Leggendo i post in questo Forum, ho notato che usate alimentare i pulcini di rondone, rondine e balestruccio con camole del miele. Vorrei condividere con voi la mia esperienza in fatto di alimentazione-nidiacei, nella speranza che sia un'informazione utile....
Sono una volontaria LIPU e da 12 anni allevo in casa e poi libero centinaia di uccellini caduti dal nido oppure incidentati, per la maggioranza rondoni (l'anno scorso ho allevato e poi liberato 90 rondoni, da maggio ad agosto!) ma anche tanti passeri, verdoni, cince, balestrucci e rondini. All'inizio, nel 1996, quando ho iniziato a mettere a frutto questa passione che mi accompagna dall'infanzia, nutrivo i rondoni con camole del miele e della farina, un po' di vitamine&sali minerali. Ma si è rivelato un fallimento (sono felice che per voi non è così, visto che continuate a usare le camole del miele!): tutti e 10 i rondoni sono cresciuti grassi, flaccidi, con piume opache ed arruffate. Prendere il volo, per loro, era impossibile: cadevano a terra come pere cotte, nonostante fossero già nell'età dell'involo! Allora ho consultato un veterinario locale, che ha constatato un'alterazione metabolica dovuta, forse, ad un malfunzionamento del fegato. Mi ha chiesto come li avevo alimentati, ho risposto "camole del miele e della farina". Si è messo le mani nei capelli e mi ha fatto una ramanzina che mi ricordo anche oggi: "Ma che, pensava che fossero cince?? La camola del miele è un bruco, buona per cince, pettirossi, codirossi, ecc.,che si nutrono di bruchi nel folto del fogliame. Ma lei sa che questi uccelli che si nutrono esclusivamente in volo, cacciano solo insetti asciutti, secchi, con tanta cheratina....insomma, proteina pura, e non materia grassa??....Lei gli ha rovinato il fegato!" Ho chiesto: "E allora, cosa avrei dovuto dare loro da mangiare? "Passino le camole della farina, che hanno un guscio cheratinoso, ma le camole del miele NO!!" Ho iniziato allora una febbrile ricerca dell'alimentazione ideale (in cattività) per il rondone, che ho scoperto essere IL GRILLO. Alla LIPU di Livorno, dove c'è il veterinario -a mio avviso- migliore attualmente sul mercato, ordinano per posta i grilli, che arrivano dalla Germania. Ma sono carissimi, e io non posso permettermi questa spesa (per allevare 1-2 rondoni potrei anche farcela, ma per 90-100 rondoni dovrei fare un mutuo in banca!). Così, su consiglio del veterinario, ho provato questa alimentazione (che scriverò in seguito) e che si è rivelata veramente ottima: adesso i "miei" rondoni crescono asciutti e muscolosi (voi dite che la carne non fa muscolo, ma i veterinari -nonchè la mia esperienza- mi dicono il contrario) e si involano tutti, ma proprio tutti, al primo tentativo! Sono finiti i patemi d'animo, nel momento della liberazione ("volerà? non volerà?"), adesso ogni lancio è un successo! Allora, ecco la mia "ricetta" per allevare i rondoni:
carne macinata di manzo magrissima mescolata con pastone "Insect Patè" della ditta Orlux, pieno di insetti essicati; vitamine "Nekton Bio" nell'acqua da bere (ottime per il piumaggio); poche camole della farina (non più di 10 al giorno).
Da 2 anni ho apportato delle migliorìe: venendo a sapere che alla LIPU-Livorno usano anche insetti congelati, mescolati alla carne, sono stata felicissima di trovarli anche nella mia città. Perciò, non uso più il pastone per insettivori (che, detto fra noi, mi era sempre stato antipatico, in quanto è pieno di farine e non mi garbava molto l'idea di dare farine agli rondoni....ma vedevo che le feci erano ottime, che loro crescevano bene, e allora ho continuato. Ma adesso sono ben contenta di "buttarlo via", il pastone!), invece mescolo la carne con questi insetti che compro congelati e poi scongelo in piccole quantità per volta. Vengono dal Belgio e si chiamano "TOP INSECT" (
http://www.topinsect.be).
Sempre i veterinari ornitologi mi hanno sconsigliato l'omogeneizzato, dicendomi che una siringa da 1 ml di omogeneizzato ha la carica proteica di una camola -dunque meglio dare 3 camole in un pasto, che 3 siringhe di omogeneizzato!
Le camole del miele le uso molto bene per cince, codirossi e altri insettivori, e passeri (tutti i passeriformi granivori, escluso il verdone, nutrono i loro piccoli con insetti! -l'ho appreso leggendo libri di ornitologia e mettendo sul balcone camole del miele e plum-cake: i passeri arrivano a decine, si fiondano sulle camole, e poi partono verso i nidi con 2-3 camole nel becco...è uno spettacolo vederli!!! Quando le camole finiscono, solo allora passano al plum-cake....), ma non le uso quasi mai per rondini, balestrucci e rondoni.
Ho allevato balestrucci e rondini nutrendoli esclusivamente con camole della farina e vitamine in polvere nell'acqua: sono cresciuti benisssimo!! Come mai addio carne?-direte voi. Perchè avevo notato che la carne macinata provocava loro feci non molto belle, invece con le camole della farina la sacca fecale era perfetta. Una spiegazione c'è: a differenza del rondone, che si nutre prevalentemente di plancton aereo, cioè insetti asciutissimi, le rondini e i balestrucci cacciano anche mosche grasse, farfalle, ecc., dunque tollerano bene anche il grasso delle camole della farina. Un po' meno bene quello delle camole del miele! (mi è capitato di trovare nelle feci camole del miele intere, non digerite! il veterinario mi ha spiegato perchè, ma non mi ricordo bene, so solo che c'entrano i sughi gastrici che, in questi uccelli, sono specializzati per dissolvere roba cheratinosa e non roba morbida!)
Vi ringrazio per l'attenzione e scusate la mia prolissità, ma....non si trovano sempre persone con le quali condividere questa passione!
Un saluto e buon lavoro a tutti.