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Certamente, se tenuti in un luogo protetto vivono senza problemi anche con gravi menomazioni delle ali.AntonioDM ha scritto:se tenuti in gabbia/piccola voliera anche senza un'ala si abituano a sopravvivere
Eh, purtoppo non sono tutti come te!pier lorenzo orione ha scritto:...io sono veterinario e curo qualunque animale mi portano,...
Scusate, mi intrometto un secondo.Maljnka ha scritto:
Un'altra volta mi trovavo a passare di lì come tutti i giorni e lo stesso vet mi ha chiesto se avevo un po' di tempo; naturalmente, anche se non ne avessi avuto avrei risposto ugualmente di sì, poteva essere sempre l'occasione per imparare qualcosa di nuovo.
Oh, benissimo, si trattava di assistere come aiutante a un'orchidectomia, operazione in verità piuttosto semplice.
L'avevo già vista fare dal veterinario condotto.
Allora, mette il gatto sul tavolo operatorio, lo seda, poi lo lega al tavolo zampa per zampa, un po' di sapone da barba e rasoio e giù una bella ranzata al pelo, e fin qui, nessun problema.
Poi prende il bisturi, prende la mira e comincia a tagliare.
Il gatto, che non ha ricevuto sufficiente anestetico, comincia a urlare di brutto; dico al vet che è stato un po' scarso di anestetico, ma lui mi risponde che preferisce stare basso, a scanso di problemi e continua a incidere.
Vedo che si sta innervosendo, quindi smetto di parlare.
Mentre incide gli tremano le mani, allora gli chiedo di dare a me il bisturi, lui ovviamente si rifiuta, ma è in un bagno di sudore e trema sempre più vistosamente.
Io a quel punto tengo ben fermo il gatto, perché ho paura che agitandosi e con l'altro che continua a tremare, possa succedere qualcosa di brutto...
Finalmente è il momento della resezione delle palline mi chiede di mettere le pinze emostatiche perché lui ha le mani occupate; le metto, lui comincia a recidere, via una, via l'altra...
Finalmente è giunto il momento di suturare; finalmente un corno, non riesce a introdurre l'ago nella pelle, dice che è troppo dura, poi, finalmente, ce la fa, ma i problemi non sono finiti: con due sole mani non riesce a fare il nodo, quindi chiede a me di farlo.
Siccome so come si fa, lo faccio.
Poi Infila di nuovo l'ago e io lego.
Morale della favola: per una semplice orchidectomia c'è voluta 1 ora e 45 minuti d'orologio.
Oh, ma ho anche altri aneddoti con altri medici (vet e non vet)
Ho perso il conto di quanti vet ho cambiato...
Quando finalmente ne avevo trovato uno valido, mi sono trasferita qui in Lombardia.
Nuovo proverbio: chi trova un medico (veterinario o per umani) serio e competente, trova un tesoro, e quindi che se lo tenga ben strettoooo!!!"