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ciao
mi sono iscritta per chiedere consiglio.
giovedì scorso abbiamo trovato due fringuellini sotto casa, impossibile lasciarli lì per la situazione: animali e persone. abitiamo in città.
i genitori erano nei pressi. abbiamo portato i fringuelli sul nostro balcone, posizionati in una scatola, sperando nell'arrivo dei genitori, che fortunatamente sono venuti.
il padre è tornato per un paio di giorni poi ha continuato a venire solo la mamma mentre lui ha continuato a segnare il territorio intorno cantanto. da qualche giorno non lo fa più.
dallo scatolone li abbiamo trasferiti in una gabbia, comprata all'occorrenza, di circa 60 cm di altezza e 40 cm di larghezza, perchè provavano a sfuggire e non erano ancora in grado di volare. la mamma continua a nutrirli anche dalla gabbia, sempre meno spesso, ma è continuamente presente.
loro cominciano a becchettare. noi abbiamo integrato con pastone all'uovo inizialmente e poi con quello per insettivori, un paté della orlux, che lasciamo a disposizione. ora abbiamo messo una spiga di panico e dei semi cotti. e becchettano un po'.
prima domanda: i semi cotti vanno in qualche modo asciugati prima di somministrarli?
seconda e importante domanda, non da poco: come ci regoliamo per la liberazione? quando e come?
sono con noi dal 28 aprile sera, quindi nove giorni, giorni in cui sono molto cresciuti. hanno dimensioni diverse, uno era molto più piccolo, ma anche lui si è impiumato e ha raggiunto circa due centimetri di coda. almeno credo. il fratello/sorella, è più grandino e ha almeno due centimetri e mezzo di coda e hanno perso quasi tutta la pelurietta sulla testa. ma sembrano ancora abbastanza imbranati.
abitiamo al quarto piano. la paura è che tenendoli troppo in gabbia si rovinino le penne agitandosi. ma non vorremmo comunque liberarli troppo presto...
inoltre l'idea era quella di aprire la gabbia e lasciarli decidere il momento per andare, ma anche qui temiamo che possano farsi male, abitando al quarto piano e avendo sotto qualche albero ma anche cemento.
l'altra soluzione è liberarli tra le aiuole direttamente di sotto, dove speriamo troverebbero i genitori, o almeno la mamma. ma anche qui il dubbio è se non sia una forzatura e soprattutto se, essendo abituati a trovare il cibo, saprebbero ritrovare il nostro balcone - che resterà fornito in eterno... - in caso di bisogno.
ho provato a contattare lipu e wwf, che pur essendo gentili, hanno dato pareri diveresi e non precisissimi, ripetono che la situazione è 'anomala' (visto che c'è la mamma... e io dico: meglio di così? e non abbiamo una voliera... ecc.) e probabilmente seguendo tanti casi non danno l'importanza che per me è necessaria, perchè è vero che ci sono tanti uccellini caduti dal nido, ma è vero anche che questi sono sul nostro balcone e vogliamo fare tutto il meglio per loro.
grazie davvero per i consigli che vorrete darci.
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puoi mettere una foto? per vedere il livello di sviluppo....
ottima la strategia della gabbia sul balcone per l'imbecco, ma appunto siccome le imbeccate diminuiscono vuol dire che il momento dell'involo si avvicina ed il fatto che si agitino concretizza quest'idea....non pensarci troppo, lasciali andare anche ricorda che dovranno sviluppare i muscoli atti al volo (passare troppo tempo su un posatoio in gabbia non aiuta).
metti la foto, ma penso che se contando circa che avessero 7-8 giorni quando li hai trovati ed hanno passato con te gia una decina di giorni ormai è ora.
Apri semplicemente la gabbia, i genitori li introdurranno alla loro futura vita.
ciao
sì, non ho dubbio sul metterli in libertà al più presto, ma non vorrei dopo tanta cura far danni e farlo inopportunamente.
mi ripeto: sono imbranati, spesso saltando mancano i trespoli, fino a ieri abbiamo dovuto fargli una specie di impalcatura nella gabbia perchè se scendevano sembravano non riuscire più a risalire quando arrivava la mamma per imbeccarli. oggi, tolto quasi tutto, va molto meglio.
ma dobbiamo fargli fare qualche 'prova di volo' in una stanza...?
e soprattutto, dal quarto piano c'è la possibilità (in particolare il più piccino, ma ovviamente vorrei liberarli inseme anche perchè la mamma impazzirebbe a seguirne uno su e uno giù) che si facciano del male?
grazie
guarda, in natura non fanno prove di volo, quando escono dal nido escono, punto e basta.
durante i primi tempi ovviamente non son grandi volatori, anzi per lo più zampettano, saltano e fanno voletti di pochi metri mentre sono alimentati dai genitori.
se proprio sei dubbiosa metti almeno la foto, ma ti ripeto di non pensarci troppo....(il balcone si affaccia su un giardino, su una strada o cosa?)
sono su un cortile con alcune aiuole e strade. dalla parte dei genitori non strada di traffico ma di quartiere e un parcheggio.
ora provo a mettere la foto. non è il massimo...
scusa pinnetta, la tua risposta non è di nessun aiuto e dimostra anche che non hai letto il mio post.
i piccoli sono con noi da diversi giorni, quando li abbiamo trovati non erano in buone condizioni, la temperatura era bassa in quei giorni, e si trovavano sull'asfalto, in una situazione di pericolo.
inoltre ora sono qui, stanno bene, quindi se qualcuno volesse rispondere alla mia precisissima domanda sarei molto grata. mi sono iscritta perché non ho esperienza e ho bisogno di un consiglio, non per sapere se ho fatto o meno bene a prenderli.
quindi meglio:
- lasciarli andare dal balcone semplicemente aprendo la gabbia e permettendogli di farlo quando si sentono pronti (ma siamo al quarto piano e sotto, come ho detto, ci sono strade di cemento e aiuole)?
- o portarli giù... 'forzandoli' e con il rischio che non sappiano ritrovare il nostro balcone dove in caso di necessità troverebbero cibo? sinceramente non ho nessuna esperienza con uccelli e magari hanno un ottimo orientamento e ritroverebbero il posto, o semplicemente non è necessario per loro ritrovarlo.
scarto l'idea di portarli altrove perchè qui c'è la loro mamma.
e scarterei quella della prova di volo in una stanza perchè, come ci è parso opportuno, non ci siamo molto fatti vedere e i piccoli hanno paura di noi, quindi temo che lasciandoli non sapremmo riprenderli per metterli in gabbia e potrebbero farsi male.
(oggi hanno fatto il loro primo bagnetto, continuano a prendere i semi cotti ma non gli altri, la mamma viene sempre ad imboccarli)
ciao, io ti consiglio di aprire la gabbia e lasciare decidere a loro tanto si vede che le ali sono praticamente sviluppati al massimo quindi voleranno o per lo mano planeranno l'unico problema è se ci sono strade sotto al balcone perchè se dovessero atterrare li è finita!!!! complimenti per la dedizione che hai nel curarli
grazie
ma 'finita' nel senso che se planano lì si fanno del male oppure nel senso che possono essere investiti?
qui c'è un parcheggio, ma non è porprio sotto. immediatamente sotto il balcone ci sono diverse aiuole e poco più in là alberi dove vedo che va e viene la mamma (avevo cercato lì il nido ma invano).
confido che la mamma continui a seguirli da giù. il mio dubbio è proprio il 'salto'.
no perchè se c'è una grande strada trafficata proprio sotto al balcone potrebbero essere investiti però guarda che se escono voleranno sicuramente perchè sono grandi!
se segui il volo della mamma puoi trovare dove ha il nido e gli altri piccoli,visto che normalmente la covata è composta da 4-5 uova,quindi avranno sicuramente fratelli che stazionano nella zona nascosti nei cespugli,basta portare i piccoli nelle vicinanze,magari nasconderli in un cespuglio e la madre li troverà sicuramente seguendo i loro richiami e riunira la famiglia.Oppure potete attendere qualche gg ancora e aprire la gabbia lasciandoli volare dal balcone ,io credo che voleranno quando si sentiranno pronti,a meno che non vengano spaventati,perciò x qualche gg dovreste fare un sacrificio e non andare piu in balcone ma controllarli dall'interno.In entrambi i casi non ci sono certezze,i piccoli potrebbero morire x incidente o in bocca a ubn predatore,ma questa è la natura...
da cosa si capisce che sono grandi... ? volano 'sicuramente' anche senza nessun allenamento? esiste un'età in cui è certo che cadendo non si facciano male?
lo so che 'è la natura', ma se posso fare in modo di favorirli, perchè no?
ho seguito il volo della mamma e cercato il nido senza esito, forse è troppo in alto perchè lo veda. ma la mamma vola sulla cima degli alberi e da lì tiene d'occhio il mio balcone, va a terra e torna col cibo. sono abbastastanza certa che siano rimasti solo loro. anche perchè al ritmo in cui veniva i primi giorni non ce l'avrebbe fatta a seguire altri piccoli.
vorremmo liberarli entro la fine della settimana perchè non sia troppo tardi perchè possano seguire la mamma. dobbiamo solo prendere una decisione su come. ripeto, preferirei farlo dal balcone per lasciar loro i tempi di decisione ma solo con la certezza che non si schiantino. e li terremmo anche di più, sapendo che per loro può essere un vantaggio. non è un probelma non andare sul balcone, anche se credo che appena aperta la gabbia proverebbero a volare. vorrei solo che non si facessero male.
so che una volta a terra può accadere di tutto, ma vorrei almeno avere la certezza che non sia sbagliato lasciarli volare dal balcone.
tranquilla, si capisce che sono grandicelli appunto dal piumaggio che stanno acquisendo...segui i consigli che ti hanno dato, l'importante è che sotto appunto non ci sia una strada, non c'è modo di incrementare particolarmente le loro possibilità, ma sappi che più aspetti più diminuiscono.
ps.
ovviamente non saranno abilissimi nel volo, ma anche in natura quando escono per loro iniziativa non lo sono...non si sfracellano tranquilla se è questa la tua preoccupazione
Oip90 ha scritto:tranquilla, si capisce che sono grandicelli appunto dal piumaggio che stanno acquisendo...segui i consigli che ti hanno dato, l'importante è che sotto appunto non ci sia una strada, non c'è modo di incrementare particolarmente le loro possibilità, ma sappi che più aspetti più diminuiscono.
ps.
ovviamente non saranno abilissimi nel volo, ma anche in natura quando escono per loro iniziativa non lo sono...non si sfracellano tranquilla se è questa la tua preoccupazione
grazie ancora
sì, principalmente è questa la mia preoccupazione. sappiamo che poi i pericoli sono tanti, e appunto vorremmo almeno iniziarli nel modo più giusto per loro.
come è finita.
stamattina sveglia alle cinque, come sempre in queste ultime strane mattine.
ma - invece di attendere la mamma dei fringuellini ospiti del nostro balcone per verificare che fosse tutto a posto e che lei effettivamente e puntualmente tornasse, offrire qualche imbeccata e allontanarci - dopo il suo arrivo abbiamo aperto la gabbia.
il più grande dei fratelli è uscito quasi subito e si è allontanato volando con destrezza verso un albero ben più lontano da quello immediatamente sottostante.
io ero scesa in cortile per verificare che non cadessero di sotto (...) e l’ho visto sparire tra le foglie. poco dopo il più piccolo è uscito a sua volta sul balcone e, quando la mamma è tornata, è volato via un po’ più maldestramente, ma sempre incredibilmente bene. ha virato dando l’impressione di tentare l'atterraggio su un balcone a lato del nostro, poi ha invece seguito la direzione del fratello perdendosi alla vista.
la mamma ha potuto assistere a quest’ultimo involo, li ha però cercati ancora per un po’ sul balcone, sembrava disorientata. poi, dall’albero di fronte, dal quale controllava normalmente la situazione, si è messa a cippettare.
dopo qualche tempo non l’abbiamo più sentita. io spero si siano trovati.
abbiamo lasciato la gabbia sul balcone, aperta, semi cotti e crudi, acqua, dentro e fuori… abbassato comunque la tapparella (in casa ci sono cinque gatti) e chiusa la porta della stanza, come negli ultimi giorni. per ogni evenienza.
non mi aspettavo un volo così bello e pulito. e temevo più per il grande, che in gabbia era molto tranquillo, fin troppo, e volevamo affrettare l’uscita per lui, che non si abituasse a essere rinchiuso.
insomma tutto bene. spero che si ritrovino con la mamma, perché venivano ancora imbeccati, e che la vita sia gentile con loro.
auguri fringuellini, e grazie a chi si è interessato alla loro storia.
sì!!! li ho visti ieri sera tra i rami di un tasso nel cortile, ho distinto la mamma che ne imbeccava uno (lui è rotolato giù come una pera e la mamma lo ha inseguito) sono davvero contenta.
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