Forum dedicato all'ornitologia, informazioni utili sull'allevamento e la cura degli uccelli da gabbia e voliera, ma anche info per coloro che amano il birdwatching e la natura
Specializzati in Ornitologia! Visita il nostro negozio online troverai oltre 3000 prodotti per la cura e il benessere degli uccelli. Spedizioni in tutta Europa!
Ciao, sto costruendo una voliera sul balcone per la colomba. Però sono un po' titubante, non vorrei che altri uccelli possano prendersi il virus. Capita che dei passeri vengano sul balcone. Cosa è meglio fare?
Per i tuoi acquisti ornitologici affidati ai professionisti! Su Hobby Uccelli Shop trovi solo i migliori prodotti ed accessori per uccelli. Prodotti disponibili in pronta consegna con SPEDIZIONE GRATIS in tutta Italia. Vai al negozio online
Il virus della pseudopeste è contagioso solo per 2 mesi. Perciò non preoccuparti, la tua colomba non potrà più trasmettere il virus a nessun altro volatile.... Aspettiamo a breve la foto della voliera con l'ospite dentro!!
non ho abbastanza tempo per chiacchierare, salve a tutti, sta mattina ho trovato una tortora dal collare, a cui le si attorciglia il collo tutto verso sinistra, e quando tento di rimetterglielo a posto, quello si ci riattorciglia!
che problema ha? come devo curarlo?
Ciao, io non ho molta esperienza. Oltre a tenere il collo storto (cosidetto torcicollo) che altri problemi ha? Se leggi il primo messaggio di questo argomento, puoi vedere se la tortora che hai trovato ha gli stessi sintomi della colomba che ho io. Il torcicollo potrebbe dipendere da diverse cause. Facci sapere. Ciao.
Allora, intanto grazie per la tua attenzione Emanuele, la tortora è ancora viva, ho chiamato un veterinario aviare, l'unico presente nel mio paese, e mi ha detto che può essere una infiammazzione ad an'orecchio.
non ha altri sintomi, mangia imbeccato, è adulto, beve e sta in piedi, quando può.
ha solo questo collo che gli va verso sinistra.
in oltre il vet mi ha consigliato di dargli meno di una metà di una compressa di bentelan, sembra avere leggerissimi miglioramenti, ogni tanto alza il collo normale, ma poi ci riprende e si rigira.
adesso gli ho ridato un'altra dose di bentelan...... e vediamo...
era mansueto, non volava, ma dopo qualche miglioramento cominciò anche a camminare, pero nonostante ciò, non c'e l'ha fatta.
non aveva nulla di ifettivo, avevo solo capito che il danno all'orecchio le era stato provocato dalla colluttazione con un maledetto cane: il solito rompi....quelle che non ho!
perchè avevo scoperto sin da prima, un morso sull'ala sinistra, con ferite fatte da canini lunghi, poi avevo consultato un vet per capire se c'era anche un infezione in corso....
io ho fatto tutto il possibile, le ho fatto anche una tomba in pietre con fiori
i suoi ultimi giorni di vita li ha fatti dignitosi
Mi dispiace. Almeno gli hai fatto passare dei giorni più tranquilli, hai fatto quello che hai potuto. Se non l'avessi trovata tu, chissà quanto avrebbe sofferto. Sei stata una persona molto buona a prendertene cura. Ciao.
Ciao,
dopo tanto tempo eccomi di nuovo qua a chiedere aiuto.
Da circa quattro mesi il colombo vive nella voliera all'aperto. Purtroppo non ha avuto grandi miglioramenti. Anzi, in questi giorni sembra un po' peggiorato.
Gira in continuazione su se stesso e torce sempre il collo.
E' da quasi un anno che è malato.
Da quando sta fuori qualche piccolo miglioramento c'è stato:
Riesce a prendere i semi di grano a terra ad uno ad uno (magari ci prova un po', ma poi ci riesce);
Ha più stimoli e quando lo faccio uscire dalla gabbia inizia a becchettare a terra in cerca di cibo. A volare non ci prova più di tanto, specialmente in questi ultimi giorni che sembra stare peggio.
Mi chiedo se provare a dargli dopo tutto questo tempo il Transfactor 21 possa ancora servire oppure non ci sono più speranze.
Le vitamine è meglio metterle nell'acqua o dargliele nel becco?
Prova anche con i granuli omeopatici "Causticum 7 CH", dovrebbero migliorare i movimentici spastici. Metti 3-4 granuli nell'acqua da bere, una volta al giorno (puoi fare anche 2 volte al giorno, rinnovando l'acqua e mettendo altri granuli). Qualcuno ha avuto risultati sorprendenti con un altro rimedio omeopatico "Hyoscyamus 7 CH", che migliora il coordinamento dei movimenti. Ho saputo di un piccione con la pseudopeste che all'improvviso è volato bello dritto sul tetto di una casa di 3 piani, dopo solo 2 giorni di Hyoscyamus! Io non l'ho ancora provato (ma Causicum sì, con fantastici risultati!),però tentar non nuoce, che ne dici?
io le metterei entrambe...visto che entrambe migliorano i movimenti! In omeopatia mi risulta che si possono mescolare i granuli. Perciò, 3 granuli di Causticum e 3 di Hy. E continua con Transfactor, migliora le difese immunitarie.
Le vitamine hanno un dosaggio, scritto sulla confezione, attieniti a quello. In conclusione: nell'acqua in cui hai messo i granuli omeopatici, aggiungi poco Transfactor e la dose giusta di vitamine.
Oltre a tutti i problemi che ha da qualche giorno tiene un occhio quasi sempre chiuso. Ce l'ha di un colore leggermente diverso dall'altro e forse un po' gonfio. Non capisco cosa potrebbe essere. Un veterinario non aviario può andare bene lo stesso? Ci manca solo che diventa cieco da un'occhio.
Se il colore è diverso, sicuramente si sta "imbiancando" la pupilla, sta diventando cieco di quell'occhio!! Potrebbe essere la Clamidia, malattia abbastanza grave. Ci vorrebbe un veterinario aviario, ma se non riesci a trovarlo....la clamidia si cura con l'antibiotico "Bassado" (costa pochissimo,in farmacia), un quarto di pastiglia al giorno direttamente nel becco. Il guaio è che la terapia andrebbe prolungata per più di un mese..... Se non la curi in tempo, potrebbe diventare cieca anche dell'altro occhio!
Spero proprio che non ce l'abbia! Vicino a dove abito io ci sono veterinari per cani e gatti. L'unico aviario che ho trovato sulla lista di questo sito è un bel po' distante. Però non voglio che il colombo diventi cieco o muoia! La parte colorata (arancione-rossa) dell'occhio chiuso è diversa rispetto all'occhio sano perché non ha la sfumatura gialla intorno alla pupilla. Ha un colore tutto uniforme sul rosso. Poi se gli do un po'di briosc anziché correre a mangiarla come ha sempre fatto, la ignora. Un giorno addirittura mi sembra che non abbia mangiato e l'ho imbeccato un po' io. Se dovessi dargli questo antibiotico potrebbe fargli male se non ha la clamidia? So che è importante farlo visitare da un veterinario però ora cosa posso fare io? L'occhio lo perderà? Spero di no. Grazie per l'aiuto.tto, la ignora. Un giorno addirittura mi sembra che non abbia mangiato e l'ho imbeccato un po' io. Se dovessi dargli questo antibiotico potrebbe fargli male se non ha la clamidia? So che è importante farlo visitare da un veterinario però ora cosa posso fare io? L'occhio lo perderà? Spero di no. Grazie per l'aiuto.
La pupilla è ancora nera? (quella dell'occhio malato). Si faccia prescrivere da un veterinario (anche non aviario) un collirio, meglio se è "COLBIOCIN" -se non dovesse trovarlo (sembra che non si produce più), qualcosa di simile.
Le feci come sono?
Certo che sarebbe meglio accertare prima la Clamidia e solo dopo iniziare l'antibiotico. Non c'è qualche colombofilo lì vicino? I colombofili riconoscono subito i sintomi della clamidia.
Comunque, se nota mancanza di appetito, cambio di consistenza delle feci, occhio gonfio, ecc....vuol dire che c'è qualche patologia in atto, e allora potrebbe anche iniziare con Bassado.
Si, la pupilla è ancora nera, ma non di un nero scuro come l'altra. E poi mi sembra che non reagisce alla luce. Al sole rimane grande mentre quella dell'occhio sano si restringe. È meglio la pomata o il collirio? Potrei iniziare la cura che hai detto tu e vedere come va nell'attesa di portarlo dal veterinario. Pensi che ormai quest'occhio è cieco?
Se trovi la pomata, è meglio -rimane di più sull'occhio. Se la pupilla non reagisce alla luce, temo che ormai quell'occhio sia cieco! Gonfiore e cecità improvvisa, sono di solito i sintomi della clamidia.... Non trovi davvero nessun colombofilo in zona?!
Ho cercato un po' su internet delle associazioni colombofile ma non ho trovato niente da queste parti. Magari ci sono degli allevatori, ma non escono su internet. Stamattina mi sono avvicinato con la mano al colombo dal lato dell'occhio malato e subito si è spostato. Quindi forse ancora ci vede. Oggi comprerò la pomata. Poi avevo anche notato che si era staccato un pezzettino della cera del becco. Comunque so che è importante farlo visitare da un veterinario e spero di poterci andare.
ho bisogno di una mano per curare il nostro piccione quasi sicuramente affetto da Newcastle.
La diagnosi è stata fatta da una veterinaria e in base ai sintomi mi convince.
La cosa strana è che il piccione, che ha 3 anni e vive con noi in casa (in un comodo gabbione), ha manifestato improvvisamente i sintomi acuti (senza alcun segno premonitore tipo diarrea o affanno), e che questo è avvenuto pochi minuti dopo la mezzanotte di San Silvestro. Dico che mi convince perché ha vistose perdite di equilibrio, gira totalmente il collo, si ribalta 5-6 volte al giorno e per parecchio tempo cerca disperatamente di rialzarsi ferendosi spesso agli occhi. Anche il colore delle feci è leggermente verde, ma non ha affanno e riesce a mangiare.
La vet l'ha fatta tragica, ma ci ha dato 15 giorni di vitamina B, calma e caldo.
Escludo il beri beri perché altrimenti con le vitamine si sarebbe ripreso subito, invece dopo 5 giorni è stazionario.
Purtroppo il Transfactor 21 della Guna, su cui ci sono molte esperienze positive, è fuori produzione. L'informatore scientifico della Guna ha suggerito genericamente un altro antivirale simil-omeopatico, l'Engystol della Heel, che dovrebbe sostenere la reazione immunitaria.
Ma non so proprio se ci sono controindicazioni, e non avrei nemmeno idea dei dosaggi.
Qualcuno può darmi suggerimenti?
Aggiungo che se la ripresa sarà lenta avremo il problema di impedirgli di farsi male quando si ribalta, e soprattutto di non ferirsi agli occhi (che praticamente sono a terra) con le unghie mentre cerca a lungo di rialzarsi. La vet a tal fine gli aveva legato le ali ed escogitato una sorta di ingegnoso bendaggio "elisabettiano", ma è saltato subito, e non possiamo far altro che disinfettarlo e fargli impacchi di camomilla.
Oppure qualcuno ha i riferimenti dei volontari Lipu che hanno guarito parecchi casi di Newcastle con il Transfactor, e che ora avranno lo stesso mio problema, dato che Transfactor 21 è esaurito. Purtroppo dalle mie parti (abito in Umbria) i veterinari aviari sono difficili da trovare e se ci sono hanno un'ottica da allevamento, visto che i piccioni qui li amano solo nel piatto.
Ciao, mi dispiace per il tuo colombo. Come sta?
Mi sono informato in farmacia e anche a me hanno detto che il transfactor non c'è più.
Ho fatto un po' di ricerche sull' Engystol. Agisce su diversi fronti:
Potenziamento delle difese immunitarie,
Riattivazione dei meccanismi enzimatici di detossificazione cellulare,
Stimolazione della reattività organica,
Stimolazione dell’immunità cellulare ed umorale,
Stimolazione della produzione di gamma-interferon.
Esiste in pastiglie ed in fiale. C'è anche quello specifico ad uso veterinario. Non so però se qui in Italia si trovano tutte le versioni.
Le fiale sarebbero per iniezioni, ma ho letto che si potrebbero anche assumere per via orale.
Ho trovato dei dosaggi specifici per uso veterinario, non si parla di volatili, ma per i piccoli animali domestici è indicato 0,5 o 1 ml di engystol una volta al giorno. Queste posologie sono però riferite alle iniezioni e non so se si possano applicare per via orale.
Non so se questo rimedio possa essere utile o consigliabile.
Magari aspetta il parere di utenti più esperti oppure chiedi consiglio al veterinario a proposito di engystol.
Fammi sapere.
Grazie davvero, anche da mia moglie e dal resto del nostro "zoo" familiare, per l'interessamento e per le informazioni preziose.
Abbiamo in effetti già iniziato a somministrare l'Engystol in aggiunta all'Idroplurivit Baby. I dosaggi ce li ha suggeriti una veterinaria di piccoli animali, per ora stiamo dando 0,1 ml, corrispondenti a 2-3 gocce.
Il grosso fatto nuovo è stato che l'altra notte all'unico ambulatorio notturno veterinario di Perugia, in via Cortonese, abbiamo trovato un rimedio all'autolesionismo dovuto agli sforzi sconnessi per rialzarsi, che stava diventando un problema molto grave, visto che il nostro piccione si stava maciullando l'ala e bucando un occhio con gli artigli.
Per le ferite la vet ha prescritto assolutamente una copertura antibiotica, che non dovrebbe danneggiare più di tanto la reazione antivirale dell'organismo e lo preserva dalle complicanze batteriche. Occhio, le dosi vanno date da un medico perché quelle per cani e gatti, basate sul peso, sono molto diverse.
Ma la trovata geniale della vet, che mai ringrazieremo abbastanza, è stata di costruirgli delle scarpette su misura che gli impediscono di ferirsi con gli artigli. Ha utilizzato per ciascuna zampa un quadratino di cartone a misura della pianta del piede, ricoperto di nastro adesivo stoffato, e lo ha fermato alla caviglia con nastro adesivo apposito. La cosa cui bisogna fare attenzione è che il piede sia posizionato sul cartoncino come se fosse posato a terra normalmente, senza dita accavallate o posizioni innaturali. Appena avrò il cavetto scaricherò le foto e le metterò nel blog, può essere utile ad altri.
In questa operazione bisogna anche ricordarsi di controllare, un'oretta dopo aver applicato le scarpe"da papera" (e di nuovo nelle ore successive) che le dita non siano fredde (basta scoprire appena un dito, non occorre smontare tutto), perché in tal caso significa che la calzatura è troppo stretta e non circola il sangue.
Quello che abbiamo capito l'altra notte è che per un problema virale riguardante un piccione è molto meglio consultare un vet specialista in animali esotici, che presumibilmente conosce i pappagalli e quindi gli altri tipi di uccelli, e soprattutto che ha un'ottica non di allevamento ma di pet, perché altrimenti spesso, almeno qui da noi, i vet aviari si preoccupano solo di tutelare l'allevamento e per mettersi al sicuro suggeriscono subito l'eutanasia, sostenendo che la pseudopeste non è curabile.
Questa vet ci ha anche spiegato che esistono diversi ceppi virali di pesudopeste. Il ceppo letale dà una morte improvvisa e istantanea, senza avvisaglie. Invece, quando il piccione sopravvive il ceppo virale è meno letale ma la malattia tende a cronicizzarsi. Dovrebbe essere questo il nostro caso. La cosa buona è che il nostro piccoletto mangia da solo e si pulisce, dimostrando così reattività.
Continueremo a dare notizie per mettere in comune quest'esperienza.
L'importante è non arrendersi mai, e non tralasciare nulla, comprese tranquillità e affetto che sono davvero antistress naturali importantissimi, lo vediamo ogni giorno da riprese e ricadute del nostro amico pennuto.
Cavolo, che storia! Non vedo l'ora che pubblichi le foto delle calzaturine.
Ma non sono scivolose? Perchè, nel caso... si potrebbe pensare ad una suoletta di gomma!
Forse sto fantasticando troppo: perdonami se ho scritto una sciocchezza.