cornacchie, possibile invasione? che ne pensate?

Il forum dove poter discutere delle abitudini, dell'allimentazione, della vita e della riproduzione degli uccelli in natura nel loro habitat naturale.

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Amanu71
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cornacchie, possibile invasione? che ne pensate?

Messaggio da Amanu71 »

Ciao, non molto tempo fa ho letto da qualche parte (non ricordo la fonte) che la popolazione di cornacchie nei nostri cieli è aumentata in modo esponenziale, mettendo a rischio l'equilibrio dei nostri ecosistemi. Sarà vero?
Questa affermazione mi ha dato l'imput per fare un ricerca sul campo, sia pur non approfondita per verificare la veridicità di tale affermazione.
Abitando in una zona naturalistica a cavallo tra mare stagni,saline e colline nonchè a pochissima distanza da grossi centri abitati, ho la possibilità di valutare nei vari ecosistemi se la presenza della cornacchia possa creare difficoltà agli altri esseri viventi delle varie zone.
La presenza maggiore della cornacchia lo rinvenuta nelle campagne a a ridosso dei grandi centri urbani ove vi sia la presenza di giardino o boschi di varie dimensioni. Ma non solo la cornacchia popola con buon numero anche le zone circostanti le spiagge e zone umide. In pratica in linea generale ho verificato la presenza del volatile in tutti gli ambienti. Questo potrbbe essere un primo indizio, avevo bisogno di altri dati. Cosi ho deciso di trascorrere del tempo nelle varie aree prima indicate, osservando sosì anche il comportamento dell'uccello. La cosa che a prima vista mi ha impressionato è stata subito la sua mole. vi sono esemplari veramente grandi. La taglia potrebbe indicare anche una certa voracità ed infatti definirei la cornacchia un maile con le ali, quale definizone migliore ad un uccello che divora praticamente di tutto.Oltre tutto ho notato una certa intelligenza nel trovare il cibo. Riconosce i cassonetti e vi gira intorno. Ma la cosa peggiore è che attacca i nidi, praticamte di tutti gli uccelli,perfino di quelli dei predatori dal nibbio al gheppio ecc...è voracissima di uova e pulli. anche se non ho visto con i miei occhi divorarli. Ma mi è bastato vedere 2 cornacchie che attaccavano un gheppio. nonstante esso sia un predatore veniva cacciato dalle due cornacchie, come se volessero fare squadra per scaccialo.Questa collaborazione sarebbe tutta da verificare.Ma vi è un'altra cosa che mi ha sorpreso, al limite del paredossale: ho visto un passero che è riuscito a scacciare una cornacchia grossa 10 volte tanto.
detto questo, pansavo di avere dati a sufficenza per darmi una risposta sull'invasione delle cornacchie.
Un mio modesto parere e sottolineo MIO, è che effettivamente la loro presenza è piuttosto imponente come la loro stazza e senza dubbio questo crea un impatto sull'ambiente, questo probabilmente ridurre la popolazione di alcune specie e potrebbe causare uno squilibrio in un ecosistema, ma la mia è solo una supposizione la quale ha bisogno di studi molto approfonditi. Nel frattempo spero di aver lanciato un problema che potrebbe esser reale.
voi che ne pansate?


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lore
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Iscritto il: 27 gennaio 2011, 9:15

Re: cornacchie, possibile invasione? che ne pensate?

Messaggio da lore »

ciao!
in effetti hai aperto un argomento interessante.
in italia la cornacchia non è di certo la prima specie a causare invasioni e danni.
spesso problematiche del genere sono date dal fatto che l'animale in questione è alieno all'ecosistema e non possiede validi competitori(es nutria).
la cornacchia grigia(intendi questa vero?) invecie è tipica in italia.
forse bisogna ricercare la causa di questa espansione in qualcos'altro.
ad esempio: forse una grande urbanizzazione avvenuta nell'ultimo mezzo secolo potrebbe aver ristretto l'habitat di questo animale e al contempo ridotto la presenza di possibili suoi predatori?
di solito la popolazione in un ecosistema intatto e immacolato è in equilibrio e si equilibra da sola se ciò non avviene spessissimo la causa è da ricercare nell'intervento antropico nell'ecosistema.
mi hai fatto davvero venire una gran curiosità mi metto a cercare e magari parlo anche con qualche mio prof se riesco.
una sola cosa in che zona stai tu?(giusto per sapere la zona dove hai notato questo aumento demografico delle cornacchie^^)
"il caso aiuta gli spiriti preparati" l.pasteur
pompeleflavio
Messaggi: 745
Iscritto il: 27 gennaio 2008, 19:00

Re: cornacchie, possibile invasione? che ne pensate?

Messaggio da pompeleflavio »

ciao,
certamente fino a qualche decina di anni fa non si parlva di sovrannumero di questi uccelli, erano comunque visti male e pertanto venivano cacciati assiduamente perchè ritenuti estremamente dannosi agli altri animali, uccelli o mammiferi che siano. Detta con più tono davano ( e danno) fastidio ai cacciatori perchè in qualche modo indirettamente o direttamente interferiscono con le prede che il cacciatore vorrebbe per se. Nel primo caso visto che si cibano anche di uova, pulcini e altri cuccioli di altri animali, in senso lato riducono le potenziale selvaggina che potrebbe essere più abbondante nel caso le cornacchie non facessero nulla; Nel secondo caso poteva accadere che la selvaggina allevata in cattività e liberata da poco in natura per essere abbattuta , cadesse vittima non dei pallini ma delle cornacchie che di fronte a bocconcini così grassi da mangime e inesperti, non avrebbero resistito.. E ci credo :wink:
In realtà per il mondo caccia, tutto ciò che interferisce anche un minimo con la cosidetta selvaggina deve essere eliminato , praticamente crediamo di sostituirci col fucile a normali cicli naturali , così complessi e delicati. E fino a adesso siamo solo riusciti a creare il peggio, peggio che prima del nostro intervento non esisteva.

Come sottolinea l'utente lore la cornacchia è un uccello autoctono del nostro paese, la sua presenza si può calcolare in centinaia di anni perciò le sue naturali attività predatorie sono perfettamente inserite nell'enorme ciclo di vita di tutti gli animali presenti da noi. Quindi ciò che noi possiamo vedere come danno quello che fa, in realtà è qualcosa di normalissimo e naturalissimo.

Ciò che sta accadendo nel caso particolare delle cornacchie ma anche di altri corvidi (almeno i più comuni) è evidente quindi non credo ci sia la necessità di negare qualcosa; Di solito si nega un fatto quando qualcuno adotta soluzioni inefficaci alla risoluzione del problema (come per esempio accade tra cacciatori e ambientalisti) , ed è proprio sulle possibili soluzioni che invece bisognrebbe discutere. Questo è un problema che va risolto alla radice e non con banali e assurdi abbattimenti per dire.
Le cornacchie hanno preso piede perchè si sono favoriti e agevolati certi loro istinti, contemporaneamente mettendo in difficoltà altri animali che oltre a subire sconvolgimenti causati dall'uomo si subiscono anche le azioni da animali che grazie a queste situazioni si rafforzano senza limiti. Caso quindi delle cornacchie per esempio.
L'istinto in parte predatorio di questi uccelli è inevitabile, una cornacchia che non preda alcun nido non sarebbe neanche da considerarsi cornacchia , il danno vero nasce quando azioni come queste sono alterate e quindi senza limite. In natura il limite c'è , quando viene oltrepassato si si è difronte a superiorità della specie (favorito da mille fattori come cambienti clima, habitat, ecc) che nel corso di molto tempo ha prevalso sull'altra, noi purtroppo stiamo gravemente accelerando questi processi rendendo tutto instabile e poco duraturo.

Il fenomeno che hai visto col falco è anchesso normale per la cornacchia, si chiama mobbing e hai visto in cosa consiste.
Sarebbe interessante riportare info a riguardo di tutto questo, considerando comunque che il fenomeno tende piuttosto a localizzarsi , quindi livelli gravi per l'intera nazione (su ecosistema) sarebbe difficile riscontarli.
ciao
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Amanu71
Messaggi: 212
Iscritto il: 10 dicembre 2010, 20:48

Re: cornacchie, possibile invasione? che ne pensate?

Messaggio da Amanu71 »

rif lore,e flavio, ringrazio della risposta. Io vivo a ridosso della costa sud della sardegna.la Sulla cornacchia ovviamente intendevo la grigia.
In risposta a flavio, sono pienamanete daccordo che ciò che ho notato sia cmq causa dell'uomo, l'abitat di tanti animali a causa nostra negli anni si è sensibilmente ridotto, e questo è un dato di fatto. E come tu dici ora bisognerebbe trovare un rimedio e studiare affondo tutte la possibili concause di tale disastro. Non v'è dubbio che l'inquinamento a vari livelli porti uno squilibrio biologico nell'ambiente, questo causa intanto una carenza di cibo per gli animali che lo popolano, i pesticidi e insetticidi con i loro effetti devastanti diminuiscono notevolmente la fonte di cibo per gli animali, ed è qui che le spicie più resistenti prendono il sopravvento su quelle più deboli o che trovano difficoltà nell'adattarsi alla nuova situazione. Certo questo sembrerebbe il ciclo normale della vita e dell'ovoluzione che va avanti fin dall'epoca dei dinosauri, ma un 'intervento così massiccio dell'uomo stravolgerebbe completamente il normale ciclo, o meglio sata già stravolgendo la vita degli animali.
Riprendendo il discorso sulla cornacchia grigia, credo sia giusto che ognuno di noi che ami la natura, cerchi di tenere gli occhi ben aperti su ciò che ci circonda, io ho sollevato un problema, un dubbio che è un campanello d'allarme. Forse la mia è solo una visione pessimistica della questione, ma volendo anche esser ottimista mi vien difficele pensare che con gli enormi interessi economici che girano attorno allo sviluppo dell'economia mondiale, si faccia marcia indietro e si rivedano leggi e stili di vita troppo consumistici; ma questo è un discorso troppo lungo e complesso. intanto sarebbe bello che nel nostro piccolo si possa tenere altra la bandiera della NATURA :-)
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Bas
Messaggi: 38
Iscritto il: 31 maggio 2006, 10:56

Re: cornacchie, possibile invasione? che ne pensate?

Messaggio da Bas »

bella questa discussione!
io vivo ai piedi delle alpi, dove vi sono delicati ecosistemi, e dove vivono animali schivi e delicati.
si pensi al francolino di monte, al gallo forcello e al cedrone o la coturnice alpina. da me stanno scomparendo, come altri animali, non tanto a causa dei pesticidi (agricultura intensiva a 2000m non ce n'è) ma per la riduzione dell'habitat (ad esempio causato dall'abbandono della pastorizia) ed il distrurbo antropico (mi sento di dire che è meno dannoso un cacciatore che le orde di migliaia di turisti).
in questo contesto, anche se andiamo a fondo valle (ma si potrebbe fare un discorso analogo con il corvo imperiale che vedo sempre più frequente) i corvidi che sono intelligenti e soprattutto adattabili non sembrano essere turbati, anzi.
se ad esempio viene aperta una nuova discarica, il martin pescatore del laghetto vicino non troverà più i pesci e non si vedrà più in quella zona, la cornacchia invece, vedrà comparire un supermercato proprio sotto il suo nido!
la popolazione di cornacchie crescerà quindi più del numero naturale, e fin qui i concetti erano già stati espressi nei post precedenti.
il problema è che la popolazione di corvidi aumentata, andrà ad incidere con il suo naturale comportamento di predazione di uova e nidiacei, in maniera spropositata su quelle specie (come quelle citate all'inizio) che già sono in difficoltà.

so che in inghilterra ma anche in altri paesi, dove la gestione della fauna è fatta in modo più scentifico e oculato del nostro (abbiam di peggio a cui pensare) si adottano vari sistemi per allontanare corvidi e gabbiani da discariche e anche riserve naturali.
Matteo - Feltre
pier lorenzo orione
Messaggi: 19868
Iscritto il: 25 giugno 2009, 15:17

Re: cornacchie, possibile invasione? che ne pensate?

Messaggio da pier lorenzo orione »

io vivo in Liguria,riviera di ponente(prov Savona) e vedo una situazione analoga ,con l'espansione incontrollata di un altro corvide,la gazza ladra(pica pica).Tutto è iniziato negli anni 90 ,con l'arrivo di qualche esemplare isolato di questa specie.le prime volte che le ho avvistate,pensavo a qualche soggetto fuggito dalla cattività,xchè questa specie non si era mai vista da noi in riviera,essendo tipica della pianura padana.Invece in pochi anni si sono riprodotte a macchia d'olio,sterminando tutta la popolazione di fringillidi locali.i piu colpiti sono i cardellini e verdoni,che hanno subito una diminuzione veramente drastica in questi ultimi 10 anni,ma anche i passeri sono molto diminuiti di numero.resistono i verzellini e i merli,i primi xchè di piccole dimensioni e poco individuabili,i secondi xchè molto prolifici e confidenti con l'uomo,salvano i loro nidi nidificando vicinissimi alle case,anche se molte loro nidiate vengono predate ugualmente,riescono a cavarsela.Quali possono essere i motivi di questa espansione incontrollata di gazze?da noi non ci sono molte discariche,la situazione ecologica sembra invariata negli ultimi anni,eppure si vedono i classici nidi globosi sugli alberi dei giardini pubblici e dei viali ,da ogni parte si sente il gracchiare delle gazze che da tempo ha sostituito il canto dei cardellini,prima cosi numerosi alle nostre parti.x me è un vero mistero.
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Amanu71
Messaggi: 212
Iscritto il: 10 dicembre 2010, 20:48

Re: cornacchie, possibile invasione? che ne pensate?

Messaggio da Amanu71 »

Sono contento, che il problema che ho sollevato, attiri l'attenzione di voi, cari amici del forum. I vostri riscontri probabilmente confermano le mie ipotesi. E' da anni che nei media si sentono notizie sul riscaldamento del pianeta, sul suo inquinamento e i conseguenti cambiamenti dei vari abitat. Senza parlare dello sfruttamento delle risorse naturali e il continuo espandersi delle attività umane che sottraggono spazi vitali agli esseri che vi abitano. E' ovvio quindi che gli animali che non subiscono la presenza umana ai vari livelli (quali per esempio: i corvidi) riescono a occupare gli abitat che altre specie lasciano appunto a causa della nostra presenza.
Credo sia decisamente interessante, per degli appassionati di natura e di animali come noi, aprire una parentesi sulla notizia che capita di sentire molto spesso in questi giorni nei telegiornali e nei vari media, ovvero le strane morti di massa di animali in tutto il mondo, tra le quali vi sono anche delle morti sospette di pesci e di animali acquatici.
In effetti, i casi sono numerosi ed hanno riguardato anche il nostro paese, con la morte di massa di uccelli a Faenza, precisamente di tortore; altri uccelli sarebbero piovuti dal cielo senza vita nella località di Marcianise ed all’estero negli Stati Uniti; moltissime, purtroppo, anche le stragi per quanto riguarda gli animali acquatici ed i pesci: in Brasile, nei pressi delle coste di Paranaguà, sono state ritrovate senza vita ben 100 tonnellate di pesci tra sardine, ombrine e pesci gatto, in Inghilterra 40.000 granchi appartenenti alla cosiddetta specie dei “granchi diavolo” sono stati ritrovati arenati sulle spiagge del Kent; anche in Nuova Zelanda ed in Vietnam si sono verificate delle morti di massa di alcune specie di pesci, quali la tilapia rossa, mentre il caso più evidente e dunque anche più tragico è quello verificatosi nel Maryland, nella località Chesapeake Bay, con ben 2 milioni di pesci arenati sulle coste cittadine.
Spero che i vari stati e governi si decidano seriamente a studiare questi eventi e che al più presto si prendano dovuti rimedi.
lore
Messaggi: 95
Iscritto il: 27 gennaio 2011, 9:15

Re: cornacchie, possibile invasione? che ne pensate?

Messaggio da lore »

questo post lo adoro!
io ho una mia teoria disfattista ma non ha basi scentifiche se non una logica primordiale e quindi tralascio.
questa storia è molto strana e dovremmo trovare una spiegazione ma quale?
una malattia? mi sembra strano che ci sia una patologia così fulminante che permetta all'uccello di alzarsi in volo sano e con le sue forze e che poi lo fulmini pochi secondi dopo quando è in aria.
allora forse un tossico? anche qui però c'è da dire che SOLO certe specie sono cadute e anche il più specifico dei tossici non avrebbe colpito alemno anche tuti gli altri colombiformi visto che sono molto similli?
poi c'è l'ultima ipotesi che è quella che spaventa che è non lo sappiamo.
in effetti l'uomo ha risposto a molte cose nella sua recente corsa nell'assomigliare il più possibile a dio ma forse non si mette ancora in testa che proprio tutto tutto non sa giusto?
e in tutto questo come mai il governi stanno zitti?
hanno paura di affermare che non sanno dare risposta a ciò?(e questo genererebbe molto panico tra la gente)
oppure sanno e non dicono?
a voi la palla^^
"il caso aiuta gli spiriti preparati" l.pasteur
pier lorenzo orione
Messaggi: 19868
Iscritto il: 25 giugno 2009, 15:17

Re: cornacchie, possibile invasione? che ne pensate?

Messaggio da pier lorenzo orione »

secondo me sono vere entrambe le tue ipotesi:in parte non ci capiscono un tubo,e quel poco che sanno si guardano bene da divulgarlo x evitare appunto psicosi collettive ,ma anche perdita di interessi economici,xchè non dimentichiamo che l'ecologia è costosa...
nocciola
Messaggi: 34
Iscritto il: 10 settembre 2009, 17:33

Re: cornacchie, possibile invasione? che ne pensate?

Messaggio da nocciola »

penso anch'io sia cosi'.
per tornare un attimo indietro vorrei pero' chiedervi se qualcuno ha trovato un eventuale metodo per cercare di tenere lontane le cornacchie da dove sta.
da me i contadini relativamente vicini sono abbastanza "arrabbiati con loro " dopo tutto cio che avete detto , alle c. pare piacciano molto anche le pannocchie, quando fanno il "latte" credo che sia il momento in cui iniziano a maturare quindi c'e' un danno anche alle coltivazioni .
ora in effetti ho notato che in soli du anni ca che vivo qui sono aumentate e si avvicinano piu' facilmente agli alberi intorno alla casa,da un certo punto di vista mi dispiace un po' pensando di non"volerle" in fondo anche loro sono uccelli ma sono cosi' grosse ed hanno una voce cosi'sgraziata che non e' cosi' semplice nemmeno amarle.
se qualcuno sa qualcosa a riguardo sarei contenta di saperlo. ciao
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Amanu71
Messaggi: 212
Iscritto il: 10 dicembre 2010, 20:48

Re: cornacchie, possibile invasione? che ne pensate?

Messaggio da Amanu71 »

mi fa piacere vedere che il quesito sulle cornacchie ed in generale sugli effetti dell'uomo sull'ambiente, abbia avuto un buon riscontro da di voi. Sul fatto che l'uomo voglia sostituirsi a Dio è comprovato in vari campi. Poi se ci spostiamo su cosa gli stati mondiali fanno per salvaguardare la natura, si può notare come le parole non seguano mai i fatti. Ogni anno i grandi del mondo si riuniscono per fronteggiare i priblemi dell'inquinamento mondile e del cambiamento del clima che condiziona la vita degli esseri viventi, si parla da una vita del buco dell'ozono e di come diminuire le immissini inquinanti nell'atmosfera, ma non si è fatto nulla....... PERCHE? Come dicono gli amici del forum Pier lorenz e lore, il problema principale è la grossa spesa economica che necessita un intervento cisì radicale per salvaguardare la natura. Purtroppo pensdano solo ad investire danaro su effettivi fattori fonti di guadagno ed evidentemente "LA NATURA" per loro non porta danaro ma solo spese :-( purtroppo anche se si dovessero sostenere ipoteticamente ingenti somme di danaro per proteggere la natura ci vorrebbero secoli per riportare la natura ad un naturale equilibrio. Credo che continuando di questo passo si raggiunge in50 anni il punto di non ritorno.
Ritornando sul mio quesito iniziale, in RIF Cornacchia Grigia: In risposta anche a Nicola, vorrei dire che l'invasione del corvide non è cosi facile da controllare e anche se dovessi riuscire ad allontanarla dal tuo giardino, andrebbe cmq ad insediarsi da qualche altra parte. A tal riguardo cmq potresti segnalare questa cosa ad associazioni della tua zona WWF o LIPU (appropposito vi consiglio di iscrivervi, io l'ho fatto :-)) (andate sul sito www.lipu.it e www.wwf.it ). Io posso dirti cosa ho notato durante una delle mie escursioni, Un girno mio son recato vicino ad un bacino d'acqua che rifornisce i paesi della mia zona: è una zona umida dove gli uccelli abbondano; qui camminado ho iniziato a vedere carcasse di cornacchie sparse sul terrerno per centinaia di metri, ad una osservazione accurata ho visto che erano state abbatute. notando anche che nei dintirni vi erano vari campi coltivati ho pensato che i contadini della zona avessero voluto eliminarle per risolvere il problema della loro invasione. In conclusione hanno fatto una strage ma il problema non l'hanno risolto, infatti a distanza di poche settimane la zona era nuovamente invasa dai corvidi.. Questa è la classica situazione di "giustizia fai da te", che reca solo danni e non risolve il problema. in questi casi bisogna segnalare la situazione alle guardie forestali o alle varie associazioni naturalistiche, facendo in modo nel nostro piccolo di aiutare la natura che ha bisogno di ognuno di noi.
lore
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Iscritto il: 27 gennaio 2011, 9:15

Re: cornacchie, possibile invasione? che ne pensate?

Messaggio da lore »

concordo a pieno manu, anche perchè la giustizia fai da te è assolutamente avvolta dall'ignoranza e spesso si fanno dei grossi danni.
la forestale e la provinciale si occupano dei numeri e dei sovrannumeri delle specie e anche se è brutto dirlo e comunque è sempre cusa nostra sono loro ad organizzare gli abbattimenti selettivi.
capisco però anche il contadino, sono perdite economiche ingenti e magari le autorità non si muovono.
per le cornacchie ti do un consiglio.
se hai un orto, ed è li che andranno, piazza una radio sotto una piccola tettoia impermeabile, metti su un canale che sta acceso sempre e prende bene(radio maria o altri..) e lasciala accesa 24 ore su 24 una radiolina consuma poco e loro sentendo le voci umane non si poseranno.
un amica mia ha risolto il problema dei procioni che gli mangiavano il mais in questo modo!!!
"il caso aiuta gli spiriti preparati" l.pasteur
nocciola
Messaggi: 34
Iscritto il: 10 settembre 2009, 17:33

Re: cornacchie, possibile invasione? che ne pensate?

Messaggio da nocciola »

grazie lore
terro' in ottima considerazione questo consiglio, dici che potrebbe valere per tenere "lontani"
altri animali?? ( es. nutrie, cinghiali, volpi....???)
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Amanu71
Messaggi: 212
Iscritto il: 10 dicembre 2010, 20:48

Re: cornacchie, possibile invasione? che ne pensate?

Messaggio da Amanu71 »

ecco il motivo per cui la mia preoccupazione è crescente......perchè noi dobbiamo per forza modificare l'ambiente che ci circonda ad uso e consumo delle nostre esigenze? E' ovvio che la prima conseguenza è il cambiamento dell'abitat che ci circonda, perchè dobbiamo allontanare animali dai nostri terreni, perchè dobbiamo eliminare certe specie dai loro abitat, perchè noi crediamo di esser i padroni della natura ma i veri padroni son loro. Lo sviluppo e l'aumento demografico delle nostre industrie delle nostre città, e l'invasione delle campagne, non può darci il diritto di fare e disfare a nostro piacimento di tutto ciò ciò che ci circonda. Evitiamo di ragionare da padroni, ma cerchiamo più che altro una convivenza con gli altri esseri viventi. Tra 30/50 anni scompariranno dal mondo centinaia di specie, e non sarà a causa di fattori naturali( come per esempio la scomparsa dei Dinosauri), ma sarà a causa nostra, a causa dell'uomo. Vogliamo allontanare le cornacchie o le volpi,i procioni o i cinghiali, bhè in questo modo contribuiremo anche se in piccola parte alla lora possibile estinzione. La soluzione non è questa, e come già ho detto, è giusto segnalare ciò che ci sembra anomalo nel comportamento degli animali in natura e studiare i motivo edi conseguenza trovare le migliori soluzioni senza però recare danni maggiori. Ogni specie vivente va salvaguardata per l'equilibrio biologico, in modo da evitare di spezzare la rete alimentari, che se spezzata causa squilibri dannosi. E ricordiamo : Nessun animale mette in pericolo la nostra esistenza.
lore
Messaggi: 95
Iscritto il: 27 gennaio 2011, 9:15

Re: cornacchie, possibile invasione? che ne pensate?

Messaggio da lore »

quanto hai ragione e quanto è giusto.
ma purtroppo (sono pessimista) in pochi la pensano così e quelli che lo pensano non sono mai abbastanza importanti da poter decidere di cambiare.
i problemi in realtà li creiamo noi.
siamo noi ad aver creato le condizioni perchè la cornacchia diventasse invasiva, siamo noi ad aver ridotto gli habitat e siamo noi a lamentarci perchè la cornacchia sembra essere aumentata.
come la gente in provincia di bo che si lamenta che si trova lupi cinghiali e cervi nel quartiere. ovvio 4 ani fa al posto del quartiere c'era il loro bosco!
poi dopo le stime della provinciale e della forestale dicono che glia nimali sono troppi e si fanno gli abbattimenti selettivi.
certo anche 20 cervi sono troppi per 1 km quadrato ma è giusto che bbaino solo quello spazio?
"il caso aiuta gli spiriti preparati" l.pasteur
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Bas
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Iscritto il: 31 maggio 2006, 10:56

Re: cornacchie, possibile invasione? che ne pensate?

Messaggio da Bas »

Amanu71
hai espresso l'esatto opposto di quello che ho scritto io.

siamo d'accordo sul fatto che l'uomo modifica in maniera innaturale l'ambiente (anche i castori ad esempio lo modificano chiaramente, ma non così "letalmente" e su larga scala come noi).
potremmo fare a meno? certo: basterebbe vivere come antecedentemente alla prima rivoluzione iondustriale, o meglio come prima degli egizi.
vivremmo in capanne fredde, alla prima influenza il 75% di noi morirebbe, non avremmo automobile, a capodanno alle 6 di mattina mungeremmo le mucche e raggiungere new york sarebbe più difficile che raggiungere marte oggi per un'astronauta della nasa.
avremmo i pidocchi, mangeremmo principalmente bacche, frutti e gli uomini più forti caccerebbero cervi per integrare la dieta con qualche proteina. saremmo anche noi parte della catena alimentare: mia sorella potrebbe essere mangiata da un orso mentre mio figlio mangiato da una lince mentre defeca tra i cespugli.

direi che tutto ciò è difficile che si realizzi, ed anche se ho esagerato, ognuno di noi fa fatica a rinunciare ai propri agi per il bene della natura (costruimano case, magari in in bioedilizia, che costano tanto da sfamare un'intera città in africa per un anno).
possiamo fregarcene, e lasciare che il nostro operato arrechi il massimo dei danni, o possiamo utillizare il nostro intelletto che è estremamente potente, nel bene e nel male) per limitare i danni.
se cacciassimo il beccofrusone che viene nel davanzale una volta ogni cinque anni per caso, perché gli schitti sporcano, potremmo contribuire alla sua estinzione.
ma se (previo studio scientifico, te ne do atto) si riduce la popolazione di una specie che per stessa nostra causa è in sovrannumero, mettendo in reale e diretto pericolo specie che sopportano male il nostro operato, staremmo facendo la cosa giusta.

questo è il modesto parere di un semplice appassionato di natura
Matteo - Feltre
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Amanu71
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Iscritto il: 10 dicembre 2010, 20:48

Re: cornacchie, possibile invasione? che ne pensate?

Messaggio da Amanu71 »

A Lore:
Gli spazi che gli animali selvatici dovrebbero avere ormai credo siano irrimediabilmente toppo ridotti per dare loro la possibilità di vivere, o meglio di sopravvivere.

A BAS :
In effetti siamo su un'onda diversa, ma non del tutto. Il tuo esempio "assurdo" dell'uomo che ritorna alle origini è ovviamente poco credibile, ma capisco ciò che vuoi intendere. Il fatto che noi siamo egoisti a amiamo le comodità non ci da il diritto di annientare gli altri esseri viventi. Tu parli dello svilluppo della tecnologia, mo non tieni conto per che cosa viene usata, non di certo per migliorare lo stato delle cose, anzi. La mia visione futuristica è drammatica: grazie alla tecnologia che corre più veloce della luce, nel mondo potremmo ammirare i nostri animali solo in parchi sempre più limitati, o addirittira negli zoo, o nelle gabbie, tutto questo perchè lo sviluppo tecnologico e industriale continuerà a rubare spazio vitale a tutte le speci viventi portandole all'estinsione. Un esempio che mi viene in mente riguarda la diminuzione dei corsi d'acqua, che è vitale per gli esseri viventi; bhè l'uomo cosa fa? ci costruisce sopra intere città o industrie, facendo scomparire in un attimo milioni di specie, ma non finisce quì, perchè se sfogliamo i giornali qunate alluvioni causano disastri perchè l'uomo ha costruito su letti di fiume che prima o poi si riprendono il loro spazio. E questo è solo uno degli esempi che potri fare riguardo a cosa conbina l'uomo con lo sviluppo incontrollato. Purtroppo viviamo in una società che chiede sempre di più, ma c'è un detto delle mie parti........chi troppo vuole nulla strige. Non sarà per caso che stiamo andando verso l'autodistruzzione???
lore
Messaggi: 95
Iscritto il: 27 gennaio 2011, 9:15

Re: cornacchie, possibile invasione? che ne pensate?

Messaggio da lore »

concordo con l'autodistruzione, stiamo davvero scivolanto in un imbuto e siamo già molto vicini al collo.
"il caso aiuta gli spiriti preparati" l.pasteur
nocciola
Messaggi: 34
Iscritto il: 10 settembre 2009, 17:33

Re: cornacchie, possibile invasione? che ne pensate?

Messaggio da nocciola »

ciao
per il momento mi trovo assolutamente d'accordo con Bas.

mi sembra che la "polemica" sia iniziata piu' dura da quando ho chiesto come poter "tenere lontane" le bestioline varie.
(specialmente per amanu) considerando tutto cio' che e' stato detto , sinceramente non mi sento cosi' assurda se chiedo un consiglio del genere, e prima di dare quei tipi di giudizi forse bisognerebbe conoscere il contesto generale di ogni singola situazione, generalizzare e' sempre un guaio secondo il mio modesto parere.

il mio "tenere lontano" e' relativo in quanto tieni presente che io ho il giardino che non e' nemmeno recintato, e spero di non farlo in futuro, questo in un certo senso mi piace tantissimo in quanto ho visto diverse volte attraversarlo da varie specie
(purtroppo anche da specie a due gambe e in modo oltremodo curioso e invadente), quindi il fatto di dover mettere una eventuale radiolina accesa forse mi darebbe modo di essere un po' piu' libera di portare a fare i bisogni i miei cani senza magari far spaventare entrambi e magari con qualche rischio per loro ( esempio: verso fine estate ero vicino al bosco (mio) con i cani appunto quando sono usciti di corsa tre tassi di circa 50 cm, uno dei cani era quasi sulla loro traettoria quando il 3 tasso spaventandosi stava per morderlo. in quel caso pensa alle conseguenze per "la mia bestia " (mie di dispiacere ed economiche a causa di cure veterinarie e cure successive).
tieni presente che proprio l'altro ieri parlando con mio marito, avendo visto un documentario di un parco non ricordo dove, chissa' mi piacerebbe un giorno veder scorrazzare alcuni cinghialotti senza timore, chiisa' se sentono che non gli vuoi fare del male, quando normalmente qui in giro vengono a fare la caccia selettiva perche' ce ne sono tanti e fanno un sacco di danni.

e con Bas sono d'accordo anche sul fatto dei turisti. io mi ritengo non fortunata di piu' a stare dove sto, e fino a un po' di tempo fa facevo parte dei "turisti" chiaramente, ma ti assicuro che non mi sono mai comportata come fanno tanti che vedo adesso.
il fatto che anche per incrementare il lavoro di alcuni (giustamente da un certo punto di vista tutti dobbiamo lavorare e vivere) si incrementi il turismo in passeggiate , escursioni, gite etc, fanno bene a chi vive in citta' visti tutti problemi che hanno, ma non si pensi che per il Verde e gli animali sia poi cosi' bello eh.
quando le persone fanno passeggiate in campagna dovrebbero anche sapere le varie norme di educazione e leggi, che quasi nessuno considera.
esempio?
le passeggiate si dovrebbero fare sulle strade sterrate normalmente , Ma non nei prati (che quasi sempre sono di privati oltretutto) per pic nic magari lasciando i vari resti
non si dovrebbe raccogliere nulla , (primo perche' non e' tuo) secondo perche' ci sono piantine e fiori protetti
i cani si dovrebbero tenere al guinzaglio (e quanto capisco che possa essere difficile) , perche' scorrazzando per prati e boschi possono spaventare gli animali selvatici , (quante volte ho fatto finta di niente !!) e cosi' via....
quindi secondo me c'e' tanta gente che grida ma poi anche nel suo piccolo alla fine fa quello che gli conviene quando si parla di natura (e non solo), quindi cerco di non dare giudizi generali al massimo solo personali su un certo comportamento.
ultima cosa perche' forse vi annoio altrimenti, io amo la natura , gli animali ma sono cosciente di vivere negli agi che tantissime persone nel mondo non hanno , e tutttttttti quelli che "gridano" dovrebbero avere il coraggio di guardare se vivono
in case, se hanno da mangiare, se hanno il televisore, il telefonino, qualsiasi suppelletile in casa.... e ....cosa fanno davvero per la natura? fanno volontariato per curare il verde o gli animali esempio abbandonati o malati ???
be' a voi la palla ora
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Bas
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Re: cornacchie, possibile invasione? che ne pensate?

Messaggio da Bas »

vorrei precisare che io sono uno che se ne dorme sotto gli abeti in montagna senza tenda e sacco apelo, uso l'acqua della pasta per lavare i piatti e non compro vestiti da anni.
cmq é vero, stiamo andando verso l'autodistruzione.
riguardo ai corvidi, però, stiamo parlando di un passaggio precendente: l'alterazione dell'equilibrio naturale.
lo stesso che porta ad avere troppi corvidi in campagna o a 10.000 volpi stimate solo nella area di Londra.
Matteo - Feltre
lore
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Iscritto il: 27 gennaio 2011, 9:15

Re: cornacchie, possibile invasione? che ne pensate?

Messaggio da lore »

Bas ha scritto:vorrei precisare che io sono uno che se ne dorme sotto gli abeti in montagna senza tenda e sacco apelo, uso l'acqua della pasta per lavare i piatti e non compro vestiti da anni.
cmq é vero, stiamo andando verso l'autodistruzione.
riguardo ai corvidi, però, stiamo parlando di un passaggio precendente: l'alterazione dell'equilibrio naturale.
lo stesso che porta ad avere troppi corvidi in campagna o a 10.000 volpi stimate solo nella area di Londra.
anche io faccio così per vestiti dormire e lavaggio delle gavette^^.
riguardo ai corvidi quoto, questa è solo la conseguenza, la radice del problema è, come dice bas, l'alterazione dell'equilibrio
"il caso aiuta gli spiriti preparati" l.pasteur
nocciola
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Re: cornacchie, possibile invasione? che ne pensate?

Messaggio da nocciola »

ciao
x bas e lore
sono contenta che altri la pensino come me, se invece avete detto questo per risposta a me, voglio scusarmi perche'le
mie parole di "contestazione" non erano dirette a voi bensi' a chi spesso dice ma non fa e purtroppo ne conosco parecchi.

per quanto riguarda l'autodistruzione.....chissa' noi occidentali abbiamo "rovinato " per anni il nostro mondo e solo ora si inizia ad esserne coscienti, si pensi che in oriente , in india stanno cercando di diventare come noi (che poi ne vale la pena ?)
e sono molte piu' persone chissa' la Madre terra quanto dovra' sopportare ancora e quanto riuscira' a farlo?!
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Amanu71
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Re: cornacchie, possibile invasione? che ne pensate?

Messaggio da Amanu71 »

Noto che il mio quesito sta suscitando varie opinioni contrantanti, ma noto che la maggior parte di voi va in una sola direzione. Probabilemnte il mio parere non suscita consensi, ma è assolutamente normale, viva le varietà, rispetto le vostre idee, che cmq anche se non sono d'accordo su molti punti, andiamo cmq tutti verso uno scopo comune: la salvezza della natura. Poi si possono avere idee diverse sullo sfruttamento della tecnologia e sullo sviluppo. L'importante è tenere sempre presente che la natura è il luogo in cui viviamo.
Spesso generalizzo è concordo che bisognerebbe esser più precisi, ma se dovessi fare degli esempi, non mi basterebbero tutti i forum del mondo. Qui ho lanciato il problema della Cornacchia Grigia, e concorderete con me che la causa di invasioni anomale da parte di una specie invece che di un'altra avrà una causa.....si dibatte su quale essa sia, si fanno ipotesi, e questo è positivo perchè si tiene in considerazione il problema. Vi sono associazioni, anche di volontari,in tutto il mondo pro natura che lottano ogni giorno per la salvaguardia del nostro pineta, ma avvolte anche gli animalisti o naturalisti che credono di saper cosa è bene o male per la natura sbagliano nei loro comportamenti. Aimè non vi è un educazione naturalistica di base, che dovrebbe partire dalle scuole. Queste portano a un non rispetto dell'ambiente in cui viviamo, e quì forrei soffermarmi sui danni che facciamo alla natura, lasciando per un attimo l'argomento dello sviluppo e dell'industrializzazione, mi soffermo sulle regole semplici di educazione: cicche di sigarette per strada, sacchetti di immondizia abbandonati in ogni dove, rifiuto gettati dai finestrini delle auto,el'elenco è infinito; da queste semplici cose si capisce che non vi è rispetto. Ed il rispetto è la base per la convivenza con la natura e con noi stessi.
Purtroppo il mio discorso finisce sempre in termini negativi e non perchè sia pessimista ma è la realta che vedo ogni giorno che mi preoccupa.
lore
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Re: cornacchie, possibile invasione? che ne pensate?

Messaggio da lore »

l'educazione al rispetto è fondamentale.
ti porto come esempio una mia esperienza diretta.
qualche anno fa sono stato in olanda e ho visitato un parco bellissimo sentieri di truciolato, ghiaia o terra battuta che si intersecano in un enorme foresta che era la tenuta di un castello.
un luogo moltissimo visitato e frequentato.
siccome è grande si gira con biciclette che sono messe a disposizione sempre slegate(e nessuno le ruba!) e per i vari sentieri, benchè non ci sia nemmeno un cstino non v'è traccia di rifiuti, la gente si mette in tasca le cartacce..ecc. e le butta al primo bidone utile.
dimostrazione di come la convivenza o almeno il rispetto sia possibile!!!
"il caso aiuta gli spiriti preparati" l.pasteur
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Bas
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Re: cornacchie, possibile invasione? che ne pensate?

Messaggio da Bas »

hai ragione Amanu.
in soffitta ho trovato i quaderni delle elementari di mia madre: la maestra di scienze parlava delle montagne,dei fiumi e degli animali introrno al paese. C'era la descrizione della nocciolaia e del riccio, della salamandra pezzata e della volpe.
ora i bambini guardando la tv imparano al massimo tutto sulla savana, ma sui posti che per primi dovrebbero rispettare.
come si fa a rispettare, se non si conosce?
Matteo - Feltre
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Amanu71
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Re: cornacchie, possibile invasione? che ne pensate?

Messaggio da Amanu71 »

lore ha scritto:l'educazione al rispetto è fondamentale.
ti porto come esempio una mia esperienza diretta.
qualche anno fa sono stato in olanda e ho visitato un parco bellissimo sentieri di truciolato, ghiaia o terra battuta che si intersecano in un enorme foresta che era la tenuta di un castello.
un luogo moltissimo visitato e frequentato.
siccome è grande si gira con biciclette che sono messe a disposizione sempre slegate(e nessuno le ruba!) e per i vari sentieri, benchè non ci sia nemmeno un cstino non v'è traccia di rifiuti, la gente si mette in tasca le cartacce..ecc. e le butta al primo bidone utile.
dimostrazione di come la convivenza o almeno il rispetto sia possibile!!!
Scusate il ritardo.... non vi è dubbio che in alcuni paesi si ha un rispetto ma soprattutto una buona educazione ambientale, cosa che purtroppo non si riscontra nella maggior parte dei paesi incluso il nostro, penso che cmq tanto si sia fatto in questi anni a livello scolastico a riguardo dell'educazione e del rispetto verso i propri simili e la natura, ma ancora tanto si deve fare, e per far ciò credo ci vogliano alcune generazioni .
lore
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Re: cornacchie, possibile invasione? che ne pensate?

Messaggio da lore »

concordo, purtroppo a rovinare le cose si fa in fretta ma ci vuole molto tempo a rimetterle a posto
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Amanu71
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Re: cornacchie, possibile invasione? che ne pensate?

Messaggio da Amanu71 »

lore ha scritto:concordo, purtroppo a rovinare le cose si fa in fretta ma ci vuole molto tempo a rimetterle a posto
Il problema è che in natura se qualcosa la distruggiamo, come per esempio un abitat; anche con tutto l'impegno quell'abitat non poptrà mai essere come prima.


Ultimo bump di Amanu71 effettuato il 8 aprile 2011, 18:47.
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