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Nickname ha scritto:Parlando di canarini e libertà a mio padre (che li ha avuti e ne ha ancora) è capitato 2-3 volte di dimenticare lo sportello della gabbia aperto (l'ultima risale a qualche mese fa), eppure la sua coppia di canarini non è fuggita, quando se l'è ricordato erano passate parecchie ore eppure loro erano ancora lì, avevano preferito restare, quando scappano è colpa dell' "allevatore", tant'è che 2 settimane fa a mio padre è fuggita la canarina che stava col maschio mentre li stava pulendo. Nel mio piccolo allevamento anche è capitato che qualcuno fuggisse, ma solo quando ero io a mettere la mano in gabbia.
In condizioni normali e con lo sportello aperto loro scelgono la gabbia, la loro casa.
Come pure il gatto curato dall'uomo, viene lasciato libero di gironzolare dove vuole, ma alla fine sempre a casa sua torna.
Va bene se una persona dice "vedere un canarino in gabbia mi rattrista, anche se so che è trattato bene etc..." ma non si può partire in quinta scrivendo che siamo tutti criminali a tenere in gabbia o allevare animali definiti "pazzi", "depressi", privati della loro vita, etc....
Animale domestico non vuol dire solo animale abituato alla presenza dell'uomo, ma animale che si è evoluto per dipendere dall'uomo per sopravvivere (e anche l'uomo non può fare a meno di lui). Se lo lasciate libero muore.
Gli animali selvatici invece sono selvatici perchè non hanno bisogno dell'uomo per sopravvivere, se la cavano benissimo da soli (salvo i casi in cui vengono soccorsi e rimessi in liberta o in habitat gestiti dall'uomo, ma in gabbia no perchè morirebbero) e la loro presenza è cmq importante per l' ecosistema.
Poi ho letto un'altra voltae ribadisco che io trovo curioso l'atteggiamento di quelli che si definiscono animalisti e poi ritengono crudele castrare-strerilizzare un gatto o un cane ai quali viene allungata la vita, azzerato il rischio di contrarre malattie agli organi sessuali, non devono sopportare lo stress della gravidanza e soprattutto non verranno messi al mondo gatti-cani destinati a finire in mezzo ad una strada a morire di stenti. Loro si accoppiano perchè sono "obbligati" dalla natura, mica sono in grado di opporsi e decidere come facciamo noi umani.Trovo curioso l'atteggiamento di quelli che amano i gatti (e li castrano)
A casa abbiamo una gatta di 8 anni sterilizzata e una gattina di 5 mesi da sterilizzare fra 4-5 mesi: siamo una famiglia di criminali?
Cmq seguendo questi ragionamenti contorti anche l'uomo è in gabbia, meglio che ci priviamo di tutto e scappiamo sulle montagne o su un altro pianeta.
Rispondendo a vegetariani e vegani, vorrei esporvi un banalissimo ragionamento: voi pensate che una donna incinta possa permettesserlo? Voi pensate che un neonato possa permetterselo? Voi pensate che un bambino possa permetterselo? Voi pensate che un ragazzo possa permetterselo? Voi pensate che una persona debilitata possa permetterselo? La risposta è NO.
Chi vuol fare il vegetariano-vegano lo faccia, ma non si permetta di imporre il suo pensiero su persone che non possono fisicamente e fisiologicamente permetterselo.
Quando lo sviluppo del corpo termina ci si può convertire a questi stili di vita senza correre particolari rischi (di certo non è l'ideale rinunciare definitivamente a prodotti animali e a loro derivati), ma prima del tempo non ci si può permettere il lusso di andare contro la propria natura pensando di poter continuare a vivere senza problemi.
E' come far mangiare carne ad un erbivoro e fieno ad un carnivoro.
Per chi crede che gli allevamenti per gli animali destinati al consumo umano siano un luogo di tortura: oggi si passano più guai a maltrattare un animale che ad uccidere una persona. Inoltre i tecnici che vanno a fare i controlli studiano materie come "nutrizione e alimentazione animale", "benessere e salute animale e impatto ambientale degli allevamenti", "biologia e allevamento degli animali domestici",etc... Tutto per garantire una vita e una fine (oggi si uccide nel metodo più veloce ed indolore possibile) dignitosa all'animaletto che finirà nei nostri piatti, perchè anche noi abbiamo il famoso istinto di sopravvivenza che ci impone di mangiare altri animali e secondo voi, rispetto ad pollo, un animale selvatico quando viene sbranato vivo da un orso o da un leone o altro è contento e non soffre? Non è anche questa una crudeltà che viene comunque imposta da madre natura?
Ricordo a chi ritiene che sia una crudeltà mangiare carne animale e derivati che anche la pianta è un essere vivente e come tale può soffrire; inoltre quando mangiate un alimento o bevete un bicchiere d'acqua non pensate che sia sterilizzato perchè è pieno di microrganismi che uccidete! Se si vuole spezzare questa "catena" allora l'universo non dovrebbe esistere, dovrebbe esserci il nulla, eppure tutto ciò esiste e ci sono delle leggi naturali che impongono di "uccidere" per sopravvivere.
Può consolarvi il fatto che quando si muore c'è chi banchetta allegramente sul nostro cadavere? E che quando siamo in vita lo stesso siamo pieni di microrganismi che mangiano e hanno bisogno di noi per andare avanti (come noi abbiamo bisogno di loro)?![]()
Il mio è un semplice ragionamento, non voglio criticare i vegetariani e i vegani, ognuno vive come meglio crede, purchè non si vada in giro ad imporre la propria scelta di vita agli altri.
Cmq ora l'uomo è onnivoro, fatevene una ragione, quando poi l'evoluzione ci cambierà ulteriormente potremo diventare carnivori/erbivori/saprofiti o altro ancora.
P.S.: sulla storia dell'uomo ci sono tante teorie, c'è persino chi dice che noi siamo extraterrestri perchè ci siamo evoluti da microrganismi alieni entrati in contatto con la terra a seguito dell'impatto di qualche meteorite! Poi c'è sempre la teoria più credibile e quella da film di fantascienza: a voi la scelta!
P.S.: nuovo avatar, vi presento la mia gatta sterilizzata di 8 anni, si chiama Nerina, è la prova di un animale detenuto da una famiglia di criminali, che l'hanno fatto diventare "pazzo", "privo di vita sociale", "privato della sua libertà" etc...Nickname ha scritto:@VanHelsing: le eccezioni sono sempre esistiteil mio è un discorso generale, però vedi che quando c'è qualcosa che non va prima o poi viene a galla e poi sono dolori.
@alfaalex: america civile? Ma quando mai è civile uno stato del genere dove c'è persino il culto degli OGM e le bambine di 5-6 anni vengono truccate e costrette a partecipare ai concorsi di bellezza??? Sono solo dei guerrafondai
Il video dei pulcini gira da anni su internet (la prima volta che l'ho visto risale al 2006-2007), magari è successo da qualche parte, ma da quello che so pulcini maschi=polli da carne.
La questione degli allevamenti in batterie delle galline è un tema attuale ed è un esempio di allevamento sbagliato e infatti è stato messo al bando dalla CE, entro un certo anno (non ricordo bene ora l'anno) tutti gli allevamenti a gabbie dovranno essere convertiti in allevamenti con recinti o a terra o all'aperto o biologici, fino ad allora noi possiamo scegliere quali uova comprare al supermercato o meglio ancora se hai qualcuno con le galline a pochi passi da casa e che vende le uova in più si va lì![]()
Non prendete per oro colato tutto ciò che si trova su internet dato che le scemenze abbondano perchè un conto è vedere dal vivo un conto è vedere un video (ma occhio ai fotomontaggi).
Se è per questo su internet si trovano anche notizie e video che ti farebbero convincere che gli alieni sono sotto al tuo letto; insomma ce n'è per tutti i gusti
Esistono e vengono applicati.Non posso credere che non esistano metodi più umani per allevare questi animali.
La scuola che ho frequentato è un istituto tecnico agrario, ho studiato materie come zootecnia e visitato alcuni allevamenti dove gli animali erano trattati meglio delle persone, fra qualche settimana mi attenderanno 3 anni (+2 di specializzazione, eventualmente) di università (scienze agrarie e ambientali) e tra le tante materie che mi aspettano c'è persino la zootecnia (ovviamente mooolto più approfondita di quella fatta a scuola) che comprende tutte quelle discipline che ho citato prima (e qualcun'altra che ho pure dimenticato), quindi non sto scrivendo idiozie, perchè evidentemente se vengono insegnate proprio là certe materie, vuol dire che servono e che gli insegnamenti vengono applicati o vengono fatti applicare/rispettare negli allevamenti per garantire una vita migliore a tutti (anche per la terra perchè quando si parla di allevamento si considera anche l'impatto ambientale: le deiezioni inquinano parecchio, il metano inquina molto di più dell'anidride carbonica).
sinceramente mai, ma dovresti spiegarmi come fa a capire ancora dopo che gli si fanno perdere i sensi prima di avviare tutta la procedura per ucciderlo (e la morte deve essere più rapida ed indolore possibile anche da un punto di vista qualitativo della carne)Maljnka ha scritto:Avete mai visto dal vivo un animale portato al macello? E' ancor peggio del video, perché puoi sentire fisicamente l'odore della sua paura, del suo dolore, della sua disperazione, della sua rassegnazione o della sua inutile ribellione.[...]secondo voi, rispetto ad pollo, un animale selvatico quando viene sbranato vivo da un orso o da un leone o altro è contento e non soffre? [...]
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Ok, forse la parola 'sensazioni' non è appropriata.Maljnka ha scritto: Quanto al non poter attribuire sensazioni umane agli animali, beh, questa cosa che dici per me non sta né in cielo né in terra.
Ma allora un animale secondo te non può provare paura? Non può gioire? Non può amare? Non può pensare?
Io uomo decido a priori che l'animale non pensa, semplicemente perché non sono in grado di comunicare con lui, e quindi decido che non può nemmeno provare certi sentimenti!!!!???
Ma che visione antropocentrica!
anche io sono d'accordo su questo.VanHelsing ha scritto:Allora akka mi odieraiDato che io considero un animale meglio di un essere umano xD
Se si vuol parlare dell'origine della vita, o dell'origine dell'uomo e via dicendo, questo non è il topic adatto, come ti ho già detto in precedenza.VanHelsing ha scritto:Ancora non mi hai risposto! Lo so che la scienza si può sbagliare.. sono curioso di capire secondo te da dove proviene l'uomo? xD Se è frutto di sperimentazioni da chi sono state fatte?
Oh, scusa, hai perfettamente ragione! Ho fatto una gran confusione nella foga del discorso, campidoglio, gladiatori, spartani, eccc.Akka ha scritto:'A Sparta esisteva la Rupe Tarpeia, ....da cui venivano gettati i neonati deboli o malati.
Indubbiamente, non ci piove; non penso che lo spirito di un forum sia quello di far proseliti, ma sia molto più semplicemente un confronto di idee.Akka ha scritto:Non posso convincere chi non è d'accordo con me.
Adesso hai aggiustato il tiro sulla morale, prima parlavi di "sensazioni umane"...Quando scrivi "dico" esprimi il valore solo personale della tua affermazione, così come personale è il mio.Akka ha scritto:Dico solo che la morale, in tutti i sensi che vuoi, è caratteristica solo umana. E da questo punto di vista paragonare un umano ad qualsiasi altro animale non ha senso.
Anche a me la pioggia da malinconia! Soprattutto quando sto sui banchi di scuola ad ascoltare la lezione di matematicaMaljnka ha scritto:Anche la gatta di mia madre quando piove resta a guardare dalla finestra.
Si dimostra anche scocciata, perché poi comincia a miagolare con tono di protesta; lei ama moltissimo stare in giardino e vorrebbe che non piovesse mai.
Invece i miei gatti quando piove stanno a guardar fuori, ma tutti soddisfatti e cominciano a fare le fusa contenti.
Mia madre ama moltissimo il sole e il bel tempo; la pioggia le mette malinconia, vorrebbe che ci fossero sempre il cielo azzurro e il sole che spacca le pietre, e la sua gatta è come lei.
Io amo il bel tempo, ma con moderazione; se fosse sempre sereno e col sole spendente mi stuferei; mi piace molto l'alternanza di bello e brutto tempo.
Trovo assolutamente stupendo lo spettacolo della natura nei suoi aspetti più selvaggi, quindi anche il cielo pieno di nubi che si accavallano, il vento, la luce particolare, la violenza di un temporale e il godersi la sicurezza della casa-tana nei periodi di pioggia ed evidentemente io e i miei gatti in questo ci somigliamo.