Libertà...

Chiedi aiuto per i nidiacei in difficoltà caduti dal nido.
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Roswen
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Iscritto il: 4 luglio 2011, 12:33

Libertà...

Messaggio da Roswen »

Scrivo per raccontare la conclusione di una meravigliosa esperienza, che ha avuto un lieto fine grazie soprattutto a questo forum, alla guida qui pubblicata, ai vari topic di chi avuto esperienze simili alla mia, e alle persone che mi hanno aiutato e dato consigli.
Sabato 8 ottobre, alle ore 8.30 circa, Robin, (passera d'Italia maschio) ha spiccato il volo verso la libertà. Pensavo avrebbe avuto paura, che sarebbe stato a lungo indeciso, dal momento che è stato con noi più di 3 mesi, visto come si mostrava intimidito e pauroso quando doveva uscire dalla gabbia, e dato anche l'attaccamento che mostrava nei miei confronti. Invece..non ho fatto in tempo ad aprire lo sportellino, che dal fondo della gabbia è schizzato fuori, volando (perfettamente) fin sopra l'ulivo davanti casa, e poi virando sul tetto. Tutto in un secondo. Non è più tornato. E' stato meraviglioso vedere con i nostri occhi la forza del suo istinto, quanto fortemente voleva quella libertà che fino a un attimo prima non dava nessun segno di desiderare. Ce l'hanno nel sangue, non c'è imprinting che tenga. La libertà era impressa in ogni cellula di quell' esserino. Sono certa di averlo rivisto diversi minuti più tardi, è stato un istante, ma so che era lui. Mi ha guardato dritto negli occhi, e poi è volato via. E' stupido lo so, ma è stato come se volesse salutarmi e ringraziarmi. L'abbiamo rivisto un paio di volte in questi giorni, io credo davvero che se la sia cavata. Ho scelto di proposito quell'orario, la mattina relativamente presto, perchè so che è pieno di passeri: eravamo letteralmente circondati, ne volavano ovunque, si sentiva forte il loro "cicaleccio", è impossibile che non li abbia incontrati. Fanno il nido sul tetto e sugli alberi intorno, ci sono vari pollai nella zona (1 dietro casa) dove possono trovare cibo e acqua, penso sia un buon posto. Naturalmente gli abbiamo lasciato il misto canarini, acqua, spighe di panico e la gabbia aperta, ma credo proprio che si sia aggregato ai suoi simili. Chissà se si ricorderà di me..io certamente non mi dimenticherò mai di lui. E' stata una meravigliosa avventura, l'abbiamo preso quando era un batuffolino mezzo spiumato e con gli occhi tappati da chissa quale sporco incrostato, l'abbiamo cresciuto, (non senza una certa dose di impegno!) ed è diventato il magnifico uccellino vispo e colorato, che faceva da sottofondo canoro alla musica che ascoltavo. Ogni cosa che ho fatto, l'ho fatta per vederlo libero quando sarebbe stato il momento. Mi ha stupito 1000 volte per la sua intelligenza, la sua vivacità, la sua forza e il suo attaccamento alla vita. Mi ha insegnato davvero cos'è un animale selvatico. Mi rimmarrà sempre dentro il modo in cui si addormentava nell'incavo della mia mano, la testardaggine con cui mi volava sempre in testa, il suo modo buffo di guardarmi con la testa piegata, persino le sue beccate arrabbiate quando dovevo spostarlo e lui non voleva. Mi mancherà da morire, ma è stato bellissimo vederlo volare via. Ora inizia la sua avventura. Buon volo piccolo.
Allegati
Questa foto è di qualche giorno prima della liberazione.
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Questa foto è di qualche settimana fa, prima che mettesse la codina nuova.
Questa foto è di qualche settimana fa, prima che mettesse la codina nuova.


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Snoopy14
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Iscritto il: 8 giugno 2011, 9:23

Re: Libertà...

Messaggio da Snoopy14 »

[smilie=041.gif] [smilie=041.gif] [smilie=041.gif] Evviva!!!!
Complimenti a te che l'hai aiutato a vivere....Tornerà a trovarti,vedrai!!!
scodellina
Messaggi: 8
Iscritto il: 13 ottobre 2011, 17:11

Re: Libertà...

Messaggio da scodellina »

Intanto complimenti perché Robin è bellissimo. Anche io ho tirato su un passero nato nello stesso periodo del tuo, una femmina, Lina. Domenica purtroppo mi è scappata dalla gabbia in maniera inaspettata, ero sul terrazzo, nemmeno quello dove la tenevo di solito quando la mettevo a prendere il sole. Comunque sono riuscita a individuarla sul giuggiolo dei vicini qualche ora dopo, ma non sono riuscita più a recuperarla. Dico purtroppo perchè ho un timore che riguarda la coda, perché era ancora indietro, iniziava a riformarsi in questi giorni, secondo me ancora una settimana buona ci voleva... Percui mi chiedevo se può crearle molte difficoltà la codina corta, superava di pochi millimetri la punta delle ali per intenderci. Le penne delle ali eran quasi tutte a posto, in casa girava libera e nell'ultima settimana aveva fatto grandi progressi, fino a pochi giorni prima non volava per nulla, giusto per darsi lo slancio per saltare a piccole altezze (es. saltare sul divano), mentre la scorsa settimana riusciva a spostarsi da sola da una stanza all'altra (dalla veranda dove era la sua gabbia mi raggiungeva in salotto percorrendo il corridoio senza problemi). Prima faceva quasi sempre tutto a piedi, magari con qualche volo radente, avevo perso le speranze che riuscisse a volare davvero, la tenevo praticamente sempre libera per casa perché si allenasse e invece passava il suo tempo o appollaiata sui trespoli della gabbia, o su un secchiello o accovacciata tra gli stracci nel ripiano dell'asse da stiro...
Quando mi è scappata ha fatto un bel volo alto con virata, ma verso il finale ha rischiato grosso attraversando la strada raso terra (mi stava per venire un colpo). Come dicevo l'ho trovata un'oretta dopo sul giuggiolo dei vicini e da lì si è spostata su uno dei grandi alberi dietro casa mia. Da quel momento non sono riuscita più a vederla, l'ho chiamata tutto il pomeriggio, ma riuscivo solo a sentirla (se era lei a rispondere al mio richiamo). Le ho lasciato dei piattini su una tettoia che rimane sotto agli alberi con tutte le cose che mangiava di solito, semini, briciole, farina di mais e continuo ancora a mettere fuori la sua gabbietta nel terrazzo dove la mettevo di solito che dà proprio su quella parte di giardino. E' possibile che torni a mangiare lì anche se sono passati ormai già diversi giorni o mi illudo? Nel terrazzo c'è anche una pianta di basilico che le piaceva molto smangiucchiare!
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ardeapurpurea
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Iscritto il: 23 aprile 2011, 16:20

Re: Libertà...

Messaggio da ardeapurpurea »

davvero complimenti!!!!!!!!!!
Roswen
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Iscritto il: 4 luglio 2011, 12:33

Re: Libertà...

Messaggio da Roswen »

Grazie scodellina e grazie ardea! Io non sono certo un'esperta, posso solo dirti quello che ho imparato per esperienza diretta, e leggendo qua e là. Anche Robin non aveva la coda completamente sviluppata, mancava ancora qualche giorno direi, ma ho preferito lasciarlo perchè non volevo poi diventasse troppo tardi, o magari venisse il freddo senza che lui si fosse abituato completamente a vivere fuori. Poi ti posso dire che prima che iniziasse a crescergli, era praticamente senza penne della coda, mezze erano cadute, e le poche rimaste erano dei "monconi" sfilacciati, ma lui riusciva a volare benissimo lo stesso; persino quando gli si erano spezzate alcune penne delle ali, prima che iniziasse la muta, io ero preoccupatissima, ma lui volava praticamente come prima. Sembrano così fragili, ma a mio parere sono molto più forti di quello che si può pensare. E credo anche che la loro capacità di adattarsi e imparare sia impressionanante, non per niente sono tra le poche specie che sono riuscite a colonizzare anche gli ambienti più vari e antropizzati. Penso proprio che Lina stia bene, e' probabile che si sia aggregata ad altri passeri, inoltre le hai lasciato cibo e rifugio che saprà dove trovare se ne avrà bisogno. E' possibile che in questi giorni abbia trovato un'altra fonte di cibo e quindi non abbia avuto necessità di tornare, ma in futuro potrebbe farlo perchè magari si troverà in una situazione di scarsità alimentare. E' normalissimo che tu sia preoccupata, lo ero e lo sono anch'io, ma tu hai fatto tutto il possibile, adesso è il suo turno di cavarsela da sola. E vedrai che ce la farà! Scusate se ho scritto qualche cavolata, non sono un'esperta!
scodellina
Messaggi: 8
Iscritto il: 13 ottobre 2011, 17:11

Re: Libertà...

Messaggio da scodellina »

Non è la prima volta che allevo un nidiaceo di passero riuscendo a portarlo alla maturità, ma con Lina dire che son apprensiva è poco. Tipo ora sta tirando un gran vento e sono in mega-paranoia! Sarà in un posto sicuro e riparato? Non è che il vento me la spazza via?! Domenica quando è scappata poi la sera ha fatto veramente freddo, chissà se ha trovato degli amichetti con cui stare vicini e al caldo?
Per una serie di motivi che non sto a spiegare ho affrontato la cura della Lina con una certa ansia. Ero ossessionata dal fatto di fare qualcosa di sbagliato per la sua salute, tutti i giorni leggevo e rileggevo la guida qui, i pastoni da fare in casa... La notte dormivo pochissimo, la tenevo di fianco al letto, mi svegliavo continuamente e controllavo che fosse ancora viva, che stesse bene... E' stata dura ma per il resto poi le soddisfazioni son sempre state grandi. Sicuramente di tutti gli uccellini che ho tirato su con Lina c'è stato il rapporto più bello.
Spero che non sia un fattore debilitante per lei quello della coda. Avrei voluto potesse allenarsi ancora un po'... :(
pier lorenzo orione
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Iscritto il: 25 giugno 2009, 15:17

Re: Libertà...

Messaggio da pier lorenzo orione »

i passeri secondo me ,rispetto alle altre specie hanno una marcia in piu:sono uccelli robusti,adattabili,onnivori e molto gregari.Come sapete sono sempre scettico riguardo il ritorno in liberta di uccelli allevati dall'uomo,se non preceduta da un adeguato periodo di riambientamento in voliera esterna,però in questi casi sono piu ottimista.I vostri beniamini, rilasciati in grado di volare bene e completamente indipendenti,grazie alla loro indole gregaria saranno in grado di trovare cibo,riparo e fuggire ai predatori,seguendo e imitando i loro simili liberi.Certo i primi gg saranno i piu pericolosi xchè sono cmq svantaggiati rispetto agli altri passeri allevati dai genitori,ma credo cmq abbiano buone possibilità di cavarsela.Molto diverso è il discorso x specie piu specializzate ,tipo cardellini,verdoni ,fringuelli xchè in libertà la loro dieta comprende quasi esclusivamente semi di piante selvatiche,che estraggono dai capolini e infiorescenze delle piante,quindi se non imparano quali piante sono x loro commestibili,sono condannati inesorabilmente a morire di fame.La loro liberazione per questo motivo è piu complicata xchè dovranno essere abituati a riconoscere queste piante quando sono ancora in cattività, quindi queste piante che troveranno in natura dovranno essere offerte loro intere,in modo che imparino non solo a riconoscerle,ma anche a estrarne i semi con i loro becchi molto specializzati.C'è da dire che l'apprendimento di queste nozioni elementari x loro è rapidissimo,xchè già predisposti dall'istinto,quindi basterà offrire qualche fascio di piante raccolte nei dintorni e in poco tempo istintivamente impareranno a nutrirsene,e le ricercheranno in libertà.
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ardeapurpurea
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Re: Libertà...

Messaggio da ardeapurpurea »

hai detto tutte cose verissime e giuste pier lorenzo! spero solo che questo piccolo ce la possa fare , forse non ho seguito molot lwe discussioni precedenti per motivi di lavoro , però mi sembra che questo bellissimo passero sia stato davvero tanto in cattività per arrivare già alla prima muta, il periodo migliore per l'apprendimento dovrebbe essere lo svezzamento quando imparano come dici tu il riconoscimento delle piante nutrici in natura , non vorrei che ora sia già abituato a trovarsi la pappa pronta e non cerchi moltissimo il cibo, c'è da dire che per fortuna si tratta di una specie molto adattabile che anche se non trova l'alimentazione ottimale si adegua bene un po a tutto
scodellina
Messaggi: 8
Iscritto il: 13 ottobre 2011, 17:11

Re: Libertà...

Messaggio da scodellina »

Qualche giorno fa ho notato che un maschietto era vicino alla gabbia della Lina, lo voglio interpretare come un buon segno... Qui attorno a casa i passeri con cui stringere legami e da cui imparare di certo non mancano, dato che vivo in campagna e qualche metro dietro casa scorre anche un fiume!
Spero solo bene!
scodellina
Messaggi: 8
Iscritto il: 13 ottobre 2011, 17:11

Re: Libertà...

Messaggio da scodellina »

Secondo me se si trovano davvero in difficoltà per il cibo c'è la possibilità che tornino (o riescano a tornare. Da quel che ho capito cmq dovrebbero avere una buona memoria e poi non fanno grandi spostamenti, o sbaglio?). Uno dei passerotti che ho allevato in passato scappò, mangiava già da solo però voleva ancora le siringhe di pappa e nel complesso già volava bene. Beh dopo qualche ora l'ho ritrovato sul terrazzo in cima alla gabbietta tutto fremente a richiedere il siringone... Se ci penso sono ancora sorpresa. L'ho tenuto poi finché non ha smesso di fare "la danza della pappa" e l'ho liberato assieme ad un altro, che ad esempio era molto più selvatichello di lui che invece era così docile. Di certo comunque se capita la "fortuna" di allevarne più di uno allo stesso tempo è più semplice il passaggio alla vita selvaggia.
pier lorenzo orione
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Iscritto il: 25 giugno 2009, 15:17

Re: Libertà...

Messaggio da pier lorenzo orione »

Anche questo è vero,però l'imprinting in questi piccoli uccelli nidicoli non ha una grande importanza ed è ampiamente reversibile.In pratica si scordano in fretta dei genitori umani e seguono il loro istinto imbrancandosi con i conspecifici,il problema piu grosso resta sempre trovare il cibo e sfuggire ai predatori,x questo un periodo di riambientamento in voliera esterna sarebbe x loro un bell'aiuto e li aiuterebbe a superare il trauma del passaggio da un mondo protetto ,con cibo sempre a disposizione e assenza dei predatori,alla dura e spietata legge naturale,che non fa sconti a nessuno,tanto meno ai deboli ed inesperti.
scodellina
Messaggi: 8
Iscritto il: 13 ottobre 2011, 17:11

Re: Libertà...

Messaggio da scodellina »

Quando mio babbo và in pensione gli faccio fare la voliera!
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ardeapurpurea
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Iscritto il: 23 aprile 2011, 16:20

Re: Libertà...

Messaggio da ardeapurpurea »

comunque ricordiamo sempre che prima di raccogliere un nidiaceo bisogna pensarci un miliardo di volte e valutere bene se sia il caso
scodellina
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Iscritto il: 13 ottobre 2011, 17:11

Re: Libertà...

Messaggio da scodellina »

Assolutamente! Io son abituata a raccogliere e metterli in posti sicuri, poi purtroppo il caso speciale che ha bisogno dell'intervento umano capita, oppure il dover rimediare agli errori di altri... Era almeno un paio d'anni che non svezzavo un passero!
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ardeapurpurea
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Iscritto il: 23 aprile 2011, 16:20

Re: Libertà...

Messaggio da ardeapurpurea »

be comunque è venuto su bene
pier lorenzo orione
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Iscritto il: 25 giugno 2009, 15:17

Re: Libertà...

Messaggio da pier lorenzo orione »

Restando in tema di riadattamento degli uccelli alla libertà,vorrei raccontare questo episodio,secondo me molto significativo :circa 3 anni fa una mia cliente mi portò un piccolo fringuello trovato x strada e me lo affidò.Il piccolo aveva circa 7-8 gg ed era ancora parzialmente impiumato benchè avesse già gli occhi aperti.La fortuna volle che in quel momento avessi in allevamento un nido con 3 ciuffolotti della stessa età del piccolo,quindi provai ad inserirlo nel nido sperando che la coppia di canarini balie lo adottasse,e cosi fu.Il piccolo crebbe e si svezzo senza problemi,anzi era sempre il primo a ricevere l'imbeccata xchè richiedeva il cibo con piu veemenza rispetto ai fratellastri,e divenne un bel maschietto.Non essendo imprintato sull'uomo(io avevo dato solo le prime imbeccate d'emergenza)crebbe piuttosto nervoso,come è tipico dei fringuelli,cosi decisi di inserirlo in una voliera esterna di un mio amico e collaboratore che in quel periodo era vuota,e li rimase fino a settembre,quando ,ultimata la muta ,decidemmo di aprire la porta della voliera x liberarlo.Ovviamente lasciammo la porta aperta con cibo e acqua all'interno pensando cmq di non rivederlo piu.Invece,contro ogni aspettativa,il fringuello tornò ancora x molto tempo a nutrirsi nella voliera ,anzi spesso lo trovavamo appollaiato all'interno ,come x riposarsi dalle "fatiche "della libertà,finchè dopo alcuni mesi,se ne andò definitivamente.Ho raccontato questo episodio xchè sono certo che se lo avessi liberato subito aprendo la porta della gabbia dove era cresciuto,avrebbe fatto una brutta fine,quindi prima di liberare un uccellino cresciuto in cattività,bisogna pensare bene alla specie a cui appartiene e se possibile,fargli passare un periodo di riadattamento in voliera in modo che il ritorno in libertà non sia traumatico.
scodellina
Messaggi: 8
Iscritto il: 13 ottobre 2011, 17:11

Re: Libertà...

Messaggio da scodellina »

ardeapurpurea ha scritto:be comunque è venuto su bene
Non so se dici a me, però quello delle foto non è il mio eh, quella che ho allevato è una femmina!
scodellina
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Iscritto il: 13 ottobre 2011, 17:11

Re: Libertà...

Messaggio da scodellina »

Ieri e domenica mattina ho visto questa piccola femmina sulla grondaia che dà sul terrazzo, non ha dato segni di paura nel vedermi, ieri ho provato anche a chiamarla più volte e a fischiarle, che sia la mia Lina? E' che si è soffermata veramente a lungo, soprattutto ieri mattina, è volata via solo per seguire un altro passero maschio.
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