Maschera cardellino

Cardellini,verdoni,ciuffolotti,lucherini,organetti,ecc

Moderatore: lory939

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Artax
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Iscritto il: 19 giugno 2007, 18:42

Maschera cardellino

Messaggio da Artax »

ciao a tutti!
il mio cardellino ha completato la muta,però la mascherina e di un rosso pallido,anzikè quel bel rosso vivo caratteristico dei cardellini.xkè?
in commercio esiste quakosa ke possa ravvivargli il colore?


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lorenzo
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Iscritto il: 12 agosto 2006, 18:56

Messaggio da lorenzo »

Ciao.
Anche io Sono da poco entrato nel meraviglioso mondo dei Cardellini e quind ne so ancora molto poco, ma anche il mio cardellino, appena ultimata la muta, aveva la mascherina di un rosso sbiadito, quasi arancione.
Questo è normale ed in natura, per far risaltare il rosso, i cardellini mangiano determinate erbe o semi e lo fanno istintivamente.
Mi è stato detto che comunque a primavera, con l'entrata in estro, la mascherina si scurisce sicuramente.
Ho anche sentito che tipo la cicoria aiuta a far colorare la mascherina................io non ricorrerei a pastoncini coloranti perchè appesantiscono il fegato dei nostri piccoli amici.
Ok, spero di non aver detto troppe castronerie ed attendo anche io il parere dei più esperti........MARCOOOOO......... [smilie=Drogar-BigGrin(LBG).gif]
[img]http://lnx.ornieuropa.com/forum/image.php?u=10&type=sigpic&dateline=1258288108[/img][img]http://i136.photobucket.com/albums/q162/ciccio333/Lorenzo.gif[/img][img]http://i136.photobucket.com/albums/q162/ciccio333/firmaaoe.jpg[/img]
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marco62
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Iscritto il: 12 settembre 2007, 17:45

Messaggio da marco62 »

è normale che un cardellino detenuto in gabbia dopo la muta abbia la mascherina arancio + o - brillante
x avere una buona mascherina rosso arancio bisogna intervenire prima dell'inizio muta con alimentazione appropriata nonchè grassa (il lipocromo è liposolubile si sciogle nei lipidi) è un ampio volo
x coloro che non possono permettere un ottimo volo ai soggetti pur avendo a disposizione l'alimentazione adatta la mascherina sarà di colore arancio brillante in questo caso si ricorre alla colorazione artificiale ma a differenza dei canarini al cardellino basta poco colorante artificiale x rendere la mascherina rossa :D
anche in questo caso bisogna stare attenti a quando somministrare il colorante poichè lo stesso se dato prima del tempo invade lo specchio alare del cardellino che deve rimanere di un giallo brillante pertanto consiglio di somministrare il colorante(sempre se non se ne può fare a meno) a muta inoltrata e prima che inizi a cambiare le penne della mascherina che di solito le penne della testa sono le ultime a crescere :D
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marco62
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Messaggio da marco62 »

lorenzo ha scritto:Mi è stato detto che comunque a primavera, con l'entrata in estro, la mascherina si scurisce sicuramente.
[smilie=Drogar-BigGrin(LBG).gif]
x precisare durante la crescita delle penne il calamo della stassa si trova nel tessuto adiposo da qui il sangue entra nel calamo è porta il nutrimento nonchè i coloranti assorbiti con l'alimentazione alla struttura complessa della penna
una volta ultimata la crescita la penna non viene + irrorata (nutrita) dal sangue pertanto si potrebbe dire che la penna è morta
e non potendo + assorbire il colorante in circolazione sembrerebbe ovvio che la mascherina del cardellino non diventa + rossa però interviene comunque un fattore che permette a tutti gli uccelli verdoni verzellini fanelli ecc. di avere dei colori più intensi questo però non avviene in gabbia x un motivo molto semplice che cercherò di spiegare
una penna è fatta di eumelanina lipocromo feomelanina
al centro cè l'eumelanina subito dopo il lipocromo e subito dopo la feomelanina
prenderò in esempio il fanello il quale dopo la muta e per tutto il periodo di riposo il petto non sembra rosso poichè la feomelanina delle penne sovrapposte copre il lipocromo pertanto solo soffiando sotto il petto si intravedono delle macchie rosse
ma allora in primavera cosa accade? perchè diventa rosso?
la risposta seppur difficile da credere è così:
dalla fine della muta e fino alla prossima muta i soggetti spostandosi da un territorio all'altro in cerca di cibo facendosi il bagno con l'acqua sole e terra il tutto fà si che le penne si consumano la parte principale che si consuma è quella più esterna (feomelanina) mettendo in evidenza il lipocromo nascosto
un canarino lipocromico dove la parte esterna non arriva la colorazione se gli permettessimo di vivere in completa libertà con il passare del tempo la parte apicale bianca della penna si consumerebbe evidenziando solo il lipocromo sembrando così un intenso e non un brinato spero di essermi spiegato nel modo + semplice possibile :D
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lorenzo
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Iscritto il: 12 agosto 2006, 18:56

Messaggio da lorenzo »

Chiarissimo Marco, però così mi avvilisco un po' perchè vuol dire che non vedrò mai il rosso vivo nella mascherina del mio maschietto se non magari dopo la prossima muta dandogli io un'aiuto artificiale! :cry:
[img]http://lnx.ornieuropa.com/forum/image.php?u=10&type=sigpic&dateline=1258288108[/img][img]http://i136.photobucket.com/albums/q162/ciccio333/Lorenzo.gif[/img][img]http://i136.photobucket.com/albums/q162/ciccio333/firmaaoe.jpg[/img]
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marco62
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Iscritto il: 12 settembre 2007, 17:45

Messaggio da marco62 »

lorenzo ha scritto:Chiarissimo Marco, però così mi avvilisco un po' perchè vuol dire che non vedrò mai il rosso vivo nella mascherina del mio maschietto se non magari dopo la prossima muta dandogli io un'aiuto artificiale! :cry:
esatto io comunque ti consiglio x migliorare la mascherina del cardellino durante la muta una buona alimentazione con semi ad alto tenore lipidico (purchè i semi siano buoni)è un buon pastoncino
al tutto aggiungi la penombra poichè la luce non intensifica il lipocromo :D
Artax
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Iscritto il: 19 giugno 2007, 18:42

Messaggio da Artax »

semi ad alto tenore lipidico (purchè i semi siano buoni)è un buon pastoncino
x "alto tenore lipidico" ke tipo di semi intendi?
...e quale secondo te,fra le svariate qualità(e marche)in commercio, potrebbe avere le qualità di "buon pastoncino"?
come sempre grazie x le tue esaudienti spiegazioni :)
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marco62
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Messaggio da marco62 »

perilla sesamo niger ghia girasole micron (x micron intendo un tipo di girasole di poco più grande del niger)semi di cipresso di tuya e di pino (che raccolgo personalmente) verga d'oro artemisia canapuccia camelina cardo mariano cardo dei lanaioli cardo nodoso cartamo lino bella di notte io non uso i semi della lattuga se non di mia produzione lo stesso x la cicoria (anche se a volte la compero) semi di gobbo (è una pianta simile al carciofo di cui l'uomo si nutre della costa fogliare) ottimi anche i semi di carciofo nonche tutti i semi di cardo selvatico che trovi nelle campagne di tanto intanto fornisco semi di papavero
al tutto aggiungo piante di amaranto con semi immaturi bacche come il cotoneaster pyracantha di cui i soggetti si nutrono prima dei semi e poi della polpa
i fiori dei cardi vengono da me prelevati quando sono freschi vengono essiccati all'ombra in un luogo ventilato quando saranno secchi vengono macinati nel pastoncino arricchendolo di colorante naturale
anche il polline collabora ad una buona colorazione
N.B. alcuni semi da me citati devi procurarteli da solo
altri li trovi in erboristeria e altri ancora nei negozi specializzati in ornitologia
non somministrare ravizzone e/o colza puoi somministrare la senape immatura la troverai dal mese di marzo in poi attualmente ci sono le piante
ti ho elencato quello che io somministro ai miei soggetti a fattore rosso
poichè il tuo intento se non sbaglio è di avere dei cardellini con una bella maschera
x il pastoncino dovrai sceglierlo da solo io uso un tipo adatto alla muta x canarini di cui ometto la marca poichè in questo forum sarebbe come fare della pubblicità gratis
non me ne volere x questa mancanza :D
Artax
Messaggi: 439
Iscritto il: 19 giugno 2007, 18:42

Messaggio da Artax »

wau quante varietà di semi gli fornisci! :shock:
io,passeggiando x le campagne,sono riuscito a reperire soltanto pinoli,tarassaco(dente di leone),e cardo,dalla quale pianta però nn ho avuto ancora il piacere di raccogliere i semi xkè nn conosco il periodo in cui essa li produca.mi sapresti indicare il giusto periodo?
x quanto riguarda il pastone tratti quello secco o morbido?
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marco62
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Iscritto il: 12 settembre 2007, 17:45

Messaggio da marco62 »

Artax ha scritto:wau quante varietà di semi gli fornisci! :shock:
io,passeggiando x le campagne,sono riuscito a reperire soltanto pinoli,tarassaco(dente di leone),e cardo,dalla quale pianta però nn ho avuto ancora il piacere di raccogliere i semi xkè nn conosco il periodo in cui essa li produca.mi sapresti indicare il giusto periodo?
x quanto riguarda il pastone tratti quello secco o morbido?
ci sono in natura molti tipi di cardo già dalla fine d'aprile si trovano i primi cardi i quali forniscono semi immaturi (nonchè pappo x l'imbottitura del nido dei cardellini ) altri tipi continuerai a trovarli x tutta l'estate in autunno potrai somministrare semi di bardana (prima mi sono dimenticato di scriverlo) io somministro la pianta intera senza foglie solo capolini non dare le piante quando ci sono i soggetti giovanissimi (appena usciti dal nido) il capolino potrebbe rimanere attaccato alle ali del giovane e se non te ne accorgi potrebbe morire
a proposito del cardo in alcune specie i semi non possono essere raccolti ma devono essere lasciati nel fiore poichè possiedono una specie di collante
pertanto solo se completamente maturi vanno raccolti e conservati
io x questo tipo di cardo non raccolgo i semi ma tutto il fiore ci pensa il cardellino ad estrarli x gli altri si :D
DANYPANGARO
Messaggi: 18
Iscritto il: 15 giugno 2007, 17:27

Messaggio da DANYPANGARO »

per nn comperare tt quei semi esiste qualke kolorante artificiale? come per esempio per i canarini rossi gli si da il pasone colorante e questo si puo dare anke ai cardellini in muta?(per la maschera) :!:
DANIELE PANGARO LAMEZIA TERME 88046 (CZ )
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NIKE77
Messaggi: 680
Iscritto il: 10 agosto 2006, 14:35

Messaggio da NIKE77 »

Marco scusa come mai ravizzone e colza non vanno somministrati???
allevavo Waterslager Malinois. Ora solo Canarini di colore (agata opale)
10HX
____________________________
ciao da Nico
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marco62
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Iscritto il: 12 settembre 2007, 17:45

Messaggio da marco62 »

NIKE77 ha scritto:Marco scusa come mai ravizzone e colza non vanno somministrati???
i semi di R e C non sono consigliati poichè l'olio in essi contenuti può essere dannoso x l'intestino e x il fegato se proprio li vuoi somministrare ti consiglio una minimissima quantità
ci sono semi di gran lunga superiore come qualità :D
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dony/nene
Messaggi: 1035
Iscritto il: 4 febbraio 2007, 19:50

Messaggio da dony/nene »

marco62 ha scritto:
NIKE77 ha scritto:Marco scusa come mai ravizzone e colza non vanno somministrati???
i semi di R e C non sono consigliati poichè l'olio in essi contenuti può essere dannoso x l'intestino e x il fegato se proprio li vuoi somministrare ti consiglio una minimissima quantità
ci sono semi di gran lunga superiore come qualità :D
confermo parzialmente.
colza e ravizzone contengono acido erucico che provoca problemi al cuore e fegato pero so che il rischio ce quando si usa olio di colza che lo concentra nei semi e germogli non dovrebbe esserci abbastanza acido da far male, penso che il problema si ponga se i volatili abbiano come unica alimentazione colza e ravizzone.

invece sui semi di qualita superiore non sono daccordo la colza è un ottimo seme, sempre dato in allevamento (fresca raccolta dai campi) se faceva male non saprei visto che come zinco, sale o eccesso di proteine i danni si vedono solo dopo molti anni.
LE BUONE INTENZIONI NON BASTANO!!!

Nella foto PERLA!

CH1891
Modestino
Messaggi: 9
Iscritto il: 13 settembre 2006, 15:08

Messaggio da Modestino »

Il sole oltre all'alimentazione è fondamentale sia per i colori sia per la sintesi della vitamina D quindi niente penombra.
Modestino Berardino
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marco62
Messaggi: 2749
Iscritto il: 12 settembre 2007, 17:45

Messaggio da marco62 »

dony/nene ha scritto:
marco62 ha scritto:
NIKE77 ha scritto:Marco scusa come mai ravizzone e colza non vanno somministrati???
i semi di R e C non sono consigliati poichè l'olio in essi contenuti può essere dannoso x l'intestino e x il fegato se proprio li vuoi somministrare ti consiglio una minimissima quantità
ci sono semi di gran lunga superiore come qualità :D
confermo parzialmente.
colza e ravizzone contengono acido erucico che provoca problemi al cuore e fegato pero so che il rischio ce quando si usa olio di colza che lo concentra nei semi e germogli non dovrebbe esserci abbastanza acido da far male, penso che il problema si ponga se i volatili abbiano come unica alimentazione colza e ravizzone.

invece sui semi di qualita superiore non sono daccordo la colza è un ottimo seme, sempre dato in allevamento (fresca raccolta dai campi) se faceva male non saprei visto che come zinco, sale o eccesso di proteine i danni si vedono solo dopo molti anni.
ciao dony mi sono informato sulla tossicità di cui ho scritto in precedenza
come tu hai scritto i semi di colza contengono acido erucico ed era x questo che era tossico scrivo era poiche ci sono
delle nuove varietà di semi selezionati i quali non contengono l'acido erucico ma io personalmente x non rischiare continuo a non fornirli al loro posto io somministro semi di varie specie di cavoli che mi fornisce un nipote di un mio amico il quale produce la pianta x la raccolta del seme x la semina :wink:
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