Bigattini sì, bigattini no...

Chiedi aiuto per i nidiacei in difficoltà caduti dal nido.
Maljnka

Bigattini sì, bigattini no...

Messaggio da Maljnka »

Bigattini nell’alimentazione degli uccelli: usarli, non usarli…

Sia in questo forum che in altri ho trovato pareri contrastanti, anche se per la quasi totalità erano decisamente negativi.

Ho portato anch’io la mia unica esperienza di uso del bigattino con un nidiaceo di merlo che poco dopo averli ingeriti li vomitava.
Preciso che prima di somministrarli li uccidevo.

Lo stesso soggetto però vomitava anche i lombrichi che, come giustamente mi ha fatto notare Ardea, in natura costituiscono parte della normale alimentazione di questo uccello, ipotizzando quindi che il vomitarli potesse dipendere da un problema soggettivo del merlotto.

Ripensando a ciò mi sono chiesta se anche l’aver vomitato i bigattini non potesse dipendere dallo stesso problema di quel merlo.
Non ho mai ripetuto l’esperienza con altri nidiacei perché temevo di danneggiarli.

Sempre qui nel forum ho letto il messaggio di Emanuele che raccontava di aver allevato con successo una piccola cinciallegra alimentandola con i bigattini, e non ho motivo di dubitarne.
Certo non so se il successo sia dipeso solo da un caso fortunato; non so nemmeno se Emanuele abbia ripetuto questa esperienza con altri uccelli.

Io non sono certo un “guru” né ci tengo a diventarlo, sono sola una persona che presta soccorso agli animali in difficoltà cercando di farlo nel migliore dei modi, documentandomi per quanto possibile.

Tornando ai bigattini, nei boschi e nei prati non è infrequente che ci siano piccoli animali morti sui quali la mosca carnaria depone le proprie uova; dalla loro schiusa nascono una miriade di bigattini.
Dobbiamo quindi presumere che gli uccelli non ne mangino?

Avete mai provato a buttare a terra quelli avanzati dopo una battuta di pesca?
Non avete mai notato che gli uccelli se ne cibano?

Secondo me il problema principale della loro possibile nocività potrebbe essere legato più che al fatto in sé di essere dei bigattini, piuttosto ai trattamenti che subiscono prima della vendita: coloranti (e infatti ne troverete di rossi, gialli, blu, verdi) e alle sostanze con cui vengono spruzzati per aumentarne la turgidità.

Pertanto prima di essere somministrati andrebbero trattati secondo una procedura che utilizzavo prima di usarli per la pesca, perché in tal modo erano molto più appetibili per i pesci.
Innanzi tutto setacciarli in modo da allontanare la segatura che li accompagna, poi eliminare tutti quelli colorati e quindi sciacquarli in acqua corrente, scolarli e farli asciugare leggermente, poi metterli in un contenitore con farina di mais e lasciarveli per un paio di giorni.
Setacciarli e mettere farina nuova.

In questo modo si saranno spurgati e avranno perso anche l’odore non proprio piacevole che hanno al momento dell’acquisto e risulteranno più morbidi e vellutati.

La “pelle” dei bigattini è più morbida di quella delle camole del miele, il loro apparato boccale è meno duro e raschiante.
A proposito di camole del miele, per chi ancora non lo sapesse dirò che non si trovano affatto nel miele.
Sono le larve di una farfalla notturna, la Galleria cerella, detta anche Melonella, che si introduce negli alveari deponendo molte uova dalla cui schiusa nasceranno piccolissime camole che scavano gallerie nei favi di covata delle api, nutrendosi di particelle di cera vergine, ma soprattutto di alcune parti delle pupe di ape; quelle che si trovano in vendita sono le larve oramai cresciute e quasi pronte per impuparsi, per dar origine ad una nuova farfalla.
Ho le api e vi posso garantire che non troverete mai camole nei favi di miele.

Però gli uccelli in natura non troveranno mai camole del miele, che vivono solo nell’oscurità dell’alveare, mentre potranno certamente trovare larve di mosca carnaria.

Io non mi permetto di consigliare l’utilizzo del bigattino e nemmeno di sconsigliarlo, semplicemente perché in entrambi i casi il mio sarebbe un parlare abbracciando l’una o l’altra tesi, sarebbe come dire “dico così o cosà perché l’ha detto il tizio, il quale magari l’ha detto perché l’ha sentito da Caio, e così via…

Solo per quello che riguarda alcuni uccelli, come ad esempio rondoni, ecc. ecc. dico che il bigattino non va dato; in natura non sarebbe mai il suo cibo, come però non lo sarebbe neppure la camola del miele…

Mi piacerebbe molto invece sentire esperienze dirette di chi li avesse eventualmente usati in svariati casi (e non per sentito dire, nemmeno se l’avesse detto il più gran cervellone di questa terra)

Non intendo essere polemica e non vorrei certo suscitare un vespaio…

Vorrei solo un confronto sereno e soprattutto che chi eventualmente portasse la propria esperienza diretta sull’uso del bigattino non venisse “aggredito"...


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ardeapurpurea
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Re: Bigattini sì, bigattini no...

Messaggio da ardeapurpurea »

io li uso sempre in ogni caso che mi viene portato
so che anche in natura i bigattini sono utilizzati molto !
un caso di un pettirosso che aveva nidificato vicino ad un laghetto di pesca sportiva e per tutto lo svezzamento l'alimentazione fornita ai nidiacei era composta al 90% da bigattini colorati vivi.
un'altro caso è una inciarella allevata da me priva di un'ala dalla nascita credo che per gran parte mangia solo bigattini ed è in forma impeccabile!
un caso ancora : coppia di sgarza ciuffetto in lomellina, vicino al nido vi era un cavallo morto e le imbeccate ai piccoli erano composte da valanghe di bigattini
Maljnka

Re: Bigattini sì, bigattini no...

Messaggio da Maljnka »

Oh, veramente interessante!
Anch'io, come avevo già detto prima, ho notato che gli uccelli ne sono ghiotti, ma ora che leggo la seconda testimonianza diretta, e che oltretutto hai ripetuto più e più volte, beh, non c'è dubbio che userò anch'io i bigattini.

Per andare a pesca, nel Malone o nel Viana, facevo quella procedura nella stagione in cui il pesce abbocca di malavoglia; negli altri momenti non c'era problema, avrebbero abboccato all'amo nudo!

Da parecchi anni però ho messo in pensione la canna; mi sono pentita; mi spiace far del male agli animali, e poi un pesce tenuto fuor d'acqua fa una brutta e lenta morte per asfissia, e quelli piccoli non riesci a ucciderli come potresti fare con quelli di taglia medio grande.
Pescare invece col sistema "prendi e rilascia" non mi piace, perché se poi lo lascio libero, tanto vale che faccia a meno di tirarlo fuori a boccheggiare finché lo slamo.

Comunque...andrò di bigattini!
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oriana
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Re: Bigattini sì, bigattini no...

Messaggio da oriana »

quello che è meno interessante forse è che chi legge non si sofferma a leggere ttuto..e pensa bene li posso dare
e piglia e da!
motivo per cui si sconsigliano a priori e si prediligono le camole del miele che NON HANNO MAI FATTO MALE A NESSUNO
perche mettere a rischio un uccellino se possiamo farne a meno?
ci sono stati diversi casi qui nel forum di uccellini morti dopo aver mangiato bigattini
cosi..nel tempo...si decide di dire semplicemente NO ed evitare che chi legge si possa fare delle sue idee e sperimentare inutilmente sulla vita di una creatura
se gia quando si dice dai la camola del miele (che venga o no dal barattolo del miele poco importa...:-) ) chi legge si sente autorizzato a provare pasti alternativi a base di prosciutto anche affumicato per nutrire il rondone (parlo della mia esperienza con gli utenti) oppure carne di maiale....o altri pasticci improbabili, figurarsi se si puo dire si dai il bigattino ma prima sciacqualo, trattalo..sbatacchialo per farlo morire..
la gente non ha pazienza il piu delle volte
seppur con l'idea di fare bene....fanno di testa loro e cosi per non alimentare vie alternative che portano solo confusione in chi legge è meglio consigliare la cosa meno pericolosa
spero d'essermi spiegata
:-)
Non ho le ali ma se ascolti bene sentirai il mio cuore che freme per te
Maljnka

Re: Bigattini sì, bigattini no...

Messaggio da Maljnka »

E' vero che magari c'è chi non legge attentamente i messaggi; è vero che ci potrebbe anche essere chi non è in grado di comprendere appieno il messaggio.

Come in ogni campo, chi non sa o fatica a capire deve essere aiutato, non emarginato, fornendogli la risposta più "facile": non si può stabilire a priori che la maggior parte di coloro che chiedono non saranno in grado di capire, quindi "tanto vale spender tempo e fatica a spiegare"....

Facendo così, fra cent'anni saremo ancora allo stesso punto; non si sarà fatto un passo avanti.
Io stessa se invece di sentir sempre demonizzare il bigattino avessi trovato chi mi spiegava le cose per quello che sono, già da un pezzo li avrei usati comunemente.
L'esperimento l'avevo fatto tanti anni fa, come avrai letto più sopra; se il merlo non avesse avuto problemi, avrei continuato ad usarli, invece non l'ho fatto perché casualmente il merlotto era problematico ed io temendo dipendesse proprio dai bigattini e visto quel che ne sentivo dire, non ci ho più provato per timore di far danno, finché, grazie ad Ardea, ho capito.

Quindi non è dicendo semplicemente "NO BIGATTINI" che si risolve il problema.

Anzi, chi è ben informato e sa che si possono tranquillamente usare, sentendo perentoriamente e sempre dire "NO" come se fosse il più grande crimine perpetrabile ai danni di un volatile, si farebbe l'idea che chi risponde non sia propriamente competente, e quindi anche altri consigli giusti rischierebbero di essere messi in dubbio.

In questo modo chi non sa continuerà a non sapere e anzi si saranno fornite indicazioni errate e non si sarà fatto altro che demonizzare il povero bigattino.

Piuttosto bisogna cercare di essere il più chiari possibile nelle risposte; spesso, e mi ci metto io per prima, è proprio chi consiglia che non riesce a spiegarsi in modo accessibile a tutti.

Non ho detto che le camole del miele non vadano bene o che siano poco adatte; ho detto che in natura gli uccelli non le trovano, mentre trovano tranquillamente i bigattini, quindi, se proprio vogliamo parlare di cibo adatto, lo sono senz'altro di più questi ultimi.

Ho spiegato quella cosa sulle camole del miele perché ho conosciuto una persona che per conservarle le aveva immerse nel miele...
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ardeapurpurea
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Re: Bigattini sì, bigattini no...

Messaggio da ardeapurpurea »

do pienamente ragione a maljnka! e ripeto anche io che non è scrivendo no bigattini che si può risolvere il problema delle morti inaspettate magari anche non causate da questi, infatti la morte può dipendere da tantissimi fattori come ferite o malattie naturali o più spesso il modo sbagliato anche se a fin di bene di nutrire i pulli raccolti .
io ho sempre alimentato varie famiglie di passeriformi ed ardeidi anche con bigattini vivi! non credo sia per niente vero che riescano a mangiare lo stomaco dei nidiacei nella maggior parte dei casi è soltanto una leggenda metropolitana , provare a mettere un bigattino vivo in acqua calda sui 38 c e vedere quanto vive per credere figurarsi con i succhi gastrici degli uccelli insettivori, e per insettivori intendo quelli strettamente legati ad unalimentazione basata su insetti e mai o quasi mai sui semi come può essere la passera d'italia.
allora non capirei più come mai in natura tantissimi uccelli mangiano bigattini e nutrono i piccoli con essi e non muoiono invece quelli cresciuti dall'uomo con bigattini spesso muoiono, mi sorge il dubbio che si da troppo spesso la colpa a queste larve per giustificare la morte del piccolo!
inoltre se il bigattino è di provenienza sicura e non da negozio di pesca fornisce molti più nutrienti della amola del miele spesso cresciuta a sola cellulosa o cera , sarebbe come crescere un bambino solo con patatine fritte e basta , non sono molto nutrienti le camole del miele
Maljnka

Re: Bigattini sì, bigattini no...

Messaggio da Maljnka »

Infatti la camola del miele è meno nutriente e inoltre ha la pelle più dura di quella dei bigattini.

Ho notato che gli uccelli in libertà mangiano i bigattini senza ucciderli, cosa che con le camole del miele ho visto fare solo dai merli.
Cince, fringuelli e capinere intanto afferrano la camola sempre dalla testa e la schiacciano col becco, poi sempre tenendola per la testa la sbatacchiano su una superficie dura, poi cominciano a far scorrere ripetutamente la camola dalla testa alla coda e viceversa, per più volte, schiacciandola col becco come fosse un paio di pinze, finché è del tutto immobile, morta di certo, e solo allora la girano nel senso della lunghezza e finalmente la inghiottono.

Quella della perforazione dello stomaco è anche una leggenda metropolitana dei pescatori, ma non ho mai visto un pesce con lo stomaco perforato.

Ricordo che una volta ho visto il corpo di un vitellino neonato che qualcuno aveva scaricato appena in acqua in una piccola lanca.
Era un brulicare unico di bigattini che finivano anche in acqua e i pesci banchettavano numerosi e di gran gusto; non hanno certo terminato il cibo in un solo giorno, ma non un solo pesce è stato poi rinvenuto morto.

Come dice giustamente Ardea, gli uccellini possono morire per un'infinità di motivi.
Anche se per esempio si eccede nella quantità di cibo possono morire, pur avendo mangiato camole, invece di bigattini.
Così pure se non vengono alimentati sufficientemente, se vengono soffocati dal cibo introdotto maldestaramente, se hanno troppo caldo o troppo freddo, se il soccorso è stato tardivo... insomma ci sono un milione di altre cause che possono determinarne la morte.
Non si può dar la colpa a priori ai bigattini!
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ardeapurpurea
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Iscritto il: 23 aprile 2011, 16:20

Re: Bigattini sì, bigattini no...

Messaggio da ardeapurpurea »

anche io sono pescatore, per motivi secondari in quanto per svezzare gli ardeidi occorre pesce d'acqua dolce e non posso permettermi di comprare trote su trote ogni giorno, e pesco col bigattino, ne butto in acqua un bel po e sul fiume dove pesco ci sono ogni volta gli stessi tre cavedani che continuano a cibarsene avidamente senza morire
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oriana
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Iscritto il: 25 aprile 2005, 8:57

Re: Bigattini sì, bigattini no...

Messaggio da oriana »

ma ovviamente ognuno è libero di fare e pensare come meglio crede eh....
è solo che dopo tanti anni di forum ho imparato che la gente vuole la soluzione piu semplice e non legge come dovrebbe...
punto
Non ho le ali ma se ascolti bene sentirai il mio cuore che freme per te
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oriana
Messaggi: 2138
Iscritto il: 25 aprile 2005, 8:57

Re: Bigattini sì, bigattini no...

Messaggio da oriana »

partendo dal presupposto che non c'è cibo adatto ad un rondone..niente che noi possiamo dare è adatto
e continuando a parlare prettamente di rondoni vi consiglio questa lettura se non l'avete gia fatta
http://apusapus.net/food.html?&L=9 (e dintorni...)
Non ho le ali ma se ascolti bene sentirai il mio cuore che freme per te
Maljnka

Re: Bigattini sì, bigattini no...

Messaggio da Maljnka »

oriana ha scritto:partendo dal presupposto che non c'è cibo adatto ad un rondone..niente che noi possiamo dare è adatto
e continuando a parlare prettamente di rondoni vi consiglio questa lettura se non l'avete gia fatta
http://apusapus.net/food.html?&L=9 (e dintorni...)
Stavo per linkare anch'io lo stesso sito!

Nessuno comunque ha detto di usare bigattini per i rondoni &C, anzi...
Maljnka

Re: Bigattini sì, bigattini no...

Messaggio da Maljnka »

oriana ha scritto:ma ovviamente ognuno è libero di fare e pensare come meglio crede eh....
è solo che dopo tanti anni di forum ho imparato che la gente vuole la soluzione piu semplice e non legge come dovrebbe...
punto
Anche se la gente vorrebbe soluzioni semplici, bisogna battere e ribattere che non ci sono.
Certo che ognuno è libero di pensare come crede, ma bisogna far capire che invece per aiutare chi vogliamo soccorrere non si può fare come si vuole, ma bisogna fare le cose giuste, anche se più impegnative.

Per questo dico che è importante non stancarsi di spiegare, fino alla nausea.
Oltre ai diktat estremi SI' o NO, c'è la centralità dell'informazione motivata, ed è quella che consentendo la comprensione del perché SI' o perché NO fa in modo che si impari veramente e non si dimentichi più.
Un po' oggi, un po' domani, un po' alla volta, qualcuno capirà, e chi avrà capito saprà dare consigli giusti anche a conoscenti e amici che non frequentano i forum, ma cercano ugualmente di prodigarsi nel soccorso.

Questa procedura l'ho ampiamente sperimentata in un'attività che svolgo più o meno indirettamente in ambito faunistico.
Finché ci si limita ai divieti, non si cambia il modo di pensare e di agire della gente, ma con adeguate e circostanziate spiegazioni ci si riesce.
pier lorenzo orione
Messaggi: 19870
Iscritto il: 25 giugno 2009, 15:17

Re: Bigattini sì, bigattini no...

Messaggio da pier lorenzo orione »

Spero che tu abbia ragione,ma io sto continuando a sgolarmi sul forum predicando di non raccogliere uccellini impiumati,a meno che non siano in pericolo o feriti,e tutti continuano imperterriti a farlo,nonostante ogni volta spieghi x filo e x segno i motivi e i rischi che si corrono e si fanno correre ai piccoli raccogliendoli e sottraendoli al loro habitat e alle cure dei genitori.Anche il mio post"appello agli utenti del forum",non l'ha calcolato quasi nessuno,quindi non sarei cosi ottimista riguardo alle possibilità di cambiare modo di pensare e agire della gente.
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ardeapurpurea
Messaggi: 2368
Iscritto il: 23 aprile 2011, 16:20

Re: Bigattini sì, bigattini no...

Messaggio da ardeapurpurea »

ciao, condivido in pieno il tuo sconforto so che sarà praticamente impossibile far capire a tutti di non raccogliere tutti i nidiacei che trovano , sopratutto agli utenti che si sono appena iscritti e magari pensano di fare del bene , e a volte sono sicuro che lo fanno anche se nel minore dei casi.

anche io penso che la giusta alimentazione per i rondoni l'uomo non può fornirla, forse un misto di ditteri adulti sarebbe una cosa abbastanza simile, sono anche d'accordo con il fatto che in natura la maggior parte degli uccelli non si nutrono di camole del miele allo stadio larvale.
allo stadio adulto sono predate da tutti ma da bruchi gli unici che ho potuto osservare nutrirsene sono il picchio verde e il falco pecchiaiolo
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Oip90
Messaggi: 880
Iscritto il: 2 giugno 2009, 10:43

Re: Bigattini sì, bigattini no...

Messaggio da Oip90 »

ardeapurpurea ha scritto: anche io penso che la giusta alimentazione per i rondoni l'uomo non può fornirla, forse un misto di ditteri adulti sarebbe una cosa abbastanza simile, sono anche d'accordo con il fatto che in natura la maggior parte degli uccelli non si nutrono di camole del miele allo stadio larvale.
allo stadio adulto sono predate da tutti ma da bruchi gli unici che ho potuto osservare nutrirsene sono il picchio verde e il falco pecchiaiolo
Per il discorso rondoni, ho osservato uno studio sulla composizione del plancton aereo (catture con apposite trappole a risucchio) e successiva catalogazione delle varie specie.
Comunque risulta veramente ricco di diversità, si va dalla gran parte e differenziata (come diceva ardea) dei ditteri, a persino minuscoli lepidotteri di cui non pensavo esistessero generi così piccoli.
Quindi penso che il discorso dell'alimentazione "IDEALE" possa essere estremamente varia, senza troppi dogmi, semplicemente una varietà di insetti (cosa che favorisce la ricchezza di nutrienti) di piccole-issime dimensioni, ricche di chitina e poverissime di grassi (i lipidi in pratica sono presenti in buone quantità solo allo stadio larvale)...
Però casca di nuovo il problema dell'impossibilità di reperire questa varietà in certe quantità, quindi copiando le strategie di centri di recupero particolarmente preparati è consigliato al massimo andare a grilli o altri ortotteri....poveri di grassi, molto proteici e chitinosi, a differenza di altri sostitutivi la percentuale di successo si alza vertiginosamente.
Per quanto riguarda il successo di carne macinata, camole e quant'altro secondo me si tratta di un discorso che riguarda la soggettiva sensibilità di ciascun rondone....si va da quello che riesce a crescere bene coi bigattini o carne, come ad arrivare a quello con cui sorgono patologie anche gravi andando con relativamente buona differenziazione proteica e povertà di grassi.

Per le larve, quando dici di averle viste mangiare in natura solo da pecchiaiolo e picchio verde, intendi proprio la Galeria melonella? Personalmente è una specie che non ho mai visto in natura essendo parassita di imenotteri, ma penso sia un pò riduttivo lasciarne la predazione solo da parte di poche specie allo stato larvale....anzi come tutti i bruchi penso sia un pò il pane di tutti gli insettivori di minime dimensioni, soprattutto durante l'ingrassamento pre-migratorio.
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ardeapurpurea
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Re: Bigattini sì, bigattini no...

Messaggio da ardeapurpurea »

si intendo proprio la Galeria melonella , per il picchio verde ho notato cha a volte attacca le arnie degli apicoltori proprio per divorare la camola del miele tralasciando le api e le loro larve , invece il pecchiaiolo portando al nido favi di imenotteri sociali nutre i piccoli anche con le larve delle camole del miele
Maljnka

Re: Bigattini sì, bigattini no...

Messaggio da Maljnka »

ardeapurpurea ha scritto:si intendo proprio la Galeria melonella , per il picchio verde ho notato cha a volte attacca le arnie degli apicoltori proprio per divorare la camola del miele tralasciando le api e le loro larve , invece il pecchiaiolo portando al nido favi di imenotteri sociali nutre i piccoli anche con le larve delle camole del miele
Condivido in pieno Ardea [smilie=041.gif]
Infatti le camole del miele vivono esclusivamente nei favi che sono protetti dentro gli alveari o, per le altre specie di imenotteri sociali, nei favi costruiti in cavità di alberi, negli interstizi delle rocce o quant'altro possa costituire un ambiente adeguatamente protetto e lo abbandonano solo dopo la metamorfosi in farfalla.
Viene quindi da sè che solo rare specie di uccelli specializzati siano in grado di predare la Galeria melonella ancora allo stadio larvale.

Talvolta le api riescono ad intercettare queste larve quando casualmente emergono dalla protezione dell'opercolatura dei favi,uccidendole col pungiglione, dopo di che ne trasportano il cadavere all'esterno dell'arnia.

In questo caso altri uccelli possono nutrirsi di queste camole morte, ma, ripeto, sono casi davvero rari.
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Re: Bigattini sì, bigattini no...

Messaggio da ardeapurpurea »

aggiungo che si tratta comunque di una larva meno ricca di quelle che si alimentano di foglie e quindi meno gresse, ma quando si alleva a mano un'uccellino risulta arduo andare coninuamente a caccia di bruchi specie se si tratta di uccelli un po più grandicelli
Maljnka

Re: Bigattini sì, bigattini no...

Messaggio da Maljnka »

pier lorenzo orione ha scritto:Spero che tu abbia ragione,ma io sto continuando a sgolarmi sul forum predicando di non raccogliere uccellini impiumati,a meno che non siano in pericolo o feriti,e tutti continuano imperterriti a farlo,nonostante ogni volta spieghi x filo e x segno i motivi e i rischi che si corrono e si fanno correre ai piccoli raccogliendoli e sottraendoli al loro habitat e alle cure dei genitori.Anche il mio post"appello agli utenti del forum",non l'ha calcolato quasi nessuno,quindi non sarei cosi ottimista riguardo alle possibilità di cambiare modo di pensare e agire della gente.
Ci fosse anche una sola persona che ha voglia di capire, varrebbe ugualmente la pena di farlo, non è questione di essere ottimisti o meno.

A mio avviso sarebbe inoltre assolutamente indispensabile (magari è già stato fatto, io non ho certo letto tutti i post del forum :mrgreen: ) mettere anche l'accento sull'impegno, sia in termini pratici che di allargamento delle proprie conoscenze, che chi raccoglie un uccellino dovrà sobbarcarsi se desidera veramente aiutarlo, altrimenti sarebbe meglio che lo lasciasse dove l'ha trovato (certamente spostandolo se lo trova in mezzo a una strada!); probabilmente in molti casi il piccolo sarebbe destinato a soccombere, ma, anche se detto così potrebbe sembrare brutto, si tratterebbe niente di più e niente di meno che di selezione naturale.
Invece raccogliere un animale, qualsiasi animale, e non accudirlo a dovere o, peggio, come ho avuto più volte modo di constatare, abbandonarlo poi prematuramente al proprio destino, significa ucciderlo, più o meno consapevolmente.
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Re: Bigattini sì, bigattini no...

Messaggio da oriana »

Maljnka ha scritto:
oriana ha scritto:partendo dal presupposto che non c'è cibo adatto ad un rondone..niente che noi possiamo dare è adatto
e continuando a parlare prettamente di rondoni vi consiglio questa lettura se non l'avete gia fatta
http://apusapus.net/food.html?&L=9 (e dintorni...)
Stavo per linkare anch'io lo stesso sito!

Nessuno comunque ha detto di usare bigattini per i rondoni &C, anzi...
è quello il fatto
chi legge senza comprendere bene o distrattamente...pensa che poi puo darli anche ai rondoni o ai balestrucci.
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Re: Bigattini sì, bigattini no...

Messaggio da ardeapurpurea »

purtroppo si , c'è poi chi non da grilli o altro ai rondoni perchè non vuole prenderli in mano !!! comunque nel plancton aereo ci sono anche mosche quindi dopo l'impupamento dovrebbe essere cibo adatto anche la mosca carnaria, ovvio che a nessuno degli uccelli selvatici si possa dare solo bigattini ma alternare molto
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Re: Bigattini sì, bigattini no...

Messaggio da oriana »

non sono state trovate mosche nel cibo rigurgitato dei rondoni
ma solo moscerini zanzarine ragnetti volanti
tutta roba molto piccola
nessuna mosca..specie la carnaria che è abbastanza grossa rispetto ad altre moschette
chi vola piu in basso come le rondini per esempio acchiappano anche mosche di piccole dimensioni
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Re: Bigattini sì, bigattini no...

Messaggio da ardeapurpurea »

si be la carnaria effettivamente è un po grossa ma sono sicuro che fa parte dell'alimentazione del rondone maggiore così come le neanidi di cavallette, per i rondoni comuni intendevo di più forse mosche piccole
Maljnka

Re: Bigattini sì, bigattini no...

Messaggio da Maljnka »

la mosca carnaria non è un gigante e un qualsiasi rondone non avrebbe nessuna difficoltà ad inghiottirla.

Se non ne hanno rinvenute nel gozzo dei rondoni (a parte che non avranno mica sbirciato nel gozzo di tutti quelli che volano nei cieli) dipende dal fatto che normalmente questi uccelli volano e quindi si nutrono a quote maggiori rispetto alla normale quota di volo di una mosca carnaria, ma quando capita che si abbassino notevolmente, e qui davanti a me ne ho visti stormi interi volare a bassa quota, anche se non frequentemente, e non erano né rondini , né balestrucci, credo proprio che non stiano a misurare le mosche col calibro.
Se poi il vento spira decisamente, trasporta in alto anche la mosca carnaria.

Alla fine tutte mosche sono, e tutte da giovani sono bigattini, bigattucci o bigattoni; la carnaria amerà in particolare la carne in decomposizione, ma le piccolette non vanno solo sui fiori, vanno anche su quelle torte puzzolenti e piene zeppe di batteri depositate da animali e umani.

E poi visto che il rondone mangia insetti volanti o trasportati dal vento, e le mosche carnarie non credo siano così zavorrate da non poter essere portate in aria, mi sembrano certamente più adatte ai rondoni rispetto per esempio alle camole del miele, che non voleranno mai, né spontaneamente né accidentalmente, a meno che una tromba d'aria non ribalti le arnie e disperda e sbricioli nel vento i favi con tutto il loro contenuto.

Quindi non ritengo il caso di fossilizzarsi sulle dimensioni delle mosche, l'importante è fornire il cibo più adatto per composizione delle sostanze, rapporto tra i nutrienti, digeribilità in relazione all'apparato digerente del rondone.
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oriana
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Re: Bigattini sì, bigattini no...

Messaggio da oriana »

ma voi potete usare quello che vi pare eh....mica dovete stare a sentir me! ci mancherebbe...e chi sono io per dire mosca si mosca no
figuriamoci
però continuerò a diffondere le mie idee a chi me lo chiederà
e visto che i bigattini puzzano da morire mi ritraggo inorridita da questa discussione sperando sempre che nessuno li usi per dare in pasto a chicchessia
:-P
Non ho le ali ma se ascolti bene sentirai il mio cuore che freme per te
Maljnka

Re: Bigattini sì, bigattini no...

Messaggio da Maljnka »

oriana ha scritto:....però continuerò a diffondere le mie idee a chi me lo chiederà...
A proposito di diffondere idee, riguardo ai rondoni come mai qui nel forum predichi in un certo modo, poi nel tuo sito "Le mie ali" hai ... razzolato diversamente? (non parlo di bigattini)
Non credi che chi l'ha letto e poi sente qui i tuoi pareri possa restare un po' spiazzato?

Non è per far polemica fine a se stessa, è che ho notato delle macroscopiche incongruenze.
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oriana
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Re: Bigattini sì, bigattini no...

Messaggio da oriana »

evidentemente non hai letto tutto.....quel che so ora l'ho appreso durante sette anni di vita insieme
anche gli errori e spero di poter dire ad altri di non farne proprio perche io per prima ho sperimentato
e per la cronaca...il mio blog non diffonde niente
era un blog...la nostra storia...niente guide o consigli per chi leggeva
cioè.....scusa ma...non toccarmi st'argomento che proprio non è il caso
Non ho le ali ma se ascolti bene sentirai il mio cuore che freme per te
Maljnka

Re: Bigattini sì, bigattini no...

Messaggio da Maljnka »

oriana ha scritto:evidentemente non hai letto tutto.....quel che so ora l'ho appreso durante sette anni di vita insieme
anche gli errori e spero di poter dire ad altri di non farne proprio perche io per prima ho sperimentato
e per la cronaca...il mio blog non diffonde niente
era un blog...la nostra storia...niente guide o consigli per chi leggeva
cioè.....scusa ma...non toccarmi st'argomento che proprio non è il caso
Ti assicuro che l'ho letto e non una volta sola, e l'ho pure meditatato.
Ho capito benissimo che è la cronaca della vostra storia, ma chi frequenta il forum e poi legge il tuo blog si pone inevitabilmente delle domande, tipo "perché mi dice niente uovo o carne e poi lei li usava? Perché mi dice di non lasciar svolazzare i rondoni in casa e lei li lasciava volare dentro casa? Perché mi dice di non lanciarli e invece lo faceva?"

Niente guide e consigli solo la vostra storia e così verrebbe inteso, se tu non fossi anche qui nel forum a dar consigli.
Se alla luce di quanto conosci oggi ti sei resa conto di aver commesso degli errori in passato, dato che il tuo blog è tutt'ora attivo non sarebbe stato il caso di fare anche una piccola sezione dove parlavi anche di questo, in modo che chi si fosse ritrovato a leggere senza magari essere iscritto anessun forum non rischiasse di commettere a sua volta i tuoi stessi errori?

Dal momento in cui una persona mette in rete qualcosa, democraticamente deve accettare che l'argomento venga toccato e che vengano espressi tanto il plauso che la critica.
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oriana
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Re: Bigattini sì, bigattini no...

Messaggio da oriana »

e criticami....che vuoi di piu?
Non ho le ali ma se ascolti bene sentirai il mio cuore che freme per te
Maljnka

Re: Bigattini sì, bigattini no...

Messaggio da Maljnka »

Non voglio proprio niente, né di più, né di meno e nemmeno mi interessa criticarti, mica ce l'ho con te, ti ho solo fatto notare alcune cose oggettive che mi hanno lasciata perplessa e che possono suscitare perplessità e dubbi anche in altre persone poco esperte come me.
Mi spiace che tu l'abbia presa come un affronto personale, non intendevo certo offenderti.
Comunque, tranquilla che non ho intenzione di riprendere l'argomento.
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