Prative secche

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emi98
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Prative secche

Messaggio da emi98 »

Buonasera,
io in questi mesi ho avuto la cura di raccogliere,lasciar seccare e macinare molta ortica e molto tarassaco.Io vorrei utilizzare queste erbe come integratore nel pastomncino per disintossicare il fegato ai novelli durante la colorazione.
Vorrei sapere però se seccandole e macinandole mantengono le loro proprietà disintossicanti?


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Alessandro92
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Re: Prative secche

Messaggio da Alessandro92 »

Ovviamente perdono parte delle loro proprietà, come i semi dei canarini, un conto è il seme allo stadio di maturazione lattea, un conto è un seme secco.
Il problema dell'essicazione delle prative è quello legato al contenuto dell'umidità e al relativo sviluppo delle muffe se dovessi sbagliare qualcosa durante questo delicato processo saresti fregato, pure se la muffa sviluppata poi andrebbe in contro a morte ci sarebbero sempre le spore che sono resistentissime e si conservano anche per anni. A questo punto sarebbe meglio comprarle dato che i processi di produzione sono controllati.

Io ti consiglio di colorare i tuoi soggetti correttamente e al tempo stesso fornire loro erbe disintossicanti fresche integrate da un buon prodotto disintossicante per il fegato (epatosil è ottimo, vitamine del gruppo B + estratto dei semi di cardo mariano, inoltre non cotiene alcool!)
Alessandro
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emi98
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Re: Prative secche

Messaggio da emi98 »

Già mi sto organizzando per il cardo e per l'epatosil....però tentar non nuoce...ma se anche ho il minimo sospetto che ci sia qualche muffa butto tutto.Poi c'è mia nonna che mi aiuta ed è un esperta in materia.
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Dario
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Re: Prative secche

Messaggio da Dario »

Il fai da te è sempre una buona cosa, ma quando si tratta di alimentazione sono sempre un perplesso perchè basta davvero poco per commettere un errore e creare seri problemi ai nostri uccelli.

In merito alla tua domanda posso dirti che in commercio trovi sia l'ortica che il tarassaco, ecco:

Ortica in foglia macinata 500 g.

Tarassaco in foglia macinata 500 g

Naturalmente nulla ti vieta di sperimentare, ma stai molto attento.
Vivi come se fosse l'ultimo giorno della tua vita....
e pensa come se non dovessi morire mai...!
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Alessandro92
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Re: Prative secche

Messaggio da Alessandro92 »

Emi alcune muffe non si vedono all'occhio, perciò devi stare attentissimo.

Perchè invece non gli semini il panico e glielo offri fresco? Lo gradiranno e gli farà certamente bene. A fine mese avrò le spighe immature da offrire ai canarini! Tante spighe!
Ti consiglio anche scagliola e camelina seminate e offerte fresche! A me queste sono nate casualmente e hanno i semi pronti, devo solo accertarmi che sia la pianta giusta, posterò le foto quanto prima sul forum!
Alessandro
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emi98
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Re: Prative secche

Messaggio da emi98 »

Già seminato il panico e la scagliola....vi ringrazio entrambi.
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Dario
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Re: Prative secche

Messaggio da Dario »

Quando è il periodo per la semina del Panico?
Quanto tempo impiegano le spighe a crescere?
Vivi come se fosse l'ultimo giorno della tua vita....
e pensa come se non dovessi morire mai...!
emi98
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Re: Prative secche

Messaggio da emi98 »

Io avevo letto aprile-maggio...
emi98
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Re: Prative secche

Messaggio da emi98 »

Ho risolto per il cardo mariano...me ne dovrebbe arrivare un secchiello da un chilo e mezzo la prossima settimana,della Manitoba.
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Fabry19777
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Re: Prative secche

Messaggio da Fabry19777 »

Dario ha scritto:Quando è il periodo per la semina del Panico?
Quanto tempo impiegano le spighe a crescere?
Qui da noi si può seminare tra fine marzo e metà aprile; io ne ho seminato sia quello bianco che rosso in file.
Ora sono a circa 30 cm di altezza e a qualche piantina è già spuntata la spiga, ma considera che per la maturazione bisogna aspettare settembre.
Un consiglio, seminarlo in pieno sole per far sviluppare meglio le piantine e le spighe.
emi98 ha scritto:Già mi sto organizzando per il cardo e per l'epatosil....però tentar non nuoce...ma se anche ho il minimo sospetto che ci sia qualche muffa butto tutto.Poi c'è mia nonna che mi aiuta ed è un esperta in materia.


Emi usi qualche tecnica particolare per essiccarli?? Potresti dirmi come fai ???

Io sto provando con un pò di ortica; lavata e asciugata al sole, messa in una cassetta in plastica, quelle per la frutta, all'ombra e coperta la parte superiore con un foglio di giornale: tra un pò sara passato un mese, dopo di che frullerò le foglie..
emi98
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Re: Prative secche

Messaggio da emi98 »

Io raccolgo il tarassaco e l'ortica,la lavo per bene bene e scelgo le migliori,poi prendo le foglie e le metto su dei fogli di giornale o ancor meglio degli scottex che aiutano ad assorbire l'umidità e poi li ricopro con un'altro foglio...le lascio sul balcone di mia nonna,dietro al ventro che aumenta il calore del sole...in 2 settimane o poco più,le piante,sono secche a dovere.
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Alessandro92
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Re: Prative secche

Messaggio da Alessandro92 »

Dario ha scritto:Quando è il periodo per la semina del Panico?
Quanto tempo impiegano le spighe a crescere?
- Il panico è a ciclo primaverile-estivo
- Ama i terreni di medio impasto ben drenati
- Non tollera i ristagni di acqua
- Resiste alla siccità (se si irriga occasionalmente produce lo stesso, ma se si irriga regolarmente rende di più e il prodotto è migliore, consiglio: potete cominciare ad irrigare frequentemente da inizio fioritura fino al termine della maturazione dei semi, quello è il periodo critico, prima potete anche irrigare solo quando è necessario.)
- Ama i terreni soleggiati e fertili, ma cresce bene anche a mezz'ombra.
- Teme il freddo e l'eccessiva umidità
- Capacità di accestimento
- Distanza di semina tra le file 20-40 cm (sulla fila non ci sono distanze da rispettare)
- Il ciclo colturale è di circa 3-4 mesi
- Andrebbe fatta una concimazione con concime granulare NPK con microelementi o alla semina (se il terreno è poco fertile) o in copertura (=quando le piantine sono nate), non bisogna eccedere col concime, vanno rispettate le dosi, soprattutto perchè poi l'azoto farebbe crescere in modo spropositato la piantina esponendola al rischio di allettamento, abbassandone la resistenza ad attacchi di insetti e/o malattie fungine e aumentando il consumo di acqua (=resistenza alla siccità minore) e la piantina potrebbe produrre addirittura di meno!
- Se il terreno è poco fertile la crescita delle piantine è più lenta e la produzione è minore in termini di qualità e quantità; inoltre le piantine sono più deboli.

Io l'ho seminato a fine marzo-inizio aprile, adesso sta andando in fioritura, per metà-fine luglio saranno pronte le prime spighe immature, dovrei poi averne di fresche per tutto il resto dell'estate, incursioni di altri granivori permettendo.
Devo effettuare una concimazione in copertura, un po' di piante hanno le foglie giallognole, sintomo di mancanza di azoto e terreno poco fertile (anche se in realtà ci vorrebbe un'analisi chimica per vedere i nutrienti di cui è carente, ma non sono un produttore e quindi si fa così :lol: ).
L'ho seminato in 2 mega fioriere da mia nonna (dove ho anche l'allevamento) è in pieno sole dall'alba fino alle 13 circa, poi ombra.

Se vi serve qualche altra info in campo agrario chiedete, ho il diploma da perito agrario, ne so qualcosina, sono a disposizione :)
Alessandro
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pier lorenzo orione
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Re: Prative secche

Messaggio da pier lorenzo orione »

Il mio caro amico e collaboratore(quello che mi ospita i ciuffolotti in voliera) ,ha seminato x loro girasole,canapa e bella di notte,ma solo il girasole è nato e cresce ,gli altri semi non sono nati,secondo te x quale motivo?ha seminato tutto a fine aprile.Secondo te si possono riseminare o è tardi?e il panico?
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Alessandro92
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Re: Prative secche

Messaggio da Alessandro92 »

Ti sconsiglio di seminare la canapa perchè è simile alla pianta che si fuma, per dimostrare che non è quella dovrebbero analizzarla in laboratorio (analizzano il contenuto di THC se non sbaglio).
Può raggiungere 4 metri di altezza (a seconda delle varietà), si semina a file semplici distanti 15-20 cm, ha uno sviluppo vegetativo rigoglioso e rapido ed è in grado soffocare le infestanti.
Terreni ben drenati, fertili e irrigati sono l'ideale, può nascere anche in condizioni sfavorevoli (è molto adattabile), ma la crescita si può arrestare. E' ghiotta di azoto.
Si semina a fine aprile-inizio maggio il ciclo biologico è lungo: da 4 a 6 mesi.

Il girasole è una coltura primaverile-estiva molto rustica, resiste alla siccità per via dell'apparato radicale fittonante che si sviluppa velocemente e va in profondità e si adatta bene a terreni poveri, odia i terreni troppo sciolti in quanto incapaci di trattenere l'acqua che andrebbero a cercarsi le radici in coltivazione con irrigazione limitata (quindi va bene nei terreni argillosi).
Si semina a file semplici distanti 60-70 cm. Ovviamente le regole da seguire acqua sì/acqua limitata e concime sì, concime no sono le stesse del panico (come per molte altre colture erbacee primaverili-estive). Il ciclo vegetativo completo è di durata variabile da 120 a 180 gg. L'epoca di semina va da marzo/metà marzo a metà aprile a seconda delle regioni, per questioni di temperature, il terreno deve essere ben lavorato e soffice alla semina.

Sulla bella di notte al momento non sono in grado di aiutarti, non la conosco, mi spiace. Ti posso dire però che le cause della mancata germinazione dei semi sono parecchie:
- siccità (il seme non assorbendo l'acqua necessaria non può nascere, oppure la piantina non ce la fa, attenzione perchè le colture resistenti alla siccità lo diventano dopo l'emergenza, cioè quando sono nate e cresciute un po')
- profondità di semina eccessiva (la pianta non ce la fa ad emergere) o superficiale (viene predato il seme)
- troppa acqua (ristagni idrici e marcisce)
- semi vecchi quindi morti
- muffe/funghi (non all'origine, ma potrebbero essersi sviluppati quando hai seminato)
- terreno povero
esigenze pedoclimatiche non soddisfatte in parole povere.....

Per il panico è un po' tardi, puoi provare lo stesso però, in questo periodo non deve mancare, dopo la semina e quando le piantine sono piccole, l'acqua altrimenti il seme o la piantina non ce la fanno a nascere/crescere. Magari seminalo a mezz'ombra.

Un'ultima cosa sui concimi, il tipo di concime è strettamente legato all'irrigazione, se in asciutta è preferibile il concime liquido se invece irragate spesso va bene quello granulare (che deve essere un po' interrato perchè fosforo e potassio non sono mobili).
Alessandro
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emi98
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Re: Prative secche

Messaggio da emi98 »

Oggi ho messo via un vasetto da mezzo chilo di ortica...vedrò come va...
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Re: Prative secche

Messaggio da emi98 »

Vedendo come è cresciuto bene il panico ho provato a seminarne dell'altro,anche se tardi,perchè ne avevo troppo poco.Ho riempito altre 2 fioriere.Crescerà?
Poi vorrei sapre se posso piantare il cardo mariano e se riesce a crescere.
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giugiu
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Re: Prative secche

Messaggio da giugiu »

ti ha fatto i semi Emi?
"... dicevi che il mondo va cambiato e intanto è lui che cambia te..." - Ligabue
emi98
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Re: Prative secche

Messaggio da emi98 »

I primi semi che ho seminato di panico sono cresciuti e adesso hanno cominciato a mettere le spighe che sono di 3-4 cm.
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Re: Prative secche

Messaggio da Alessandro92 »

emi98 ha scritto:Vedendo come è cresciuto bene il panico ho provato a seminarne dell'altro,anche se tardi,perchè ne avevo troppo poco.Ho riempito altre 2 fioriere.Crescerà?
Poi vorrei sapre se posso piantare il cardo mariano e se riesce a crescere.
Per il panico
Per il panico è un po' tardi, puoi provare lo stesso però, in questo periodo non deve mancare, dopo la semina e quando le piantine sono piccole, l'acqua altrimenti il seme o la piantina non ce la fanno a nascere/crescere. Magari seminalo a mezz'ombra.
Il cardo mariano, so che è una pianta che entra in produzione al secondo anno di vita. Cresce ai bordi della strada è bella rustica, ma se poi la semini spesso non ti nasce, come le tante erbe selvatiche si diverte anche a prendere in giro :lol: Resiste molto bene alla siccità, ama i terreni calcarei (ne è la prova che, come molte prative, nasce lungo i bordi delle strade, tra i sassi e i muri) ben drenati e asciutti, teme il freddo e i ristagni idrici, l'esposizione in pieno sole è l'ideale, si semina a spaglio e poi si dirada, se vuoi distanziare ad occhio ti direi che una cinquantina di cm tra una pianta e l'altra vanno bene; dovrebbe essere un pianta biennale (=vive 2 anni).
Si può iniziare a seminare marzo. Secondo me le piantine nascono con difficoltà vista la durezza del seme, quindi se sei intenzionato a seminarlo prova a fare così: prendi i semi e li metti ammollo in un po' di acqua per una notte, al mattino successivo li scoli, li sciacqui e li semini, ricopri con un po' di terra e irrighi, dovrebbero nascerti con più facilità, fammi sapere.
Alessandro
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