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lancashire ha scritto:Avendo avuto notizia che negli ultimi tempi si sono verificati svariati casi di allevamenti colpiti da questa malattia infettiva di cui in Italia pochi sono a conoscenza, mi permetto di darne notizia indicando il link del sito che riporta le traduzioni dei due unici articoli (da una mia ricerca) esistenti sul web su questo argomento, uno in lingua francese ed uno in lingua russa, spero che la massima diffusione di questo articolo possa contribuire alla salvezza di innumerevoli canarini colpiti dalla malattia dell'occhio, si precisa che da notizie dirette, solo pochi veterinari ne sono a conoscenza.
Si precisa inoltre che è determinante per l'individuazione della malattia la posizione del gonfiore sull'occhio.
P.S. contro le mie autoimposte regole comportamentali, (non interferire nel campo di competenza altrui) mi sento in dovere di effettuare questa comunicazione; si invitano gli eventuali lettori interessati alla patologia nel consultare il veterinario di stampare l'articolo e di sottoporlo alla loro attenzione.
Grazie per la cortesia di leggermi e dal non considerare spam questo messaggio.
Pasquale Colaianni corresponsabile del sito del "Club Italiano Canarino Lancashire"
P.S. si sta sottoponendo alla Federazione Italiana Ornicoltori la notizia per la dovuta e giusta diffusione.
http://www.rione.it/canarini/lancashire ... ria_it.htm
GIANLUCA MARCHETTI ha scritto:Ciao a tutti, mi chiamo Gianluca Marchetti e sono un Vet. Complimenti x le correttissime informazioni che avete raccolto così rapidamente. Questa è una malattia che ultimamente ho riscontrato in numerosissimi soggetti provenienti da allevamenti amatoriali e non a causa anche di poche attenzioni negli scambi di soggetti. Il rilievo che avete dato a questo problema, che è infatti di enorme attualità visto che porta a cecità bilaterale e quindi morte per anoressia, merita tutta l'attenzione del caso ma anche cautela. Non vorrei infatti che si fraintendessero sintomi spesso vaghi e del tutto aspecifici e cominciassimo tutti a far abuso di Metronidazolo. Il farmaco, ve lo confermo, può esser il Flagyl oppure lo Stomorgyl (che però essendo veterinario costa molto di più e contiene anche un altro antibiotico: la Spiramicina) e, come dite, dev'esser diluito in ragione di mezza compressa in poco meno di mezzo litro d'acqua, ricostituendolo quotidianamente e somministrandolo per almeno 10 giorni. A volte si deve ripetere un secondo ciclo dopo 5-7 gioni di pausa e terapia vitaminica.
Raccomando atutti di non cominciare questa terapia senza aver sottoposto l'animale a visita medico veterinaria specialistica perchè, come giustamente detto anche da voi, questi sintomi congiuntivali, sinusali e respiratori sono riconducibili a malattie carenziali, traumi, infezioni batteriche, virali e protozoarie, patologie fungine ecc e quindi una terapia con il metronidazolo (che non è proprio uno dei farmaci più leggeri) potrebbe portare a seri problemi. Vi basti sapere che questo principio attivo agisce anche dando sintomi di estrema depressione del sistema nervoso centrale provocando spesso evidente prostrazione ed è anche fortemente epatotossico. In un soggetto debilitato potremmo nostro malgrado complicare lo stato di salute involontariamente somministrando Metronidazolo in buona fede.
Consiglio a tutti di fare effettuare visita e tamponi da congiuntiva, gozzo, laringofaringe ed esame delle feci prima di cominciare una terapia.
Grazie e complimenti
Gianluca Marchetti
GIANLUCA MARCHETTI ha scritto:Scusate, per alcuni (MOLTI credo) ciò che scriverò senbrerà banale ma penso sia necessario per altri.
Voglio porre l'accento sull'uso indiscriminato degli antibiotici.
Spessissimo vedo consigliare (anche da miei colleghi intendiamoci) il ricorso all'uso di antobiotici con tanta, tropppa sempliocità sfiorando un colpevole pressappochismo.
Voglio sia chiaro che gli antibiotici non fanno mai bene a nessun animale e che il ricorso ad essi dovrebbe essere un' exstrema ratio vale a dire l'ultima risorsa. Spessissimo le malattie degli uccelli sono "condizionate" e cioè sono delle "tecno-patie" dovute alle condizioni inadeguate di gestione!Basterebbe spesso tenerli meglio per farli guarire e affidarsi in seconda battuta ad una terapia antibiotica. Questa deve essere data quando sia chiara un'eziologia BATTERICA!!!!
Con un antibiotico NON si migliorano le loro condizioni, NON si stimola l'ovodeposizione, NON si prevengono problemi...ecc ecc
Gli antibiotici devono esser utilizzati SEMPRE RAZIONALMENTE: fare cicli di terapia rispettando attentamente dosi e tempi di somministrazione. Darli negli orari giusti, rinnovare le soluzioni nell'acqua di bevanda come da prescrizione, continuare la terapia fin quando si deve e non interromperla quando l'animale appare star meglio!
Inoltre anche se spesso risulta un po' più difficile (ma non troppo, fidatevi) bisognerebbe effettuare tamponi x effettuare esami batteriologici ed antibiogrammi per decidere l'antibiotico da usare.
Di solito, ma questo si può fare solo se uno non ha già "intrugliato" mille farmaci facendo di testa propria, si prende un campione con un tampone sterile da coane, gozzo, cloaca, narici, occhi ecc ecc e si incomincia una terapia antibiotica ad ampio spettro che poi verrà modificata eventualmente in itinere all'arrivo delle risposte dell'antibiogramma (dopo, di solito, 3-4 giorni).
Invito dunque tutti, me compreso, ad evitare un uso indiscriminato di questi farmaci perchè vi assicuro che in alcuni allevamenti si stanno selezionando batteri che già non rispondono più alla terapia con NESSUN antibiotico, in altre parole sono diventati resistenti a tutto e questa è solo colpa nostra!
Gianluca Marchetti
dony/nene ha scritto:Io dico e ripeto, ci sono decine di malattie, irritazioni e quant'altro che puo far gonfiare un occhio!
Non date antibiotici a casaccio, per una settimana impacchi 2 o 3 volte al giorno con camomilla e tenere sottocontrollo, in caso di evidente peggioramento cominciare a vedere se e qualche malattia seria.
GLI ANTIBIOTICI DATI SBAGLIATI RINFORZANO ALCUNE MALATTIE DIMINUENDO IL SISTEMA IMMUNITARIO O CREANDO FARMACORESISTENZA!!!
non credo cn le mie parole di avere offeso nessuno o di essere andata mai contro le regole di questo forum. nessuno ti ha chiesto una tua opinione personale ,kekkodux, nè penso che il tuo vomito interessi agli altri utenti. mi scuso in anticipo per la precisazione ma è d'obbligo visto che mi ritengo una persona corretta.Kekkodux ha scritto:Oddio,ma mi viene da vomitare...
lo spero, alex, frequento da un pò questo forum e credo di farlo sempre cn molta umiltà e un pizzico di ironia ... grazie per la solidarietà. ammesso e non concesso che sia come dici tu non c'è nulla da vomitare ma da apprendere soltanto per aiutare i nostri piccoli amici.spettacolalex ha scritto:Non penso ce l'avesse con te...
E' un utente nuovo e penso abbia appena scoperto l'esistenza di questa malattia...
Almeno credo...