Racchiuse tra il Po, il mare e il Reno, le valli di Comacchio con un’estensione di circa 11000 ettari, costituiscono una delle zone umide più estese d’Italia e dell’Europa.
Si trovano nelle province di Ferrara e Ravenna.
Nate nell’alto medioevo quando a causa della deviazione verso nord del corso del fiume Po i terreni dell’antico delta, soggetti ad un fenomeno di subsidenza, furono invasi dal mare che originò una vasta laguna da cui emersero solo le terre più alte.
All’epoca le valli si estendevano su una superficie di circa 73000 ettari, superficie che nel corso dei secoli è stata progressivamente ridotta con diverse bonifiche per sottrarre alle acque salmastre territori da utilizzare per l’agricoltura.
Oggi le valli di Comacchio costituiscono, in Italia, uno dei punti di maggiore interesse per gli ornitologi e i birdwatchers in quanto ospitano la più grande fauna ornitica presente in Italia con più di 300 specie di uccelli sia nidificanti che di passo e non a caso la zona è stata scelta come sede per la tradizionale “Fiera del Birdwatching” che nel periodo compreso tra Aprile e Maggio, richiama birdwatchers, ornitologi e appassionati di natura da tutto il mondo.
Il territorio è quello tipico delle zone umide e la flora è quella caratteristica delle acque salmastre dove l’alta salinità favorisce la crescita solo di determinate piante sfavorendone altre.
Data l’elevata salinità del terreno e dell’acqua, le valli sono un ambiente estremo ed ostile per la vita delle piante: si sviluppa una vegetazione prettamente alofila, in grado cioè di tollerare la presenza del sale.
In questo ambiente, perciò, sono presenti interminabili distese di cannucce di palude che insieme a piante di Limonio, di Salicornia, di Puccinellia, di Salsola, di Enula Bacicci, ecc contribuiscono a creare un paesaggio di una bellezza sopraffina dove i contrasti tra i colori vivi delle vegetazione e il blu dell’acqua e del cielo, mutano a seconda della stagione offrendo così al visitatore scenari diversi e sensazioni nuove.
Questo ambiente così ricco e vario non poteva che costituire un habitat ideale per moltissime specie di uccelli ed in particolare per tutte quelle specie che prediligono ambienti acquatici e/o paludosi, come ad esempio i Ciconiiformi, Gruiformi, Caradriformi e Fenicotteriformi.
La presenza dell’acqua, del grado di salinità e della tipica vegetazione di piante alofile, rendono le Valli di Comacchio una zona unica ed estremamente ricca di nutrimento per gli animali delle aree umide, tanto da accogliere, nidificanti o di passo, la più grande varietà di specie ornitiche in Italia (circa 300).
Sono nidificanti lo Svasso Maggiore e il Tuffetto, il Gabbiano Comune, Roseo, Corallino e il Beccapesci, il Cavaliere d’Italia, ed anche alla Pernice di mare, una specie molto rara.
Tra i rapaci sono nidificanti i Falchi di Palude e l’Albanella minore. Forte è la presenza dell’Airone Bianco maggiore, l’Airone Cenerino, la Garzetta, l’Airone rosso, il Tarabuso e Tarabusino e di limicoli, come Corrieri, Avocette, Combattenti, Pivieri, Beccacini, Chiurli, Pittime, Pettegole, Piro Piro.
Essendo valli ricchissime di pesce, non può mancare il Cormorano.
Inoltre le valli sono state impreziosite dalla presenza dei fenicotteri rosa, che un tempo erano numerosi, ma che da diversi anni non si fermavano più a Comacchio.
Molte sono le possibilità per chi ama il birdwatching oppure la fotografia naturalistica e le Valli di Comacchio sono un ottima palestra sia per i principianti, per migliorare la propria tecnica, sia per i più esperti poiché le possibilità di avvistamenti sono davvero numerose.
La grande estensione delle valli offre al visitatore diverse possibilità di escursioni, infatti, è possibile seguire diversi itinerari che possono essere fatti, a seconda del percorso scelto, sia a piedi che in bicicletta e anche in motonave per raggiungere punti di osservazione che dalla terra ferma non sempre è possibile vedere.
Non solo natura
Tra i vari comuni delle valli si ricorda Comacchio, detta anche la piccola Venezia, per la forte somiglianza con la paludosa città dell’arte.
Il simbolo di Comacchio è il complesso architettonico dei Trepponti. Creato nel 1634 dall’architetto Luca Danesi, è costituito da cinque ampie scalinate (tre anteriori e due posteriori), culminanti in un piano in pietra d’Istria. È tra le città decorate al Valor Militare per la Guerra di Liberazione ed è stata insignita della Medaglia di Bronzo al Valor Militare per la sua attività partigiana durante la Resistenza italiana durante la seconda guerra mondiale.
La Sagra dell’Anguilla, è un evento che ogni anno richiama numerosi visitatori nella cittadina di Comacchio e che nel 2010 è giunta alla sua dodicesima edizione. Dal 2006 si tiene, anche, annualmente la Fiera Internazionale del Birdwatching.