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i pulli in entrambi i casi li ho trovati morti all' interno dell'uovo.nino56 ha scritto:Intanto non hai specificato se il pullo delle due covate e morto nelluovo oppure dopo nato..comunque la cosa piu ptobabile e che si tratti di megabatteriosi.
prima di fare la terza covata fai un trattamengo con acqua ossigenata 100 gocce in un beverino di acqua da 100 ml per dieci giorni a maschio e femmina...il prodotto va preparato tutte le mattine buttando il resto del giorno prima
quindi rischio lo stesso scenario con la terza cova ?pier lorenzo orione ha scritto:se sono morti nell'uovo non è megabatteriosi ma una patologia batterica di cui i genitori sono portatori ,l'unico modo x scoprirla è fare analizzare gli embrioni.
E magari con questa coppia ci sara l anno prossimo un altro neofita o persona che gli piacerebbe partire ad allevare ad avere le sue medesime delusioni....che tristezza.....io i canarini che mi accerto che non stanno bene li curo...ma chiaro ognuno fa come credepsiche ha scritto:Fossi in te proverei una terza covata senza fare terapia alcuna. Se l'esito fosse nuovamente negativo sarei drastico:cambio della coppia. A quel punto aspetterei con calma l'autunno rivolgendomi ad un allevatore/commerciante affidabile e mi sceglierei una buona coppia di novelli da fare affiatare durante l'inverno e mettere in produzione l'anno prossimo. È chiaro che si tratta della mia modesta opinione, ma io penso che sia meglio mettere le situazioni al pulito evitando anche per il futuro strascichi di antibiotici ed affini.
Ognuno ha la sua opinione, io fossi nell'amico AlexD curerei questa coppia, la metterei in riproduzione il prossimo anno e a questa aggiungerei una coppia della varietà che più ti piace. Questa è solo la mia modestissima opinione.nino56 ha scritto:E magari con questa coppia ci sara l anno prossimo un altro neofita o persona che gli piacerebbe partire ad allevare ad avere le sue medesime delusioni....che tristezza.....io i canarini che mi accerto che non stanno bene li curo...ma chiaro ognuno fa come credepsiche ha scritto:Fossi in te proverei una terza covata senza fare terapia alcuna. Se l'esito fosse nuovamente negativo sarei drastico:cambio della coppia. A quel punto aspetterei con calma l'autunno rivolgendomi ad un allevatore/commerciante affidabile e mi sceglierei una buona coppia di novelli da fare affiatare durante l'inverno e mettere in produzione l'anno prossimo. È chiaro che si tratta della mia modesta opinione, ma io penso che sia meglio mettere le situazioni al pulito evitando anche per il futuro strascichi di antibiotici ed affini.
In passato ho avuto ripetute morie di nidiacei di cui non riuscivo a spiegare i motivi. Ho effettuato visite veterinarie, analisi ed esami specialistici cui sono seguiti accorgimenti, prevenzioni e terapie. Il risultato è stato di aver gettato al vento anni ed anni insistendo sulle medesime coppie e non risolvendo un fico secco. Comprendo che questo atteggiamento possa essere tacciato di cinismo ma sinceramente non mi interessa o per meglio dire me ne faccio una ragione, anche perché dalle mie parti c'è un proverbio che dice "Il medico pietoso fa la piaga puzzolente". I pietismi non mi sono mai piaciuti. Detto questo per quanto mi riguarda la questione finisce qui e non replichero' oltre, anche perché per me il rispetto per gli altri è a prescindere dalle loro opinioni. Saluti a tutti.psiche ha scritto:Fossi in te proverei una terza covata senza fare terapia alcuna. Se l'esito fosse nuovamente negativo sarei drastico:cambio della coppia. A quel punto aspetterei con calma l'autunno rivolgendomi ad un allevatore/commerciante affidabile e mi sceglierei una buona coppia di novelli da fare affiatare durante l'inverno e mettere in produzione l'anno prossimo. È chiaro che si tratta della mia modesta opinione, ma io penso che sia meglio mettere le situazioni al pulito evitando anche per il futuro strascichi di antibiotici ed affini.
Sono il primo in questo forum che predica rispetto reciproco e buonsenso....non credo di averti offeso come persona e come di hai anche affermato la diversa opinione puo essere discutibile tra entrabe le parti ma non ti ho offeso ne ho intenzione di farlo ho solo detto che magari l anno prossimo qualcunslto avra delusioni pre dendo i canarini che l utente cederebbe ....il rimedio potrebbe essere una settimana di antibattero sperando di debellare i batteri e magari venderli ugualmente ma restare con la coscienza mezza pulita.psiche ha scritto:In passato ho avuto ripetute morie di nidiacei di cui non riuscivo a spiegare i motivi. Ho effettuato visite veterinarie, analisi ed esami specialistici cui sono seguiti accorgimenti, prevenzioni e terapie. Il risultato è stato di aver gettato al vento anni ed anni insistendo sulle medesime coppie e non risolvendo un fico secco. Comprendo che questo atteggiamento possa essere tacciato di cinismo ma sinceramente non mi interessa o per meglio dire me ne faccio una ragione, anche perché dalle mie parti c'è un proverbio che dice "Il medico pietoso fa la piaga puzzolente". I pietismi non mi sono mai piaciuti. Detto questo per quanto mi riguarda la questione finisce qui e non replichero' oltre, anche perché per me il rispetto per gli altri è a prescindere dalle loro opinioni. Saluti a tutti.psiche ha scritto:Fossi in te proverei una terza covata senza fare terapia alcuna. Se l'esito fosse nuovamente negativo sarei drastico:cambio della coppia. A quel punto aspetterei con calma l'autunno rivolgendomi ad un allevatore/commerciante affidabile e mi sceglierei una buona coppia di novelli da fare affiatare durante l'inverno e mettere in produzione l'anno prossimo. È chiaro che si tratta della mia modesta opinione, ma io penso che sia meglio mettere le situazioni al pulito evitando anche per il futuro strascichi di antibiotici ed affini.
il ciclo di 5/6 gg di aceto lo devo fare prima di rimettere nido e materiale o parto dal giorno che glielo rimetto ?Giulio G. ha scritto:Se vuoi fare la 3a covata, fagli un ciclo di 5/6 gg. di aceto, 5 gocce nel beverino, con poca acqua, e la cambi tutte le mattine.
Rende meno ospitale ai batteri il tratto gastrointestinale. Non fa miracoli, ma prova.
Anche prima alex.ciaoAlexD ha scritto:il ciclo di 5/6 gg di aceto lo devo fare prima di rimettere nido e materiale o parto dal giorno che glielo rimetto ?Giulio G. ha scritto:Se vuoi fare la 3a covata, fagli un ciclo di 5/6 gg. di aceto, 5 gocce nel beverino, con poca acqua, e la cambi tutte le mattine.
Rende meno ospitale ai batteri il tratto gastrointestinale. Non fa miracoli, ma prova.
Se hai scelto di tentare con la terapia, poi facci sapere... Comunque, in bocca al lupo! E saluti a tutti.AlexD ha scritto:il ciclo di 5/6 gg di aceto lo devo fare prima di rimettere nido e materiale o parto dal giorno che glielo rimetto ?Giulio G. ha scritto:Se vuoi fare la 3a covata, fagli un ciclo di 5/6 gg. di aceto, 5 gocce nel beverino, con poca acqua, e la cambi tutte le mattine.
Rende meno ospitale ai batteri il tratto gastrointestinale. Non fa miracoli, ma prova.
oggi ho rimesso nido e materiale ..la F subito a lavoro x la preparazione del nido..contemporaneamente continuerò a somministrare 5 gocce d'aceto come consigliato per altri 2/3 gg..speriamo bene..vi terrò cmq informati..psiche ha scritto:Se hai scelto di tentare con la terapia, poi facci sapere... Comunque, in bocca al lupo! E saluti a tutti.AlexD ha scritto:il ciclo di 5/6 gg di aceto lo devo fare prima di rimettere nido e materiale o parto dal giorno che glielo rimetto ?Giulio G. ha scritto:Se vuoi fare la 3a covata, fagli un ciclo di 5/6 gg. di aceto, 5 gocce nel beverino, con poca acqua, e la cambi tutte le mattine.
Rende meno ospitale ai batteri il tratto gastrointestinale. Non fa miracoli, ma prova.
Devi aggiungere uovo sodo e piselli scongelati, della polvere di fegato di merluzzo puoi farne a meno.rochietti82 ha scritto:Lo studio zooprofilattico si è preoccupato principalmente che non fossè il virus dell'aviaria, che in quel periodo era scoppiato un pochettino il caso...per il resto mi hanno detto che non era stato riscontrato nessun problema.
Il mio periodo delle cove inizia il 6 gennaio e inizio a dare ore di luce a ottobre fino al raggiungimento delle 12-13 ore di luce al giorno.
Fornisco vitamina E liquida per 15 giorni prima delle cove , e l'alimentazione ė il misto di semi e poi il pastoncino secco con semi germogliati con alga spirulina, polvere di fegato di merluzzo e sali minerali in polvere.
I maschi cantano parecchio le ore di luce e l'alimentazione non penso sia sbagliata e penso di poter eliminare la causa dell'estro o sbaglio?!?
I pulli nascono già con il puntino nero e dandogli il bimixin non mi sono mai più morti, ma guariscono bel giro di 3 giorni al max crescendo poi normalmente, quindi credo che la causa siano i genitori no?!?se non gli dassi il bimixin morirebbero nel giro di 2-3 o 4 giorni e non crescono anche se mangiano, ma rimangono piccoli fino alla morte.