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Ciao a tutti, poiché adoro questi animali da tantissimo tempo, mi piacerebbe impegnare il mio tempo a curare quelli in difficoltà affiancando gente che se ne intende o che ha un'associazione seria, qui in provincia di Brescia. Una settimana fa ho liberato un passerotto femmina che, nonostante i problemi sin da quando l'ho trovata da piccina, sono riuscita a guarire (anche grazie ai consigli di persone esperte) e a riportare al volo. La mattina torna ancora a volte sul davanzale ma ho visto che è integrata ormai e ha il suo gruppetto di amichetti. E' stato bellissimo e vorrei potermi rendere utile in qualche modo, magari non so, nutrendo animali da riabilitare, accudire i nidiacei, pulire gli ambienti, preparare attrezzature. Se qualcuno m'insegnasse anche a medicare le ferite più semplici mi piacerebbe farlo. Non ho esperienze di medicina veterinaria, sto studiando altro purtroppo, solo un po' di anni di passione e tanta volontà. Se qualcuno sa di qualche associazione tipo LIPU o simili mi potrebbe dare qualche consiglio? Spero sia il topic azzeccato, sennò per cortesia spostatemelo in una sezione più consona. Non so se le associazioni necessitano di una volontaria in più. Ovviamente mi propongo come volontaria, non come socia perché di soldi non ne ho. =P
Dimenticavo, zona basso Sebino e Franciacorta. Se qualche associazione seria cerca nelle mie zone mi risponda qui.
Grazie mille
P.S: per associazione seria non intendo importante, ma vera e non quelle cose presta-nome che cercano tutt'altro e che sono da denunciare...so che questo è un forum serio, ma ci tengo a sottolinearlo.
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Caschi male....qui a Brescia non c'è alcuna sede LIPU e non conosco nessun'altra associazione ornitologica da queste parti, e se non hai la patente la vedo dura uscire dalla provincia.
Non ti rimane che la sede del WWF, che si trova a Paderno, sinceramente non ho idea di come sia strutturata e di come funziona con i volontari, ma se sei cosi interessata provare non nuoce:
Indirizzo: Via Mazzini 57 - 25050 Paderno Franciacorta (BS)
Numero Telefonico: 030 657537
E-mail: brescia@wwf.it
Grazie mille, Paderno è anche abbastanza vicino a casa mia!
Eh lo so che serve il patentino, porca miseria, lo sapevo che avrei dovuto fare veterinaria, altro che lingue! Puah!
Però io rilancio la mia offerta, mi piacerebbe davvero rendermi utile, anche ad allevatori che magari hanno bisogno di forza lavoro "aggratis". Sono volenterosa, adoro il mondo dell'ornitologia e ne ho allevati un po'. provo ad informarmi al WWF come suggeritomi allora intanto...grazie ancora.
Direi che non puoi assolutamente consegnarlo a me, ma a un centro recupero; il mio annuncio era un altro: io vorrei prestare servizio come volontaria presso un centro di recupero uccellini per dare una mano a chi è molto più esperto di me, non prendere in carico uccellini. Il problema è sempre quello che non ti accettano come semplice volontario, vogliono una quota associativa per farne parte. Una cosa che ho impartato nel tempo è che quando trovo un uccellino valuto sempre se è il caso di portarlo con me o se invece magari è meglio lasciarlo dov'è, tra i suoi odori, nel suo ambiente, o piuttosto se spostarlo nell'erba anziché sull'asfalto soprattutto se ho poco tempo a disposizione, sennò si rischia di fargli più danno rispetto a quello che avrebbe previsto per lui la legge della natura. Da piccola ho fatto l'errore a volte di non guardare se c'erano genitori in giro pronti a nutrire il pullo perché ero spinta dall'egoistica tenerezza verso un essere così piccolo, poi ho capito quanto invece questi animali siano capaci di adattarsi, di valutare ostacoli e pericoli e quanto i genitori amino i loro piccini, anche quando sono tanti. Proprio il 25 giugno ho raccolto un uccellino molto piccolo, non del tutto impiumato che se la stava vedendo brutta, dato che due bei micioni ci stavano giocando. Non amo i gatti e so che bastano le loro unghie per infettare i pulli e portarli alla morte, quindi ho gettato a terra la bici in mezzo alla strada e mi sono fiondata sul tombino dove il piccino giaceva, tentando di abbozzare voletti di 5 cm da terra, capitombolando in trerra col suo pancino molliccio rosa. Ad oggi è vivo, ha entrambe le zampe senza l'unghia opponibile sin dal primo giorno e per questo presenta difficoltà prensili, ma nel complesso volicchia, mangia, canta e quando mi vede con del cibo fa vibrare le alucce (credo in segno di contentezza). Ogni giorno lo sto facendo esercitare fuori dalla gabbia nella mia verandina con le vetrate perché deve assolutamente acquisire forza. Voglio portarlo a fare la muta che è una tappa delicata (perché qualche penna è rotta) per poi liberarlo. Ci vuole tempo per tutto questo ma se penso: ho fatto bene a raccoglierlo? Dico SI. Qui sul forum trovi ottime indicazioni su come svezzare, curare e poi liberare il pulcino, qualora il centro non te lo prendesse. Quando hai con te un piccino non puoi liberartene con la stessa facilità con cui l'hai raccolto: devi assicurarti che sappia nutrirsi da solo e che riesca almeno a spiccare dei voletti sicuri da terra verso l'alto e viceversa. Mi spiace di non poterti essere utile.
