Ho letto che e' sbagliato nutrile uccelli selvatici durante la primavera e l'estate in quanto l'alimentazione che gli possiamo fornire (essenzialmente, semi) potrebbe non essere adatta o abbastanza equilibrata per i piccoli. Inoltre, dato che i piccoli imparano a trovare il cibo in natura anche e soprattutto grazie ai loro genitori, se questi ultimi hanno a disposizione le mangiatoie si limiteranno a nutrirsi presso di esse per comodita', senza quindi insegnare molto ai loro piccoli.
Quindi, prima di tutto, volevo assicurarmi che quanto sopra e' corretto, chiedendo il parere degli esperti di questo forum. Inoltre, mi e' sorto un dubbio: lo stesso discorso vale anche per l'acqua? Esiste il rischio che i piccoli non imparino a trovare l'acqua da soli se questa e' sempre a disposizione?
A partire dalla scorsa estate, ho messo a disposizione degli uccelli selvatici della mia zona dell'acqua sempre fresca, e devo dire che e' stata molto, molto apprezzata, anche perche' in citta' non e' facile da trovare, soprattutto d'estate. Ogni giorno venivano ad abbeverarsi e a farsi il bagno una coppia di cornacchie e molti passeri. Ho continuato a fornire l' acqua anche dopo l'estate, anche se di inverno, come era facile attendersi, e' stata apprezzata di meno (in quanto molto piu' facile da trovare in giro). In compenso, questo inverno ho iniziato a mettere a disposizione anche dei semi, i quali sono stati molto apprezzati. Vengono regolarmente a mangiare delle cornacchie (sempre la solita coppia), decine (!) di passeri, una coppia di tortore e una cincia.
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Per quanto riguarda il cibo, esiste qualcosa che e' possibile mettere a disposizione, solamente ogni tanto (magari una volta alla settimana), anche durante la primavera e l'estate? Qualcosa che e' sicuramente adatto ai piccoli e che anzi, puo' essere loro di aiuto?
Le cornacchie, ad esempio, mangiano praticamente di tutto. C'e' qualcosa che posso dare loro che vada bene anche per i loro piccoli? L'anno scorso hanno nidificato proprio sull'albero di fronte a casa mia. A volte, quando esco, si mettono sui rami dell'albero piu' vicini al terrazzo, e mi guardano aspettando che metta loro qualcosa da mangiare. Quest'inverno a volte ho dato loro del pane, altre volte anche della carne, o un uovo di gallina crudo (mangiano tutto, anche il guscio).
Per gli uccelli di piccola taglia puoi mettere ogni tanto delle tarme della farina (Tenebrio molitor) acquistabili nei negozi di pesca sportiva o che vendano prodotti per rettili , più sporadicamente camole del miele sempre nei negozi di caccia e pesca.
Alle cornacchie puoi dare tutto tranne il pane , essendo onnivore non fai loro del male , dai carne , uova, crocchette per gatti e frutta .
Il pane non è un alimento consigliato per l'alimentazione degli uccelli in quanto non apporta molta energia ,inoltre ci sarebbe anche una controindicazione: il pane una volta ingerito si "gonfia" dando una sensazione di falsa "pienezza"..
LucaArdea96 ha scritto:Il pane non è un alimento consigliato per l'alimentazione degli uccelli in quanto non apporta molta energia ,inoltre ci sarebbe anche una controindicazione: il pane una volta ingerito si "gonfia" dando una sensazione di falsa "pienezza"..
Grazie per il chiarimento. Cerchero' di evitare il pane.
Quest'inverno, quando lasciavo dei pezzi di pane secco, le cornacchie lo facevano ammorbidire mettendolo nell'acqua e aspettando un poco prima di mangiarlo.
e' molto divertente guardarle quando si dimostrano tanto furbe.
C'e' qualcosa che posso fare per stimolare un po' il loro ingegno? Avevo pensato di mettere del cibo dentro una bottiglietta, e mettere loro a disposizione dei bastoncini di legno da utilizzare con il becco per prenderlo.
Quello dei bastoncini è un trucco che imparano in anni e in generazioni , potresti mettere delle uova intere o delle noci intere e vedere come fanno a romperle , è qualcosa di più naturale per loro , vedere come bevono le uova è unico .
ardeapurpurea ha scritto:Quello dei bastoncini è un trucco che imparano in anni e in generazioni , potresti mettere delle uova intere o delle noci intere e vedere come fanno a romperle , è qualcosa di più naturale per loro , vedere come bevono le uova è unico .
Si, lo so! Ho gia' provato a mettere delle uova crude, intere. Sono abilissime a rompere il guscio con il becco (evidentemente hanno imparato in natura, rubando le uova dai nidi degli altri uccelli), per poi mangiare il contenuto. Ed alla fine, anche se non tutto insieme, mangiano anche il guscio. Io lo lascio li' ed in genere in un paio di giorni finiscono anche il guscio.
Con le noci non ho mai provato. Credo che le porterebbero via, per poi lasciarle cadere al suolo in modo che si rompano. Ho visto anche certi corvidi, in un documentario, che hanno imparato a buttare le noci sulle strisce pedonali, per farle rompere dalle macchine, e poi andare a mangiarle quando e' "verde" per i pedoni.