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Buongiorno a tutti, innazitutto vi devo fare i miei complimenti per l'elevata qualità nell'argomentazione di questo forum. Anche se sono un nuovo iscritto vi seguo da sempre. Scrivo dalla provincia di Grosseto e sono un appassionato di uccelli da gabbia. Ho molti insettivori e qualche granivoro. Tra gli insettivori ho molti turdidi, ed è proprio per uno di questi che ho un problema.
E' nato a me, a primavera scorsa ed è da settembre che ha tosse insistente ed umida (come se avesse molto muco). Ho spomministrato per una settimana un antibiotico in polvere da sciogliere nel beverini (Tetraspiral della Candioli) con risultati negativi. A questo punto ho fatto un tampone faringeo in cuio hanno visto la presenza di un batterio chiamato STENOTROPHOMONAS MALTOPHILIA. Il batterio, dall' antibiogramma, è sensibile all' Enrofloxacina. Quindi ho somministrato tale farmaco, dietro prescrizione veterinaria, per dieci giorni. Risultato: come prima, forse leggeremente meglio, ma comunque il problema non è risolto.
Il mio veterinario con molta chiarezza, non trattando gli uccelli ( non ci sono dalle mie parti vetrinari specializzati....), non mi ha saputo dare altri consigli.
Avete delle informazione in merito o magari anche qualche consiglio?
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Ciao, il nome di questo batterio non mi dice nulla...che poi sia un batterio patogeno o un semplice commensale saprofita non possiamo saperlo purtroppo! Non sappiamo neppure se sia proprio lui il rsponsabie della sintomatologia che denunci.
Secondo me bisognerebbe effettuare una radiografia dell'animale nelle 2 proiezioni standard x valutare la presenza di alterazioni a carico dgli organi celomatici soprattutto x quanto attiene a polmoni e sacchi aerei ovviamente.
Escluderei anche si tratti di parassitosi/infezioni del solo cavo orale con tamponi a fresco da faringe e coane (e pure un buon vecchio esame delle feci non guasterebbe) da valutare microscopicamente! Oppure di un'acariasi respiratoria escludibile con un trattamento antiparassitario...
L'aver già utilizzato un antibiotico prima del tampone ho timore possa darti solo risultati parziali o forieri a volte di notizie microbiologiche inesatte.
Comunque, una volta fatto tutto, io sono tra i sostenitori dell'aerosolterapia in medicina aviare, sia come terapia a diagnosi fatta che come trattamento sintomatico in attesa della risposta degli esami.
Alla fine forse non ti ho risposto...mi spiace ma se questo individuo ha valore x te bisognerebbe farlo visitare e prima possibile. Facci saxe! In bocca al lupo
Gianluca Marchetti (Roma)
Grazie Gianluca per la velocità e soprattutto per tuoi consigli nella risposta. E' un uccello a cui tengo in particolare in quanto tra i primi a me nati in cattività. Proverei, prima di fare una rx al torace con un areosol-terapia. Mi potresti dire che tipo di medicamenti ci devo mettere e soprattutto come farlo?
Ps: non credo sia acariasi respiratoria, in quanto due volte l'anno somministro ai miei uccelli l'Ivomec, trattamento appreso,per altro, su questo forum..