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Aiuto! S.O.S per un piccolo di cardellino caduto dal nido.Ieri sera intorno alle 19 nei pressi della nostra casa al mare abbiamo trovato un piccolo caduto dal nido. Poichè era minacciato da due gatti l'abbiamo preso e portato a casa in città. Aveva le piume e diverse penne anche sulla coda (corte). Prima di metterlo in una scatola con dello scottex siamo riusciti a fargli bere poche gocce d'acqua. Questa mattina presto era vispo e usciva dalla scatola svolazzando qua e là...Gli ho dato, con molta difficolta poche briciole infinitesimali di mela grattuggiata e poi, appena aperti i negozi, del pastoncino per granivori, prima con uno stecchino, con estrema difficoltà perchè non apre mai il becco. Cantava tantissimo e si arrampicava sulla mia spalla per poi volare giù. Questo fino alle 14 circa. Più tardi, lette varie cose sui siti, ho provato a dargli il pastoncino con una siringa senza ago.Sono riuscita a fargli aprire il becco 2 volte e a dargli un pochissimo di pastone. Dopo questo si è come assopito ma dopo poco ho visto che rabbrividiva spesso e ora non si muove quasi più...Cosa può essere successo?
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Che pastone gli avete dato? Quello in polvere da imbecco giusto?
Comunque probabilmente è perchè non ha ricevuto una dose adeguata di cibo al fabbisogno giornaliero (se dite di averlo imbeccato 2 volte in una giornata intera)....ovviamente essendo abbastanza grande rifugia dalla mano umana, quindi avete sbagliato a prenderlo....se sopravvive dopo avergli rimpilzato lo stomaco portatelo nel punto dove lo avete trovato, il richiamo dovrebbe attirare l'attenzione di genitori e fratelli....comunque rimanete in zona a controllare
Ciao
Purtroppo è morto qualche ora fà...L'ho imbeccato,o almeno ho cercato di farlo con risultati scarsi, cinque volte...Dopo la penultima, che è stata l'unica forse riuscita , non è più stato vispo, non ha quasi più cantato, ha dormicchiato, si è mosso poco e poi è morto...Fino alle 14 circa sembrava così allegro e vitale... Non riesco a capire un cambiamento così repentino e letale.
Grazie per aver risposto.
Mi dispiace tanto,ma se ti ricapitasse di trovare un uccellino da solo a terra,se decidi di prenderlo quando lo porti a casa,se no vuole aprire il becco per mangiare fischietta un pò.Così forse sentendo il fischio crederà che tu sia la mamma e aprirà il becco.
Peppe599 ha scritto:Mi dispiace tanto,ma se ti ricapitasse di trovare un uccellino da solo a terra,se decidi di prenderlo quando lo porti a casa,se no vuole aprire il becco per mangiare fischietta un pò.Così forse sentendo il fischio crederà che tu sia la mamma e aprirà il becco.
Io direi meglio, se lo trovi solo a terra, lascialo dov'è, non è stato abbandonato, e non è caduto dal nido, sta facendo i suoi primi voletti sorvegliato dai genitori. AL massimo lo si sposta di qualche metro in una zona più sicura, un cespuglio per esempio.
Prima di raccogliere un uccellino, anche nel caso che fosse molto piccolo, bisogna tener presente che va alimentato con gran frequenza.
Infatti più e giovane, più ravvicinate devono essere le imbeccate, anche ogni 15-20 minuti, se è piccolissimo, poi man mano che cresce si allungheranno anche i tempi fra un pasto e l'altro.
Avendo sempre ben presente questa cosa, prima di raccoglierlo bisogna chiedersi se si ha tempo per seguirlo in questo modo.
Per esempio chi ha impegni di lavoro non può pensare di lasciare da solo l'uccellino per ore, o addirittura da mattina a sera.
Anche il sabato e la domenica dovrà essere accudito nello stesso modo.
Se la risposta alla domanda è "sì" allora si può soccorrerlo, ma se è "no" o "forse" va lasciato lì, al massimo spostandolo di quel tanto che basta perché sia meno in pericolo.
Raccoglierlo e non poterlo seguire adeguatamente sarà per il piccolo la morte certa.
Lasciandolo dove era avrà almeno qualche possibilità di cavarsela.
Sembra brutto da dire, ma è così.
Lasciarlo lì non significa essere insensibili, ma semplicemente realisti.
ecco un altro caso in cui ,pur con le migliori intenzioni,si è provocato la morte di un uccellino gratuitamente,togliendogli le pur poche possibilità di sopravvivenza che avrebbe avuto se lasciato nel suo ambiente naturale.Raccogliendolo infatti,lo avete sottratto al suo habitat e alle cure dei genitori,che certamente erano nei dintorni(ma non si fanno vedere da voi)e sarebbero arrivati sicuramente a nutrirlo.Riguardo ai predatori(gatti ,falchi ecc)fanno parte dell'equilibrio naturale e noi dobbiamo interferire il meno possibile.L'unico aiuto costruttivo che potevate dare al piccolo cardellino era di metterlo in un folto cespuglio li vicino nel quale sarebbe rimasto nascosto ,attirando i genitori con i suoi richiami.Infatti il canto che emetteva non era altro che un richiamo x attirare i genitori a nutrirlo(xchè aveva fame),ma portandolo via dal luogo di nascita gli avete tolto l'unica possibilità di sopravvivere.Vi prego non fatelo piu...
Per far aprire il becco a un piccolo poco propenso a spalancarlo spontaneamente è sufficiente solleticarglielo di lato, fra la parte superiore e quella inferiore, come farebbero i genitori usando il proprio becco.
