Salve, approfitto di questo topic aperto da Helly, per raccontarvi anche la mia esperienza...
Il 30 giugno ho trovato un pullo di rondone che più o meno avrà avuto 15 giorni (forse anche meno).
Anche se tutti mi dicevano che allevarlo sarebbe stata un'impresa molto difficile e che con ogni probabilità non ce l'avrebbe fatta io ho voluto cmq tentare... Mi sono documentata tanto, ho letto molto su internet sulla vita dei rondoni e, naviga, naviga, sono approdata su questo forum pieno di informazioni utilissime... Non ho mai scritto prima perchè tutto quello che avrei potuto chiedere era già perfettamente spiegato (vedi SOS didiacei più varie discussioni al riguardo).
Il piccino è stato allevato inizialmente con omogeneizzato di manzo e macinato di manzo magro, poi sono passata alle camole del miele. In realtà la carne macinata l' ho utilizzata forse per troppo tempo (più di 10 giorni) prima di passare alle camole ma solo per l'impossibilità di reperirle. Ho girato tanti negozi di caccia e pesca ma tutti mi dicevano la stessa cosa: "la camole servono per la pesca della trota e adesso non è periodo... solo d'inverno le teniamo ma d'estate proprio no" (io abito sulla riviera adriatica e in questo periodo si pesca in mare e non in laghi e fiumi!). Gira, gira ho trovato un negoziante disposto ad ordinarmele ma ho dovuto comunque aspettare una settimana prima che arrivassero!
Intanto il pulcino era vispo e cresceva bene. Un giorno, caduti gli ultimi calami dalle penne ho notato che le alucce non erano proprio perfette... Alcune delle remiganti erano un pò sfrangiate: PANICO!!!

Allora sono iniziati i sensi di colpa... credevo fosse tutta colpa mia e della alimentazione a base di carne (anche se, in altri siti, consigliano di preferire le carne alle camole perchè fanno meglio ai muscoli.. Bò!). Un giorno ha cominciato anche a defecare in modo acquoso e maleodorante e allora vai di Prolife ed il problema, per fortuna, è rientrato!

Dopo circa 20 giorni il piccino è arrivato a pesare 40 grammi (per lui ho comprato anche una bilancina digitale che non avevo in casa

).
Poi da un giorno all'altro è diventato irrequieto ed ha smesso di mangiare... Ho dedottoche fosse arrivato il momento di volare.
Primo tentativo: un fallimento totale. Ho pensato: tutta colpa di quelle maledette ali!!
In cuor mio ho sentito tutto il peso del mio fallimento!
Avevo già pensato di rivolgermi ad un veterinario per togliere quelle penne imperfette anche se questo avrebbe significato tentare l'involo a settembre ormai inoltrato. Per di più non so come avrei fatto a tenerlo buono per altri 40 giorni dato che ormai diventarva sempre più ingestibile... La notte sbatteva le ali continuamente tentando di evadere dalla scatola che per lui era ormai diventata una prigione e di giorno non voleva proprio più saperne di mangiare, tanto che in meno di una settimana era sceso a 36/37 grammi. Ad ogni modo il vet. che ha in cura i miei cani non è un vet. aviario e non ne ha voluto sapere...
Al secondo tentativo le cose non sono andate meglio...
Tuttavia, in un altro sito ho letto che quando i rondoni arrivano a fare la loro prima muta, le penne dopo un anno di volo ininterrotto, sono ormai in uno stato pessimo.. (direi quasi consumate) eppure continuano a volare... C'erano anche delle foto e le penne che mostravano erano molto, molto peggio rispetto a quelle del mio piccolino!
Io comunque non mi sono arresa, volevo che i suoi muscoli fossero più forti così, sperando (ma soprattutto illudendomi) che essi potessero, in qualche modo, compensare quelle pennucce non proprio perfette ho dato al pulletto qualche goccina di carnitina. Non so se questo può avere influito ma il terzo tentativo è andato un pò meglio: il piccoletto è riuscito a volare per diversi metri seppur a raso terra, senza riuscire a prendere quota.
Oggi il quarto tentativo e.... FINALMENTE L'INVOLO è PERFETTAMENTE RIUSCITO!
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(Almeno spero!!)
Siamo andati in un enorme campo e appena l'ho tolto dalla scatola, l'ho messo sul palmo della mia mano e, senza darmi nemmeno il tempo per l'ultimo saluto, il piccolo si è lanciato.... E' riuscito a volare raso terra per circa 50 metri (forse di più) ed io correvo dietro a lui per non perderlo di vista pensando che, di lì a poco, avrei dovuto recuperarlo a terra, invece....
lui ha virato, è tornato indietro e, prendendo quota, è passato sopra la mia testa ed è salito sempre più in alto tanto che ad un certo punto non sono più riuscita a vederlo...
Difficile descrivere quello che ho provato in quel momento.... un misto di gioia e di angoscia e, intanto, le lacrime scendevano a fiumi.
Non so se il mio piccino arriverà mai in Afriaca, ma spero tanto che in questo momento stia ancora volando alto nel cielo, magari in compagnia di qualche altro rondone (gli ultimi ritardatari, dato che, qui da me se ne sono già andati quasi tutti!).
Hally, scusa se ho monopolizzato il "tuo" topic con questo lunghissimo post ma avevo bisogno di condividere con altri questa mia esperienza che non esiterei a definire unica.
Vedrai che il prossimo a volare sarà il tuo Achille!! Nel frattempo terrò le dita incrociate....