Possiedo due calopsiti, maschio e femmina. La femmina è una Lutino di 4/5 anni mentre il maschio è un vivace grigio ancestrale di tre anni.
In questo periodo la femmina ha deposto diverse uova, tra l'altro prolungando notevolmente la cova (infruttuosa perchè non ho messo il nido a loro disposizione) .
(Tra l'altro, approfitto dell'occasione per chiedere: conviene che tolga le uova o è meglio comunque lasciarle finche non vengono abbandonate del tutto?).
Comunque, fino all'altro ieri la femmina Lutino, di nome Piper, si comportava normalmente.
Ieri invece quando sono tornato dal lavoro (questa settimana ho fatto il
primo turno, per cui alle 15:00 ero già a casa, dove vivo da solo con i miei pappagalli) ho visto che Piper si era messa a covare in una posizione insolita, con la testa abbandonata in un angolo della gabbia, come se la tenesse appoggiata su un cuscino.
Non ho dato particolare peso alla cosa.
Poi più tardi ho visto che Piper si era spostata in un altro punto della gabbia (che è sempre aperta), abbandonando le uova, restando però sempre accucciata sul fondo.
Guardo meglio e noto che Piper aveva proprio il capo abbandonato sul fondo e gli occhi chiusi; ogni tanto cercava di rialzare la testa con grande sforzo ma non ci riusciva.
Il becco era fisso in una posizione semiaperta e ogni tanto il capo sussultava.
Mi sono spaventato moltissimo.
Allora ho provato a mettere la mano mella gabbia e accarezzarle il ciuffo. Di solito Piper non si lascia toccare (l'avevo comprata in un negozio ed è molto diffidente verso gli umani). ma ieri ho potuto accarezzarla senza che lei reagisse.
Questa mancanza di reazione mi ha spaventato ancor di più.
Allora ho tentato di darle da bere con un contagocce, ma senza successo: il becco restava sempre semiaperto e Piper non mostrava nemmeno di accorgersi che le stavo facendo sgocciolare acqua per bere.
Allora ho provato ad prenderla delicatamente in mano e sono rimasto sconvolto: Assenza totale di reazioni da parte sua!
Sembrava di sollevare uno straccetto inerte, sempre con gli occhi chiusi, il becco semipaerto e questi sussulti intermittenti del capo.
L'unica cosa che Piper ha tentato di muovere sono state le ali, ma senza riuscirci. Era come completamente floscia e paralizzata.
Ho pensato che fosse in agonia e che ormai non c'era più nulla da fare.
Mi sono spuntate le lacrime; povera piccola, mi dicevo, cosa le sarà mai successo?! Una malattia virale? Un ictus? Una paralisi? Un avvelenamento? Devo provvedere ad isolarla per evitare contagi? Non sapevo più che fare .. mentre lei era lì, nelle mie mani, completamente inerte ed apparentemente moribonda.
Allora l'ho posata momentaneamente su uno straccio morbido e sono corso a cercare informazioni su Internet. Ho trovato qualcosa relativo alla ritenzione di un uovo ..anche se non sapevo se potesse essere quella la situazione di Piper. Il rimedio indicato però mi sembrava sensato e comunque applicabile (anche alla luce di cose che avevo letto in un testo di veterinaria aviaria).
In questi casi si consiglia di mettere il volatile sofferente al caldo in una gabbia-infermeria (che altro non è che una gabbia riscaldata).
Se non si possiede una gabbia-infermeria allora si può far bollire dell'acqua e poi esporre (con cautela) il volatile al vapore acqueo per qualche minuto, in modo da riscaldarlo.
Detto fatto, ho appoggiato l'esanime Piper su una griglia come se fosse una barella, e poi l'tenuta sospesa per qualche minuto sopra una pentola dove c'era acqua in ebollizione (ovviamente ad una certa distanza e sempre tenendo le mie mani vicino a Piper in modo da sentire che non le arrivasse vapore troppo caldo).
Dopo qualche mminuto di questa esposizione al vapore Piper ha cominciato a cercare di spostarsi, come se il vapore e il calore la infastidissero .. ovviamente sempre con gli occhi chiusi e il becco semiaperto, sforzandosi di aprire le ali senza riuscirci e sempre mantenendo l'apparenza di una straccetto ormai quasi completamente privo di vita.
Deluso ho pensato che la stavo solo facendo soffrire inutilmente.
Allora l'ho ripresa e l'ho tenuta nelle mie mani per riscaldarla in modo meno brusco (tutto sommato noi umani abbiamo una temperatura corporea di circa 37 gradi .. per cui).
L'ho tenuta così per circa mezz'ora ..e lei, se non fosse per il fatto che si vedeva che respirava con affanno, sembrava praticamente morta.
Ho tentato di nuovo di darle da bere, ma senza risultato.
Allora, ormai convinto che la natura stesse compiendo il suo naturale ma crudele corso, ho preparato un giaciglio morbido all'interno della gabbia. Ho depositato Piper su quel giaciglio, poi le ho messo a portata di becco un po' di uovo sodo e un beverino pieno d'acqua.
Per circa un'ora Piper è rimasta ancora come morta nella stessa posizione, senza reagire nemmeno al mio tocco ... poi ...
più tardi, dopo essermi allontanato per circa mezz'ora, al mio rientro ho visto che Piper, evidentemente strisciando, si era di nuovo posizionata sulle sue uova (che giacevano in un altro angolo della gabbia) ... sempre con gli occhi chiusi e il becco semiaperto.
Ho pensato che anche se stava morendo, l'istinto la spingeva comunque a continuare a covare, e la cosa mi ha anche commosso.
Poi è giunta la sera e l'oscurità è calata sulla gabbia.
Io onestamente pensavo che stamattina alle 5 (ora in cui mi alzo quando ho il turno di mattina) avrei trovato Piper ormai morta
E INVECE
ho scoperto con incredulità che Piper - nel corso della notte - era riuscita ad arrampicarsi sulla gabbia fino ad appollaiarsi su uno dei posatoi alti ...
.... e stava beatamente dormendo là sopra!!!!
Non riuscivo a crederci!
Poi ho dovuto recarmi al lavoro.
Oggi alle 15:00 quando sono tornato a casa Piper era lì che giocava, cantava e svolazzava come sempre!
Ora non so se la "guarigione" dipende dal fatto che l'ho riscaldata prima con il vapore e poi con le mani, oppure se si è trattato di un disturbo che sarebbe comunque svanito da sè (anche se viste le condizioni in cui si trovava il povero volatile mi viene da dubitarne), però quello che so è che sono davvero felice per questa guarigione "miracolosa" della mia cara Piper.
Ho pensato di raccontare questa vicenda perchè forse potrebbe essere di utilità a qualcuno.
Duke59