Che bel topic davvero molto interessante!
Vogliamo semplicemente limitarci a dare dei numeri buoni per il gioco del LOTTO, oppure vogliamo anche cercare in qualche modo di giustificare questi valori? Io sono più propenso per la seconda ipotesi....

anche perchè sono sfortunatissimo nel gioco.
Personalmente ritengo che in fase di allevamento dei pullus le proteine sono fondamentali e una giusta percentuale è sicuramento l'elemento che fa la differenza.
Non sono un nutrizionista e tanto meno un esperto in alimentazione, ma basta fare una ricerca su internet per capire l'importanza delle proteine sia nell'uomo che negli animali.
Ho la fortuna di poter discutere di questo argomento con un allevatore molto esperto e soprattutto grande studioso (per Hobby) della materia e proprio grazie a queste lunghe chiacchierate sono riuscito ad apprendere dei fondamentali che fino a qualche anno fa erano per me sconosciuti.
Come ho già accennato all'inizio di questo mio post, non sono e ne mi ritengo un esperto o un conoscitore dell'alimentazione animale, ma una mia idea in proposito me la sono fatta e poichè qui siamo tra amici appassionati mi sembra giusto esporla per discuterne in armonia con tutti voi.
Io credo che in fase di allevamento la percentuale proteica di un pastone deve
almeno superare il 25%.
Naturalmente qui si sta discutendo del periodo d'allevamento e preciso, onde evitare incomprensioni, che il mio discorso è esclusivamente rivolto a questo particolare periodo e quindi ergo che le percentuali indicate da me non sono da prendere in considerazione in periodi diversi (riposo e muta).
Una cosa da considerare è anche il tipo di soggetto allevato, perchè il discorso può cambiare parecchio, ma in linea di massima per soggetti di taglia media come canarini, cardellini, verdoni, Diamanti di gould, ecc una percentuale giusta può (secondo me) variare tra il 25% e il 28 %.
Bisogna pur considerare che se un pastoncino contiene il 25% di proteine, non significa che ad esempio i pullus che vengono alimentati con quel pastoncino assimilano il 25% di proteine, ma bisogna tener sempre presente che le proteine assimilabili sono in percentuale leggermente inferiore.
Voglio, in qualche modo e se mi è concesso, giustificare quanto asserisco con degli esempi pratici.
Se facciamo riferimento al diamante di gould, una specie che conosco sia perchè l'allevo e sia perchè ho letto molto in merito (e continuo a farlo), in natura i pullus nei primi giorni di vita vengono quasi esclusivamente alimentati con insetti per poi migrare gradualmente su un alimentazione a base di semi.
Quindi, se si pensa che in generale le proteine sono presenti nelle carni è facile trarre le giuste conclusioni.
Il diamante di gould non è l'eccezione, ma sono moltissime le specie di uccelli granivori che hanno questa abitudine.
Ho visto personalmente con i miei occhi una coppia di passeri domestico (Passer domesticus) (quelli comuni che ognuno di noi può vedere fuori dalle proprie case) fare la spola tra il proprio nido (dove vi erano dei pullus) e un nido di formiche volanti (sapete quelle formiche con le ali...chiedo scusa ma non conosco il nome esatto

).
Le formiche venivano catturate al volo e ne mangiavano in grande quantità.
Sono rimasto colpito da questo comportamente e sono rimasto a guardare per diverse ore e posso confermare che la cosa si è ripetuta di continuo anche nei giorni successivi.
Credo che nessuno di noi qui oserà affermare che il passero è un uccello insettivoro, anzi forse tra gli uccelli nostrani è il più granivoro di tutti e nonostante ciò loro nutrivano i propri pullus con degli insetti!
Questa esperienza è stata per me molto chiarificatrice perchè osservando questo comportamento ho potuto trarre delle conslusioni e soprattutto chiarire molti dubbi in merito all'alimentazione nel periodo di riproduzione.
Voi cosa ne pensate? Apriamo un dibattito pacato

sull'argomento?
Leggendo qua e la sull'argomento ho incontrato più volte una dicitura che mi ha copito parecchio e che riporto di seguito:
Significherà qualcosa?
Mi concedete anche una piccola "provocazione" che non ha nulla a che fare con gli uccelli ma che forse può essere d'aiuto per impostare un ragionamento? Allarghiamo per un attimo il nostro raggio d'azione e concentriamoci sulle proteine in generale.
Un neonato durante i primi mesi di vita, con cosa viene alimentato?
Con il latte materno voi mi risponderete....e vogliamo scommettere che il latte materno oltre a contenere calcio, sali, minerali, vitamine, ecc ha anche un discreto contenuto di proteine?
Sarà un caso?
(chiusa la parentesi non ornitologica)
Naturalmente come in ogni cosa non bisogna mai esagerare e per correttezza ed onestà bisogna pur ammettere che un pullus nei primi giorni di vita ha bisogno anche di altre sostanze come vitamine, calcio, sali, ecc e soprattutto bisogna anche dire che un alimentazione molto proteica può provocare anche diversi disturbi all'organismo.
Quindi attenzione....
Forse mi sono dilungato un pò troppo, ma le cose da dire in merito sono molte e non voglio annoiarvi troppo.
Mi piacerebbe conoscere il vostro punto di vista in merito soprattutto in base alle vostre esperienze personali.
Questo è un argomento delicato e secondo me è fondamentale avere un minimo di esperienza diretta.
Ciao