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Salve a tutti,volevo sottoporre un problema riguardo la mia amazzone.E' un maschio acquistato in allevamento all'età di 6 mesi,al principio tutto bene,perfetta salute,docile,buonissimo,tranquillo, in capo a un mese il pappagallo ha incominciato a tirare fuori una personalità oltremodo antipatica specialmente al mattino non appena si sveglia,il rituale procede così: tiro fuori la gabbia dal camerino dove lo metto a dormire,e lui è sempre affettuoso,coccolone,si fa fare i grattini,e fa di tutto che non mi allontani da lui per avere le carezze,io ovviamente lo accontento,gli dico le paroline dolci,tutto ok,mi allontano per prendergli la ciotola(già pronta) con la sua colazione a base di mais cotto(che ne va matto),carote,a parte metto leccornie nella ciotola dei semi,il tutto pochi secondi che mi allontano e qui arriva la Rivoluzione:inizia ad arrampicarsi per tutta la gabbia,sbatte le ali,urla da forsennato...e dire che ha tutto a sua disposizione,non manca assolutamente nulla,allora,io gli dico:"è qui la pappa,vai a mangiare!"gradatamente si calma e attacca a mangiare con avidità e più o meno si calma!A questo punto anch'io vorrei fare colazione,ma lui mi vuole lì vicino e mi sta a urlare contro se non lo accontento!!Allora risolvo che lo porto in un'altra stanza abbastanza lontano per non farmi assordare! Ovviamente siccome abito in un condominio e non voglio noie con i condomini,lo sgrido e in genere si calma e poi la giornata procede più o meno normalmente,ma ci sono dei giorni che è particolarmente nervoso,per cui per calmarlo mi tocca metterlo temporaneamente nel camerino dove dorme e così finalmente si calma e come se niente fosse quando poi lo riporto fuori dà più problemi ...acustici!Ovviamente vi verrà da pensare che sia ultra affezionato a me,ma come mai sono già passati ben 8 mesi e di venire in mano non se ne parla proprio??a parte le carezze che le vuole SOLO se è in gabbia (quando è sul trespolo,non sopporta assolutamente di essere toccato).Mi consolo che ha imparato già a parlare tantissimo e parla che sembra il registratore della mia voce,il negoziante dove l'ho acquistato ha detto che è molto precoce per la sua età in quanto ha compiuto un anno il 12 aprile di quest'anno.Sarebbe un tesoro,se soltanto riuscissi a capire perchè al mattino è così nervoso!! Altro particolare da sottolineare è che quando non ci sono,mia mamma che abita con me dice che proprio non si sente!E allora cosa mi tocca pensare?mi vuol bene o mi odia?
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Che dire, ognuno di loro ha una propria indole, forse tutti questi spostamenti continui lo disorientano.
Non ha pazienza e gli sembra che il tempo che tu metti a "servigli la colazione" sia eccessiva ....dovresti provare a sistemare la gabbia in un posto di passaggio dove può osservare i movimenti di tutta la famiglia, sarebbe occupato e griderebbe di meno (?)....non è che , per caso, si sta avvicinamdo alla maturità sessuale?
Non penso proprio che sia già maturo,ha compiuto un anno il 12 aprile di quest'anno e poi lo si vede dagli occhi che ancora sono del colore del giovane e cioè sul beige,anche se ora si incomincia a vedere un piccolo alone aranciato.Gli adulti hanno gli occhi arancione.In quanto agli spostamenti,sarei la prima a non farli se non fosse che al mattino è troppo "impestato"per sopportarlo nella stessa stanza!si calma intorno alla tarda mattinata e poi non dà più fastidio per niente,salvo eccezioni !Ma la cosa che più mi preme sapere se è troppo tardi per sperare in un addomesticamento,nel senso che venga in mano,c'è chi mi dice che ci vuole tempo che non devo avere fretta,c'è chi dice che passato un anno senza niente di fatto,mi posso mettere il cuore in pace!Mi è capitato di parlare con un signore che ha un amazzone estiva come il mio e non è MAI riuscito, pur provandoci in tutti i modi,a far si che venisse in mano, e ormai sono passati ben 7 anni!!!!e anche questo parla che mai!!Speriamo bene che non sia così anche il mio!!!! In quanto credo che addomesticandosi,magari finirebbe,forse, anche la periodica gazzarra del mattino,o almeno ci spero!!
ma guarda che non è che siccome non viene in braccio non ti voglia bene!!! in natura i pappagalli mica si prendono in braccio uno con l'altro , per loro uno dei modi di dimostrare fiducia e affetto è il pulirsi le penne della testa a vicenda cosa che il tuo si lascia fare, il salire sulla mano è questione di tempo tu stuzzicalo con leccornie poi dipenderà anche dal suo carattere
Sono d'accordo,ci vuole pazienza,ma la cosa che mi fa più disperare è che ogni mattina mi deve far diventare matta con gli urli,come se gli andasse a fuoco la gabbia!!!!!non è normale!!!e c'è già chi mi dice "o me o il pappagallo!!!"e io sono sempre più depressa, perchè da una parte gli sono affezionata e l''idea di separarmene,mi fa stare un gran male,ma effettivamente al mattino,darei non so che cosa perchè si miracolasse e non facesse più così!!ecco perchè speravo che addomesticandosi sarebbe cambiato tutto!E pensare che a parlare con gente che ha lo stesso tipo di pappagllo,nessuno vive l'inferno che sto vivendo io!
Sembrerebbe che il problema sia legato a te o a qualche tuo comportamento, visto che quando non ci sei tua mamma dice che è buonissimo.
Evidentemente c'è qualcosa di sbagliato (di cui non ti rendi conto) in quello che fai involontariamente.
Potrebbe essere lo spostamento nello stanzino (lo associa ad un distacco o ad un allontanamento?) per cui arriva già sovraeccitato la mattina quando lo porti in soggiorno (o cucina, non so). E lo fa di nuovo quando per calmarlo lo rimetti nello stanzino e poi lo riporti fuori. Un motivo ci DEVE essere cmq, ed è necessario scoprirlo per ridurre al minimo i problemi ed anche lo stress causato a lui, a te e a chi vi sta vicino.
Hai provato a non fare subito la colazione per lui, ma a farla prima tu e dopo a prepararla per lui? Naturalmente con lui davanti. Potrebbe essere che invertendo i tempi, non viva troppo l'ansia dell'attesa. Prova a tenerlo nella sala (e non nello stanzino), coprendolo la sera e scoprendolo la mattina, salutandolo, ma senza carezze all'inizio, lo posizioni sul trespolo e tu fai colazione. Lo fai assistere senza dargli troppa attenzioni al tuo pasto, dopo gli prepari la sua ciotola e lo fai mangiare. A volte anche un semplice cambiamento come questo può cambiare una routine troppo stressante per lui e farlo calmare.
Se non vuole essere toccato sul trespolo, non insistere. Deve arrivare a capire che le mani non sono una minaccia fuori della gabbia, E questo può farlo se gli farai fare dei piccoli esercizi: lui sta sul trespolo, tu a distanza gli fai vedere un seme che a lui piace molto (un girasole, un seme di zucca o simile), ti avvicini piano piano e glielo fai ancora vedere. Se dimostra segni di nervosismo, ritraiti e aspetta. Poi riprova e se lui è incuriosito e tranquillo, gli dici "Bravo" e insieme gli dai il seme. Deve essere il "premio" se si comporta "bene".
Grazie dei consigli,proveremo a cambiare un pò le abitudini.In effetti mia mamma dice che sembra che abbia un "conto aperto" con me,quando esco non si sente,come rientro subito strilla,...comunque per dormire,è stato lui stesso a far capire che voleva essere messo in un'altra stanza,in quanto avevo provato a mettergli un panno ma non si rilassava per niente (lo tenevo in cucina),mentre ora che l'aria è mite sta tutto il giorno in veranda purtroppo solo il pomeriggio posso raggiungerlo in veranda a fargli compagnia,al mattino ho sempre da fare tra faccende ,spesa,lavoro partime)se non si metteva a fare il "diavolo non era mia intenzione spostarlo di qua e di là,lui fa capire che da una parte vuole stare appiccicato a me,ma il mattino comportandosi male finisce sempre per stare da solo come un cane,c'è un evidente errore di comunicazione reciproco!
E' il caso di procedere gradatamente a dei cambiamenti di abitudine. La cucina è il luogo meno adatto a farlo stare per il pericolo di fumi tossici provenienti da griglie e padelle in teflon.
Cmq ho parlato del tuo "caso" ad un' amica esperta comportamentista dei pappagalli e vedrai che ti contatterà appena possibile, per alcuni consigli importanti.
Tienici aggiornati sull'andamento della situazione
Carla
Grazie,aspetto con ansia consigli!comunque in cucina ci sta soltanto d'inverno di pomeriggio e quando non si cucina per niente,ora con la bella stagione vive stabilmente in veranda è stato lui stesso a far capire che non gradiva di stare in cucina,in quanto non appena mi avvicinavo ai fornelli attaccava a strillare,di pomeriggio invece non ci sono problemi di urli!comunque.Oggi sono riuscita non so nemmeno io come,a farlo stare per qualche minuto sul braccio!Tengo a precisare che data la sua selvatichezza,e per non rischiare voli,fughe e disastri irreparabili,quando lo metto sul trespolo è sempre con la catenella!è per il suo bene,in quanto ho provato a farlo uscire senza catena e a momenti si ammazzava,andando a sbattere contro il soffitto e le pareti di casa.Quindi anche sul braccio è stato con la catenella.Lo so che non è il massimo ma sarei io la prima a farne a meno,ma in veranda si fa presto a prendere il volo,e a spaccarsi la testa contro i vetri.
Avevo cantato vittoria troppo presto!!oggi ho riprovato,sperando che sarebbe stato più fiducioso sul braccio,ma niente da fare,in compenso si ottiene una grande tranquillità per tutto il giorno.A quanto pare sta bene se non vede nessuno per niente.In questa maniera è tranquillo e silenzioso.Altro che uccelli sociali,mi sembra sempre più in salita l'impresa e sono sempre più pessimista riguardo ad un addomesticamento.