Ciao,
interessante e nello stesso tempo "problematica" abbastanza frequente. Confermo anch'io opera di un picchio, se ti va per curiosità misura i fori all'incirca, che possiamo risalire anche alla specie nel dettaglio che ha fatto tutto ciò. Ti dico, fori così ne ho visti fatti su il cappotto di poliestere di un abiatazione, o meglio del centro visite di un oasi wwf

, il guardiano ha posizionato delle sagome in plastica di falchi ad ali aperte per far credere la zona sospetta e pericolosa nei confronti dei picchi , credo comunque che dopo un certo periodo di tempo le sagome vengono considerate sempre più per finte e innocue quindi l'efficacia totale di queste è da verificare...comunque è una soluzione da provare. Anche applicare delle striscie argentate che si librano al vento è buona come idea (usando per esempio carta da uova di pasqua) come pure dislocare dei sonaglini o campanellini che facciano rumore...lo scopo è fare spavento giustamente e i picchi sono già di loro molto paurosi e schivi di fronte a tutto ciò di anomalo diciamo. Perciò agendo con questi mezzi secondo me si ha già un buon 90% di possibilità di aver risolto il problema.
Riguardo al nido che si trova all'interno della veneziana se non ho capito male è da analizzare più attentamente. Il picchio intanto scava per tre motivi di base: o per alimentarsi, praticando fori piuttosto contenuti (non crateri come nel tuo caso) nei rami o nei tronchi per scovare la larva all'interno del legno, per costruirsi il nido, o semplicemente per comunicare coi suoi simili. Quest'ultima pratica è quella che più si rispecchia nel tuo caso, infatti lui tambureggia su qualsiasi cosa che al tocco del becco procude un suono rimbombante come lo è per esempio una pianta mezza morente cava al suo interno. Le veneziane racchiudono uno spazio vuoto con le finestre interne dell'abitazione e questo spazio funge da "cassa" come un tamburo. Apparte questo c'è da dire che il legno è piuttosto tenero e poco spesso perciò forare diventa ancor più divertente.
Ti posso già garantire in modo piuttosto sicuro che nel tuo caso, il picchio ha forato le veneziane per istinto che ha di forare il legno e per comunicare come si vuol dire. Il nido se lo costruisce sempre dentro i tronchi. Oltretutto dentro la cavità che si crea all'interno della pianta NON porta alcun materiale vegetale per imbottire il nido ma depone direttamente le uova sul substrato di legno e trucioli residui dell'escavazione. Questo valido per tutte le specie di picchi presenti da noi.
Il nido che ti sei ritrovato, in conclusione, col picchio non centra, piuttosto potrebbe trattarsi di qualche altro uccello o mammifero che aprofittando dei buchi creati si è intrufolato e ci ha fatto casa. Uccelli che fanno nidi così globosi a forma sferica sono per esempio i passeri e portano parecchie erbe secche, poi ci sarebbe lo scricciolo che usa molto muschio quindi lo scarterei, il pendolino che però fa un nido troppo particolare...o passando ai mammiferi mi viene in mente il moscardino che lo fa sferico , o il ghiro ma non credo....o scoiattolo..
Senza toglierlo da dov'è ora perchè potrebbe esere usato ancora , se puoi misurarlo pressapoco , anche il foro di ingresso, così ci facciamo un idea delle dimensioni dell 'inquilino

....se dici che prima di ottobre non c'era allora è di qualcuno che va in letargo, in tal caso sarebbero da scartare gli uccelli se non i passeri (mattugie) che nidificano anche fino a settembre/ottobre
Facci sapere.
ciaoo