Grazie, Giulio, soprattutto per i tuoi suggerimenti riguardo i Fife fancy, che però non corrispondono alla mia idea che mi sono fatto concernente la forma del canarino stesso. (Affermazione che mi auguro, non possa urtare la sensibilità di chi invece li alleva).
Ho pensato a questa possibilità dei pezzati “generici”, perché il risultato dell’altro anno è stata una completa débâcle con gli agata topazio giallo mosaico. Quest’anno ancora non so come andrà a finire con una coppia di malinois e un’altra di harzer, ma se il buongiorno si vede dal mattino… mi si mostra – in sostanza - abbastanza scipito e scialbo… Fra l’altro, ho compreso che, la scelta dei canarini da canto, non è per me quella più congeniale, unitamente al fatto, che senza la scuola-canto, alla quale non potrei dedicarmi – per alcuni aspetti differentemente dall’harzer – non avrei che risultati mediocri o praticamente nulli. Insomma… ricordo che 15 chili fa… pardon, anni fa, ebbi risultati strabilianti - perlopiù in termini di rusticità - con dei bronzi imbattibili, che presi da un vecchio allevatore, che ora purtroppo non c’è più: Antonio Feminò.
Tutto questo per dire che mi sembra assurdo, non riuscire adesso a raggiungere il benché minimo risultato… E quindi, ribadendo il fatto di non avere personalmente nessuna velleità nel partecipare a mostre o a competizioni ornitologiche, sarei orientato molto probabilmente in futuro verso il meticciamento, pratica che lo so, non è ben vista per una serie di ragioni, che condivido e comprendo totalmente e che rispetto, soprattutto per quel profilo di professionalità col quale si intende condurre il proprio allevamento nel conseguimento della perpetuazione di una razza o varietà di colore che dirsi voglia.
Ciò nonostante, mi chiedo da profano quale sono, nel campo della genetica del canarino, se formassi 4 coppie così assortite e sotto descritte, ormai per la prossima stagione, che cosa ne verrebbe fuori? E soprattutto mi chiedo se potrò mai incrociare la prole fra di loro.
1. Maschio Harzer x Femmina Malinois.
2. Maschio Harzer x Femmina Bianco Dominante.
3. Nero Bianco Dominante (come questo:
https://www.youtube.com/watch?v=lf4nnERV2t4 x Femmina Malinois.
4. Maschio Rosso Mosaico x Femmina Bronzo (proprio per creare pezzati, pur sapendo che sono considerati scarti. Questi andrebbero comunque colorati?. Se sì, di primo acchito, lo eviterei, optando per Maschio Ardesia Dominante x Femmina Harzer (ho letto in Rete che potrebbero produrre creare, per il gioco delle probabilità genetiche, dei bianchi con pezzature nere… confermi? O sono leggende metropolitane?)
In ogni caso terrò conto delle tue preziose informazioni, quando mi dici,
che per ottenere dei bianchi pezzati devi usare un bianco dominante pezzato e un giallo pezzato, oppure parti da un melaninico bianco dom. e/o giallo e da un lipocromico bianco dom. e/o giallo, e che il sesso è indifferente.
- Ma mi chiedo ancora da chi potrei reperire i succitati esemplari da te descritti?
Grazie ancora per la tua disponibilità e un caro saluto estensibile a tutti gli amici pennuti e non
*
P.S. 1)
Sceglierei in questo caso più l’harzer, rispetto al malinois, perché preferisco la sua taglia che è più piccola.
P.S. 2)
Rilascio anche un articolo, per chi volesse saperne di più sulle esperienze di Antonio Feminò.
«Più tenace e perseverante si è dimostrato Antonio Feminò di Roma, il primo certamente a presentare una valida documentazione fotografica degli ibridi di l.a, 2.a e 3a generazione, ottenuti dall'incrocio di un piccolo uccello esotico dal piumaggio nero con la Canarina. Le esperienze peraltro felicissime dell'allevatore romano hanno avuto inizio nel 1965 e continuano con la stessa ostinazione e serietà con cui sono iniziate, sebbene non sia finora chiara l'identità dell'esotico utilizzato. Si è ipotizzato (la stampa del settore ne ha dato ampio risalto) trattarsi del «Tiaris fuliginosa». un Emberizide sud americano, più conosciuto col nome del paese di origine di Morenina, o del uHoplospixa unicolor» entrambi tipici della regione Neotropicale, non certo affini sistematicamente al Canarino e dei quali non si hanno fondate notizie di ibridazione. Restiamo tuttavia nella convinzione che l'esotico di cui si è servito Feminò, sia il «Carduelis xantogaster» o Lucherino ventre giallo, per facile deduzione avendo qualche anno fa osservato attentamente, alcuni ibridi F1, R1 e R2 ottenuti dal «Carduelide» dianzi citato, identici a quelli di Feminò».