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biagio11 ha scritto:perche' lattuga e cicoria in bucce ho semi non hanno nessuna differenza ed a volte le mangiatoie sembrano piene mentre sono vuote!!!!!
Capisco, per quello che ho letto sui verzellini non sono sicuramente indigeni da trascurare in niente, questo mi è chiaro ma penso di essermi documentato abbastanza e sono sempre più propenso ad allevarli, continuerò da qui a settembre a studiare tutto ciò che c'è da sapere per un buono allevamento di questa magica specie. Più cercano di farmi desistere più mi attraggono.
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l'importante x i verzellini e anche i cardellini ,è l'ambiente d'allevamento.sono uccelli che temono moltissimo l'umidità xchè molto soggetti a coccidiosi e altre patologie intestinali favorite dall'umidità,quindi vanno alloggiati in gabbie spaziose sempre molto pulite con griglia sul fondo ,poste in ambiente asciutto e soleggiato ,x queste specie l'umidità non deve mai superare il 70%. ,l'ideale è mantenerla tra 50-60% tutto l'anno.L'ambiente piu idoneo sarebbe una veranda soleggiata o anche all'esterno,ma in posizione esposta al sole e riparata dalla pioggia e correnti d'aria.Non temono invece il freddo secco e sopportano bene anche gli inverni rigidi,purchè siano osservate queste condizioni .Io stesso ho provato x anni ad allevare cardellini e verzellini ,ma il mio allevamento troppo umido mi ha costretto a rinunciare all'allevamento di queste specie che pur mi piacciono molto.
pier lorenzo orione ha scritto:l'importante x i verzellini e anche i cardellini ,è l'ambiente d'allevamento.sono uccelli che temono moltissimo l'umidità xchè molto soggetti a coccidiosi e altre patologie intestinali favorite dall'umidità,quindi vanno alloggiati in gabbie spaziose sempre molto pulite con griglia sul fondo ,poste in ambiente asciutto e soleggiato ,x queste specie l'umidità non deve mai superare il 70%. ,l'ideale è mantenerla tra 50-60% tutto l'anno.L'ambiente piu idoneo sarebbe una veranda soleggiata o anche all'esterno,ma in posizione esposta al sole e riparata dalla pioggia e correnti d'aria.Non temono invece il freddo secco e sopportano bene anche gli inverni rigidi,purchè siano osservate queste condizioni .Io stesso ho provato x anni ad allevare cardellini e verzellini ,ma il mio allevamento troppo umido mi ha costretto a rinunciare all'allevamento di queste specie che pur mi piacciono molto.
Tutto molto chiaro pierlorenzo, diciamo che per i verzellini avrei diverse possibilità di dove alloggiarli, cmq in una 90 o 120, un deumidificatore di quelli chimici tipo ariasan potrebbero aiutare a tener controllata l'umidità se fosse elevata? diciamo che se li alloggiassi nel Garage che come tale non viene usato ma solo come magazzino (godrebbero di assoluta tranquillità), dovrei usare un sistema di alba tramonto perchè poco illuminato ma esposto a est / sud est e per niente umido e con temperature mai sotto i 4/6 gradi anche d'inverno (vivo in sardegna), volevo evitare però la luce artificiale con i verzellini, voi cosa mi consigliate a riguardo? risentono del fotoperiodo artificiale?
i deumidificatori chimici hanno poca efficacia ,devi usare quelli elettrici,tipo pinguino o altro,se c'è poca luce devi x forza usare alba-tramonto con lampade al neon a spettro solare,il fotoperiodo è molto importante x la riproduzione devono avere circa 14 ore di luce giornaliere,la t° va bene.
pier lorenzo orione ha scritto:i deumidificatori chimici hanno poca efficacia ,devi usare quelli elettrici,tipo pinguino o altro,se c'è poca luce devi x forza usare alba-tramonto con lampade al neon a spettro solare,il fotoperiodo è molto importante x la riproduzione devono avere circa 14 ore di luce giornaliere,la t° va bene.
ok, dubito che il garage superi il 70% di umidità ma farò in modo di calcolarla con una stazione meteo, per alba tramonto mi procurerò tutto l'occorrente, neon e timer, tutto questo se opto per il garage, all'esterno rimarrebbe, nel caso,solo il problema dell'umido perchè dal resto sarebbero riparati. Grazie ancora e scusate se ho usato l'argomento Verdoni per chiedere dei verzellini, sono sicuro che se avessi aperto un topic apposta non me l'avrebbe C****to nessuno
io credo che x gli indigeni l'alloggiamento ideale sia all'esterno purchè in un luogo riparato e soleggiato,in alternativa una veranda soleggiata .Un garage è meno adatto xchè non possono beneficiare dei raggi del sole diretto ,che oltre a irrobustire i soggetti ,esercita un'azione antisettica naturale mantenendo bassa la carica batterica dell'ambiente.Quindi se puoi scegliere,x queste specie delicate e sensibili ti consiglio l'esterno.
pier lorenzo orione ha scritto:io credo che x gli indigeni l'alloggiamento ideale sia all'esterno purchè in un luogo riparato e soleggiato,in alternativa una veranda soleggiata .Un garage è meno adatto xchè non possono beneficiare dei raggi del sole diretto ,che oltre a irrobustire i soggetti ,esercita un'azione antisettica naturale mantenendo bassa la carica batterica dell'ambiente.Quindi se puoi scegliere,x queste specie delicate e sensibili ti consiglio l'esterno.
Ok, lo preferirei anche io averli all esterno, Sarebbe un sogno avere almeno un verzellino mutato nei prossimi anni, chi lo sà... di certo è impresa ardua, per questo vorrei studiare bene tutto e curare in modo particolare l ambiente in cui allevarli, ho il tempo dalla mia parte, la cosa più difficile è reperire soggetti nativi da ceppi allevati realmente in cattività, in sardegna poi non ne parliamo, abbiamo il clima dalla nostra parte e nessuno li alleva, al nord italia dove li inverni sono rigidi qualche allevatore li alleva e riproduce con successo.
non so se hai già letto altri miei post sull'argomento,il verzellino piu di ogni altro indigeno è oggetto di predazione dei nidi da parte di finti allevatori che prendono uova e pulli dai nidi in libertà e li fanno allevare da coppie di canarini,per cederli anellati e certificati spacciandoli cosi x nati in cattività ,mentre in realtà sono di cattura e pressochè indistinguibili da quelli allevati da coppie che si riproducono in cattività.A mio parere è questo uno dei motivi della sua delicatezza e fragilità,perchè prelevandoli sempre da nidi in natura non si riescono a selezionare negli anni ceppi piu adattati alla vita in gabbia,come robustezza e prolificità,come è successo x tutti gli altri indigeni ed esotici che dopo anni di selezione sono diventati molto piu facili da tenere e allevare.L'unico modo x evitare questa truffa è recarsi nell'allevamento prescelto durante la stagione riproduttiva e vedere con i propri occhi le coppie che covano e allevano in gabbia o voliera,in caso contrario non sarai mai certo della loro provenienza.
e perché voi allevatori seri di indigeni non avete fatto niente nel tempo per creare questi ceppi robusti e prolifici anche in riproduzioni in cattività ovviamente rispettando la loro indole e fornendo gabbie di dimensioni adatte, come dici tu?! Siete riusciti con tutti tranne che col verzellino, poi chiedi come mai nonostante siano geneticamente perfetti per l ibridazione con il canarino non siano così allevati ti rispondono perché sono delicati, fatemi credere che un cardellino o uovo di quest ultimo nato in natura e fatto baliare da canarini è più robusto e prolifico di un verzellino e io domani mi vado a comprare una coppia regolarmente anellata 2013 di cardellini Ancestrali di cui sono sicuro all 80% (ma non ci sono prove) che siano stati depredati da pulli e fatti baliare da docili canarini, sforno incardellati e mi faccio d oro. Ma per favore, Manca il rispetto e lo spirito di sacrificio, si cercano i risultati nei modi più semplici, poi si parla di amore per gli uccelli, ma quale amore, è solo egoismo. Ovviamente non dico a te Pierlorenzo e ogni riferimento è casuale, tu che però sei in questo mondo da tempo capirai il senso del mio discorso.
tutto giusto il tuo discorso,ma con questo metodo è praticamente impossibile scoprire l'inganno,a meno di non fare il test del dna sugli uccelli,e con quello che costa è improponibile,è già tanto se scoprono qualche bracconiere che li cattura con reti o vischio,ma è solo la punta dell'iceberg.In pratica basta tenere un paio di coppie di verzellini anellati e certificati anche senza farli riprodurre e dedicarsi alla ricerca dei nidi,anche se ti controllano l'allevamento ,come fanno a dimostrare che non sono figli delle tue coppie?
biagio11 ha scritto:pierlorenzo! non offrire questi assist!!!!!!!!!!!!!!chi non ci ha gia' pensato ci puo' pensare...meglio mp...!
Bastasse non parlarne pubblicamente a risolvere o limitare questo problema Biagio invece io sono del parere che sia giusto parlarne, io che sono un neofita soprattutto per l allevamento di indigeni già sono al corrente di questo circolo vizioso che c è attorno ai verzellini e penso che chiunque possa andare a depredare nidi e far baliare ,ma non mi interessa questo, io sono per il buon senso e la tutela e mi aspettavo di trovare più onestà tra gli allevatori per quanto riguarda questa specie. è inutile che si continui a dire che bisogna stare attenti perché i soggetti potrebbero e bla bla bla fatemi capire, voi da anni andate a destra e sinistra per fiere mostre ecc ecc, volete dirmi che se vado a vedere gli italiani ovunque li faranno non troverei degli allevatori seri che hanno verzellini 100% nati in cattività!? ora sto estremizzando non andrò mai oltre mare solo per una o 2 coppie di uccellini, è solo per capire se è tutto business o c è ancora buon senso nell allevare.
Una signorina ha deciso di partire, è che strappa pezzi di giornale e li fa a striscioline. Ma è presto, troppo presto a mio parere, visto il clima di questi giorni poi. Qualche modo per ritardarla?
non c'è niente da fare ,mettile il maschio piu in estro che hai e spera x il meglio.
X Lupox84:gli allevatori onesti ci sono e sono la maggioranza ,sono sempre le mele marce che rovinano l'immagine di noi allevatori
alfaalex ha scritto:Per fortuna il suo compagno è già un paio di settimane in estro.
E allora di che ti preoccupi falli partire Pierlorenzo, non volevo fare di tutta l'erba un fascio ci mancherebbe, però per quanto riguarda i verzellini siete "voi allevatori" che mi avete subito allertato di stare attento ecc ecc, credo che i miei dubbi ci possano stare però non posso neanche pretendere da un allevatore di voler per forza vedere i riproduttori prima della nascita dei pulli, un pò sulla fiducia bisogna contare.
di solito gli allevatori seri se non hanno niente da nascondere permettono una visita in allevamento agli acquirenti,almeno io lo faccio volentieri ,a patto che non mi arrivino in allevamento con tutta la famiglia ,bambini compresi(non sono uno zoo) xchè si crea troppo trambusto che spaventerebbe gli uccelli.L'errore piu grande è acquistare i soggetti alle bancarelle delle mostre scambio,spec con gli indigeni rischi veramente di prenderti delle fregature colossali.
Necessito di un parere su un verdone sfigatello. Ha problemi nel stare su una sola zampa e ha qualche problema di deambulazione. Non riesce a stirarsi le penne e le piume, e attualmente ha perso tutte quelle della coda.
Potrebbe essere una carenza di calcio? Che ne dite se provo anche a lui a fornire del calcio nel beverino?
Mi serve un consiglio per sto verdone, mi fa troppo male vederlo dormire praticamente disteso a terra. Oltretutto continua a rovinarsim e a sporcarsi il piumaggio, e dato che ne è cosciente che ha qualche difficoltà, non si fa il bagnetto, si mette accanto alla vaschetta e si lava solo la testa.
Oramai razzola solo a terra, l'unico motivo che aveva di salire sui posatoi erano i beverini, ma ora gli ho spostati in basso.
alfaalex ha scritto:E che per un anno è sempre stato bene, se fosse stato neurologico non sarebbe dovuto essere così da sempre?
P.S. Oggi nati i primi due pulletti del 2014
i problemi neurologici possono intervenire anche successivamente,e non è facile capirne le cause.Un'ipotesi può essere coccidiosi epatica che tramite il sangue ha danneggiato anche il cervello ,ma anche virus ,intossicazioni ,micosi interne ecc.senza autopsia ed esami batteriologici approfonditi la causa può essere qualunque.
Porello, mi fa na pena, l'ho anche controllato e non è magro, feci perfette. Gli ho messo un piano rialzato con della paglietta, ma dubito ci vada, giusto che di notte non stia per terra, a contatto con feci, e nella parte esterna della gabbia.
Eccola lì, come consuetudine, la verdona in cova ha abbandonato il nido con 4 pulletti (2 di 4 gg, 1 di 3 gg e 1 di 2 gg). I gozzetti sono abbastanza pieni anche se uno chiedeva l'imbecco (mi è scaduta la pappa da imbecco) Per fortuna lo scaldanido funziona egregiamente.