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A certo, se trovi qualche commerciante che a 25 € te li prende .........slightly_mad ha scritto:Sinceramente 10 € mi sembra un prezzo ridicolo.Io abito nella stessa città di gassito e i gould li vendono anche a 45€ l'uno.Quindi darli via per 10€ facendo guadagnare ai negozianti 35€ senza batter ciglio non mi sembra proprio il caso.Io li farei 20-25€.
quante verità in così poche righe.Rorschach ha scritto:Ragazzi, non voglio difendere i commercianti; però io sono lavoratore autonomo nel settore dei servizi, e vedo che spesso il comune cliente non conosce cosa c'è dietro la facciata. Il negoziante deve assumersi il rischio di acquistare esseri viventi, che vanno stabulati, e che mangiano, bevono, sporcano, si ammalano e muoiono. Ognuno di questi cinque aspetti, per il negoziante, ha un costo accessorio, che deve per forza essere recuperato con il prezzo di vendita . Il negoziante, poi, non ha lo stipendio a fine mese, ma ogni centesimo che guadagna lo deve ricavare dalla differenza tra costi e ricavi. I costi sono: affitto, utenze,beni strumentali, tasse locali e nazionali, assicurazioni, previdenza sociale, e tante altre voci di spesa che dal di fuori manco si immaginano. I ricavi sappiamo sono dati solo da quello che vende. E spesso capita che i prezzi di vendita siano più o meno standardizzati; se il diamante di Gould nei principali negozi di XXX viene venduto ad una media ipotetica di 50 euro, il negoziante che ha costi di gestione maggiori, li dovrà pagare all'allevatore meno di quanto non facciano altri, se vuol lavorare in attivo. Avete mai notato la differenza di prezzo tra un Gould in un Garden center rispetto ad un negozio specializzato? Il garden è almeno del trenta percento più caro. Eppure entrambi acquistano gli uccelli allo stesso prezzo. Se pensate che i negozianti vi offrano troppo poco per i vostri uccelli, offriteli a più commercianti,pe vedere quanto offrono. Oppure cedeteli ad allevatori. Ricordate sempre che un passatempo deve dare benessere alla psiche della persona, non al suo portafoglio.
Saluti
Posso capire che abbiano le loro spese ma penso che se comprano un gould a 25€ rivendendolo a 50 sia un affare più per loro che per l' allevatore.L' allevatore deve recuperare i soldi del mangime mentre il negoziante si ritrova con un gould bello cresciuto che magari venderà il giorno dopo recuperando i suoi 25€ e guadagnandone altrettanto.Rorschach ha scritto:Ragazzi, non voglio difendere i commercianti; però io sono lavoratore autonomo nel settore dei servizi, e vedo che spesso il comune cliente non conosce cosa c'è dietro la facciata. Il negoziante deve assumersi il rischio di acquistare esseri viventi, che vanno stabulati, e che mangiano, bevono, sporcano, si ammalano e muoiono. Ognuno di questi cinque aspetti, per il negoziante, ha un costo accessorio, che deve per forza essere recuperato con il prezzo di vendita . Il negoziante, poi, non ha lo stipendio a fine mese, ma ogni centesimo che guadagna lo deve ricavare dalla differenza tra costi e ricavi. I costi sono: affitto, utenze,beni strumentali, tasse locali e nazionali, assicurazioni, previdenza sociale, e tante altre voci di spesa che dal di fuori manco si immaginano. I ricavi sappiamo sono dati solo da quello che vende. E spesso capita che i prezzi di vendita siano più o meno standardizzati; se il diamante di Gould nei principali negozi di XXX viene venduto ad una media ipotetica di 50 euro, il negoziante che ha costi di gestione maggiori, li dovrà pagare all'allevatore meno di quanto non facciano altri, se vuol lavorare in attivo. Avete mai notato la differenza di prezzo tra un Gould in un Garden center rispetto ad un negozio specializzato? Il garden è almeno del trenta percento più caro. Eppure entrambi acquistano gli uccelli allo stesso prezzo. Se pensate che i negozianti vi offrano troppo poco per i vostri uccelli, offriteli a più commercianti,pe vedere quanto offrono. Oppure cedeteli ad allevatori. Ricordate sempre che un passatempo deve dare benessere alla psiche della persona, non al suo portafoglio.
Saluti
Non è un discorso pertinente.Anche io pratico la pesca e spesso dopo aver speso 5-6€ o anche più per esca e attrezzatura torno a casa a mani vuote perdendo anche l' attrezzatura.Ma quello è un discorso di fortuna .Però nel nostro hobby la cosa è diversa.I soldi si spendono per mangime,vitamine,medicinali etc e ben venga,lo si fa volentieri.Ma non vedo perchè io dovrei cederli ai negozianti ad un prezzo irrisorio .Lo hai detto tu stesso che se il prezzo è troppo basso riporti gli uccelli indietro.Non puoi dire che chi pensa al denaro non alleva col giusto spirito .Io come ti ripeto non ci guadagno ma quando li cedo voglio il giusto.Se sono amici li regalo anche ma se devo praticamente regalarli ai negozianti non mi va proprio.Soprattutto perchè la maggiorparte di loro cerca sempre di fregarti e di fregare gli altri clienti.Io pretendo il giusto,niente di più e niente di meno.Rorschach ha scritto: Se, da amatore, nell’allevare animali pongo la condizione di recuperare le spese, significa soltanto che non lo faccio con il giusto spirito, che non sono alla ricerca di benessere interiore e questo, attenzione, si ripercuoterà anche sui miei animali. Chiedi un po’ di recuperare le spese ad appassionati di pesca sportiva, sci, alpinismo, calcio, ciclismo, lettura, modellismo, fotografia, giardinaggio, acquariofilia e di qualsiasi altro passatempo o sport; la loro risata sarà la giusta risposta.
Saluti
condivido in parte quanto da te scrittoRorschach ha scritto:Ciao,
io per abitudine non faccio mai i conti in tasca alle persone, privati o commercianti che siano. Se un negoziante, cui porto i miei uccelli in eccedenza, mi OFFRE un prezzo che reputo troppo basso, non faccio altro che prendere i volatili e riportarli a casa. Se non ho altri negozi o privati cui offrire i miei uccelli, non me la prendo con nessuno se non con me stesso: riprodurre uccelli è una mia libera scelta, non una costrizione, e quindi accetto onori e oneri. Se, da amatore, nell’allevare animali pongo la condizione di recuperare le spese, significa soltanto che non lo faccio con il giusto spirito, che non sono alla ricerca di benessere interiore e questo, attenzione, si ripercuoterà anche sui miei animali. Chiedi un po’ di recuperare le spese ad appassionati di pesca sportiva, sci, alpinismo, calcio, ciclismo, lettura, modellismo, fotografia, giardinaggio, acquariofilia e di qualsiasi altro passatempo o sport; la loro risata sarà la giusta risposta.
Saluti
non sò quale tipo di uccelli allevi ....ma è indifferente ....ma ammettiamo che tu allevi grandi pappagalli come ara o cacatua ...Rorschach ha scritto: io rimango dell'idea, (forse son troppo purista), che se, al di fuori del mio lavoro, ho una passione, che sia anche costruire biciclette, modellini di automobili oppure fai da te, e qualcuno mi chiede opere di questa passione, se non gliele regalo mi faccio giusto giusto rimborsare il costo vivo dei materiali utilizzati, come ben dici.
So bene qual'è la nostra passione.Non capisco il tuo accanirti contro chi cede ad un prezzo equo.Per curiosità tu cosa allevi?E in che quantità?Rorschach ha scritto:“Un appassionato costruisce qualcosa perchè non può farne a meno. Un musicista suonerà anche se non deve fare un concerto;un pescatore andrà a pesca anche se ha gia il pesce in frigo. Perchè è una cosa che gli piace fare.”
Dai che ci stiamo arrivando!Sostituisci “appassionato costruisce” con allevatore alleva e avrai la frase che spiega la nostra passione. Nostra intendo la mia e degli altri che conosco e ammiro.
Saluti