Anatroccolo

Il forum dove poter discutere delle abitudini, dell'allimentazione, della vita e della riproduzione degli uccelli in natura nel loro habitat naturale.

Moderatore: Giampiero

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Maljnka

Anatroccolo

Messaggio da Maljnka »

ieri, verso sera, ricevo una telefonata, un conoscente mi chiede di incontrarlo perché alcune persone al pomeriggio hanno trovato un anatroccolo "sperduto" e glielo hanno affidato...
Vado subito a vedere: naturalmente è un piccolo di germano reale.

Ci sono anche quelli che l'hanno raccolto, orgogliosi per la buona azione che hanno compiuto! :mrgreen:
Chiedo spiegazioni: c'era un'anatra con 4 piccoli che si stava allontanando e il quinto era più lontano così l'abbiamo raccolto...
Cerco di spiegare che hanno fatto malissimo, perché il piccolo avrebbe raggiunto la madre, se loro non si fossero intromessi e anzi, la madre sarebbe tornata a riprenderlo.

Vado sul luogo dove era stata segnalata la famigliola, e nei dintorni, ma non ne trovo traccia; alla domenica, tra bagnanti, pescatori, barche e motoscafi, moto d'acqua e ragazzini che tirano sassi, è un vero casino.

Ho portato a casa il piccolino che era freddo e tremante; non si muoveva, non pigolava e teneva gli occhi chiusi; troppo tranquillo e senz'altro spaventato, con quell'orda di ragazzini che se lo erano spupazzato!

Pesa 29 grammi, dovrebbe essere nato da un paio di giorni al massimo, e infatti alcuni pescatori del luogo mi hanno detto di averli visti solo da sabato.
Non beveva e non mangiava da solo, nemmeno a picchiettare sul cibo col dito, come fosse il becco della madre.
Allora l'ho forzato per fargli sentire il sapore e solo allora ha cominciato a prendermi il dito nel suo beccuccio.
Ho capito che prendeva il cibo che la madre gli porgeva, così ho messo la pappa sul dito e lui finalmente si è messo a becchettare.
Ha anche cercato di raccogliere qualche briciola da terra, ma con scarso successo; per ora preferisce decisamente il surrogato del becco materno: il mio dito!

L'ho messo nella stanza con gli uccellini; non piange come fanno solitamente questi piccoli quando si ritrovano soli, forse perché si ritrova in compagnia.

Stamattina andremo nel luogo frequentato dalla madre; finalmente i turisti sono tornati a casa :D [smilie=041.gif] :D e il lago è nuovamente tranquillo!
Spero di trovare mamma anatra e di poterle ridare il suo piccolo, altrimenti lo alleverò finché sarà in grado di cavarsela da solo.

Qui ci sono molti esemplari di nibbio bruno, e un giovane anatroccolo senza protezione sarebbe una preda troppo facile!


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ardeapurpurea
Messaggi: 2368
Iscritto il: 23 aprile 2011, 16:20

Re: Anatroccolo

Messaggio da ardeapurpurea »

capisco... sul lago di como ci sono moltissimi animali interessantissimi , io censisco le coppie di smergo maggiore, ma nei festivi è un vero e proprio inferno! un piccolo che si stacca troppo dalla madre è perduto!, se proprio non trovi la madre ti conviene allevarlo fino all'indipendenza intanto i nibbi migreranno e ci saranno meno pricoli
Maljnka

Re: Anatroccolo

Messaggio da Maljnka »

Ah, fai i censimenti! Ma per tuo conto o per Enti?
Nei festivi la situazione del lago è davvero penosa...con tutta quella gente che si accalca su ogni centimetro di riva, e in acqua le cose non sono certo migliori, motoscafi e gommoni che sfrecciano avanti e indietro e poi quell'odore nauseante di creme solari che lo senti stando in mezzo al lago, tanto per completare il quadro.
Per carità, è vero che tutti hanno il diritto sacrosanto di divertirsi ed evadere dalle città, ma io, dico la verità, anche a costo di attirarmi un po' di antipatie, vorrei che nel fine settimana ... diluviasse sempre!
Se hai notato la maggior parte dei turisti viene qui solo per sdraiarsi al sole da mattina a sera, fare grigliate e sfondarsi i timpani con le varie manifestazioni musicali a 110 decibel fino a tarda ora, poi ci si mettono quelli dei bongos...
Del lago, delle montagne, degli animali, della natura, insomma, non gliene frega niente, nemmeno si accorgono di ciò che li circonda; se gli dessero il permesso di sdraiarsi al sole nelle piazze delle loro città, per molti sarebbe la stessa cosa; quasi quasi si potrebbe fare questa proposta ... :lol: :lol: :lol:

Sono cattivella e insofferente, eh! :mrgreen:
Per me il numero migliore di presenze per sito è un numero dispari inferiore a...tre!!!

Dopo questa disgressione OT torniamo all'anatroccolo; stamattina non abbiamo visto anatre con i piccoli, ieri sono state disturbate davvero tanto e quelle con i piccoli devono aver abbandonato la zona, quindi lo teniamo fino a che sarà in grado di cavarsela da solo, come abbiamo fatto molte altre volte con germani e folaghe, i più "soccorsi" dai turisti. :mrgreen:
Maljnka

Re: Anatroccolo

Messaggio da Maljnka »

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Purtoppo questa mattina Ninin è morto.

Me l’aspettavo che non ce l’avrebbe fatta.

Già il fatto che l’avevano catturato facilmente non era un buon segno: gli animali selvatici, anche se piccoli, non si lasciano toccare così facilmente e gli anatroccoli poi sono velocissimi a sgusciare via.

Non so cosa avesse; il piumaggio era folto, morbido e lucente, pulito; le feci erano normali, mangiava con appetito, ma quello che non mi convinceva era il suo comportamento: troppo tranquillo, niente pigolii se lasciato solo…un anatroccolo sano è vispo e curioso, zampetta qua e là in continuazione, se messo in acqua si diverte un mondo, e invece lui no, se ne stava lì come un soprammobile, ma soprattutto non vuole essere lasciato solo e piange a gran voce, ma lui no, muto e disinteressato al mondo.

Solo dopo mangiato faceva sentire i pigolii sommessi di soddisfazione, prima di addormentarsi.

Con tanti che ne ho soccorsi, è la prima volta che perdo un piccolo anatide, e mi è spiaciuto tantissimo; l’unica consolazione è che è stato in un posto sicuro e tranquillo, invece di morire sotto il sole, su una spiaggia affollata di umani vocianti e curiosi che se lo passavano di mano in mano.

I piccoli delle nidiate tardive purtroppo sono più delicati di quelli nati in primavera; mi è già successo di trovarne di morti sulle spiagge.
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ardeapurpurea
Messaggi: 2368
Iscritto il: 23 aprile 2011, 16:20

Re: Anatroccolo

Messaggio da ardeapurpurea »

hai fatto il possibile purtroppo non sempre sopravvivono.... faccio censimenti in collaborazione con provincia di como
il lago di como è un posto fantastico ma purtroppo assaltato dai turisti basti vedere il pian di spagna ci sono più velisti che sassi
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Amanu71
Messaggi: 212
Iscritto il: 10 dicembre 2010, 20:48

Re: Anatroccolo

Messaggio da Amanu71 »

Purtroppo è così, confermo e a riguardo a metà Agosto in un mio solito spraluogo della laguna di Molentargius (CA), ho visto una femmina di Germano reale con 3 pulli, purtroppo disturbati dall'andirivieni di turisti, la mamma germano ha inizito ad allontanarsi velocemente e solo 2 dei 3 pulli è riuscita e seguirla. Il terzo è rimasto indietro e nonostante la mamma tentasse di ritornanre indietro dopo qualche tentativo ha dovuto cedere e proseguire mettendo sosi in salvo gli altri due. Il picco è rimasto in punto difficile da raggiungere tra una selva di arbusti e canne. Dopo un'attenta osservazione notai che aveva grosse difficoltà natatorie e si sà la natura fa il suo corso, un esemplare debole non sopravvive.
Maljnka

Re: Anatroccolo

Messaggio da Maljnka »

In effetti è selezione naturale, guai se così non fosse, la specie si indebolirebbe troppo e metterebbe quindi a rischio la stessa sopravvivenza di specie.
Siamo solo noi umani "civilizzati" che siamo riusciti a ridurre drasticamente l'incidenza dell'effetto della selezione naturale sulla nostra specie, soprattutto per l'enorme sviluppo della medicina e di quanto vi ruota intorno; farmaci, chirurgia, addirittura la sostituzione di pezzi usurati o difettosi...
Tutto ciò, sarà anche brutto da dire, ma oggettivamente ha portato ad un indebolimento della nostra specie, perchè individui che se fossero nati in una tribù "primitiva" del centro Africa piuttosto che della foresta pluviale tropicale, non sarebbero sopravvissuti, nel nostro mondo vengono messi in condizione di vivere e di riprodursi, trasferendo alla prole le debolezze e le tare dei genitori.
Ci va bene solo perché viviamo in un mondo "protetto", invece che in qualche zona selvaggia del nostro pianeta.
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Amanu71
Messaggi: 212
Iscritto il: 10 dicembre 2010, 20:48

Re: Anatroccolo

Messaggio da Amanu71 »

Bhè in parte ti do ragione, ma qualsiasi essere vivente andrebbe protetto (inclusi noi esseri umani), tutti hanno diritto alla vita malati o no, ed anche se la tecnologia che avanza puù esser vista in modo selettivo, se usata per salvaguardare la salute e la sopravvivenza di tutti e dico tutti (fino al più sfortunato essere di questo mondo) è solo da apprezzare e non denigrare; forse è utotpia, sono un sognatore perchè tutto ciò non sarà mai realizzato. Nel mondo soppravvive ancor oggi il più forte che è diventato nel tempo il più ricco e il più avido e egoista(ma vorrei fermarmi quì, visto che è un argomento che richiederebbe un altro Forum).
Io ho lasciato al suo destino quel''anatroccolo perchè non avrei avuto la possibilità di salvarlo, certo se si fosse salvato ovviamente in natura non avrebbe avuto speranza, e quindi sarebbe finito in un recinto chiuso tra una gabbia, e non credo che quella sia vita per un essere vivente. Sono contro le gabbie che impediscono la libertà di vivere, non avrebbe avuto una vita da Germano reale , avrebbe perso la sua identità di uccello, avrebbe perso la sua libertà per diventare probabilmente un fenomeno da baraccone. E' stato difficile lasciarlo morire e guardare la sua fine, ma in una gabbia o in un recinto avrebbe avuto speranze di libertà?
pier lorenzo orione
Messaggi: 19870
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Re: Anatroccolo

Messaggio da pier lorenzo orione »

però non ti capisco:sei contro la selezione naturale e sei contro il tenere gli animali in cattività,a me sembra una contraddizione enorme.Allora una persona immobilizzata su una sedia a rotelle o in un letto x tutta la vita va bene e un anatroccolo handicappato che potrebbe sopravvivere in un recinto protetto non va bene? Io sono per la selezione naturale,nel senso che è un meccanismo perfetto e spietato che mantiene le popolazioni animali e vegetali sane e forti impedendo derive evolutive che potrebbero portare all'estinzione delle specie stesse,ma è un meccanismo che vale anche x l'uomo,e se l'uomo continuerà a tentare di scavalcarla ,in un (spero)lontano futuro l'esito potrebbe essere tragico x la specie umana.
Maljnka

Re: Anatroccolo

Messaggio da Maljnka »

Amanu, riguardo all'anatroccolo di cui parli, come puoi essere certo che nel caso tu fossi riuscito a salvarlo non avrebbe poi avuto speranza di tornare in natura?
Tu avevi già capito fin da subito che aveva un handicap tale da rendere impossibile una sua successiva liberazione?
Io avevo un piccolo di non più di due giorni che aveva difficoltà natatorie, praticamente affondava quasi fino al collo.
Tutto ciò dipendeva dal fatto che il piumino non era idrorepellente, quindi inzuppandosi d'acqua appesantiva il piccolo che rischiava l'annegamento.
Dopo alcuni giorni l'uropigio ha cominciato a produrre il grasso che l'anatroccolo con il becco si spalmava sulle piume che sono pian piano diventate idrorepellenti e da quel momento ha galleggiato e nuotato come ogni altro germano.

E in caso tu avessi dovuto tenerlo con te, che razza di recinto pensavi di mettergli a disposizione, visto che dici che in una tale circostanza la sua non sarebbe stata una vita da germano, che avrebbe perso la sua identità, che sarebbe diventato un fenomeno da baraccone...?
Ti garantisco che anche un germano allevato fin da piccolissimo sa benissimo di essere un germano.
Quanto a diventare un fenomeno da baraccone sta all'umano che lo soccorre non farlo diventare tale.

Tutti indistintamente hanno diritto alla vita, certamente, ma cos'è la vita?
Non certo il semplice respirare; quella che tu definisci la tecnologia che dovrebbe assicurare la salute e la sopravvivenza di tutti, mi pare che al giorno d'oggi a molti riesca ad assicurare solo la respirazione, magari pure assistita, non la possibilità di vivere la vita, pur con delle limitazioni.
Quindi il progresso medico-scientifico io lo apprezzo solo quando non oltrepassa certi limiti.
La ricetta dell'immortalità non è e non sarà mai trovata, e io personalmente non vorrei mai vivere solo per respirare, con o senza assistenza.
Non è vero che oggi sopravvive (e non vuol dire che viva) solo il più ricco, il più avido, il più egoista; purtroppo spesso, suo malgrado, sopravvive anche un qualsiasi povero cristo che non ha pensato per tempo di fare un testamento biologico con tutti i crismi, e grazie al progresso scientifico si ritrova costretto solo a respirare per anni e anni, fino alla fine.
Maljnka

Re: Anatroccolo

Messaggio da Maljnka »

pier lorenzo orione ha scritto:però non ti capisco:sei contro la selezione naturale e sei contro il tenere gli animali in cattività,a me sembra una contraddizione enorme.Allora una persona immobilizzata su una sedia a rotelle o in un letto x tutta la vita va bene e un anatroccolo handicappato che potrebbe sopravvivere in un recinto protetto non va bene? Io sono per la selezione naturale,nel senso che è un meccanismo perfetto e spietato che mantiene le popolazioni animali e vegetali sane e forti impedendo derive evolutive che potrebbero portare all'estinzione delle specie stesse,ma è un meccanismo che vale anche x l'uomo,e se l'uomo continuerà a tentare di scavalcarla ,in un (spero)lontano futuro l'esito potrebbe essere tragico x la specie umana.
Sono perfettamente d'accordo con quanto dici.
pier lorenzo orione
Messaggi: 19870
Iscritto il: 25 giugno 2009, 15:17

Re: Anatroccolo

Messaggio da pier lorenzo orione »

vedo che siamo d'accordo,l'importante secondo me è stabilire di volta in volta se sia il caso di intervenire o sia meglio lasciare fare alla natura ,xchè ogni caso è diverso da qualunque altro,quindi sta a noi decidere come agire,cercando soprattutto di ragionare razionalmente senza farsi prendere troppo dai sentimentalismi,e valutando ogni volta i pro e i contro di un salvataggio che potrebbe trasformarsi in una condanna a morte x l'animale.In generale,se si trovano nidiacei già impiumati e in buone condizioni,è sempre meglio lasciarli dove sono,magari spostandoli da una zona di pericolo(tipo strada trafficata,marciapiede ,ecc)in un cespuglio fitto o piccolo albero folto li vicino al luogo del ritrovamento,lasciando che i genitori vengano a nutrire il piccolo.Se invece si trova un nidiaceo ferito o troppo piccolo(implume) si può decidere di adottarlo,tenendo sempre presente che sarà un lavoro faticoso e difficile,quindi valutando la disponibilità di tempo e le conoscenze che si hanno riguardo alla specie in questione.
Maljnka

Re: Anatroccolo

Messaggio da Maljnka »

Giusto, bisogna stare attenti al sentimentalismo; a volte lasciar fare alla natura non significa essere insensibili, ma solo realisti, anche se ciò può farci soffrire.
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