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E' passato un mese e mezzo da quando mi sono iscritta al forum,disperata, non sapendo cosa fare con gli 8 piccoli che aveva portato a casa mio marito(vedi post nidiata sfrattata). In questo periodo abbiamo fatto tutto ciò che potevamo per i piccoli purtroppo non è bastato per tutti, solo due sono diventati adulti e pronti per tornare liberi.
Leggendo i vari topic mi sono chiesta: perché quasi nessuno da notizia di come finisce la sua avventura di "genitore adottivo"?
Le uniche notizie che si hanno sono quasi esclusivamente di tentativi non andati a buon fine....
Beh non questa volta! Mi rivolgo in particolare a Oip90 che più di tutti ci ha assistito subendo tra l'altro una valanga di mp e ci ha chiesto di aggiornare le notizie.Tra parentesi da merli che pensavamo all'inizio, a cinciallegre come supposto dal forum alla fine trattasi di cince more.
Comunque...OGGI 24/6/2010 I SOPRAVVISSUTI HANNO SPICCATO IL VOLO!!!
Scrivo con il magone,un po' per nostalgia (l'egoismo è insito nella razza umana) , un po' per la gioia.
Dopo tante lacrime versate per quelli che non ce l'hanno fatta è stata un'emozione indescrivibile veder spiccare il volo tra i rami degli abeti, volare sempre più in alto e cantare come mai prima! Come in un film dopo qualche minuto si sono messe a suonare le campane della chiesetta vicino... Sentivamo ancora il canto ma non potevamo più essere certi quali fossero i nostri e quali quelli selvatici....CHE GIOIA VEDERE VOLARE LIBERO CHI E' NATO PER VOLARE!!!
Quella qua sotto è l'unica foto visibile che sono riuscita a fare
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purtroppo pero' non e' facicle che sopravvivano in liberta' senza i genitori che gli"spiegano" cosa mangiare e cosa non....non vorrei rattristarti ma e' la cruda verita!
Non per forza, l'istinto fa molto, poi con l'abbondanza di cibo in questa stagione le possibilità di sopravvivenza son buone....dato che durante la permanenza in voliera si sono nutriti da soli e adattati molto bene.
Complimenti ancora
e perche dovrebbero morire senza genitori...se sono stati lasciati in un luogo dove ci sono altre cincie saranno agevolati e si abitueranno prestissimo
il loro istinto è molto piu forte del nostro
Non ho le ali ma se ascolti bene sentirai il mio cuore che freme per te
marioX75 ha scritto:purtroppo pero' non e' facicle che sopravvivano in liberta' senza i genitori che gli"spiegano" cosa mangiare e cosa non....non vorrei rattristarti ma e' la cruda verita!
Boh,
più che la cruda verità mi sembra una visione soggettiva e pessimistica: non è detto che vada come pensi.
Se t'interessa la cruda verità mettiti a fare degli studi scientifici, magari col radiotracking o simili, così che tu possa verificare direttamente come vanno le cose e qual è la mortalità... Altrimenti son solo ipotesi.
la riabilitazione di uccelli allevati dall'uomo è difficile ma non impossibile.a quanto ho capito le cince sono state alloggiate x un periodo in voliera ,dove hanno potuto imparare bene la tecnica del volo e irrobustire i muscoli delle ali.trattandosi di insettivori,hanno l'istinto di cacciare insetti tra le fronde.certamente sono piu svantaggiati rispetto ai loro simili allevati dai genitori,ma credo che qualche chance possano averla.buona fortuna
io credo che lo svantaggio dell'essere stati allevati dall'uomo sia compensato dal fatto che gli animali vengono liberati, se correttamente, ad un'età maggiore rispetto a quelli allevati dai genitori che li svezzano rapidamente, senza più occuparsene, per cui chi è sveglio e pronto ce la fa, e chi è più "lento" no. Per es. le giovani rondini uscite dal nido vengono seguite dai genitori per pochissimi giorni, tipo 3 o 4 e quindi si trovano a doversi arrangiare ad un'età più precoce rispetto a quelle allevate da me, che non libero in genere prima di un mese e oltre (migrazione incipiente permettendo), finché non le vedo abilissime nel volo. Alla fine le cose si compensano.
Una cosa importante è piuttosto come si è allevato un animale. Se il piumaggio è perfetto e il metabolismo ok, e il soggetto non è molto confidente credo che siano grosse possibilità di successo.
Comunque pensa che se l'aninmale provieniente da cattività sopravvive 15 giorni alla liberazione i rischi che corre sono equiparati a quelli di un animale allevato dai genitori biologici...
caspita ero un po' che non controllavo il forum (LAVORO LAVORO LAVORO) che bella discussione che si è sviluppata
Io sono ottimista! Ogni volta che capito da quelle parti rimango ad ascoltare i richiami e il canto delle cince more che ormai riconosco benissimo...
In più quando erano in voliera ogni tanto li lasciavamo liberi e direi che non avevano problemi di volo,per quanto riguarda il piumaggio guardate le foto...
E soprattutto come credo di aver già scritto appena liberati erano già in compagnia di loro "parenti"
Insomma pensiero positivo!!!
E' passato un mese e anch'io non faccio che chiedermi come stanno? la risposta SICURAMENTE MEGLIO CHE IN GABBIA
Grazie di nuovo a tutti quelli che ci anno seguito e aiutato.
E all'ucello del malaugurio peggio per te se ti manca l'ottimismo a volte credere fa il 50 % di riuscire!!
P.S.controllando il topic NIDIATA SFRATTATA ho visto che il suddetto mariox75 è stato bannato coa vuol dire? Scusate l'ignoranza
