Ciao Clauccia, sono venuta a leggermi tutto il tuo topic dopo che sei stata così gentile a rispondermi nel mio sui verzellini !
Mi sono già risposta alla mia domanda sulla liberazione: mi sono riconosciuta moltissimo nelle tue emozioni e nei momenti che hai descritto.
Io non sono esperta ma penso di sapere cosa vuol dire amare gli animali, e tu sei stata veramente bravissima...la stanza dove li fai allenare è uno spettacolo!
I miei due piccini stanno facendo un percorso un po' inverso ai tuoi, perchè hanno progredito prima nel volo che nel cibarsi (hai letto che uno dei due addirittura era volato via ed è stato per un pomeriggio intero tra gli alberi del mio giardino e di quello del vicino? Io lo vedevo svolazzare sulla cima degli abeti e lo sentivo pigolare in continuazione per la fame...).
Sai già che non posso aiutarti nei tuoi dubbi (anzi, ho letto gli interventi del tuo topic procacciandomi a man bassa consigli

), ma avendo riflettuto tanto e vivendo una situazione molto simile alla tua...credo che il liberarli sia da mettere davanti ad ogni timore.
Io vedo i "miei" verzellini che crescono e stanno bene, non avrei mai pensato di riuscire ad aiutarli e invece è già quasi un mese che li ospito, ma....
vedo anche che dalla loro gabbietta guardano sempre all'esterno, soprattutto verso l'alto (io fortunatamente vivo in campagna e posso tenerli fuori);
quando passano degli uccellini che cinquettano o gracchiano se ne accorgono sempre e seguono con il capino la direzione del suono;
spesso vedo che sono aggrappati alle sbarre della gabbietta (che pure è abbastanza grande)...
in poche parole io credo che tenendoli in gabbia magari prolungheresti la loro vita (non nascondiamocelo: il mondo è pieno di insidie per tutti,figuriamoci per loro...) ma in fondo non sarebbe la "loro" vita.
Mentre scrivo queste cose ho anche un po' il magone, perchè questi esserini sono proprio dolcissimi, e averli aiutati a crescere li ha sicuramente fatti diventare parte di te, in qualche modo;
io so già che quando riuscirò a liberarli (sperando che nel frattempo continuino a stare bene...) per un sacco di tempo continuerò a chiedermi "chissà cosa fanno, chissà come stanno, se mangeranno...", ma ogni caso a vederli lì in gabbia...no, no mi va giù.
Insomma, come ti dicevo non posso darti consigli ornitologici, ma spero che il condividere un po' il lato "umano" di questa "bella ma estenuante esperienza" e sapere che altri vivono le tue stesse emozioni e ansie possa aiutarti almeno un po'.
Ancora complimenti e in bocca al lupo (si fa per dire

)