ANTONIO.CT ha scritto:Se non si tratta di acariasi,ma di infezione batterica delle vie aeree(come sembrerebbe),puoi provare il levoxacin 250 mg(in farmacia).Si tratta di un antibiotico ad ampio spettro che mi ha risolto diverse forme acute.Una compressa in 1 litro d'acqua x 7 giorni.
effetti collaterali del levoxacin
04.8 Effetti indesiderati - [Vedi Indice].
Le informazioni sono riconducibili a studi clinici effettuati su più di 5000 pazienti e ad una vasta esperienza di post-marketing. Sono stati utilizzati i seguenti valori di frequenza:
molto comune più del 10% comune da 1% a 10% non comune da 0,1% a 1% 4 - 11 raro da 0,01% a 0,1% molto raro meno dello 0,01% casi isolati Sono state segnalate le seguenti reazioni:
Reazioni allergiche Non comune:
prurito, rash Raro:
orticaria, broncospasmo/dispnea Molto raro:
angioedema, ipotensione, shock anafilattico-simile, fotosensibilizzazione Casi isolati:
gravi eruzioni bollose, come la sindrome di Stevens-Johnson, la necrolisi epidermica tossica (sindrome di Lyell) ed eritema essudativo multiforme Le reazioni muco-cutanee e le anafilattiche/anafilattoidi possono qualche volta manifestarsi anche dopo la prima somministrazione. - Gastrointestinali e metabolismo Comune:
nausea, diarrea Non comune:
anoressia, vomito, dolore addominale, dispepsia Raro:
diarrea con perdite ematiche che in casi molto rari può essere segnale di una enterocolite inclusa la colite pseudomembranosa Molto raro:
ipoglicemia particolarmente nei pazienti diabetici - Neurologiche Non comune:
cefalea, capogiri/vertigini, sonnolenza, insonnia Raro:
parestesia, tremori, confusione, convulsioni Molto raro:
ipoestesia, disturbi visivi e dell’udito, disturbi del gusto e dell’olfatto - Disturbi psichiatrici Raro:
ansia, depressione, reazioni psicotiche, agitazione Molto raro:
allucinazioni, reazioni psicotiche con comportamenti autolesivi compresi ideazione o atti suicidi (vedere paragrafo 4.4) - Cardiovascolari Raro:
tachicardia, ipotensione Molto raro :
shock (simil-anafilattico) Casi isolati:
prolungamento dell’intervallo QT (vedere 4.9 Sovradosaggio) - Muscolo-scheletriche Raro:
artralgia, mialgia, disturbi a carico dei tendini, compresa la tendinite (es. tendine di Achille) (vedere 4.4 Avvertenze speciali e precauzioni di impiego) Molto raro:
rottura del tendine (per es. tendine di Achille) che può verificarsi entro 48 ore dall’inizio del trattamento ed essere bilaterale (vedere 4.4 Avvertenze speciali e precauzioni di impiego). Indebolimento muscolare che può risultare di particolare rilevanza in soggetti affetti da miastenia grave.
Casi isolati:
rabdomiolisi. - Renali, epatiche Comune:
aumento degli enzimi epatici (SGOT - SGPT) Non comune:
aumenti della bilirubina e della creatinina sieriche Molto raro:
reazioni epatiche come epatite o insufficienza renale acuta (p.e. causata da nefrite interstiziale) - Ematologiche 5 - 11 Non comune:
eosinofilia, leucopenia Raro:
neutropenia, trombocitopenia Molto raro:
agranulocitosi Casi isolati anemia emolitica e pancitopenia - Altre Comune:
dolore, arrossamento nel sito di infusione dell’iniezione e flebite Non comune:
astenia, superinfezione da miceti e proliferazione di altri microorganismi resistenti Molto raro:
polmonite allergica, febbre Altri effetti indesiderati associati alla somministrazione di fluorochinolonici includono:
sintomi extrapiramidali ed altri disturbi della coordinazione muscolare, vasculite allergica, attacchi di porfiria in pazienti con porfiria.
04.9 Sovradosaggio - [Vedi Indice].
In accordo con gli studi di tossicità sull’animale o con gli studi di farmacologia clinica condotti con dosi superiori alle dosi terapeutiche, i sintomi più importanti che si manifestano dopo sovradosaggio acuto di LEVOXACIN soluzione per infusione sono quelli a livello del Sistema Nervoso Centrale quali:
confusione, capogiri, compromissione della coscienza, attacchi convulsivi, prolungamento dell’intervallo QT. In caso di sovradosaggio si deve praticare il trattamento sintomatico. Deve essere effettuato un monitoraggio elettrocardiografico per la possibilità di prolungamento dell’intervallo QT. L’emodialisi, inclusa la dialisi peritoneale e dialisi peritoneale ambulatoriale continua (CAPD), non sono efficaci nel rimuovere la levofloxacina. Non sono noti antidoti specifici.
riportato da:
http://www.torrinomedica.it
dare antibiotici senza bisogno fa solo male e gli antibiotici devono essere prescritti da un veterinario con ricetta!
oltretutto (non sono ne vet ne medico) sto antibiotico qui mi sembra mooolto pesante soprattutto da usare per na raucedine che provocherebbe solo farmacoresistenza.