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Salve
Oggi mi hanno dato 2 incardellati maschi, il proprietario non poteva più prendersene cura e mi ha chiesto di prenderli visto che avevo già avuto un uccello simile (me ne sono presa cura per oltre 16 anni).
i 2 hanno vissuto finora nella stessa gabbia (comunque grande) che ha una grata nel centro per tenerli divisi.
nell'ultimo mese non sono stati curati, la gabbia era molto sporca, in un angolo ho trovato delle formiche (nel lato del soggetto malato)
ho subito provveduto a pulire tutto minuziosamente, ho rimesso il mangime che però è quello semplice e credo non sia nemmeno più molto buono (io ho sempre usato quello arricchito con vitamine e in confezioni sottovuoto, domattina provvederò a comprarlo)
entrambi gli incardellati sono nel periodo di muta ma fortunatamente sembra non abbiano problemi al piumaggio e alla pelle o alle zampe, ma uno dei due è impallato, quando ho pulito la gabbia si muoveva appena mentre l'altro si spostava com'è ovvio, dal lato opposto dove io passavo la spugnetta, ma la cosa più grave è che ad ogni respiro solleva e abbassa la testa, non ha rantoli e non fa rumori quando respira ma va su e giù con la testa che tiene un po' abbassata e gli occhi sono leggermente spenti.
non arruffa le piume ma noto un leggero gonfiore sul petto.
non tiene il becco aperto quando respira quindi non credo sia raffreddato, anche perchè non ha perdite di muco dal naso e becco , nè starnutisce.
non ho voluto separli completamente perchè oggi sono già stati esposti allo stress del cambio di appartamento e cambiargli anche la gabbia mi sembrava troppo in un giorno, ma ho paura per l'altro e credo di dividerli entro domani.
però non so cosa possa avere, l'incardellato che avevo prima non si è mai ammalato quindi non saprei nemmeno a quale veterinario rivolgermi.
spero davvero possiate aiutarmi, se c'è bisogno posso fare una foto ma non credo sia di auito perchè esteriormente non si nota nulla di anomalo al piumaggio.
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cosa intendi dire che sta arruffato? o solo che ti sembra passivo? sicuramente c'è qualcosa che on va, altrimenti gli uccellini tendono a nasciondere di stare male rimandìendo vispetti, almeno quando li si osserva. non sapendo di sove sei non so consigliarti un vet. specifico, xò ti linko una lista; sentili x mail o vai direttamente.
auguroni x i pennuti (che senz'altro avvertiranno il miglioramentro di condizioni ora che te ne prendi cura!)
prima di tutto grazie comunque per la risposta e la lista,
oggi li ho separati, anche perchè così hanno uno spazio maggiore entrambi
gli ho messo pastone, semi arricchiti, vitamine nell'acqua, lo stick di semi e miele , un po' di frutta fresca.
il primo esemplare sembra star bene, è vispo anche se non mangia ancora, ma credo sia solo che deve abituarsi all'ambiente e gabbia nuova.
il secondo però stà anche peggio, tiene la testa molto bassa e la fa andare sempre su e giù ad ogni respiro, non stà arruffato ma praticamente non si muove, non beve nemmeno, ho provato a mettergli il beverino sotto il becco ma nulla, addirittura non si sposta vedendo la mia mano di fianco a lui. Se fosse il mio vecchio uccellino saprei come alimentarlo perchè lo addestrai e mangiava dalla mia mano, ma con lui ho paura di fargli prendere solo uno spavento forzandolo...
ho pensato ad una intossicazione alimentare visto che il cibo era poco e non più buono ma mi hanno detto che avrebbe dovuto fare feci licquide invece sono molto più solide rispetto all'altro incardellato che le fa molto acquose.
credo che oggi proverò dal veterinaio ma non ho molta speranza...
l'ho preso e gli ho fatto mangiare un po' d'uva e ho visto che sul dorso, quasi all'attaccatura della coda ha una palla bianca, non ho idea di cosa sia, è proprio una pallina che sembra di carne solo che è bianca, non l'ho toccata se non per vedere fin dove arrivava, credo di aver trovato la causa anche se non ho idea ì, forse è un tumore?
se vi interessa scriverò anche cosa mi dice il veterinaio più tardi, a me è servito vedere che tipi di malattie possono avere le diverse specie di uccelli che sono raccontate in questo forum, magari anche la mia esperienza può servire a qualcun'altro
dovrebbe essere un ascesso dell'uropigio,una ghiandola che tutti gli uccelli possiedono e che secerne del grasso che si spalmano sulle penne col becco x renderle impermeabili.è molto sviluppata nelle anatre ma anche i nostri uccellini cel'hanno.dovrebbe essere incisa e svuotata dal pus e terapia antibiotica generale,ma lo può fare un veterinario,vedi se riesci a portarlo il piu presto possibile
il veterinario non mi ha dato molte speranze ma un tentativo lo faccio lo stesso.
ha detto che il motivo del suo stato non si capisce bene ma non è dovuto alla pallina che ha sul dorso, anche lui ha detto che si può rimuovere ma in un soggetto sano, ora come ora morirebbe durante l'intervento, comunque non gli provoca dolore.
la cosa che mi ha fatto ben sperare è che quando gli ho messo la vaschetta si è andato a lavare nonostante stia sempre immobile.
poco fa gli ho somministrato 0,4 mg di marbocyl FD 1% diluito con acqua per un'eventuale infezione,l'ho messa in una siringa con un tubicino al posto dell'ago e gli ho fatto scendere goccia a goccia il licquido sul becco, l'ha bevuta pian piano stando sul mio dito, ho continuato a farlo bere un altro po' di acqua con vitamine, perchè praticamente non ha bevuto mai.
il veterinario mi ha anche dato un integratore di vitamine e non so cos'altro in polvere da aggiungere al pastone mischiandolo assieme a un po' di succo di frutta, ma di mangiare non ne vuol sapere, mi ha consigliato del pastone per pulcini ma non sono riuscita a trovarlo, se ancora non riesco a farlo mangiare provo a cercarlo anche domani.
se riesci a fargli ingoiare qualcosa è già molto! x una giornata sopravvive anche solo col pastoncino ammorbidito col succo di frutta come hai fatto tu, senza i semini neri. anche se quando stanno così male è difficile, xò fai bene a non arrenderti (ne so qualcosa...)
ma quando respira fa solo su e giù senza fare rumore? nemmeno la sera?
se sta ancora arruffato vedi se è il caso di tenerlo al caldo la notte. la mia canarina convalescente il giorno sta sempre al sole e x la notte le ho comprato ieri una lamopada a infrarossi di quelle che si usano x i rettili. speriamo che si riprendano.
è il secondo giorno di cure, non posso dire che stia bene perchè non è ancora reattivo ma ora si alimenta da solo e si è abituato a esser preso in mano, il beverino però ho dovuto rimetterlo all'interno della gabbia perchè non so il motivo ma non va a bere se è attaccato. stamattina non ne voleva sapere di bere il medicinale, me lo rischizzava in faccia, ci ho riprovato oggi e l'ha preso tutto più altra acqua, da qui ho capito che era rimasto senza bere da dopo che gli ho spostato il beverino, quindi gli e l'ho rimesso a terra.
domani gli rimetto a entrambi la vaschetta per il bagnetto, ho notato che quello malato perde delle scagliette sottilissime e bianche un po' come la nostra forfora, non ha insetti e perde le piume nella quantità giusta e non in un sol punto come è giusto che sia in periodo di muta quindi suppongo che sia dovuto al fatto che non ha potuto pulirsi per bene da molto tempo.
mi tranquillizza scrivere qui, grazie mille del vostro interessamento!
vi scriverò se ci saranno cambiamenti.
Salve a tutti,
è passato molto tempo da quando i 2 incardellati sono arrivati a casa mia e non ho più scritto cosa è avvenuto loro. So che dopo tanto tempo non interesserà forse a nessuno ma a me pare un caso strano e ancora oggi non so come comportarmi.
il primo esemplare si è ripreso alla perfezione, ora dovrebbe avere circa 15-16 anni e canta ancora quasi ogni giorno.
ma il secondo... è sopravvissuto nonostante il veterinario gli avesse dato pochi giorni di vita.
Potrebbe sembrare una buona notizia, se non fosse che sono due anni che ogni singolo giorno lo guardo e penso che sarà il suo ultimo giorno di vita. Non è assolutamente cambiato nulla nel suo stato, ha sempre la testa reclinata in basso, un po' curva, stà sempre a terra e al massimo sale sulla ciotola del mangime che ho messo in basso, non si muove quasi per nulla se non per bere (anche il beverino l'ho posizionato a terra) e ha la pallina di pus sulla coda che è solo di pochissimo più grande rispetto a 2 anni fa.
Il veterinario mi disse che era inutile rimuoverla perchè era già debilitato e lo stress lo avrebbe ucciso e che comunque non era quella la causa del suo malessere generale, era solo una cosa antiestetica.
gli feci una cura di antibiotici, di vitamine, gli ho dato frutta e verdura, lavato delicatamente e tenuto sempre in un gabbia pulitissima, dato mangimi arricchiti....
onestamente non sopporto più di vederlo in quello stato e vorrei riportarlo dal veterinario prima che arrivino giornate troppo fredde, ma vorrei un vostro parere perchè non mi fido del veterinario da cui andai ma anche cambiandolo vorrei capire se quello che mi dice può essere vero o sono incappata in un'altro medico che non sa curare volatili.
la testa ricurva in basso, praticamente appoggiata a terra, di lato, ho letto che può essere sintomo di otite o di cecità ma può essere causata invece da un malessere dovuto all'ascesso (forse come suggerivate è ascesso dell'uropigio)?
dato che non è migliorato ma nemmeno peggiorato, potrei suggerire al veterinario di togliergli quella palla di pus?
Vi ringrazio ancora per l'aiuto che i deste allora.
l'incardellato è volato in celo stamani
credo che quella pallina sulla coda in realtà fosse una massa tumorale perchè si è sviluppata anche sotto e anche se era di un colore biancastro internamente non era liquido.
non credo avrei potuto fare molto di più per lui ma mi dispiace che su 2 veterinai nessuno abbia capito cosa avesse e quindi che cura tentare di dargli.
Scusa, "fandora"... non ho letto tutta la storia; mi dispiace per come è andata; certo che se fosse stato un ascesso, sicuramente, senza antibiotici, ci sarebbe stata setticemia e conseguenti sintomi neurologici. Non ho capito dove hai visto questa "pallina di pus"... se era sopra la base della coda, come penso (ma senza una foto non posso confermare nulla) potrebbe essersi tratatta di un'infezione all'uropigio, la ghiandola sebacea che produce il grasso necessario per l'impermeabilizzazione del piumaggio.
