Qual'è la FREQUENZA DELL'ALIMENTAZIONE per i nidiacei?

Chiedi aiuto per i nidiacei in difficoltà caduti dal nido.
Rispondi
Cellina
Messaggi: 63
Iscritto il: 12 novembre 2006, 20:11

Qual'è la FREQUENZA DELL'ALIMENTAZIONE per i nidiacei?

Messaggio da Cellina »

Notando che tanti di voi chiedono con che frequenza vanno alimentati i nidiacei, ho pensato di fare cosa utile citando un brano del libro "Nati per volare", scritto dal veterinario aviario Luca Palestra (che attualmente esercita a Genova, però in passato lavorava anche al Centro LIPU di Parma, dove ho avuto l'immensa fortuna di conoscerlo!)

"Frequenza della nutrizione nei pulcini di passeriformi:

età 1-4 giorni ogni 10-15 min
età 5-9 giorni ogni 15-20 min
età 10-14 giorni ogni 30-45 min
età 14 giorni ogni 60 min

Nel caso di impossibilità ad offrire cibo con la frequenza ottimale, dare bocconi più consistenti o raddoppiati ad ogni imbeccata.

Periodo orario utile: ore 6,00-8,00 fino alle 20,00 almeno"


ASSISTENZA CLIENTI

tel: 0823 14 99 478
cell: 389 24 90 671
shop@hobbyuccelli.it

Hobby Uccelli Shop

Per i tuoi acquisti ornitologici affidati ai professionisti!
Su Hobby Uccelli Shop trovi solo i migliori prodotti ed accessori per uccelli.
Prodotti disponibili in pronta consegna con SPEDIZIONE GRATIS in tutta Italia.
Vai al negozio online
Flyer
Messaggi: 284
Iscritto il: 24 maggio 2008, 14:20

Re: Qual'è la FREQUENZA DELL'ALIMENTAZIONE per i nidiacei?

Messaggio da Flyer »

Brava Cellina,
questa è un'altra informazione indispensabile che si trova difficilmente sui vari siti specializzati! :D
Probabilmente e un po' più difficile definire le dosi in quantità, ma sarebbe molto utile sapere, almeno approssivamente, quanto cibo somministrare a seconda dei giorni dei pulli. (Specialmente quando sono molto piccoli o feriti e non hanno alcuna intenzione di aprire il becco da soli!) Per esperienza ho visto che quando sono in buona salute, il cibo lo chiedono loro, e quando sono sazi, lo dimostrano in modo inequivocabile: chiudono il becco e smettono di pigolare sbattendo le alucce!
Ad esempio ad ogni pasto che quantitativo va somministrato ( di omogenizzato al manzo misto a cibo per insettivori o a semolino etc.) prendendo come unità di misura la solita siringa da insulina?
Oppure più o meno quanti pezzettini di carne tritata magrissima, senza ormoni, devono mangiare ad ogni pasto?
Grazie per il tuo aiuto! :)
Avatar utente
oriana
Messaggi: 2138
Iscritto il: 25 aprile 2005, 8:57

Re: Qual'è la FREQUENZA DELL'ALIMENTAZIONE per i nidiacei?

Messaggio da oriana »

sarei curiosa di sapere dove si prende la carne senza ormoni...
non scherzo!!....
Non ho le ali ma se ascolti bene sentirai il mio cuore che freme per te
Avatar utente
dony/nene
Messaggi: 1035
Iscritto il: 4 febbraio 2007, 19:50

Re: Qual'è la FREQUENZA DELL'ALIMENTAZIONE per i nidiacei?

Messaggio da dony/nene »

oriana ha scritto:sarei curiosa di sapere dove si prende la carne senza ormoni...
non scherzo!!....
Se vi sono ormoni dovrebbe esserci scritto o sulla vetrina di vendita del macellaio (assieme alla provenienza) o sulla confezione.
LE BUONE INTENZIONI NON BASTANO!!!

Nella foto PERLA!

CH1891
Avatar utente
oriana
Messaggi: 2138
Iscritto il: 25 aprile 2005, 8:57

Re: Qual'è la FREQUENZA DELL'ALIMENTAZIONE per i nidiacei?

Messaggio da oriana »

dony/nene ha scritto:
oriana ha scritto:sarei curiosa di sapere dove si prende la carne senza ormoni...
non scherzo!!....
Se vi sono ormoni dovrebbe esserci scritto o sulla vetrina di vendita del macellaio (assieme alla provenienza) o sulla confezione.
mai visto niente del genere.... :roll:
Non ho le ali ma se ascolti bene sentirai il mio cuore che freme per te
Cellina
Messaggi: 63
Iscritto il: 12 novembre 2006, 20:11

Re: Qual'è la FREQUENZA DELL'ALIMENTAZIONE per i nidiacei?

Messaggio da Cellina »

Qui nella mia città (Parma) ha cercato tanto finchè ho trovato, proprio a 2 passi dalla mia abitazione (quando si dice Fortuna!) un macellaio che mi garantiva che la sua carne era priva di ormoni. Non mi sono fidata, all'inizio, in quanto tutti i macellai dicono questo...(forse in Svizzera sono obbligati a dichiarare gli ormoni, mentre in Italia sono obbligati a nasconderli!!)... invece mi sono convinta subito che quest'ultimo diceva il vero, quando ho notato i migloramenti che facevano i rondoni alimentati con questa carne: feci da manuale, gola rosa e pulita (quando la carne non è a posto, è facile che insorga in bocca la Candida....). Comunque, è una "noce di manzo" -questo il nome "tecnico"- carissima, 12 euro al KG. Ma spendo volentieri per i miei adorati. Spero riusciate a trovare anche voi macellai onesti come il mio....
Avatar utente
oriana
Messaggi: 2138
Iscritto il: 25 aprile 2005, 8:57

Re: Qual'è la FREQUENZA DELL'ALIMENTAZIONE per i nidiacei?

Messaggio da oriana »

io anche compro sempre la carne scelta per loro
mai preso il bollito! però sta cosa degli ormoni sinceramente non l'ho mai vista scritta da nessuna parte
prossima volta chiedo al macellaio ..vediamo cosa s'inventa..
Non ho le ali ma se ascolti bene sentirai il mio cuore che freme per te
Avatar utente
Neda
Messaggi: 391
Iscritto il: 12 agosto 2007, 17:58

Re: Qual'è la FREQUENZA DELL'ALIMENTAZIONE per i nidiacei?

Messaggio da Neda »

Cellina, sei davvero un' enciclopedia del Sapere! [smilie=041.gif] [smilie=041.gif] :D
Grazie delle informazioni che ci dai, sempre lieta di imparare! :wink:
Cellina
Messaggi: 63
Iscritto il: 12 novembre 2006, 20:11

Re: Qual'è la FREQUENZA DELL'ALIMENTAZIONE per i nidiacei?

Messaggio da Cellina »

Flyer ha scritto: Probabilmente e un po' più difficile definire le dosi in quantità, ma sarebbe molto utile sapere, almeno approssivamente, quanto cibo somministrare a seconda dei giorni dei pulli.
Non saprei dirti la quantità esatta, mi regolo secondo il soggetto (non ci sono 2 uccellini uguali!), l'intuito, l'istinto di "mamma adottiva", il buon senso.... Comunque, ci sarebbe una regola che riguarda i nidiacei granivori: mai riempire troppo il gozzo (il gozzo si vede bene man-mano che si riempie)! Una volta un veterinario mi ha ripresa (criticata) mentre imbeccavo con la siringa un cardellino. Questo aveva il gozzo pienissimo, ma strillava disperato in cerca di cibo, e io cercavo di accontentarlo. Mi sono difesa dicendo "Vedendolo così affamato e disperato, come resistere e non dargli cibo?" Allora il veterinario l'ha guardato bene e ha detto "Questo è ormai spacciato, ha il gozzo troppo dilatato e sicuramente si sono rotti i capillari sulle pareti del gozzo, perciò assimila meno il cibo, ecco perchè è sempre affamato. Ormai il danno è stato fatto, non si torna indietro...." Infatti, a breve il cardellino è morto. Quella lezione mi è servita, adesso non do più di 1,5 ml di Nutrient-Plus per volta ai soggetti ormai grandicelli, e a quelli piccoli o implumi non più di 1 ml. Meglio poco e spesso!!!
Avatar utente
oriana
Messaggi: 2138
Iscritto il: 25 aprile 2005, 8:57

Re: Qual'è la FREQUENZA DELL'ALIMENTAZIONE per i nidiacei?

Messaggio da oriana »

non si potrebbe mettere in evidenza questo post..cosi non scivola in seconda pagina fino a perdersi?
Non ho le ali ma se ascolti bene sentirai il mio cuore che freme per te
Flyer
Messaggi: 284
Iscritto il: 24 maggio 2008, 14:20

Re: Qual'è la FREQUENZA DELL'ALIMENTAZIONE per i nidiacei?

Messaggio da Flyer »

Non mi ero accorta che fosse un messaggio destinato a sparire!
Salviamo questo messaggio! [smilie=041.gif]
Aggiungo anche, che come approfondimento su questo tema avevo chiesto a Cellina, se anche per i piccoli insettivori, poteva sorgere lo stesso problema di nutrirli eccessivamente, compromettendo la loro vita. Mi ha spiegato che per gli insettivori questo problema non esiste, perché non avendo il gozzo il cibo gli finisce direttamente nello stomaco dandogli subito il senso di sazietà! E quindi, rispetto ai granivori, per loro è più facile capire quando sono veramente sazi!
Comunque vale sempre la regola di non esagerare e provvedere a dare più pasti con poco cibo alla volta! :)
Rispondi