I sistemi di identificazione del sesso negli uccelli monomorfici sono attualmente molteplici.
Esistono sistemi empirici ed imprecisi quali l’osservazione del comportamento e/o la valutazione delle caratteristiche morfometriche (palpazione del bacino) ed esistono sistemi scientifici e precisi quali il sessaggio genetico (PCR su penna o sangue) ed il sessaggio endoscopico.
Varie altre metodiche sono state testate ma non trovano larga diffusione quali, ad esempio, l’analisi degli steroidi fecali, che consente di identificare gli ormoni sessuali prodotti da individui adulti e sessualmente maturi, attraverso le feci.
Tra tutti i moderni sistemi, il sessaggio endoscopico rappresenta senza dubbio la tecnica tuttora più veloce ed efficace.





Grazie alla visualizzazione diretta delle gonadi (testicoli ed ovaio) è possibile non solo identificare subito e senza possibilità di errore il sesso, ma è altresì possibile fare una valutazione qualitativa delle caratteristiche riproduttive di un soggetto (gonade matura od immatura, presenza di anomalie anatomiche evidenti).
A sinistra Testicolo immaturo di un Pappagallo Cenerino (Psittacus erithacus erithacus), a destra testicoli maturi di un Inseparabile collo rosa (Agapornis roseicollis) – Foto: Dott. Dario d’Ovidio
A sinistra ovaio immaturo di un Inseparabile di fischer (Agapornis fischeri), a destra ovaio maturo di un Parocchetto monaco (Myiopsitta monachus) – Foto: Dott. Dario d’Ovidio
Tali informazioni che possono apparire utili solo ad un allevatore intenzionato a selezionare delle coppie riproduttrici sono estremamente importanti anche per coloro che decidono di adottare un Pet Bird nella propria famiglia.
Conoscere il sesso del proprio animale consente di realizzare una gestione comportamentale a lui più appropriata e permette al Veterinario curante di identificare in maniera precoce problemi riproduttivi sesso legati (ritenzione dell’uovo, peritonite da uovo, tumori ovarici o testicolari).
Infine, ma assolutamente non ultimo, è fondamentale sottolineare l’utilità della valutazione dello stato di salute generale e particolare di quegli apparati che sono visualizzabili attraverso l’endoscopia (apparati genito-urinario, endocrino, digerente, respiratorio, cardiovascolare, etc…).

Attraverso una rapida visualizzazione di tali apparati è possibile stabilire se un dato soggetto è affetto da patologie che ne invalideranno le performance riproduttive, collegabili a problemi diretti o indiretti del suo apparato riproduttore o se è affetto da processi patologici che richiedano una cura immediata.