Ciao,
bene mi fa piacere. an per osservarli, come ti dicevo prima sono uccelli a dir poco furbi e intelligenti, e soprattutto molto schivi e timidi con l'uomo (almeno alle nostre latitudini dove il rispetto per la fauna fa pena

) Per questo avvicinarli è difficile, solitamente se sono aggrappati ad una pianta, e tu da sotto ci giri attorno per vederlo, lui a sua volta gira attorno al tronco cosicchè non lo vedi mai...insomma è una sfida.

anche piacevole direi.
Facile è vederli nella stagione degli amori, a partire da fine aprile-maggio, quando nei boschi si sente un continuo litigio di fischi e tambureggiamenti sugli alberi. in questo periodo sono per lo più intontiti, hanno gli ormoni a 1000 quindi del pericolo se ne accorgono lievemente meno.Così, con un po' di astuzia, magari se ben appostati e nascosti si riescono a vedere duramte le parate, e durante le lotte tra maschi.
Non difficilissimo è trovare il nido, dato che sono uccelli parecchio territoriali, una volta che sai dove si corteggiano poco lontano c'è un albero con il classico foro da picchio. Tutta questione di pazienza e tempo.
Si riescono ad ingannare molto bene con la tecnica del playback, non so se sai già (riprodurre il canto attraverso un registratore per imitare un consimile e quindi attirare a se il soggetto con molta facilità). in realtà bastano 30 secondi di canto riprodotto artificialmente e se l'amico è in zona ti capita subito meno che te lo aspetti, anche direi parecchio incavolato. tengo a precisare per chiunque legga il forum che di questa tecnica non si deve ASSOLUTAMENTE abusare, dato che certi uccelli ne risentono molto credendo sia un intruso, a tal punto da scatenarsi, cercando invani di scacciare chi in realtà non esiste

perciò occhio che abusare di ciò, significa provocare un agitazione tale da mettere a rischio la salute dell' uccello in questione, (infarti e spasmi) e anche si crea non poca confusione in periodo di riproduzione fase altamente delicata.
Ciao
Flavio