Quando si acquista un nuovo (o più) soggetto è sempre opportuno un adeguato periodo di quarantena in modo da evitare, nel caso esso fosse malato, il diffondersi di pericolose infezioni e/o malattie all’interno dell’aviario.
Questo periodo di isolamento forzato è comunemente chiamato “quarantena” e come si può facilmente intuire il termine deriva da quaranta (40) giorni che è, generalmente, la durata del periodo di isolamento.
La parola quarantena ha origine antiche quando per prevenire il diffondersi di pericolose patologie, come la peste, le navi e il suo equipaggio (uomini ed animali) provenienti da altri nazioni erano sottoposti ad un periodo di isolamento della durata di quaranta giorni.
Per quanto riguarda gli animali ed in particolare gli uccelli, ogni qual volta vengono importati uccelli provenienti da paesi come l’Africa, il sud America, ecc questi sono sottoposti ad un adeguato periodo d’isolamento in modo da prevenire il diffondersi di malattia e/o infezioni che potrebbero colpire le specie autoctone.
In merito ad un allevamento amatoriale di uccelli, piccolo o grande che esso sia, è sempre opportuno quando si introducono nuovi uccelli effettuare un adeguato periodo di quarantena.
La durata del periodo di quarantena è molto variabile poichè vi sono infezioni e/o malattie che possono presentare tempi di incubazioni più o meno lunghi e soprattutto diversi a seconda della patologia.
Per tale motivo è sempre consigliato un periodo di quarantena della durata non inferiore di quaranta giorni in modo che nel caso in cui un uccello dovesse presentare una patologia, il periodo di isolamento di quaranta giorni è più che sufficiente per la completa manifestazione della stessa.
Naturalmente fanno eccezione tutti gli uccelli che sono portatori sani di qualche patologia, infatti, in questi casi molto spesso la quarantena è insufficiente poichè il soggetto essendo un portatore sano non manifesta nessun sintomo che possa allarmare e quindi accendere un campanello d’allarme.