ho sempre abitato in zone dove la natura si mostra nel suo splendore: trentino prima, collina parmense poi..
ora a Roma, e con un po' di fortuna splende pure qui, la natura.
Facevo birdwatching (se si scrive così, altrimenti scusate) senza saperne il nome..
Avevo finito le elementari e una monaca mi regalò in canarino: non poteva tenerlo, perché "canta troppo" disse. Glielo aveva regalato un allevatore, di quelli onesti che pur magari guadagnando sui canarini, i regali li faceva con una certa etica.
Il canarino era sano, di due anni e non stava zitto un attimo.
Bastava pochissima luce e partiva in quarta.
Che fossero le sei del mattino con la luce dell'alba, o le undici di sera con la luce dei miei rientri accesa in fretta, partiva!
Si è accoppiato una volta sola -causa rincoglionimento della sottoscritta che non è mai stata capace di distinguere un maschietto da una femminuccia..aehm.. parlo di pennuti, eh?- ed è stato un babbo discreto, forse meglio dire sfaticato ma non importuno.
I quattro pulletti, poi diventati grandi, li ho dovuti regalare ad amici, avendo poco spazio e molto meno tempo di adesso.
E' stato con me 12 anni, poi è morto, ci rimasi malissimo..
mi dicevano che oramai era anziano, ma a sentire quanto e come cantava mica si sarebbe detto!
Da allora:
1. non sono mai stata capace di trovare mostre scambi (ora ho internet e questo meraviglioso forum)
2. mi sono innamorata del canto dei canarini
3. a tutt'oggi non c'è verso: indovino solo pennuti maschi
4. ho desiderato di avere una casa più grande, e una serie di pennuti mai zitti