Altra cosa, quasi mi dimenticavo: per l'allevamento/alimantazione, ti allego il solito post che ho già inviato a tante altre persone su come mantenere e alimentare un canarino:
Per la gabbia e gli accessori:
- gabbia rettangolare e di spaziosità da permettere qualche voletto orizzontale e larga 1,5-2 volte l'apertura delle ali. Pulizia del fondo ad ogni cambio della lettiera.
- due posatoi, paralleli e ad altezza un po' sfalsata, ben lavati col detersivo ad ogni cambio della lettiera.
- beverino classico, con acqua da rinnovarsi QUOTIDIANAMENTE (soprattutto con queste calure) e pulizia del beverino stesso con detersivo normale per piatti, a cadenza settimanale.
- lettiera di fondo (ma se hai una griglia divisoria sarebbe meglio, ma in questo caso metterai un po' di grit marino in una piccola mangiatoia, ovvero un po' della lettiera che vedi descritta sotto) composta da qualche foglio di carta assorbente alimentare con della sabbia per volatili di composizione a gusci di conchiglia macinata e non trattata con colori, profumi, ecc. Questo perché i canarini necessitano di piccole "pietruzze", meglio se calcaree che si disgregano meglio, per sminuzzare le sementi nello stomaco muscolare, non avendo denti. Un po' come lo stomaco muscolare delle galline, se hai mai fatto caso. Il rinnovo della lettiera, per un solo soggetto per gabbia, lo puoi fare ogni 3 gg.
Per gli alimenti e gli integratori:
- osso di seppia, per le fondamentali esigenze di calcio, soprattutto nel periodo dell'ovodeposizione.
- miscela di semi: per CANARINI; di buona qualità, a composizione varia con prevalenza di scagliola, meglio se la prendi in negozi per animali con cui puoi scegliere diverse marche. Lascia perdere quelle che contengono "mangimi estrusi", ossia tutti quei granelli colorati che vedi tra i semini, assolutamente inutili. La miscela la terrai in un contenitore di legno non verniciato, chiuso leggermente con un coperchio di legno, in un luogo BUIO e FRESCO (di certo non in frigo o cantine perché troppo umide), poiché col caldo facilmente ammuffisce/irrancidisce, o sviluppa batteri.
- pastoncino: il migliore è quello casalingo (due cucchiai di pangrattato, due tuorli d'uovo sodo, un cucchiaio di farina di mais, un cucchiaino da caffé di integratore multivitaminico), da dare a volontà durante e subito prima l'ovodeposizione, lo sviluppo dei piccoli e per tutto il periodo della muta. Lo rinnoverai 1 volta al giorno durante l'inverno e 2 durante l'estate (per le stesse problematiche della miscela di semi, in questo caso ancora più spinte). Negli altri periodi al di fuori di quelli che ti ho descritto lo somministrerai al max una volta alla settimana, poiché non indispensabile per il mantenimento.
- frutta: dalla sempre; non devono mai mancare mela e agrumi (arancia/mandarino), dandone un pezzettino per tipo in una mangiatoia. Cerca anche di variare le frutta, ok banana, ecc. Purché rinnovate ogni giorno, soprattutto d'estate poiché facilmente marciscono.
- verdura: ottimi radicchio, tarassaco (il classico dente di leone), bieta, cicoria; purché lavati bene, asciugati e non freddi da frigo. Occhio alle piante selvatiche come il tarassaco da non raccogliere ai bordi delle strade, poiché facilmente inquinati. Ovviamente anche questi li cambierai ogni giorno.
- vitamine, biscottini vari, spighe di sementi al miele, ecc. BUTTA VIA TUTTO perché non servono a nulla se non a farli ingrassare e ad appesantire il fegato. Se dai già tutto quello che ti ho scritto sopra non hanno bisogno d'altro.
Colloca infine la gabbia all'aperto (occhio a queste calure però), in modo che la canarina possa prendere un po' di sole (quello del mattino è il migliore), ma con un lato della gabbia coperto con un canovaccio per farle un po' d'ombra, soprattutto nel punto del nido. La vita all'aperto, se ben controllata con un'adeguata alimentazione, è la miglior cosa per gli uccellini che possono godere di sole, aria sempre nuova e pulita, luce e temperatura ottimali per le loro fasi fisiologiche. Il punto ideale per la disposizione della gabbia è un'esposizione a EST, al riparo da correnti d'aria e dalle intemperie. Il canarino, se ben riparato e di razze rustiche come quella che hai, può tranquillamente restare all'aperto tutto l'anno, ma dovrai alimentarlo di più durante l'inverno e riparalo con dei teli di plastica non ermetici durante le giornate più fredde (più una bella coperta di lana sulla gabbia durante le notti sotto-zero). Con queste calure però ripara il terrazzo con un tendone per evitare un'insolazione eccessiva.
Ovviamente tutto questo discorso non vale se abiti ad es. al quinto piano di una mega città industriale e a due passi da una strada inquinata dallo smog
Alrimenti le toccherà la classica e squilibrata vita in casa, ma almeno un po' più salubre...