ciao,
per ordine:
Le feci si sono progressivamente normalizzate e da fangose e sciolte sono diventate perfette, con sacco fecale e linguetta scura. Ha ripreso le forze e mangia con grande appetito, mi è addirittura difficile riuscire ad imboccarlo tanta è la foga con cui si lancia sul cibo. Il palato ha ripreso un po' di colore ma è ancora rosato-violaceo, non rosso come qualche giorno fa.
Evidentemente il cambio di alimentazione è stato fondamentale per il suo status ormai poco rassicurante. La carne ora che lo sai dalla solo come alimento di fortuna, è per apportare proteina subito ma poi bisogna avvicinarsi a fonti di cibo che sia avvicinano il più possibile al cibo che trovano in natura. Non potremo mai compensare le loro prede "aeree" e tecnicamente impossibile ma almeno somministrando pur sempre insetti (larve) è il massimo che si può fare e loro si sviluppano ugualmente.
Ora, dagli anche qualche tarma della farina, magari un ora fai camole e il pasto dopo dai una camola e tarme..alterna in qualche modo. Il palato riprenderà colore teoricamente, se ha appettito e defeca bene non c'è da preoccuparsi.
Ieri sera ho cercato di scaldarlo con il calore corporeo, l'ho posato sul torace e coperto con la mano a mo' di coppa,
si è creato un tepore che lo ha fatto tranquillizzare e addormentare, credo che anche il battito cardiaco abbia qualcosa a che fare con il modo in cui si è calmato.
Il calore di sicuro lo rilassa, nel nido immagina che di solito avrebbe modo di stare a contatto con i fratelli/o in questo caso no. A mio consiglio però meno viene "maneggiato" meglio è, deve mantenersi da solo per così dire, piuttosto fagli una capannina con un straccio di cotone lui si rifugerà in un baleno. E basta e avanza.
Oggi ha mangiato ogni ora, nelle prime feci di stamani ho trovato dei pezzi di larva messicana intera, del tutto non
digerita (gliene ho date ieri pomeriggio perché mi era stato detto di non dargli carne e al momento non avevo altro). La
cosa mi ha stupito perché un veterinario sconsigliava di dare cibi morbidi, e di preferire quelli duri e cheratinosi... Eppure, non lo ha digerito.
Che non digerisca sempre tutto può capitare, come può capitare che defechi la camola intera tale quale come l'ha mangiata. In tal caso sospendi qulche pasto con le camole e dagli altro...ecco che si rivelano utili tarme e magari grilli, i migliori. Io se mi capitava davo un pizzico di pastoncino e si rimetteva tutto ok. La camola anche se molle probabilmente a volte non riesce a venire intaccata dai succhi gastrici, perciò bucala con un punteruolo o fai modo che esca un po' di liquido così da agevolare l'uscita del suo contenuto che verrà poi sintetizzato.
Il veterinario ti ha detto così riguardo gli insetti perchè ha pensato bene che in natura ciò che cacciano è tutto molto chitinoso, quindi molto esoscheletro...ma direi che nell'allevamento in cattività anche i "molli" vanno bene, quel che conta è il loro valore nutrizionale. Le tarme sono dure, ma le digerisce ugualmente, meglio gli dai quelle già mezze mutate che sono bianche e più tenere.
L'omogeneizzato puo anche sospenderlo, se devi dare un po' di pastone serviti della siringa con la cannuccia. Non servirti di pinzette i palettine lo sporcano soltanto e dopo ti tocca disincrostarlo come dici anche tu...Per togliere le crosticine usa un cottonfioc bagnato con acqua tiepida..ma se vedi che sono ostinate lascia stare, una volta libero si leveranno grazie alla muta e all'acqua piovana.
è troppo tardi per liberarlo? Su un libro di ornitologia ho letto che a fine Luglio i rondoni volano via, e se non ci sono i loro compagni che li stimolano a volar via, si lasciano morire perché sentono che non ce la faranno ad arrivare in tempo a desinazione.
Più o meno i rondoni sono già partiti , ma non è tassativo che in tutta italia a luglio preciso i rondoni spariscono improvvisamente. Va a zone come tutte le cose. Se proprio si vuole considerare ci sono anche i rondoni del centro europa e nord europa che partono, e passano da noi una buona parte perciò avrà sicuramente modo ancora di trovare compagnia.
Il veterinario ahimè è poco informato, e faglielo presente , perchè la gente credendo sappia tutto dato che è veterinario prende per oro colato agni sua convinzione fasulla...e ste castronerie che dice saltano fuori quando non si sa cosa rispondere alla gente e ci si inventa qualcosina per scamparla. Tu pensa che una gran parte di rondoni adulti lascia adirittura i pulli ben maturi ancora al nido per migrare subito, quindi i pulli rimasti nei nidi sono spinti per forza a uscire e una volta nel grande blu sanno benissimo come cavarsela! Sanno senza seguire nessuno che devono migrare per la loro prima volta e da qui è scontato che sappiano anche come cibarsi.
Detto ciò vai tranquillo quando sarà ora, non devi preoccuparti. Ovviamente le probabilità che una volta libero vada qualcosa storto ci sono ma è scontato questo (collisione, predazione, malore eccezzionale ecc)...sai bene però che secondo il suo istinto lui è in grado di cavarsela.
Arrivando alla cosa più importante, il fatto di pensare anche lontanamente di tenere un rondone in cattività è da escludere assolutamente senza ma, perchè, come,cosa quando...è un uccello nato per passare letteralmente la vita in volo, la sua vita dipende solo dal volo, dall'alimentarsi all' accoppiarsi perciò è proprio impensabile il fatto di poterlo tenere in gabbia o voliera. La morte in tal caso è più che certa. Oltre a farlo vivere quel poco soffrendo e obbligandolo ad andare contro ogni sua volontà. Detta schiettamente sarebbe puro maltrattamento e ignoranza totale quindi.
L'esperienza di Oriana con Ninnì ha le sue tristi motivazioni, è da prendere come riferimento per far riflettere ancor più come un rondone privato dei suoi unici sensi vitali, sia condannato a una vita totalmente contro istinto...figuriamoci per un rondone sano...la LIBERTA' è l'unica cosa a cui tiene di più.
Ciao