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grazie mille, si avevo dato un occhiata ma il passero era solo e non cinguettava inoltre essendoci abbastanza vento e gatti nei paraggi non ho esitato a prenderlo. Ho provato poi a dargli anche un pastoncino fatto con dei biscotti amalgamati con rosso d'uovo, ma non mangiavaPiciola ha scritto:Ciao io non sono una mediatrice del forum, bensì un utente iscritta da poco per chiedere soccorso ai più esperti come te. Però ti scrivo ugualmente ciò che penso poichè ho avuto più volte l'esperienza di soccorrere dei pulcini di passero comune che non erano ancora in grado di volare. Prima di tutto visto che orma l'hai preso ti chiedo: nel punto da dove l'hai preso ti sei soffermato a osservare da lontano se ci fossero i genitori nei paragi?
Comunque se le condizioni climatiche non erano per niente buone A MIO PARERE hai fatto bene a prelevarlo. E' un pullo di passero e dal colore del piumaggio (che non è quello da adulto che deve ancora mettere) in base alle mie personali esperienze avute con tali pulcini mi sembra e credo sia una femminuccia.
Dunque per l'alimentazione io quando erano così piccoli non gli davo nulla di sbricioloso nè di solido, bensì del pastoncino per uccelli nidiacei GRANIVORI! Il passero è un uccello granivoro perciò vai al più presto in un negozio d'animali (che magari venda uccelli d'allevamento) e chiedi un PASTONCINO PER ALLEVAMENTO ALLO STECCO che però sia PER UCCELLI GRANIVORI!
Io ora non ricordo quale usavo io ma se non dovessero avere quelo per granivori vedi quantomeno di procurarti il PASTONCINO PER ALLEVAMENTO ALLO STECCO "ENERGETTE" della RAFF. Entrambi i tipi che ti ho detto vanno bene e il mangime si presenta in polvere e va diluito con dell'acqua (in genere 1 parte di mangime in polvere in 3 parti d'acqua).
Lo amalgami fino a raggiungere una consistenza cremosa e fluida (non troppo liquida perchè nel tuo caso il passerotto non è così piccolo da aver necessità di un composto più tendente al liquido). Poi prendi uno stecco di legno tipo quelli per gli spiedi, elimini la punta che può essere pericolosa e facendo molta attenzione a non ferire la bocca del passerotto prendi un pò di impasto con lo stecco e lo imbocchi così.
Se vedi che inizialmente non apre la bocca tu riprova, sempre delicatamente. Devi essere paziente. Se proprio si ostinasse un trucco che conosco per far aprire il becco a un uccellino è quello di picchiettare lateralmente con delicatezza la parte laterale del becco con lo stecco; oppure un altro modo è quello di cercare di aprirgli il becco (sempre delicatamente!) cercando con il dito di aprirgli la punta del becco mandandogli pian piano indietro la testa. Vedi però se ti procuri al più presto il pastoncino per granivori o quello della enegette e vedi se facendo l'impasto abbastanza fliudo, nè solido nè proprio liquido, magari apre la bocca da solo. Sennò prova a fare come ti ho scritto sopra.
Per capire quando è pieno vedigli il gozzo: è una sacca che man mano che l'uccello mangia si riempie di cibo, gonfiandosi e assumendo la forma di un palloncino al lato del collo. Se vedi che diventa così smetti di imboccarlo perchè vuol dire che è pieno. Quando sarà di nuovo sgonfio potrao ridargli da mangiare.
Mi raccomando poi: metti il passerotto in un contenitore imbottito di scottex e della canapa o juta (la vendono sempre nei negozi di animali) ma non con ovatta perchè è pericolosa per gli uccelli. Se il passerotto sporca nel "nido" artificiale devi provvedere a rimuovere gli escrementi perchè possono sporcargli le piume.
Tienilo in una stanza non rumorosa e lontano da correnti d'aria.Non metterlo in zone alte (tipo mobili alti o credenze).
Per ora questo è quello che ti posso dire io.Almeno su pronto soccorso.
Tra poco vedrai che gli esperti ti diranno di più e meglio sicuramente!
grazie lo stesso perchè sono comunque informazioni utilissime!!! se dovessero abbandonarlo, (anche se non credo dato che sembra bello attivo adesso e sta mangiando parecchio a quanto vedoPiciola ha scritto:Ho letto il tuo messaggio solo dopo averti scritto il Ps.![]()
HAI FATTO BENISSIMO A LASCIARLO LI' PERCHè COME HAI GIA' VISTO LA MAMMA E' TORNATA PER DARGLI DA MANGIARE! IO LO LASCEREI LI' PER ORA. Comunque poi sentirai sicuramente i consigli o le opinioni dei più esperti.![]()
Buona giornata!
si, ho riflettuto infatti sul fatto che a volte la pena e la premura nascondono anche un velo di egoismo da parte di noi esseri umani, diciamo un "egoismo buono" nel senso che potremmo voler essere un po dei genitori per certi animali e non ci si rende conto di come la natura abbia delle regole precise che se infrante possono avere conseguenze non belle.pier lorenzo orione ha scritto:Meglio cosi,di solito non volano all'improvviso ma imparano gradualmente con piccoli voli ,probabilmente essendo stato nutrito dai genitori ha riacuistato le forze ed è riuscito a volare.Questo è un esempio di come lasciando fare alla natura le cose vanno sempre x il verso giusto.Se l'avessi tenuto e nutrito a forza probabilmente sarebbe morto o cmq avrebbe avuto meno chances di sopravvivenza che con i suoi genitori.