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Cardellini,verdoni,ciuffolotti,lucherini,organetti,ecc

Moderatore: lory939

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alfaalex
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Fine

Messaggio da alfaalex »

Anche se amo questi animali, probabilmente smetterò di allevare. Quest'anno è stata veramente tragica, ho perso soggetti in tutti i modi e l'unica nidiata andata a buon fine la sto perdendo completamente. Si sono tutti impallonati, hanno tremori alle ali e ieri il primo di quattro è andato perso. Si spennano tra di loro, si stressano a vicenda e si ammalano.

Cerco di curarli in tutti i modi, non so quante visite dal veterinario ho fatto e quando li curi ma non risolvi niente ti sale un amarezza infinita. Li vedi soffrire e sei li inerme.

Sarà la mia inesperienza, sarà il tempo, sara il luogo o quant'altro, ma rispetto troppo la vita di questi animaletti e forse è meglio lasciare perdere ed evitare di far nascere degli essere viventi per poi vederli morire.


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claudia74
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Re: Fine

Messaggio da claudia74 »

E una passione , questa , che spesso si rivela ingrata .
I successi tanto quanto i fallimenti ;
L'emozione e la gioia , tanto quanto l'amarezza , appartengono a Chi Ci Prova.
Mi dispiace per gli insuccessi di questa stagione .
In bocca al lupo per il futuro .
massese
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Re: Fine

Messaggio da massese »

Mi dispiace Alfaalex,l'unico consiglio che mi sento di darti e'quello di far fare un'autopsia su di un soggetto deceduto,(a meno che tu non l'abbia gia'fatto)da quello dovresti con certezza trovare il problema.
Purtroppo mi sto'accorgendo sempre di piu',che per avere qualche risultato bisogna avere continuamente veterinario e farmaci a portata di mano.
Hanno voglia di dire in tanti che basta la pulizia,dieta equilibrata e via discorrendo...i problemi sono sempre dietro l'angolo,purtroppo tanti animali che acquistiamo provengono da allevamenti dove vengono regolarmente usati medicinali,sembrano sani e perfetti,quando poi li porti a casa iniziano i problemi...
Associazione Ornitologica Apuana
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pier lorenzo orione
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Re: Fine

Messaggio da pier lorenzo orione »

anche x me quest'anno è stato poco felice,scarsa riproduzione ed elevata mortalità,ma non mollo,in questo hobby ci sono annate come questa che ti fanno venire voglia di mollare tutto ,ma altre che ti danno soddisfazioni e ti fanno andare avanti.Ricordo che anche tu in passato hai avuto dei buoni successi ,nonostante l'inesperienza hai svezzato in purezza diverse nidiate di verdoni,che non è una specie facilissima x chi inizia da zero,di solito si comincia con specie piu semplici tipo canarini o diamantini,invece ti sei buttato subito sui verdoni ottenendo dei buoni risultati già il primo anno.Ti consiglio di perseverare ,da quello che sento in giro quest'annata è da dimenticare x molti allevatori anche esperti ,quindi fai come dice Massese,porta i soggetti morti al laboratorio x farli analizzare(ma devono stare senza farmaci x almeno 15 gg),poi vedi.
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alfaalex
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Re: Fine

Messaggio da alfaalex »

Al 99% è la solita stramaledetta coccidiosi. Anse, petto a coltello, magrissimi, mangiano un botto e diarrea. Sono stressati, si spennano tra di loro, e sono in una 120. Ora sono tutti divisi. E non gli do molte possibilità.

Il tempo è uno schifo, caldo freddo, caldo freddo, ne sento anch'io le conseguenze.

Quello che non riusciva a volare, è morto, ed è morto in mille sofferenze, non volava, faceva fatica a camminare, mentre dormiva appoggiava la testa alle sbarre, una pena. E un altro sembra avere gli stessi sintomi.

Ogni volta che ne muore uno ne soffro, mi imbruttisce la giornata.

Non lo so, vediamo se dopo questo brutto periodo migliora qualcosa...forse aggiungendo qualhe nuovo soggetto, sangue nuovo, chissà...

:(
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Vincenzolp
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Re: Fine

Messaggio da Vincenzolp »

Io invece ho cominciato quest'anno ma come hobby con una coppia di canarini... Ho fatto 2 covate, in tutte e due sono nati due pulli e dopo una settimana sono morti... :( non capisco il motivo...
massese
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Re: Fine

Messaggio da massese »

Concordo con te Pier Lorenzo,annata da dimenticare anche per me e per la stragrande maggioranza degli allevatori che conosco,scuramente il clima ha contribuito negativamente,dopo una sventurata stagione di cove ho appunto iniziato oggi con l'antibiotico,dato che da un tampone si sono evidenziati un'elevata quantita'di coliformi,il veterinario dice che le morti embrionali e quelle dopo pochi giorni dalla nascita sono da imputare a quello.
Di anellini non ne ho usato neanche la meta'di quelli ordinati....sara'per il prossimo anno.
Alex non mollare gli inconvenienti sono sempre dietro l'angolo,comunque se e'coccidiosi e'di facile riconoscimento(basta un semplice esame al microscopio) e di facile cura,ovviamente il tutto sotto controllo veterinario.
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pier lorenzo orione
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Re: Fine

Messaggio da pier lorenzo orione »

non è cosi semplice ,ci sono vari tipi di coccidiosi,intestinale ,epatica ecc ,poi c'è la temibile atoxoplasmosi ,un tipo di coccidiosi sistemica che è quasi impossibile da debellare e anche da diagnosticare,non basta certo l'esame feci a fresco.Riguardo ai coliformi ,dipende dal ceppo di coli che interessa i tuoi uccelli ,non tutti i laboratori hanno i terreni di coltura x differenziare i vari sierotipi,xchè sono batteri che albergano normalmente nell'intestino senza dare problemi ,ma alcuni sierotipi possono essere patogeni e se non si possono differenziare da quelli innocui è un bel problema.Alcuni allevamenti sono costretti a fare il vuoto sanitario,cioè togliere tutti i soggetti ,disinfezioni massicce dei locali ,gabbie ecc e acquistare nuovi soggetti ,in pratica si ricomincia daccapo.
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RollyZ
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Re: Fine

Messaggio da RollyZ »

Anche a me era successo di tutto per colpa della coccidiosi con i neophema e i bourke,avevo 15 coppie piu i novelli una 20ina e ho dovuto eliminarli tutti perchè non riuscivo a saltarci fuori.....morivano piano piano e soffrendo.
Ho ricominciato con soggetti tutti nuovi (acquistando per sicurezza un soggetto a modena,l'altro a bologna,un altro a napoli ecc. da allevatori consigliati da amici.Per eliminare anche il problema della consanguineita,visto che non tutti sono onesti)ed ora son 4 anni che non ho più problemi.Gli somministro ogni 6 mesi il "nuovo apacox" per 5 giorni,e per ora tutto bene (anche allevati in semiesterno).
E' bruttissimo dover ricominciare tutto senza poter nemmeno tenere magari il preferito dell'allevamento che sembra stia bene,ma è forse l'unico modo !!!!!!
“È proprio vero alcuni uccelli non sono fatti per stare in gabbia, sono nati liberi e vederli volare liberi ti riempie il cuore di gioia.”
pier lorenzo orione
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Re: Fine

Messaggio da pier lorenzo orione »

io ci credo poco a questi rimedi pseudo-naturali,ma se ti trovi bene continua pure,almeno non fanno male.L'avevo provato l'anno scorso:acqua fresca
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RollyZ
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Re: Fine

Messaggio da RollyZ »

pier lorenzo orione ha scritto:io ci credo poco a questi rimedi pseudo-naturali,ma se ti trovi bene continua pure,almeno non fanno male.L'avevo provato l'anno scorso:acqua fresca
Anche io ci credo poco,ma tanto......male non gli fa. Lo uso come prevenzione se vale qualcosa !!!!!! :D
“È proprio vero alcuni uccelli non sono fatti per stare in gabbia, sono nati liberi e vederli volare liberi ti riempie il cuore di gioia.”
pier lorenzo orione
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Re: Fine

Messaggio da pier lorenzo orione »

se leggi beneil bugiardino dice "come coadiuvante della terapia contro la coccidiosi",significa che va usato dopo la terapia classica con sulfamidici o baycox x migliorare la ripresa dei soggetti convalescenti ,ma x me resta acqua fresca
massese
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Re: Fine

Messaggio da massese »

pier lorenzo orione ha scritto:non è cosi semplice ,ci sono vari tipi di coccidiosi,intestinale ,epatica ecc ,poi c'è la temibile atoxoplasmosi ,un tipo di coccidiosi sistemica che è quasi impossibile da debellare e anche da diagnosticare,non basta certo l'esame feci a fresco.Riguardo ai coliformi ,dipende dal ceppo di coli che interessa i tuoi uccelli ,non tutti i laboratori hanno i terreni di coltura x differenziare i vari sierotipi,xchè sono batteri che albergano normalmente nell'intestino senza dare problemi ,ma alcuni sierotipi possono essere patogeni e se non si possono differenziare da quelli innocui è un bel problema.Alcuni allevamenti sono costretti a fare il vuoto sanitario,cioè togliere tutti i soggetti ,disinfezioni massicce dei locali ,gabbie ecc e acquistare nuovi soggetti ,in pratica si ricomincia daccapo.
Non so'che dire Pier Lorenzo,comunque anche la Dottoressa che mi ha seguito ha fatto un discorso simile al tuo,quindi sono abbastanza fiducioso della diagnosi,la terapia che mi ha dato e'5gg di avalox in 750ml.di acqua con in piu'lo yovis in buste nel pastoncino,che non sono altro che fermenti lattici,ovviamente ripetero'gli esami piu'avanti,anche perche'sia i riproduttori che i novelli svezzati,appaiono ed apparivano in perfetta forma,e mai avrei immaginato di avere tutti questi problemi.
Il grosso problema e'anche quello di trovare un dottore veramente esperto della materia,si e'sempre costretti ad inviare campioni agli istituti zooproflitattici oppure a veterinari che distano molto,ed in caso di urgenze e'una tragedia.
Fortunatamente credo di aver trovato una dottoressa in gamba,abbastanza vicino a casa (massa-la spezia 20 km circa),finalmente.
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Mauro68
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Re: Fine

Messaggio da Mauro68 »

Non vedo l'ora che finisca quest'anno. Io ho perso quasi tutti i miei ciuffolotti anche quello prestatomi da un mio amico (che ho dovuto rimborsare). Credo che mi dedicherò alle peppole più difficili da riprodurre ma almeno più coriacee.
Ogni esemplare aveva il suo nome e veniva a prendere il cibo dalle nostre mani.....una vera sofferenza! Esami delle feci, bajc.. Tutto inutile.
Excelsior!
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pier lorenzo orione
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Re: Fine

Messaggio da pier lorenzo orione »

hai fatto fare l'autopsia dei soggetti deceduti?spesso è l'unico modo di scoprire la causa della moria
Mauro68
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Re: Fine

Messaggio da Mauro68 »

No, effettivamente non ci ho pensato. Attualmente è rimasta solo diva che canticchia allegramente e richiama i ciuffi del bosco in compagnia dei lucherini. Cqm. Dati i precedenti io penso seriamente di dedicarmi ad un'altra specie.
P.s. Ho sempre ritenuto il verdone molto umano e coriaceo. Però avendo già i lucherini preferivo avere un po' di colore rosso/arancio nella mia voliera.
Mi spiace tanto per ciò che è successo ad alfaalex ed agli altri amici del forum ai quali porgo una grande iniezione di fiducia per prossimo anno.
Excelsior!
R.N.A. 66 UX
pier lorenzo orione
Messaggi: 19868
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Re: Fine

Messaggio da pier lorenzo orione »

peccato xchè dove stai tu è il posto ideale x allevare questa specie che vive abitualmente in montagna,secondo me hai acquistato esemplari già portatori di qualche patologia che hanno contagiato gli altri,negli allevamenti girano tante malattie .
Mauro68
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Re: Fine

Messaggio da Mauro68 »

Che dire...
È da stamane fin dalle 8 che ho un ciuffolotto sulla betulla che dialoga con la mia Diva. E questo mi riempie di gioia, ma se penso al tempo dedicato per abituare i vari ciuffetto, alessia, daighero e rosola a prendere il cibo dalle mani e poi persi in un lampo nonostante le corse dal veterinario...
In effetti tutti gli allevatori ai quali mi son rivolto negano l'uso di medicinali, ma in verità se il baj.. si trova con relativa facilità qualche casa che non quadra c'é.
Inoltre anche il trasferimento dalla città alla montagna per i ciuffi non é il massimo e lo stress relativo può essere il motivo della coccidiosi.
In fondo sono ritornato a questo meraviglioso mondo per dilettarmi e non per aprire una porta di sofferenza.
Il mio pensiero che vorrei che fosse raccolto anche da alfaalex é quello di non mollare ma di dedicarmi ad una razza più coriacea.
Excelsior!
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pier lorenzo orione
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Re: Fine

Messaggio da pier lorenzo orione »

hai nominato la peppola,che come il fringuello è una specie molto piu rustica ,però anche piu forastica ,scordati che vengano a mangiarti in mano ecc come ciuffolotti e lucherini.inoltre x la riproduzione necessitano di grandi qtità di larve ,quindi dovrai approntare un allevamento di tarme in modo da averne sempre a disposizione, come vedi anche qui non mancano i problemi.
massese
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Re: Fine

Messaggio da massese »

Mauro sono sempre piu'convinto che i medicinali li usano tutti,specialmente chi alleva ad un certo livello.
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RollyZ
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Re: Fine

Messaggio da RollyZ »

Io allevo le passerina ciris e in tanti anni non ero mai riuscito a fargli allevare in purezza,poi una coppia mi ha sorpreso e ce l'ha fatta solo una ma è stata una gioia immensa,anche se le covate successive tutte andate male.
Questo ti ridà voglia di andare avanti e capire dove si sbaglia e dove si fa bene.
Perchè si è vero che le malattie le prendono e la coccidiosi è tremenda,ma perchè tanta mortalità?Perchè tanta diffusione di alcune malattie?Perchè se in natura non si ammalano anche avendo in inverno giornate difficilissime e poco cibo,negli allevamenti muoiono?Perchè anche speci coriacee come verdoni e fringuelli peppole in allevamento pur avendo tutto non resistono e muoiono per una normale muta,o un parassita?
Ecco perchè non arrendersi e cercare le risposte o si avranno soggetti sempre piu deboli.
Anche quest'anno le passerine non hanno allevato in purezza,ma se lo han fatto 1 volta il passo è breve,c'è quella piccola cosa che fa la differenza bisogna solo capire cosa,ma se si molla tutto non la si capisce.
“È proprio vero alcuni uccelli non sono fatti per stare in gabbia, sono nati liberi e vederli volare liberi ti riempie il cuore di gioia.”
Mauro68
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Re: Fine

Messaggio da Mauro68 »

Grazie!
Già il semplice fatto di "parlare" con voi ha risollevato il mio umore che era a terra.
Effettivamente dagli sbagli e dagli errori non si può che crescere e migliorare.
...in primavera già mi vedevo la casa piena di uccellini addomesticati da non sapere dove metterli e invece ci ho rimesso l'imprevedibile.
Mi auguro che questa fine sia l'inizio di una nuova avventura!
Excelsior!
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alfaalex
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Re: Fine

Messaggio da alfaalex »

Io purtroppo ho imparato, è Pier Lorenzo me lo ha sempre detto, che difficilmente un soggetto, specie di specie, scusate il gioco di parole, delicate come i cardellini e per il mio caso anche i verdoni, riescano a ritornare in buona salute, saranno sempre soggetti deboli e propensi ad ammalarsi.
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alfaalex
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Re: Fine

Messaggio da alfaalex »

Stanno tutti pian piano iniziando la muta, e son tutti impallonati con sto tempo, niente di grave, a parte tre pulli che spero di recuperare. Che clima di schifo, a me sta anche bene, odio il caldo, ma ste escursioni termiche specie in sto periodo non gli fanno per niente bene.
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michellekisscento
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Re: Fine

Messaggio da michellekisscento »

non buttare la spugna non demordere .Purtroppo il tempo le stagioni non sono piu' quelle di anni e anni fa ,io ricordo fino a 20 anni fa o quando io ero piu' ragazzina le annate erano tutte splendide e ricordo era come le olive un anno si andava piu' carico l' anno dopo era meno carico , ma comunque le problematiche erano in misura minore . Adesso ogni anno tirare avanti fringillidi e carduelidi ,specialmente i carduelidi sono imprese almeno che si hanno i propri ceppi ancor meglio se consolidati e allora li la cosa viene un tantino in aiuto . Per il resto anche ornitologia moderna purtroppo a mio avviso anche se comunque qui gli allevatori siamo di due scuole di pensiero diverse , quelli che come me preferiscono le vie naturali sia come stagioni sia come conduzioni di allevamento generali dove non si fa uso di fotoperiodo di locali riscaldati di farmaci e fino a finire anche all' alimentazione . Purtroppo oggi c'e' gente che di fisso e come alimentazione fissa da gli estrusi, anni fa e addietro quando ancora internet non c'era si faceva riferimento a miscela di buona qualita' e integrare frutta-verdure ecc si allevava per vie naturali e molte volte anche le stesse verdure le si andava a raccogliere fresche in campagna . Adesso anche ornitologia e' cambiata dove diciamo che si e' modernizzata e quindi porta anche a cambiare stili e metodi e conduzioni di allevamento dove si aboliscono i metodi di allevare """ all' antica """ e questo e' il primo punto saliente . Secondo punto saliente che purtroppo al troppo artificioso di adesso si aggiunge anche molte volte il commercio dove si batte sulla quantita' e no sulla qualita' del soggetto/i ..il che tutto questo porta molte volte a operare anche molta """"selezione """ e in piu' molte volte pure abbastanza spinta dove si ci riconduce anche alla """consaguineeta' "" che se applicata in maniera spietata bene non fa di certo, quindi tutto questo sommato in troppo artificioso e troppa selezione porta ad indebolire i ceppi ..poi ci aggiungiamo che le condizioni climatiche non ci aiutano per niente ed ecco che quando scritto da me fa riflettere parecchio .Per il resto tocca sempre andare avanti ;-) purtroppo quando alleviamo sono sia gioie che dolori, vittorie e a volte anche insuccessi. Unica cosa che resta e' il perseverare la costanza e a volte accontentarci e concludo col dire che siamo noi a doverci adeguare a loro ..e non il contrario e purtroppo oggi la si ragiona che loro devono adeguarsi a noi seguendo nostri voleri e nulla di piu' sbagliato ..dove c'e' pure parecchia gente che se la canarina non ti fa 4 covate e passa non sono contenti dove molte volte non la ragionano di accontentarsi a una due covate ...troppo poche per certa gente ,con conseguenze che poi si accorcia la loro vita e gia' a 2-3 anni si hanno animali sfruttati e sfibrati .Purtroppo nel dare certe affermazioni sono abbastanza cruda ma e' anche una triste realta' dove tutto serve a far riflettere .
"" Ali per volare tra le immense distese degli affetti " R.N.A. 46TC
pier lorenzo orione
Messaggi: 19868
Iscritto il: 25 giugno 2009, 15:17

Re: Fine

Messaggio da pier lorenzo orione »

sono d'accordo su tutto quello che hai detto
Leo7
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Iscritto il: 17 agosto 2014, 21:30

Re: Fine

Messaggio da Leo7 »

Salve a tutti, vorrei sapere come riconoscere il sesso di un incardellato, con chi posso parlare?
pier lorenzo orione
Messaggi: 19868
Iscritto il: 25 giugno 2009, 15:17

Re: Fine

Messaggio da pier lorenzo orione »

posso risponderti io che non è facile.Il soggetto deve aver completato la muta giovanile e avere già il piumaggio da adulto.IL maschio ha mascherina piu estesa oltre l'occhio ,colori generali piu vivaci e dai 3 mesi in poi dovrebbe cantare con un gorgheggio continuo,sono uccelli molto canterini.La femmina ha solo un accenno di mascherina ,colori piu smorti ed emette solo trilli e richiami spezzati.se è ancora in livrea giovanile il sessaggio non è affatto semplice,devi aspettare la prima muta,ma molti maschietti messi da soli in ambiente soleggiato e luminoso iniziano molto presto a gorgheggiare a tono basso.
Leo7
Messaggi: 21
Iscritto il: 17 agosto 2014, 21:30

Re: Fine

Messaggio da Leo7 »

Grazie lorenzo cmq ieri ti ho scritto un mess privato in quanto leggendo alcuni tuoi messaggi, ho visto che sei molto preparato in materia...l'incardellato in questione ha 50gg quindi neanche ha fatto la prima muta, è posizionato sotto un cardellino e ogni tanto oltre a fare qualche cinguettio fa anche qualche strofetta più lunga anche se di suoni non definiti, non ha ancora nessuna mascherina apparte un leggero piumaggio giallino da sotto il becco fino al petto.
cmq mi piacerebbe molto farti vedere delle foto ma non so come fare...grazie.
pier lorenzo orione
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Iscritto il: 25 giugno 2009, 15:17

Re: Fine

Messaggio da pier lorenzo orione »

allora non ti resta che attendere in completamento della muta,se può consolarti io ho 2 ibridi che hanno la stessa età del tuo e ancora brancolo nel buio piu totale come sessaggio(non sono incardellati ma è lo stesso).
Rispondi

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