Figurati alex e che purtroppo ogni tanto i tg tirano fuori informazioni catrastofiche giusto per far ascolti e troppo spesso informazioni che contengono solo quello che interessa per far notizia.
E si dimenticano di dire che la terra ha passato molti stadi e modificazioni climatiche con cicli piu o meno regolari 2000 anni piu o 2000 anni meno di glaciazioni dove a milano la temperatura non superava i 0° in piena estate a periodi di siccita e caldo dove la temperatura durante l'inverno arrivava amalapena sotto i 0°
Su testi antichi non è raro trovare racconti di nevicate in pieno aprile anche documentati.
Vedi nevicata a como nell'aprile 1911
http://www.meteocomo.it/index.php?optio ... &Itemid=38
neve su roma nel marzo 1789
MARZO
Un piccolo strappo alla regola per fare contenti i romani. Mi riferisco alle copiose nevicate che colpirono la capitale il 10 marzo 1789 (l'anno della rivoluzione francese in Europa è stato uno dei più freddi a memoria d'uomo) e l'11 marzo del 1925. Più di recente, fiocchi su Roma di una certa consistenza caddero il 18 marzo del 1985, mentre il giorno prima, ma di due anni dopo, a imbiancarsi decisamente furono la Toscana e l'Umbria, da Firenze a Pistoia, da Siena a Perugia.
I ritorni di freddo per la metà di aprile sono davvero ricorrenti. Antiche memorie ci parlano di abbondanti nevicate a Parma il 14 aprile del 1269. Anche l'ultima parte di aprile, se ha voglia di farlo, non scherza con il freddo. Il 24 aprile del 1855 a Modena fu ricordato per una tardiva nevicata.
http://meteolive.leonardo.it/meteo-notizia.php?id=1524
e di esempi ce ne sono a centinaia
Pensa solo al pinguino imperatore che cova con temperature medie di -62° e anche in quel caso quelli che muoiono sono solo i piu deboli, i malati, o che non sono riusciti a trovare una alimentazione adeguata.
Perquello quando vediamo i nostri volatili in gabbia che hanno problemi (che non è il classico gonfiarsi durante cali di temperatura) quando hanno qualche sbalzo di temperatura dobbiamo cercare di capire meglio se ha qualche debolezza o mancanza.
Per l'estro purtroppo in citta è piuttosto un casino, sicuramente hai notato che non riesci a vedere le stelle ed è la causa di inquinamento luminoso che come dimostrato sballa l'estro dei volatili liberi portandoli a cove anticipate, perfortuna i volatili che abitano in citta hanno sempre piu facilita a trovare cibo, tra la spazzatura, briciole dei ristoranti e sempre piu mangiatoie che gli fanno portare fino allo svezzamento i pulli nonostante la stagione non ancora calda.
E questo non sono supposizioni come i cambiamenti climatici,
http://it.wikipedia.org/wiki/Inquinamento_luminoso
# danno ecologico - l'illuminazione notturna ha effetti negativi sull'ecosistema circostante, flora e fauna vedono modificati il loro ciclo naturale "notte - giorno".
La parte della fotosintesi clorofilliana che le piante svolgono nel corso della notte puo' subire alterazioni dovute ad intense fonti luminose che alterano il normale ciclo di reazioni biochimiche.
Le migrazioni degli uccelli possono subire "deviazioni" proprio per effetto dell’intensa illuminazione. Gli uccelli restano svegli piu' a lungo e sprecano cosi' energie preziose che avrebbero dovuto conservare per il lungo viaggio.
tratto da
http://www.parchilagomaggiore.it/cielo.htm
Questo è un problema serio e ovviamente non appare mai da nessuna parte nonostante influisca direttamente anche su di noi ma una cosa del genere non farebbe notizia al tg....... infatti non fa catrastofi e non minaccia direttamente di distruggerci e nemmeno gonfiandolo diventerebbe interessante.