Alex1977 ha scritto:E quindi Fausto? Perchè capita tutto ciò? Non mi è mai successo questo sviluppo differente tra i pulli...
Credo che la causa possa chiarirla solo una perizia necroscopica.
A mio avviso ( parere personale !!! ) non credo che sia un genere di problema che si risolva con l'imbecco artificiale.
Quando si ricorre all'imbecco artificiale lo si fa per aiutare un pullo "rimasto indietro" , però ho osservato che :
- posso anche capire che in una nidiata di quattro, cinque pulli ce ne sia uno che non riesca a mangiare perchè costantemente "messo sotto" dai fratelli. Lo capisco molto meno in una nidiata di tre, addirittura due pulli.
Mi dici come fa un pullo a fregare sempre l'imbeccata al fratello, quando nel nido sono solo in due o tre ???
Lo spazio è troppo ampio perchè al pullo più piccolo venga impedito di ricevere l'imbeccata alzando la testa.
Se non l'avessi visto nel mio allevamento no mi sarei posto il problema, avrei dato la colpa al sovraffollamento del nido: il più piccolo viene costantemente tenuto sotto gli altri fino a quando non ha più la forza di alzare la testa e non riceve più cibo.
Qualche luminare mi spieghi come ciò possa avvenire con una nidiata di tre e addirittura due pulli.
Provate ad immaginare, è possibille che un fratello impedisca all'altro di mangiare ? Allora uno è un pullo di canarino e l'altro è un pullo di aquila reale !
Alex, ti rendi conto che dopo dieci giorni non potevo ancora inanellare il pullo perchè l'anellino scappava fuori dalla zampina ??!!
Secondo me nascono già tarati all'inizio. Ti sembra di risolvere il problema con l'imbecco artificiale ma ... qualcuno mi spieghi allora perchè te li ritrovi stecchiti sul fondo della gabbia dopo che li hai trasferiti in volieretta oppure dopo la prima muta. Forse i fratelli della volieretta non lo fanno mangiare fino alla muta ? Siamo seri !