a tutti gli effetti un animale domestico (come cani e gatti del resto) sennò andiamo a disquisire sul classico quesito: "E' NATO PRIMA L'UOVO O LA GALLINA?" Qui sono d'accordo, ovviamente, pur avendo seguito e LIBERATO nidiacei di passero che la legge mi vieta di raccogliere e tenere temporaneamente con me perché sono dello stato che deve disporne per lo spiedo bresciano, per le esercitazioni di caccia, pardon, per "prelevare" i soggetti...ha senso tutto ciò? E la carne in generale (non di uccellini) mi piace, sono per questo un'ipocrita? La bistecca quando è bella cotta nel mio piatto con il purè o le patate (poveri tuberi allora se potessero parlare) non mi fa certo pensare alle sofferenze patite dalla mucca, così come credo che nemmeno il leone o il pigliamosche pensi al male che fa alla sua preda. Sono solo dannatamente umana. Nemmeno io ce la faccio a vedere la violenza sugli animali, come non sopporto la violenza sugli altri umani e sinceramente però non so se siano migliorabili le tecniche di uccisione degli animali che vanno al macello. Si può essere "polite" quanto si vuole ma alla fine se devono essere macellati, morti devono finire. E' crudele, lo so. Le uova biologiche magari ve le spacciano per tali e invece sotto l'allevamento c'è proprio una bella falda inquinata, una ex-discarica, un contadino vicino all'appezzamento biologico che usa pesticidi per gli ortaggi, che usa porcherie chimiche per gonfiare gli animaletti allevati...ma non è che se smettete di mangiare carne questi allevatori disumani desistono, non crediate...chi controlla i controllori? Non ne usciamo più se ci puntiamo dita contro dita, rischiamo solo di cavarci gli occhi. Le parole Buonsenso e Moderazione sono oro colato per chi sa disporne ma sono ambigue perché sempre relative a valori di riferimento non tangibili e quindi problematici. Forse il nostro difetto più grande è l'aver voluto con la parola nominare tutto (eppure per noi umani è così bello scrivere e comunicare con essa, ma qui sono O.T.). Spero di non aver leso la sensibilità di nessuno esprimendo il mio punto di vista, magari cinico, magari nebuloso, magari ridondante. Ci tenevo perché sin dai primi post l'ho seguito appassionatamente con coinvolgimento.

Un saluto e un buon week-end a tutti!
P.S. Tolti gli uccellini che proprio A ME fanno senso, checché se ne dica, lo spiedo bresciano resta il migliore ^___^'''
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fabyalablu
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Re: non per polemizzare...

Messaggio da fabyalablu »

Ultima cosa...vi prego, continuate a darmi consigli e pareri anche se non siete d'accordo con me!!! ^___^°°
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VanHelsing
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Re: non per polemizzare...

Messaggio da VanHelsing »

Bel discorso :D Sono d'accordo con te.. l'essere umano io lo considero alla peri di qualsiasi altro essere.. e questo mio pensiero deriva da un particolare esempio: paragonando l'età della terra a una giornata di 24 ore compresa l'evoluzione di tutti i suoi individui, ci si rende conto che l'età dell'uomo sono gli ultimi 3 minuti!!! Quindi dico.. che senso ha essere così narcisisti ed egocentrici se magari fra 5 minuti (sempre parlando nell'ambito della giornata non ci saremo neanche più e chi lo sa ci saranno esseri più intelligenti di noi? Ricordatevi che il nostro passato desrive il nostro futuro
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Maljnka

Re: non per polemizzare...

Messaggio da Maljnka »

Akka ha scritto:'A Sparta esisteva la Rupe Tarpeia, ....da cui venivano gettati i neonati deboli o malati.
Oh, scusa, hai perfettamente ragione! Ho fatto una gran confusione nella foga del discorso, campidoglio, gladiatori, spartani, eccc. :lol: :lol: :lol:
Vabbè, l'importante è che ci siamo capiti, il concetto era quello!
Comunque, vero o non vero, che fosse stata una pratica in atto in quella o in altre civiltà, nel contesto di quel particolare momento storico non lo trovo "non etico".
Akka ha scritto:Non posso convincere chi non è d'accordo con me.
Indubbiamente, non ci piove; non penso che lo spirito di un forum sia quello di far proseliti, ma sia molto più semplicemente un confronto di idee.
Akka ha scritto:Dico solo che la morale, in tutti i sensi che vuoi, è caratteristica solo umana. E da questo punto di vista paragonare un umano ad qualsiasi altro animale non ha senso.
Adesso hai aggiustato il tiro sulla morale, prima parlavi di "sensazioni umane"...Quando scrivi "dico" esprimi il valore solo personale della tua affermazione, così come personale è il mio.
Questione di punti di vista, quindi, nulla di scientificamente dimostrabile e pertanto, come giustamente hai detto tu, inutile continuare a girarci intorno ulteriormente! :wink:
Maljnka

Re: non per polemizzare...

Messaggio da Maljnka »

Fabyalablu, non sei affatto cicnica, hai espresso molto bene il tuo pensiero e sono fondamentalmente d'accordo con te sul rapporto che intercorre fra uomo e natura; non potevi essere più chiara di così.

Scusa l'ignoranza, ma cos'è lo spiedo bresciano?
Credevo che lì il piatto principe fosse polenta e osei, come nella bergamasca!
Non sono molto ferrata in materia; ricordo ancora quella volta che lo zio diede a mamma una cinquantina di uccelletti da spennare; che pena! E ovviamente non li ho neppure assaggiati.
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fabyalablu
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Re: non per polemizzare...

Messaggio da fabyalablu »

Mumble, come spiegare cos'è lo spiedo bresciano? E' più difficile che vederlo effettivamente. Cmq si tratta di un piatto a base di 4 tipi di carne (in genere coniglio, pollo, maiale, avicola cacciata) che di solito viene tagliata a tocchetti e infilzata in modo alternato su "spade" o girarrosto di diverse dimensioni, cotta lentamente per ore e spennellata con pazienza finché la carne, soprattutto quella di maiale, non è ben cotta. Alle estremità o a intervalli tra le carni di questi maxi-spiedini si pongono delle fette di patata che servono per assorbire il grasso in eccesso (ecco perché le patate dello spiedo sono così buone, ma anche la parte che fa più male alla nostra salute). Qui da noi è una tradizione, come il casoncello di Barbariga e gli uccellini vengono inseriti soprattutto per conferire un sapore e un aroma particolare. Pensate, degli esserini così piccini hanno il potere di aromatizzare tutta un'ifilzata di carne... =,( Io non sopporto nemmeno la vista degli uccellini infilzati e cotti ma per quanto riguarda il maiale, il coniglio e il pollo non provo lo stesso ribrezzo e mangio senza problemi. Potrebbe dipendere dal fatto che quelle carni sono riconosciute per abitudine come necessarie alla mia dieta di umana, potrebbe dipendere dal fatto che, avendo svezzato passerotti e avendo visto che ricchezza di emozioni scatenano in me non sopporto l'idea di vedermeli nel piatto morti. Non giudico il pollo inferiore al passero e quindi mangiabile perché vedere mio zio che tira il collo ai suoi polli mi fa senso, spennare un pollo mi fa senso ma quando metto le bistecchine sulla brace non percepisco più e nemmeno mi ricordo che quello era un pollo vivo. E' una cosa quasi automatica e inspiegabile. Dico una cosa assurda: se qualcuno mi mettesse sulla brace una bistecchina di carne di filetto di scimmia (orrore al saperlo) probabilmente cuocerei anche quella. Pensate alla libellula: ho letto su un libro che se le metti la sua stessa coda tra le fauci inizia a mangiarsi...Ma così mi sto allontanando dal topic e parlo addosso a me stessa. Chi è vegano sicuramente ha trovato una via per risolvere il problema proteico e per rispettare maggiormente la carne e in quanto vita, ma non ritengo che i carnivori (come me del resto) siano in errore sull'alimentazione e sulla morale. Sennò ci sarebbe da disquisire pure su chi non mangia carne ma mangia pesce...(io lo adoro ma non riesco a ucciderne uno per dirvi). Sono un'umana deviata?
Maljnka

Re: non per polemizzare...

Messaggio da Maljnka »

Beh, indubbiamente lo spiedo ha un profumo irresistibile.
Vedo che anche il gatto, tra un pezzo di carne cruda e lo spiedo, preferisce di gran lunga quest'ultimo.
D'altra parte è stato forse il primo tipo di cottura messo in atto dall'uomo, anzi, penso che le prime carni cotte in questo modo siano state quelle di animali morti accidentalmente in un incendio spontaneo; il profumino non da poco avrà spinto gli umani a cibarsene.
Credo quindi che oramai sia entrato nel nostro DNA.
Siamo onnivori e tra i cibi che l'uomo mangia rientra anche la carne, poi c'è chi sceglie di non cibarsene, o di non cibarsi solo di qualche specie, per le più diverse motivazioni.
Fin da piccola sono stata allevata anche a carne, ma crescendo mi sono sempre più allontanata spontaneamente da questo alimento, sia per il coinvolgimento emotivo verso il mondo animale, sia perché mi sono resa conto di non essere poi così attratta dal sapore della carne, tanto che non cerco cibi che possano essere un suo surrogato, cioè non cerco qualcosa che mi dia l'impressione di star mangiando carne, come fa chi per esempio usa la soya.
Se proprio mi piacesse tanto il sapore della carne, mangerei semplicemente carne.

Ci sono solo un paio di cose che mi attirano e a cui non resisto: la pelle rosolata del pollo allo spiedo che una volta ogni tanto compero per i miei gatti, e il profumo di una fetta di pancetta fritta con sopra l'uovo a occhio di bue!

Il pesce lo mangiavo quando andavo a pesca, soprattutto quando mio marito è stato tanto in cassa integrazione era un modo per riempire meglio la pancia nostra e dei nostri gatti :lol: ma poi ho smesso perchè mi fanno tanta pena quando sono lì appesi all'amo, e la stessa pena mi fa il pesce come il tonno; ogni volta che vedo una scatoletta mi vengono in mente le immagini delle tonnare...

In fondo penso che, al di là di ogni altra considerazione, la cosa importante sia essere in pace con se stessi; c'è chi si sente in pace pur cibandosi di altri animali, e chi si sente in pace solo astenendosi dal farlo; sono entrambe posizioni rispettabilissime.
Quello che invece proprio non approvo sono certi metodi di allevamento, e non parlo solo di quelli industriali; ci sono allevatori per proprio consumo diretto che tengono gli animali in condizioni indegne.
linda6
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Re: non per polemizzare...

Messaggio da linda6 »

Sapete, quando entro in un negozio di animali e vedo quei poveri piccoli (uccellini, criceti eccc...) li prenderei tutti e non per farli vivere prigionieri, ma per fargli vivere una vita dignitosa anche se in gabbia. MOlte persone prendono questi animali e poi non se ne prendono assolutamente cura, io invece passo gran parte del mio tempo libero ad accudirli, questo perchè gli amo!! E ricordo che quegli animali se non vengono comprati fanno una brutta fine, spesso finendo per diventare il pasto!!!
IO ho 2 criceti che ora sono vecchietti e sono sempre vissuti bene con un'adeguata sistemazione e con una cura particolare per l'igene; quando mi lasceranno (spero al più tardi) ne prenderò un'altro perchè so che ne hanno bisogno. I miei canarini sono altrettanto curati e amati e hanno una gabbia da 6 esemplari anche se sono solo 2. Questo è amore, non crudeltà!!!
Linda <3
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VanHelsing
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Re: non per polemizzare...

Messaggio da VanHelsing »

Esatto bel discorso !! (PS: li hanno non gli :D hheh) in ogni caso il tuo gesto d'amore non cambierà le cose :( Putroppo credo che ormai l'essere umano sia così di suo e la crudeltà non la toglierà nessuno.. è brutto dirlo
*Non c'è amore più vero di quello per la natura*
Maljnka

Re: non per polemizzare...

Messaggio da Maljnka »

E' proprio vero, quando si entra in un negozio di animali o si visitano i banchi di fiere e mercati verrebbe proprio voglia di acquistare tutti quegli animali!
Spesso i genitori comprano l'animaletto per il bimbo, come se fosse un giocattolo, poi quasi sempre il bimbo non è in grado di occuparsene, oppure dopo l'entusiasmo dei primi giorni lo mette da parte e allora il genitore per un po' se ne occupa, magari anche di malavoglia, e alla fine se va bene lo riporta dove l'ha acomprato, oppure lo abbandona da qualche parte, sempre che l'animale nel frattempo non sia già morto perché magari ha dimenticato di dargli da bere.
I pesci poi fanno spesso una brutta fine nel water, o abbandonati nelle fontane pubbliche dove moriranno all'arrivo dei primi freddi.
Come dice Linda molti animali serviranno da pasto per altri; per esempio chi alleva serpenti acquista topolini per nutrirli; per questi rettili il cibo vivo è indispensabile.
Quello che non approvo prima di tutto è l'allevamento in cattività di questi rettili.
lasciamoli nelle loro terre d'origine, liberi, dove si procureranno da soli il cibo.
C'è la moda di tenersi in casa il pitone; sono d'accordo che è un bellissimo animale, con cui si riesce ad instaurare un rapporto, che si affeziona a chi se ne prende cura e ha una pelle morbida e vellutata e non fa per niente schifo toccarlo, però io non lo acquisterei mai proprio perché dovrei dargli del cibo vivo.
In un negozio di acquariologia dove ogni tanto faccio acquisti per il mio acquario ci sono le teche con i serpenti con il loro "cibo".
Mi è rimasta impressa l'immagine di un topino con la codina tutta scorticata che se ne stava come paralizzato dal terrore vicino a un pitone, in attesa solo di essere divorato.
Almeno in natura avrebbe avuto la possibilità di tentare la fuga, ma lì dentro...
E il povero pitone non ha nessuna colpa, deve pur vivere.

Purtroppo acquistando gli animali che fanno pena non si risolve la situazione generale, perché i negozianti, vedendo che hanno smercio, continueranno ad acquistarne altri, e parlo in generale per tutti gli animali e la situazione non migliorerebbe di una virgola.
Se invece la gente cominciasse a non comprare più, il negoziante a sua volta non si approvvigionerebbe più e quindi certi commerci andrebbero inevitabilmente a finire.
Naturalmente però questa è solo un'utopia.
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ardeapurpurea
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Re: non per polemizzare...

Messaggio da ardeapurpurea »

questo è davvero difficile che accada , su una persona che decide di non comprarne più ce ne sono 10 che comprano, lo so che non bisognerebbe comprarli però preferirei sempre prenderli che lasciarli morire in negozio , oramai l'allevamento di serpenti e rettili è arrivato al pari dell'acquariologia e non ci vedo niente di male perchè un pesce non soffre ne più ne meno di un serpente !!! un neon per esempio se si trova in acquario con un Torycthis meeki per esempio pensi che non abbia più terrore di un topo nella teca?.
un'ultima cosa sono sicurissimo che non sia stato il pitone a scorticare la coda del topo dato che non ne ha assolutamente i mezzi, saranno stati sicuramente i topi compagni di allevamento! di solito anzi sono i topi che mangiucchiano tranquillamente i serpenti inappetenti causando gravi infezioni
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alfaalex
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Re: non per polemizzare...

Messaggio da alfaalex »

Ogni tanto, per osservare il comportamento dei miei verdoncini senza la presenza di un essere umano, metto una telecamera e li riprendo per una decina di minuti. E' successo più di una volta che si blocchino in fondo gabbia, attaccati al lato che da all'esterno e guardano fuori. Rimangono fermi immobili per alcuni minuti, fino a che qualcosa, qualcuno non li distrae.

Avevo lo stesso comportamento il mio gatto, che quando non poteva uscire, per la pioggia per esempio, stava decine di minuti a guardare fuori dalla finestra.

Che ne pensate di questo comportamento? Mi sembrava attinente alla discussione, appena monto il video, lo includo.
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VanHelsing
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Re: non per polemizzare...

Messaggio da VanHelsing »

Ma sai che è proprio capitato anche a me oggi con i miei canarini! Anche se penso soltanto che volessero stare all'ombra e quindi ho spostato un posatoio :D In ogni caso succede anche al mio cane che sta ore a guardare fuori dalla vetrata quando piove :) fa anche un pò ridere :D
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alfaalex
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Re: non per polemizzare...

Messaggio da alfaalex »

http://www.youtube.com/watch?v=2NfzYXudYX0&hd=1

Ho scelto il momento in cui tutti e tre si mettono ad osservare l'esterno :)
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Maljnka

Re: non per polemizzare...

Messaggio da Maljnka »

Ardea, non solo è difficile, ma è impossibile.
E' vero che verrebbe voglia di prenderli per salvarli, ma cinque minuti dopo un altro verrebbe messo nella teca e non cambierebbe nulla e oggettivamente non tutti possono permettersi di riempirsi la casa di ogni animale che per un motivo o l'altro faccia pena.
D'accordissimo che anche il Neon messo in acquario insieme a un predatore avrà paura, ma in questo campo sarebbe sufficiente evitare certi abbinamenti, nel caso del serpente invece non se ne può fare a meno, quindi semplicemente vieterei il commercio di questi rettili; lasciamoli liberi nel loro ambiente, ci sono tanti altri animali da tenere in casa!
Non sapevo che i topi rosicchiassero la delicata pelle dei serpenti inappetenti; in questo caso è l'allevatore che non deve fornire altro cibo al proprio rettile ancora sazio, se ci tiene alla salute del suo pitone!
Maljnka

Re: non per polemizzare...

Messaggio da Maljnka »

Anche la gatta di mia madre quando piove resta a guardare dalla finestra.
Si dimostra anche scocciata, perché poi comincia a miagolare con tono di protesta; lei ama moltissimo stare in giardino e vorrebbe che non piovesse mai.
Invece i miei gatti quando piove stanno a guardar fuori, ma tutti soddisfatti e cominciano a fare le fusa contenti.

Mia madre ama moltissimo il sole e il bel tempo; la pioggia le mette malinconia, vorrebbe che ci fossero sempre il cielo azzurro e il sole che spacca le pietre, e la sua gatta è come lei.
Io amo il bel tempo, ma con moderazione; se fosse sempre sereno e col sole spendente mi stuferei; mi piace molto l'alternanza di bello e brutto tempo.
Trovo assolutamente stupendo lo spettacolo della natura nei suoi aspetti più selvaggi, quindi anche il cielo pieno di nubi che si accavallano, il vento, la luce particolare, la violenza di un temporale e il godersi la sicurezza della casa-tana nei periodi di pioggia ed evidentemente io e i miei gatti in questo ci somigliamo.
Maljnka

Re: non per polemizzare...

Messaggio da Maljnka »

Avevo un topolino in casa, nella sua gabbia; l'avevo raccolto in un prato durante una di quelle fiere di campagna dove la gente calpesta tutto e riduce l'erba a una poltiglia fangosa.
Era novembre, il topino era molto piccolo e oramai freddo, quasi morto; l'ho riscaldato e rianimato e da allora è vissuto con noi.
Una sera mentre gli davo la solita mandorla uscì dalla gabbia e si imse a saltellare sul pavimento.
I miei 7 gatti se ne accorsero subito.
Notare che mi era successo che dal vicino fienile arrivasse in casa qualche topino, che però non riusciva a fare nemmeno un metro che subito il gatto di turno lo afferrava facendogli fare la fine che ben potete immaginare.
Torniamo perrò a Miky.
Attraversò tutto il soggiorno e se ne andò in cucina, fra due ali di gatti che si limitarono a guardarlo.
Non riuscii a riprenderlo e alla fine me ne andai a dormire.
Durante la notte ci fu la più assoluta tranquillità e il mattino dopo recuperai Miky.

Avevo un merlo che la sera usciva dalla gabbia e si metteva a dormire sulla mia mano, mentre sulle mie ginocchia stava acciambellato Gigio, un grosso gatto.
Se però capitava che entrasse in casa un merlo estraneo, se non me ne accorgevo per tempo mi ritroivavo solo le sue penne.

I miei gatti rispettano qualsiasi animale viva in casa, anche se non hanno contatti diretti, ma appena entra un estraneo si comportano come da loro istinto.

Valerio era un altro gatto che amava sedersi davanti alla finestra a guardare i piccioni che sostavano sul terrazzo adiacente; era sempre molto interessato e miagolava sommessamente con voce vibrata, baffi e orecchie in avanti.
Poi un giorno raccolsi una tortora che aveva un'ala spezzata e il veterinario gliela dovette amputare.
Gàlia stava nella sua gabbiona, ma un giorno saltò fuori e si mise a tentar di svolazzare raso terra.
Valerio la vide, la guardò avviarsi in cucina, poi saltò sul solito davanzale, guardò prima la tortora, poi i piccioni, poi guardò me, poi di nuovo i piccioni e si mise a fare il solito miagolio vibrato.
Ovviamente non fece nulla di male alla tortora e credo che mi abbia voluto dire che aveva capito che Gàlia era un animale del tipo dei piccioni che guardava sempre.
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VanHelsing
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Re: non per polemizzare...

Messaggio da VanHelsing »

Maljnka ha scritto:Anche la gatta di mia madre quando piove resta a guardare dalla finestra.
Si dimostra anche scocciata, perché poi comincia a miagolare con tono di protesta; lei ama moltissimo stare in giardino e vorrebbe che non piovesse mai.
Invece i miei gatti quando piove stanno a guardar fuori, ma tutti soddisfatti e cominciano a fare le fusa contenti.

Mia madre ama moltissimo il sole e il bel tempo; la pioggia le mette malinconia, vorrebbe che ci fossero sempre il cielo azzurro e il sole che spacca le pietre, e la sua gatta è come lei.
Io amo il bel tempo, ma con moderazione; se fosse sempre sereno e col sole spendente mi stuferei; mi piace molto l'alternanza di bello e brutto tempo.
Trovo assolutamente stupendo lo spettacolo della natura nei suoi aspetti più selvaggi, quindi anche il cielo pieno di nubi che si accavallano, il vento, la luce particolare, la violenza di un temporale e il godersi la sicurezza della casa-tana nei periodi di pioggia ed evidentemente io e i miei gatti in questo ci somigliamo.
Anche a me la pioggia da malinconia! Soprattutto quando sto sui banchi di scuola ad ascoltare la lezione di matematica :lol:
*Non c'è amore più vero di quello per la natura*
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