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Salve a tutti,
Cinque giorni fa ho soccorso un piccolo di gazza, ha tutte le penne ma non vola ancora.
L'abbiamo alimentato con un po' di fatica i primi giorni, ma da ieri spalanca il becco, fa il piantino dei nidiacei per chiederne ancora e fa vibrare le ali. Quindi credo abbia acquisito un po' di fiducia in noi.
Il mio dubbio è sulla quantità di cibo: gli diamo pezzetti di carne magra, frutta e un pastoncino per uccelli onnivori, più un po' di tuorlo cotto. Lo imbecchiamo circa ogni ora e mezza fino al tardo pomeriggio con quantità di cibo che non superano il peso di un lombrico. E' troppo? E' poco? Lui sembra sempre affamato e non mi pare ciccione.
Ci sarebbe una seconda domanda. Di sera e quando fa caldo lo teniamo in un trasportino del gatto, relativamente buio e tranquillo, mentre di giorno trascorre qualche ora in giardino, dove si nasconde tra le foglie. Altre gazze, che l'avevano protetto la prima notte dai nostri gatti, continuano a farlo, anche se non lo imbeccano e non lo avvicinano. C'è speranza che si ricongiungano o le cure parentali sono definitivamente nostre?
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si credo che appena saprà volare tornerà tra i suoi simili,x fortuna era già grande e non si è imprintato eccessivamente sull'uomo,cmq voi cercate di limitare i vostri interventi al solo cibo e toccatelo il meno possibile,inoltre favorite i suoi rapporti con le altre gazze(che molto probabilmente sono i suoi genitori)
ciao intanto era meglio che non prendeva nessuna fiducia nel genere umano dato che sono animali intelligenti e si affezionano facilmente alle persone che le nutrono perciò risulta difficile poi distaccarle dall'ambiente umano.
comunque prova a nasconderti bene e lontano a vedere se scendono a nutrirlo cosa che penso facciano dato che lo proteggono in caso non lo facciano devi svezzarlo te anche se per poco dato che lo svezzamento delle gazze non è lunghissimo.
nutrilo di più perchè se le dai il quantitativo di un verme ogni volta è proprio poco!! deve mangiare molto molto di più se no dimagrirà fino alla morte
Ciao volevo aggiornarvi sulle condizioni del piccolo.
Lo abbiamo alimentato molte volte al giorno con pezzetti di carne cruda, frutta, un pastoncino per uccelli onnivori vitaminizzato e abbeverato con una siringa spuntata, fino a quando ha imparato a bere da una ciotola e anche a farsi il bagnetto. Da qualche giorno vola, la coda è già lunga la metà di quella degli adulti e ieri per la prima volta ha passato la notte fuori, sul faggio del nostro giardino, invece che nel solito trasportino dove ha dormito nelle scorse settimane e che alla fine odiava. C'è stato anche un bel temporale, ma abbiamo visto che è decisamente un impavido.
Ora, da che ha capito che il trasportino è archiviato, quando ha fame scende regolarmente a reclamare il cibo, si fa imbeccare ormai pochissimo e per lo più becchetta da solo.
Pensiamo di lasciargli il cibo a disposizione come prossimo passo.
L'unica cosa che mi lascia perplessa è che per ora non mostra nessun interesse per le altre gazze, sebbene qualche visita l'abbia avuta mentre era solo sul ramo.
Questo era per aggiornarvi, ringraziarvi e, ovviamente, se avete altri buoni consigli, vi sarei grata se vorrete darmeli.
è normale che abbia poco interesse per le altre gazze avendo passato molto tempo con l'uomo ma vedrai che piano piano con l'arrivo della stagione fredda sentirà l'impulso di unirsi alla sua specie
Ulteriore update...
Si è trovato/a compagnia, viene ancora a mangiare e a volte entra in casa, se non trova cibo abbastanza cibo nella sua mangiatoia. Ha studiato casa da tutti gli angoli e ha imparato a beccare alle finestre, se non basta il suo richiamo.
A parte quando gli va di farsi imbeccare come un pulcino, non si lascia avvicinare né toccare. Pare in forma e ha un bellissimo piumaggio, fa anche volentieri il bagnetto e le lasciamo sempre acqua pulita in un sottovaso in cui immerge.
Sono contenta che si sia riunito/a ai suoi simili!
Buone vacanze a voi.
